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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

I BLOCCHI NELLA GOLA

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  Sono i nostri annosi problemi, non vocalizzati. Quando sentiamo la voce di una persona ma non la vediamo, istintivamente, cerchiamo di immaginarcela: è vecchia o giovane, è buona o cattiva? - Una voce forte può creare l'immagine di una persona dominante, sicura di se. Ma spesso con tale mezzo le persone cercano soltanto di attirare l'attenzione. Le persone davvero sicure di se raramente parlano con una voce forte, e se lo fanno, lo fanno nelle giuste circostanze. - Una voce calma e sicura e una buona dizione: è una persona che possiede l'autodisciplina, che sa come presentarsi. Può avere una certa teatralità e artificialità. - Una parlata veloce, forte: è una persone energica e reattiva, ma spesso prima parla e dopo pensa. - Una parlata lenta: è una persona che non ha fretta, è incline all'analisi. - Le parole "si mangiano": è una persona che non sa come esprimere i pensieri, è timida o è stanca. Non è mai uno leader. La nostra voce proviene dalla gola; ed è...

I MIRACOLI DI GESU'

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La tradizione cristiana, secondo i Vangeli del Nuovo Testamento, presenta i miracoli di Gesù non tanto come frutto di una "tecnica" nel senso moderno del termine, ma come manifestazioni del potere divino, della fede e della volontà di Dio. Tuttavia, possiamo analizzare alcuni elementi ricorrenti nei racconti evangelici per capire come si svolgevano:: 1. Fede come condizione essenziale Gesù spesso sottolineava che la fede era necessaria per ricevere un miracolo: "La tua fede ti ha salvato" (Marco 5,34) "Sia fatto a voi secondo la vostra fede" (Matteo 9,29) 2. Parola e autorità Gesù compiva molti miracoli semplicemente parlando con autorità: "Alzati e cammina" (Luca 5,24) "Taci, calmati!" al mare in tempesta (Marco 4,39) "Lazzaro, vieni fuori!" (Giovanni 11,43) 3. Gesto simbolico o fisico A volte Gesù usava gesti simbolici: Spalmare fango sugli occhi del cieco (Giovanni 9,6) Toccare i malati o prenderli per mano (Marco 1,41; Ma...