giovedì 1 settembre 2016

IL SESTO PRINCIPIO SPECULARE


il sesto principio speculare dice: mollare la presa sul mondo e permettergli di muoversi lungo la corrente delle varianti. L’intenzione interna cambia la sua direzione a favore di quella opposta e ciò porta a un paradosso: rinunciando al controllo si finisce per ottenere un reale controllo della situazione.

Guardate tutto quello che vi circonda con occhi da osservatore. Da un lato dovrete sentirvi come partecipanti a una recita, dall’altro dovrete cercare di recitare rimanendo estranei, notando ogni tipo di movimento nel contesto circostante: se qualcuno vi propone qualcosa, non abbiate fretta di rifiutare; se qualcuno vi dà un consiglio, provate a rifletterci; se sentite un’opinione diversa dalla vo-
stra, aspettate prima di entrare nella discussione; se vi sembra che qualcuno faccia qualcosa in modo non proprio giusto, lasciatelo fare; se certe circostanze sono cambiate, non allarmatevi ma provate ad accettare i cambiamenti. Qualsiasi cosa facciate, agite nel più semplice dei modi. Se vi trovate di fronte a una scelta, date la preferenza alla variante che vi sembra la più facile.

Questo, però, non significa che si debba concordare con tutto e con tutti. Una cosa è chiudere gli occhi e lasciarsi andare in balia di un flusso che porta via, mentre un’altra completamente diversa è muoversi lungo la corrente in modo consapevole e intenzio- nale. In questo secondo caso capirete da soli quando serve tirare le redini e quando invece occorre consapevolmente cedere. Lasciate andare il mondo e osservate i suoi movimenti. Seguitelo con l’occhio di un saggio mentore, che lascia all’adolescente la libertà di scelta spronandolo di tanto in tanto nella giusta direzione. Vedrete da soli come il mondo comincerà a girarvi intorno.

VZ
 

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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