domenica 30 aprile 2023

LA RESA


Rassegnazione e resa sono due stati profondamente diversi. La resa è uno stato umile, gentile. Niente più lotta per avere ragione, niente tentativi di controllare le cose. Nella resa accettiamo ciò che è. Lasciamo andare il controllo e ci consegniamo a qualcosa di più grande di noi. Veniamo sollevati a una nuova luce e quindi a nuove possibilità. Quando ci arrendiamo lasciando andare l’insistenza che le cose vadano come vogliamo noi, quando smettiamo di pretendere e lasciamo andare realmente, creiamo lo spazio perché il potere del possibile ci presenti nuove opportunità che prima non erano a disposizione.
Auriela McCarthy

 

 

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10 tecniche essenziali

Riuscire a realizzare i propri progetti e vivere la vita che si desidera è molto più facile di quanto le persone possano immaginare.

Questo libro è un vero e proprio strumento pratico per la tua crescita personale, per il miglioramento di ogni tuo giorno e l'avanzamento verso la vita che desideri e meriti. Un libro semplice, pratico, diretto: è questo lo spirito con cui l'autore ha progettato questo percorso di tecniche fondamentali di Transurfìng.

Con questo libro avrai dieci strumenti pratici fondamentali, dieci tecniche guidate passo passo, di semplice e immediata esecuzione, che ti insegnano da subito come usare il tuo potenziale e cambiare la tua realtà con lo straordinario metodo del Transurfing.

Apprenderai le tecniche grazie al supporto audio. Di ogni tecnica hai infatti la guida in audio passo passo (per un totale di oltre 7 ore di audio guidati), che puoi ascoltare in streaming con i relativi link, da qualsiasi tuo dispositivo, in qualsiasi momento tu voglia grazie al download dei singoli file.

Hai anche a disposizione tanto altro materiale integrativo: modelli da compilare o precompilati, canvas, prontuari da scaricare in formato PDF. In questo modo potrai eseguire ogni tecnica quando vuoi, in tempo reale, e non avrai dubbi su come eseguirla.

Le tecniche contenute nel libro:

  1. L'onda della fortuna
  2. Scelta della variante
  3. Trasformazione della realtà
  4. Disattivate e attivare i pendoli
  5. L'energia dell'intenzione
  6. Ricordare
  7. L'equilibrio
  8. Le diapositive
  9. Gettare il peso
  10. Il Freiling

 


Transurfing
10 tecniche essenziali - Impara a usare lo straordinario sistema per cambiare la tua realtà e ottenere il meglio
€ 18,90

La rimozione dei blocchi psicosomatici



Molte malattie psicosomatiche sono causate dai fattori psicologici e dallo stress. Si può andare dai medici, farsi prescrivere un mucchio di pillole, e non avere nessun risultato, perché la causa del problema è nella coscienza. Il termine stesso “psicosomatico” deriva da due parole greche: “psyche” (anima) e “soma” (corpo). La medicina psicosomatica studia l’influenza dello stress, della tensione e di altri fattori psicologici sull’origine e sul decorso delle patologie. Molto spesso una malattia fisica è causata dai processi mentali, dalle turbe psicologiche, dalla depressione, dall’aggressività, dall’ira repressa o da altre emozioni negative. Anche il senso di colpa può causare le malattie. L’organismo reagisce prontamente ai cambiamenti dello stato psicologico e spesso questa reazione non è per nulla innocua e si trasforma in un disturbo.
Non è facile curare le malattie psicosomatiche; i medici spesso combattono i sintomi e non la causa. A volte tocca andare per decine di anni da uno specialista e ottenere soltanto un temporaneo sollievo, tenendosi la malattia...
Diventa veramente un problema combattere tale malattia, perché per la guarigione occorre eliminare il blocco psico-emozionale, una radicata connessione negativa tra il corpo e la coscienza. I metodi farmacologici tante volte funzionano poco!
Proprio per questo è stato sviluppato il programma “La rimozione dei blocchi psicosomatici” che riprende la frequenza della connessione “corpo-coscienza”, toglie i blocchi e riformatta i collegamenti radicati. Questo si ottiene tramite la combinazione del ritmo sensomotorio e la tecnologia del quadrato delle armoniche.
Per avere un buon risultato occorre seguire alcune semplici regole riportate sotto: sentirete il cambiamento il giorno dopo.
La vostra energia vitale avrà un picco, sentirete un afflusso di forze, e gradualmente scompariranno i vecchi dolori. Non è fantascienza: le tecnologie neuroacustiche guariscono, non solo tolgono i sintomi.



Advanced mind institute

 

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lunedì 24 aprile 2023

Il vostro gioco è la formazione della vostra realtà a vostro piacimento

Il vostro gioco è la formazione della vostra realtà a vostro piacimento. È una cosa che potete fare benissimo, basta solo che vi prendiate questo privilegio. Solo voi potete darvi o togliervi i privilegi. È un concetto che bisogna capire bene.

Ma permettersi di essere conduttori non è ancora tutto. Le stelle nascono da sole ma le accendono i pendoli. Anche se voi foste dei pozzi di scienza, anche se voi poteste creare dei capo- lavori assolutamente stupefacenti, nessuno ne verrebbe a cono- scenza fino a quando non capiterete sotto l’ala protettrice di un pendolo forte. Per quanto meravigliosa sia la vostra opera d’arte, non diventerebbe famosa solo per questo motivo.
Nel campo della cultura, della scienza e dell’arte le creazioni eccezionali diventano oggetto di largo interesse solo quando sopraggiunge un nuovo pendolo o se in questa creazione un pendolo già esistente intravede dei vantaggi.

VZ

 

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rimozione delle frustrazioni

 


Zoe Margherita
09.01.2018 19:19
Questo programma mi è stato utilissimo! Mi sentivo letteralmente incastrata in una situazione che mi toglieva voglia di vivere e mi produceva tanta rabbia. Lavorando con il programma mi è proprio cambiata la vita:all'inizio, per le prime 2 settimane, gli effetti più vistosi sono stati il recupero del buon umore, il miglioramento del sonno, la sensazione di avere di nuovo l'anima leggera e di poter osservare tutto da un altro punto di vista. Ho rettificato una decisione presa trovando la soluzione giusta, la migliore per me. Si è rifatta viva l'autostima e la capacità di apprendere la lezione contingente, cogliendo opportunità prima non viste. È migliorata alquanto la mia assertività e la gioia nelle relazioni. E la grande rabbia si è trasformata in valutazione armoniosa dei miei valori e forza nelle mie scelte. I problemi non sono spariti ma è cambiato il mio approccio;È sono arrivate così anche le soluzioni! Ultimo ma buono, smettere di compensare le frustrazioni con il cibo. Insomma, prontissima a nuove avventure!

vai al negozio

 

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venerdì 21 aprile 2023

Lei ti vede esattamente come ti senti di essere


La mente conscia è il maschile; la mente subconscia è il femminile. La mente conscia genera le idee ed imprime queste idee nella mente subconscia; il subconscio riceve le idee e dà loro forma ed espressione.
Con questa Legge, cioè prima concepire un'idea e poi imprimere l'idea concepita nel subconscio, tutte le cose sono generate dalla coscienza, e senza tale sequenza non c'è niente di fatto che sia fatto. Il conscio imprime il subconscio, mentre il subconscio esprime tutto ciò che viene impresso su di lui. NG


Per essere realizzato, quindi, il desiderio deve essere risolto nel sentimento di essere o avere o testimoniare lo stato ricercato. Questa operazione viene eseguita assumendo il sentimento del desiderio realizzato. La sensazione che viene in risposta alla domanda "Come mi sentirei se il mio desiderio fosse realizzato?" è il sentimento che dovrebbe monopolizzare e immobilizzare la tua attenzione mentre ti rilassi nel sonno.
È necessario essere nella consapevolezza di essere o di avere ciò che vuoi essere o avere, prima di cadere addormentato.
Una volta addormentato l'uomo non ha libertà di scelta. Il suo sonno è dominato dalla sua ultima concezione di sé da sveglio. Ne consegue quindi, che si dovrebbe sempre assumere il sentimento di realizzazione e di soddisfazione prima di ritirarsi nel sonno. “Vieni al mio cospetto con con canti e ringraziamenti”, “Entra nelle sue porte con ringraziamenti e nei suoi cortili con lode”.
Il tuo stato d'animo prima di addormentarti definisce il tuo stato di coscienza quando entri alla presenza della tua eterna amante, il subconscio. Lei ti vede esattamente come ti senti di essere. NG
 

 

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mercoledì 19 aprile 2023

6 COSE CHE INFLUENZANO LA TUA VIBRAZIONE

 

DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISICA QUANTISTICA.
6 COSE CHE INFLUENZANO LA TUA VIBRAZIONE
1) Pensieri
Ogni pensiero invia una frequenza all'Universo e quella frequenza ritorna all'origine, quindi nel caso, se hai pensieri negativi, scoraggiamento, tristezza, rabbia, paura, tutto torna da te. Questo è il motivo per cui è così importante che ti prendi cura della qualità dei tuoi pensieri e impari a coltivare pensieri più positivi.
2) Società
Le persone intorno a te influenzano direttamente la tua frequenza vibratoria. Se ti circondi di persone felici, positive e determinate, entrerai anche tu in questa vibrazione, ora se ti circondi di persone che si lamentano, imprecano e sono pessimiste, fai attenzione! Bene, possono abbassare la tua frequenza e quindi impedirti di far funzionare la legge di attrazione a tuo favore.
3) Musica
La musica è molto potente. Se ascolti solo musica che parla di morte, tradimento, tristezza, abbandono, interferirà con ciò con cui vibri. Presta attenzione ai testi della musica che ascolti, può abbassare la tua frequenza vibratoria. E ricorda: attiri nella tua vita esattamente ciò in cui vibri.
4) Le cose che vedii.
Quando guardi spettacoli che trattano di infelicità, morte, tradimento, ecc. il tuo cervello accetta questo come una realtà e rilascia un sacco di chimica nel tuo corpo, che influenza la tua frequenza vibratoria.
Guarda le cose che ti fanno sentire bene e ti aiutano a vibrare a una frequenza più alta.
5) L'ambiente.
Sia a casa che al lavoro, se trascorri molto del tuo tempo in un ambiente disorganizzato e sporco, influenzerà anche la tua frequenza vibratoria. Migliora l'ambiente circostante, organizza e ripulisci l'ambiente circostante. Mostra all'Universo che sei in grado di ricevere molto di più. Prenditi cura di quello che hai già!
6) La Parola
Se ti lamenti o parli male di cose e persone, influisce sulla tua frequenza vibratoria. Per mantenere alta la tua frequenza, è essenziale eliminare l'abitudine di lamentarsi e parlare male degli altri. Quindi evita di fare drammi e di vittimizzare te stesso.
Alex ViiOo



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"Come mi sentirei se il mio desiderio fosse realizzato?

 Per essere realizzato, quindi, il desiderio deve essere risolto nel sentimento di essere o avere o testimoniare lo stato ricercato. Questa operazione viene eseguita assumendo il sentimento del desiderio realizzato. La sensazione che viene in risposta alla domanda "Come mi sentirei se il mio desiderio fosse realizzato?" è il sentimento che dovrebbe monopolizzare e immobilizzare la tua attenzione mentre ti rilassi nel sonno.

È necessario essere nella consapevolezza di essere o di avere ciò che vuoi essere o avere, prima di cadere addormentato.
Una volta addormentato l'uomo non ha libertà di scelta. Il suo sonno è dominato dalla sua ultima concezione di sé da sveglio. Ne consegue quindi, che si dovrebbe sempre assumere il sentimento di realizzazione e di soddisfazione prima di ritirarsi nel sonno. “Vieni al mio cospetto con con canti e ringraziamenti”, “Entra nelle sue porte con ringraziamenti e nei suoi cortili con lode”.
Il tuo stato d'animo prima di addormentarti definisce il tuo stato di coscienza quando entri alla presenza della tua eterna amante, il subconscio. Lei ti vede esattamente come ti senti di essere. NG

 


 

 

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martedì 18 aprile 2023

IL SEGRETO DELLA VERA RICCHEZZA


Inizia con l'accettazione
Proprio l'altro giorno qualcuno mi ha chiesto: "Non sei forse un ipocrita? Infatti vivi nel comfort, hai una bella casa, ti sposti con una bella automobile, vivi come un re".
Ebbene, costui non capisce il significato della parola " ipocrisia". Il mio insegnamento è essenzialmente vivere la vita nel modo più bello possibile. Non sono un ipocrita; anzi, vivo come insegno. Se insegnassi una vita di povertà e vivessi in un palazzo, quella sarebbe ipocrisia; ma io non insegno a vivere in povertà, la povertà non è il mio scopo: io vivo in modo naturale, ed è molto naturale uno stile di vita agiato e confortevole. Se è possibile, sarebbe molto stupido non vivere confortevolmente, se non è possibile, è tutta un'altra cosa. Ma anche in tal caso, qualunque cosa sia possibile vivila in maniera confortevole, cerca di vivere bene. Io ho vissuto in situazioni di ogni tipo, ma mi sono sempre trovato a mio agio. Da studente dovevo percorrere quattro miglia a piedi tutte le mattine per andare all'università, ma mi piaceva molto! Percorrevo quelle quattro miglia con vero piacere, me le gustavo. Quando facevo l'insegnante andavo all'università in bicicletta, e mi godevo anche quello. Qualunque sia stata la situazione, che avessi una bicicletta o una Mercedes, non ha mai fatto alcuna differenza: ho vissuto nel comfort. Il comfort è un atteggiamento mentale, è un'attitudine nei confronti della vita. Ho vissuto in case molto povere. Quando diventai insegnante all'università, all'inizio vivevo in un'unica stanza priva di finestre e ventilazione, l'affitto era di sole venti rupie al mese; eppure mi piaceva, mi ci trovavo bene, non era affatto un problema. Ho sempre spremuto ogni istante nella sua totalità, qualsiasi cosa la vita mi portasse; ho bevuto profondamente ogni momento, e non mi sono mai pentito, ne ho desiderato qualcos'altro. Se arrivava qualcosa di nuovo, mi godevo anche quello. No, non potrai mai dirmi che sono un ipocrita, mi è impossibile esserlo, perché non ho ideali da realizzare, non ho obblighi, non ho doveri: ciò che è, è tutto per me, e lo vivo profondamente.
Osho - IL BENESSERE EMOTIVO

 

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Pensa con partecipazione emotiva solo allo stato che desideri realizzare

Presta attenzione ai tuoi stati d'animo e sentimenti, perché c'è un collegamento ininterrotto tra i tuoi sentimenti e il tuo mondo visibile. Il tuo corpo è un filtro emotivo e porta i segni inconfondibili delle tue emozioni prevalenti. Disturbi emotivi, in particolare le emozioni represse, sono le cause di tutte le malattie. Pensare intensamente a un torto senza dare voce o esprimere quel sentimento, è l'inizio della malattia - dis-agio, sia nel corpo che nell'ambiente. Non intrattenere sentimenti di rammarico o di fallimento perché la frustrazione o il distacco dai tuoi obiettivi da come risultato il disagio.

Pensa con partecipazione emotiva solo allo stato che desideri realizzare. Sentire la realtà dello stato ricercato e vivere ed agire su questa convinzione è la strada di tutti gli apparenti miracoli. Tutti i cambiamenti di espressione sono determinati da un cambiamento di sentimento. Un cambiamento di sentimento è un cambiamento di destino. Tutta la creazione avviene nel campo del subconscio. Ciò che tu devi acquisire, quindi, è un controllo riflessivo del funzionamento del subconscio, cioè il controllo delle tue idee e dei tuoi sentimenti.NG

domenica 16 aprile 2023

Vivi con un supremo spirito di fiducia

Vivi la tua vita con un supremo spirito di fiducia e determinazione; ignora le apparenze, le condizioni ed tutte le prove sensoriali che negano la realizzazione del tuo desiderio. Rimani nell'assunzione di essere già quello che vuoi essere, perché in quella assunzione determinata, tu ed il tuo Essere Infinito siete uniti in una unità creativa, e per il tuo Essere Infinito (Dio) tutte le cose sono possibili. Dio non fallisce mai. 

NG

 

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sabato 15 aprile 2023

STORIE DI CASI 2

Questa è la storia sorprendete di un uomo d'affari di grande successo, che dimostra il potere dell'immaginazione e della legge dell’assunzione. Conosco intimamente questa famiglia e tutti i dettagli mi furono raccontati dal figlio qui descritto. La storia comincia quando egli aveva venti anni. Era il secondogenito di una grande famiglia di nove fratelli ed una sorella. Il padre era uno dei soci di una piccola attività di vendita al dettaglio. Nel suo diciottesimo anno d’età il ragazzo di cui si parla in questa storia lasciò il paese dove viveva la sua famiglia e si trasferì a duemila miglia di distanza per entrare all'università e completare gli studi. Poco dopo il suo primo anno di college fu richiamato a casa a causa di un tragico evento in relazione con l’impresa del padre. 

Attraverso le macchinazioni dei suoi soci, il padre non solo era stato buttato fuori dalla propria attività, ma era stato oggetto di false accuse riguardo il suo carattere ed integrità. Allo stesso tempo era stato privato della sua legittima quota del patrimonio dell’impresa. Il risultato fu che egli si trovò completamente screditato e quasi senza un soldo. Fu in queste circostanze che il figlio era stato richiamato a casa dal college. Tornò con il cuore pieno di una grande risoluzione. Era deciso che avrebbe raggiunto un enorme successo nel mondo degli affari. La prima cosa che lui e suo padre fecero fu di usare il poco denaro che avevano per avviare un'attività in proprio. Affittarono un piccolo negozio in una strada secondaria non lontano dalla grande impresa di cui il padre era stato uno dei principali proprietari, e vi iniziarono una impresa commerciale indirizzata ad un reale servizio alla comunità.


 Fu poco dopo che il figlio, con l’istintiva consapevolezza che era destinato a lavorare, utilizzò deliberatamente l'immaginazione per conseguire un obiettivo quasi fantastico.  Ogni giorno, andando e tornando da lavoro, egli passava davanti l'edificio della vecchia impresa di suo padre – la più grande impresa di quel genere nel paese. Era uno degli edifici più grandi, con l'ubicazione più di spicco nel cuore della città. All’esterno dell'edificio c’era un’insegna enorme su cui era impresso il nome della ditta a grandi caratteri in grassetto. Un giorno dopo l'altro, mentre passava lì, un grande sogno prese forma nella mente del figlio. Egli pensava a come sarebbe stato meraviglioso se fosse stata la sua famiglia a possedere questo grande edificio - la sua famiglia a possedere e dirigere questa grande impresa. Un giorno, mentre stava guardando l'edificio, nella sua immaginazione vide un nome completamente diverso sulla grossa insegna sull'entrata.

 Ora le grandi lettere avevano scritto il suo nome di famiglia (in queste storia caso non sono usati nomi reali; in questa storia useremo nomi di fantasia per motivi di chiarezza, e ipotizzeremo che il cognome di famiglia del ragazzo era Lordard). Dove l’insegna diceva F. N. Moth & Co., nell’immaginazione egli vide davvero il nome, lettera per lettera, J. N. Lordard & Figli. Rimase a guardare l’insegna con gli occhi spalancati, immaginando che riportasse J. N. Lordard & Figli. Due volte al giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, per due anni egli vide il suo cognome sul davanti di quell’edificio. 

Egli era convinto che se sentiva abbastanza intensamente che una cosa era vera, era destinata a essere così, e vedendo nell’immaginazione il suo cognome sull’insegna, che significava che loro possedevano la ditta, si convinse che un giorno l’avrebbero posseduta. Durante questo periodo, disse a una sola persona quello che stava facendo. Si confidò con sua madre che, con affettuosa sollecitudine, cercò di dissuaderlo, al fine di proteggerlo da quella che poteva essere una grande delusione. Nonostante questo, egli continuò giorno dopo giorno. Due anni dopo la grande impresa fallì e l'edificio fu messo in vendita. Il giorno della vendita egli non sembrava più vicino alla proprietà di quanto non fosse due anni prima, quando aveva iniziato ad applicare la legge dell’assunzione. Durante questo periodo avevano lavorato sodo, ed i loro clienti avevano un’assoluta fiducia in loro. 

Tuttavia non avevano guadagnato la quantità di denaro necessaria per l'acquisto della proprietà. Né avevano alcuna fonte da cui potevano prendere in prestito il capitale necessario. A rendere ancora più remota la possibilità di ottenerla era il fatto che questa era considerata la proprietà più desiderabili della città e numerosi ricchi uomini d'affari era pronti ad acquistarla. Il giorno stesso della vendita, con loro enorme sorpresa, un uomo, quasi un perfetto sconosciuto, entrò nel loro negozio e si offrì di acquistare l'immobile a nome loro. (A causa di alcune particolari condizioni riguardanti questa transazione, la famiglia del figlio non poteva nemmeno a fare un'offerta per la proprietà.) Pensavano che l'uomo stesse scherzando. Tuttavia, non era così. L'uomo spiegò che li aveva osservati per qualche tempo, ammirava la loro capacità, credeva nella loro integrità, e che fornire il capitale per farli entrare nel commercio su larga scala sarebbe stato un investimento estremamente solido per lui. Quello stesso giorno la proprietà era loro. 

Ciò che il figlio aveva continuato a vedere nella sua immaginazione era ormai una realtà. L'intuizione dello sconosciuto fu più che giustificata. Oggi questa famiglia possiede non solo l'attività economica di cui si parla, ma possiede molte delle più grandi industrie del paese in cui vivono. 42 Il figlio, vedendo il nome della sua famiglia sopra l'entrata di questo grande edificio, molto prima che fosse lì nella realtà, stava usando esattamente la tecnica che produce risultati. Assumendo il sentimento di avere già quello che voleva, facendo di ciò una realtà vivida nella sua immaginazione –con persistenza determinata, indipendentemente dalle apparenze o dalle circostanze- provocò inevitabilmente al suo sogno di diventare una realtà. NG


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- STORIE DI CASI 1

Questa è una storia con la quale sono familiarizzato in ogni suo dettaglio. Nella primavera del 1943, un soldato da poco arruolato era stato messo di base in un grande campo militare in Louisiana. Egli desiderava intensamente uscire dall'esercito, ma solo in maniera completamente onorevole. L'unico modo per ottenerlo era fare richiesta di congedo. La domanda poi doveva essere approvata dal suo comandante per essere valida. In base ai regolamenti dell’esercito, la decisione del comandante era definitiva e non poteva essere appellata. Il soldato, seguendo tutta la procedura necessaria, fece richiesta di congedo. 

Dopo 4 ore la richiesta venne restituita con la dicitura "Respinta." Nella convinzione di non poter fare appello ad alcuna autorità superiore, né militare né civile, egli si rivolse alla sua coscienza, determinato a fare affidamento sulla legge dell’assunzione. Il soldato si era reso conto che la sua coscienza era l'unica realtà, e che il suo particolare stato di coscienza determinava gli eventi che incontrava. Quella notte, nel lasso di tempo tra l’andare a letto ed addormentarsi, egli si concentrò ad usare consapevolmente la legge dell’assunzione. Con l’immaginazione sentì di essere nel suo appartamento di New York. 

Visualizzò il suo appartamento, cioè, con l'occhio della mente vide davvero il suo appartamento, raffigurando mentalmente ognuna delle stanze con tutti i dettagli dell’arredamento vividamente reali. Disteso supino nel letto rilassava completamente il suo fisico, con questa immagine visualizzata chiaramente. In questo modo induceva uno stato al limite del sonno, mantenendo contemporaneamente il controllo della direzione della sua attenzione. Quando il suo corpo era completamente immobilizzato, assumeva di essere nella sua stanza a New York e si sentiva di essere disteso nel suo letto, una sensazione molto diversa da quella di giacere in una branda dell’esercito. Nella sua immaginazione, egli si alzava dal letto, camminava per le stanze di casa sua, toccando i vari mobili. Poi andava alla finestra e, con le mani appoggiate sul davanzale, guardava fuori nella strada su cui affacciava il suo appartamento. 

Tutto ciò era così vivido nella sua immaginazione che lui vedeva in dettaglio la pavimentazione, i binari del tram, gli alberi ed i familiari mattoni rossi dell'edificio sul lato opposto della strada. Poi ritornava nel suo letto e si sentiva scivolare nel 40 sonno. Egli sapeva che per usare con successo questa legge era molto importante che al momento di addormentarsi la sua coscienza fosse riempita con l'assunzione di essere già quello che voleva essere. 

Tutto quello che fece nell’immaginazione era basato sull'assunzione che lui non era più nell'esercito. Notte dopo notte il soldato mise in scena questa rappresentazione. Notte dopo notte, nell’immaginazione egli si sentiva a casa sua, onorevolmente congedato; vedeva tutti gli ambienti familiari e si addormentava nel suo letto. Continuò per otto notti. Per otto giorni, la sua esperienza oggettiva continuò ad essere diametralmente opposta alla sua esperienza soggettiva nella coscienza di ogni sera, prima di andare a dormire

Il nono giorno arrivò dal Battaglione centrale l’ordine che il soldato compilasse una nuova richiesta per il suo congedo, e poco dopo, gli fu ordinato di presentarsi nell'ufficio del Colonnello. Durante il colloquio, il Colonnello gli chiese se desiderava ancora uscire dall'esercito. Alla sua risposta affermativa, il Colonnello disse che lui personalmente non era d’accordo, ma pur avendo forti obiezioni ad approvare il congedo, aveva deciso di trascurarle ed approvarlo. Nel giro di alcune ore la richiesta fu approvata ed il soldato, adesso un civile, era su un treno diretto a casa. 

ng

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domenica 9 aprile 2023

tutto nel mio mondo è una manifestazione dell'attività mentale

Il giorno in cui mi resi conto di questa grande verità - che tutto nel mio mondo è una manifestazione dell'attività mentale che va avanti dentro di me e che le condizioni e le circostanze della mia vita riflettono solamente lo stato di coscienza col quale sono fuso - è il più importante della mia vita. Ma l'esperienza che mi ha portato a questa certezza è così lontana dall’esistenza comune, che ho a lungo esitato a raccontarla, perché la mia ragione rifiutava di ammettere le conclusioni alle quali l'esperienza mi forzava. Ciononostante, quest’esperienza mi ha rivelato che io sono un essere supremo dentro il raggio del mio stato di coscienza e che è lo stato col quale sono identificato che determina ciò che sperimento. Perciò doveva essere condiviso con tutti, perché conoscere questo equivale a diventare liberi dalla più grande tirannia del mondo, la credenza in seconde cause.  


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venerdì 7 aprile 2023

Ciondolo Libratum®


Ciondolo Libratum® Impera

Rileva le caratteristiche vibratorie ambientali artificiali disturbanti ed emette vibrazioni equilibrate

La tecnologia Libratum® nasce col preciso intento di mantenere equilibrato l’assetto bio-energetico umano per preservarlo dai disturbi generati da elettrosmog, inquinamenti di aria e stress ambientali.

Libratum®IMPERA™ è dotato di un esclusivo software che, per mezzo di algoritmi, esegue periodicamente la scansione nell’ambiente circostante la persona (circa 1,5-2 mt.), rilevandone le caratteristiche vibratorie ambientali precedentemente decodificate ed abbinate frequenze artificiali disturbanti.

Ogni volta che rileva una o più caratteristiche vibratorie disturbanti, per compensazione emette vibrazioni equilibrate che, per effetto della bio-risonanza, “informano” il corpo bio-energetico stimolandone la sua innata capacità di
reazione.

Da un punto di vista bio-energetico e tecnico crea

  • Protezione: riposizionando la corretta polarità bio-magnetica del corpo energetico.
  • Equilibrio: riportando e mantenendo in uno stato di equilibrio e coerenza l’assetto bio-elettrico e posturale del corpo.
  • Energia: emettendo continuamente frequenze vibratorie coerenti, Libratum®IMPERA™ coadiuva e collabora stimolando le risorse bio-energetiche della persona, attivando le innate capacità di auto-rigenerazione.

Consiglio

Inizialmente consigliamo di indossarlo qualche ora al giorno, aumentando gradualmente fino ad utilizzarlo tutto il giorno. Quando non utilizzato, si consiglia di riporlo nella sua confezione.

Ogni 2 mesi è necessario “resettarlo" per 24 ore, riponendolo nella sua apposita confezione anche per permettere al corpo bio-energetico di adattarsi al nuovo assetto.

Effetti riscontrati

  • Miglioramento della concentrazione. dell’umore e dell’energia vitale
  • Miglioramento della circolazione energetica e sanguigna
  • Miglioramento della stabilità posturale
  • Miglioramento della qualità del riposo
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giovedì 6 aprile 2023

DÌ SI AL DENARO


Ricorda: tutte le volte in cui senti che qualcuno ha ricevuto denaro o ha ottenuto un successo, gioisci, perché ciò significa che ti sei sintonizzato su quella stessa frequenza! Sii entusiasta come fosse capitato a te perché così dimostrerai di trovarti su una frequenza positiva. La tua reazione alla notizia è ciò che conta. Se reagisci provando gioia o entusiasmo per quella persona, dici sì a più denaro e successo per te.

Se reagisci provando delusione o invidia perché non è capitato a te, le tue emozioni negative dicono no a più soldi e successo per te. Se senti che qualcuno ha vinto la lotteria, o che un'azienda ha registrato guadagni da record, sii felice per loro. Il fatto che tu abbia sentito queste notizie ti indica che sei su quella stessa frequenza, e la tua reazione positiva attrarrà a te gli stessi risultati!

Alcuni anni fa, le mie finanze avevano raggiunto il minimo storico. Avevo esaurito il credito di parecchie mie carte, sul mio appartamento gravava una pesante ipoteca, e la mia azienda aveva debiti per milioni di dollari per via della realizzazione di The Secret. Penso che la mia situazione economica non potesse essere peggiore. Avevo bisogno di denaro per terminare le riprese del film, conoscevo la legge di attrazione e sapevo che per attrarre denaro dovevo provare emozioni positive riguardo ai soldi.

Ma non era facile: ogni giorno mi trovavo a far fronte a un debito crescente, ad affrontare persone che mi chiedevano soldi, e non avevo la più pallida idea di come sarei riuscita a pagare gli stipendi dei miei dipendenti. Optai per una soluzione estrema.

Prelevai a una cassa automatica parecchie centinaia di dollari. Avevo un bisogno assoluto di quei soldi per pagare le bollette e per fare la spesa; invece, con le banconote in mano, mi incamminai lungo una via affollata e presi a regalarle alla gente che incontravo.

Con una banconota da cinquanta dollari in mano, mentre camminavo, guardavo in volto le persone che mi venivano incontro, cercando di decidere a chi darla. Avrei voluto regalare denaro a tutti, ma ne avevo solo una quantità limitata. Lasciai che a scegliere fosse il mio cuore e distribuii il denaro a persone di ogni tipo. Fu la prima volta in cui provai amore per il denaro. Ma non era il denaro in sé a farmi sentire bene, era il fatto di donarlo alla gente. Era un venerdì. Per il resto del weekend piansi di gioia per la sensazione di benessere provata regalando quei soldi.

Il lunedì pomeriggio successe qualcosa di incredibile: ricevetti venticinquemila dollari sul conto grazie a un evento straordinario. Quei soldi erano letteralmente piovuti dal cielo nella mia vita e sul mio conto. Anni prima, avevo comprato alcune quote azionarie di una compagnia di un mio amico, e me ne ero scordata completamente perché il loro valore era sempre rimasto stabile. Ma quel lunedì mattina ricevetti una telefonata: mi chiesero se volessi vendere quelle azioni, perché all'improvviso il loro valore era schizzato alle stelle; quello stesso pomeriggio il ricavato della vendita mi venne accreditato sul conto.

Non ero partita con l'idea di regalare denaro per attrarne dell'altro. L'avevo donato per provare amore nei confronti di esso. Volevo cambiare le emozioni negative che il denaro suscitava in me. Se lo avessi dato via per riceverne dell'altro, non avrebbe mai funzionato, perché la mia motivazione sarebbe stata dettata dalla sensazione di non averne, cioè da un sentimento negativo, invece che dall'amore. Ma se dai via denaro,
e provi amore nel farlo, quasi certamente ti ritornerà indietro. Un uomo compilò un assegno da cento dollari e lo donò a un'organizzazione benefica che riteneva meritevole. Dopo neppure dieci ore dal momento in cui l'aveva firmato, concluse la vendita più remunerativa della sua attività.
Se hai problemi finanziari, per sentirti davvero bene verso il denaro, puoi trasmettere pensieri di ricchezza alle persone che incontri per strada.

 Guarda ogni persona in volto e immagina di consegnarle una montagna di soldi, poi immagina la sua gioia. Sentila, e passa alla persona successiva. È semplice da fare, ma se lo senti dal profondo, ciò cambierà le tue emozioni verso il denaro e le tue condizioni finanziarie.
The Power - Rhonda Byrne
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martedì 4 aprile 2023

RAGGI SOLARI

“Ma, per sentire che cosa sono veramente i raggi solari, quanto sono potenti, puri e divini dovete prepararvi per accoglierli ogni giorno, altrimenti rimarrete purtroppo come la maggior parte della gente addormentata e ignorante, che riceve i raggi del sole senza la consapevolezza delle ricchezze che contengono. E poi si lamentano: “Ho fame, sete, sono povero, debole, triste, chi mai mi aiuterà?“, quando invece in quei raggi vi era contenuto tutto! E se conosceste coloro che li inviano!... Poichè nel sole abitano esseri ben più elevati, ben più evoluti di noi, che ci osservano e talvolta ci sorridono; ma in quei momenti, noi dove siamo?... So bene quanto sia difficile far ammettere agli uomini che la luce è più di una vibrazione fisica, che è uno spirito vivente.
Ed è proprio perchè respingono quell’idea che non possono ricevere dal sole tutte le sue benedizioni“.

Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov dal libro: LA LUCE, SPIRITO VIVENTE coll. Izvor, ed. Prosveta Dal Gruppo CENTRO STUDI Omraam Mikhaël Aïvanhov Facebook Group: INTERNATIONAL STUDY CENTRE Omraam Mikhaël Aïvanhov
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IO SONO QUELLO

I.: Come si fa a stabilizzare la mente?
M.: E come può stabilizzarsi una mente instabile? Ovviamente non può. È la natura della mente di vagabondare. Tutto quello che puoi fare è spostare il fuoco della coscienza oltre la mente.
I.: Come si fa?
M.: Rigetta tutti i pensieri tranne uno: “io sono”. Dapprima la mente si ribellerà, ma con pazienza e tenacia potrà maturare e diventare quieta. Quando sarai quieto, le cose cominceranno ad accadere da sé, naturalmente, senza che tu interferisca.
I.: Posso evitare questa lotta protratta con la mente?
M.: Certo. Vivi la vita come viene, ma con vigilanza e attenzione, facendo cose naturali in modo naturale, soffrendo e gioendo come la vita dispensa. Anche questa è una via.
I.: Posso anche sposarmi, avere bambini, badare agli affari…?
M.: Certo, potrai essere o non essere felice, prendila come viene.
I.: Ma io ci tengo alla felicità.
M.: La vera felicità non sta nelle cose che cambiano e passano. Piacere e dolore si alternano in modo inesorabile. La felicità viene dal sé (swarupa). Trovalo dentro di te, e il resto seguirà.
IO SONO QUELLO

Nisargadatta Maharaya

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COME AIUTARE I MORENTI A LASCIARE QUESTO PIANO?



"... Non esistono delle regole comuni per tutti, ogni percorso è individuale. Quanto all'anima che se ne sta andando, questa potrebbe continuare liberamente il suo viaggio soltanto dopo aver terminato il "contratto terrestre" (sono decine o centinaia di incarnazioni). Inoltre, molto dipende dalla maturità dell'anima, dal livello della sia "immersione" nel campo della gravità mentale terrestre, dalle sua radici stellari, ecc.
Il passaggio è importante, ma è molto più importante la stessa incarnazione e le sue lezioni.
Nel corso della vita l'uomo sviluppa la consapevolezza, conosce il mondo e forma ciò che avviene dopo. Idealmente, uscendo dal corpo, è possibile formulare bene l'intento, tipo: "...sto per tornare a casa, chiedo di poter passare le barriere del Matrix per tornare alla mia famiglia spirituale/civiltà/ Sé Superiore."
Il problema (secondo l'autore dell'articolo, n.d.t) sta nel fatto che molte anime non hanno più lassù una "casa" (perché provengono dai mondi distrutti) o il Sé Superiore non può accoglierli (il compito non è stato eseguito, e il contratto terrestre non può essere sciolto unilateralmente.
Per questo, sarebbe più giusto se un morente:
- ringraziasse e perdonasse chi ha incontrato sulla Terra, chiedendo perdono a sua volta, e ritirando la sua energia dalle situazioni conflittuali;
- lasciasse andare i rancori;
- chiedesse l'aiuto al Sé Superiore e ai Custodi per tornare nel "suo" mondo;
- cercasse di restare consapevole al momento del passaggio;
- cercasse di liberarsi dai "cordoni" che lo legano al piano fisico.
I suoi amici e famigliari dovrebbero:
- perdonare, ringraziare e lasciare andare il morente;
- cremare il corpo e aspergere le ceneri, per tagliare la corda che lega l'anima al mondo materiale;
- raccogliere i suoi vestiti, gli effetti personali, e possibilmente bruciarli. Levare le sue foto e ciò che potrebbe attirare alla Terra la sua attenzione (questo punto non è affatto obbligatorio, si tratta di una visione "ideale");
- controllare (tramite le meditazioni, l'ipnosi, le sedute, gli sciamani validi) l'effettivo distacco dell'anima. Le anime giovani o troppo materiali cercheranno di restare, anche solo per curiosità.
Non dimentichiamo che:
- molti defunti non sospettano di aver perso il corpo fisico e cercano di continuare la "vecchia" vita (continuando ad andare a lavorare, a frequentare gli amici o i bar dove si andava...). In una famiglia ci possono essere molte anime che restano incastrati tra i due mondi;
- Spesso i defunti diventano "custodi" delle famiglie o iniziano ad aiutare i parenti concreti (figli, coniugi). E' una loro scelta, ma è meglio capire se lo è davvero o stanno seguendo alcuni dogmi imposti;
- L'anima del defunto deve capire il meccanismo della reincarnazione essendo ancora in vita, e prendere una decisione;
- la morte/disincarnazione è l'inizio di una nuova vita, è tutto frattale e simile, in questo mondo ("espiro - inspiro"), la vita, invisibile per noi, continua.
Terminando un'incarnazione, ditevi: "HO FATTO I MIEI COMPITI, NON HO NULLA DA RIMPROVERARMI!"
(metaisskra)
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Se seguissimo l’esempio di Daniele

La realizzazione positiva della cosa desiderata ci è anche raccontata nella storia di Daniele nella fossa dei leoni. Vi è riportato che Daniele, mentre si trovava nella fossa dei leoni, voltò le spalle ai leoni e guardò verso la luce che veniva dall’alto, che i leoni rimasero impotenti e che la fede di Daniele in Dio lo salvò.
Questa è anche la tua storia e anche tu devi fare come Daniele. Se ti trovassi in una fossa di leoni non avresti nessun altra preoccupazione che i leoni. Non penseresti a niente altro che al tuo problema, cioè i leoni.
Eppure ci viene narrato che Daniele voltò loro la schiena e guardò verso la luce che era il suo Dio. Se seguissimo l’esempio di Daniele dovremmo, mentre siamo imprigionati nella fossa della povertà, della malattia, ecc. distogliere l’attenzione lontano dai nostri problemi di debiti o altro e fermare l’attenzione sulla cosa che cerchiamo.
Se nella coscienza non guardiamo indietro ai nostri problemi ma continuiamo in fede, credendoci di essere quello che cerchiamo, anche noi troveremo le mura della nostra prigione aperte e la cosa ricercata, sì qualunque cosa sia, realizzata. NG

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