domenica 12 dicembre 2021

un significato positivo

Bashar: L'unico modo per scoprire cosa ti sta succedendo è presumere che il processo che stai attraversando ti sta servendo in modo positivo. Perché se non accetti che ha un significato positivo per te, non scoprirai mai che ha un significato positivo per te.
Non puoi sentire qualcosa se non hai la sua vibrazione in anticipo. Quindi, se credi che qualcosa sia negativo, gli unici pensieri, supposizioni, idee che puoi avere al riguardo saranno negativi. Non avrai mai un risultato positivo se non presumi che possa effettivamente esserci una ragione positiva per ciò che sta accadendo, nel modo in cui sta accadendo. E quando lo fai, all'improvviso scoprirai idee, percezioni, ispirazioni a cui non avevi mai pensato prima, perché ora sarai in uno stato positivo.
Non puoi avere un pensiero positivo mentre sei in uno stato negativo. Come abbiamo spesso citato il vostro Albert Einstein: „Non puoi risolvere un problema allo stesso livello in cui è sorto”. Per prima cosa devi passare a un altro livello e poi vedrai la risposta e la soluzione.
Tutto ciò a cui resisti tornerà sempre da te, perché non c'è spazio per spingerlo. Non c'è niente fuori di te.
Il negativo e il positivo esistono in tutta la Creazione. Pertanto, mentre espandi la tua coscienza, non senti meno le cose negative, le senti in modo più tangibile. Tuttavia, diventi anche più capace di scegliere ciò che preferisci. Solo perché accetti il negativo non significa che devi sceglierlo.


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sabato 13 novembre 2021

TERZO OCCHIO

.. quando sei focalizzato nel terzo occhio, è sufficiente immaginare, e la cosa accade

Osho

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lunedì 18 ottobre 2021

Quanto ti senti a tuo agio parlando di soldi?

Quanto ti senti a tuo agio parlando di soldi?

Quando ho iniziato a studiare questo materiale, non mi sentivo affatto a mio agio a parlarne.

Di conseguenza, non ho mai avuto molto. Guadagnavo veramente poco.

Tuttavia, quando ho iniziato a sentirmi a mio agio con l’idea del denaro, proprio così, tutto è cambiato. In poco tempo, sapevo che non avrei mai più dovuto preoccuparmi dei soldi.

E tu?

Riesci a vederti nella posizione di non dover più preoccuparti dei soldi?

Pensaci davvero per qualche istante, perché la tua risposta a questa domanda ti aiuterà a capire quanto sei a tuo agio con i soldi.

Se riesci facilmente a vedere te stesso godendo dell’abbondanza e la libertà finanziaria, è fantastico!

Tuttavia, se ti senti a disagio con quell’idea per qualsiasi motivo, puoi iniziare a cambiarla oggi.
Il denaro NON è l’obiettivo

che ti piaccia o no, il denaro avrà un’influenza maggiore sulla tua vita di qualsiasi altra cosa che puoi immaginare.

Quindi vorrei aiutarti a sviluppare un atteggiamento salutare nei confronti del denaro. Non solo ti serve per vivere nel modo in cui vuoi vivere, ma puoi usarlo per fare tanto bene nel mondo.

E lascia che ti dica una cosa …

Le persone ricche non si sentono mai a disagio quando si parla di soldi. Potresti pensare che sia perché ne hanno già un sacco.

Ma non è questo il motivo.

Se le persone non hanno i soldi è perchè non sono a proprio agio quando ne hanno; l contrario, sentendosi a proprio agio con i soldi e la richezza, di conseguenza ne attirano.

In altre parole, una delle ragioni per cui i ricchi hanno denaro è perché hanno sviluppato una coscienza di prosperità.
È molto più facile di quanto pensi!

Ecco un esercizio divertente che puoi fare per aiutarti a sentirti più a tuo agio con i soldi subito…

Porta con te dei soldi per 30 giorni.

Prendi una banconota da cento euro.
Se ne hai, aggiungi ai cento euro, 5, 10, 20, 30 o più euro ogni giorno fino a che non avrai “un bel mazzetto” consistente.

Quindi, metti i soldi in tasca o in borsa.

Non spendere i soldi. Portali semplicemente con te.

Ogni tanto tirali fuori, guardali e inizia a contare i soldi. Letteralmente contali. Più li porti e giochi con essi, più inizierai a sentirti a tuo agio con essi.

E più ti senti a tuo agio con i soldi, più ne attirerai.

Amo questo esercizio e penso che lo amerai anche tu!

Ti aiuta a costruire una nuova immagine di te stesso dove hai abbastanza soldi che non devi più pensarci.

E, facendolo per 30 giorni, inizi a convincere il tuo subconscio che sei ricco e che è bello essere ricchi. La tua mente subconscia cercherà automaticamente modi per far sì che le tue “immaginarie” sensazioni di ricchezza si manifestino in forma materiale.
Frantuma il modello


Ho fiducia in te.

So che sei capace di guadagnare tanti soldi quanti ne vuoi.

Tuttavia, se non credi che sia vero, stabilirai un limite artificiale sulla quantità di denaro che puoi guadagnare. E così, limiterai la quantità di beni che puoi fare per gli altri.

Se desideri fare un salto di qualità che frantumi il tuo modo di incrementare tuo reddito, devi dedicare uno sforzo ulteriore allo sviluppo di una coscienza che attrae la prosperità.

E questo lo fai sviluppando l’idea di ricchezza e abbondanza nella tua mente pensando e “sentendo” queste parole il più spesso possibile, non solo quando estrai i tuoi soldi per giocarci.

Mettiti tranquillo e vai ‘dentro’ all’immagine di ricchezza che desideri per circa cinque minuti, tre o quattro volte al giorno, e senti come se fossi già ricco e prospero.

Quando “senti la ricchezza e l’abbondanza”, invochi veri poteri dentro di te. La sensazione di ricchezza produce letteralmente ricchezza. Più ne hai la sensazione, meglio è.

Vedi, la nostra mente subconscia ingrandisce qualsiasi cosa depositiamo o “imprimiamo” su di essa, sia che si tratti dell’idea di ricchezza o di un guadagno.

Scegli la ricchezza.

E anche…
Scegli le parole giuste

Oltre a rappresentare e sentire l’abbondanza, usa affermazioni che risuonano con te per aiutare a sviluppare una coscienza di prosperità.

Scegli parole e frasi che, quando le dici, ti fanno sentire meglio.

La mia affermazione preferita per aumentare la prosperità è:

Sono così felice e grato ora che i soldi mi arrivano in quantità crescenti attraverso molteplici fonti e continuativamente.
Perché le tue affermazioni potrebbero non aver funzionato in passato

Se hai usato affermazioni in passato e non è successo niente, è probabilmente a causa di una o forse entrambe le seguenti cose:

1) La tua affermazione produce un conflitto mentale.

Se dici “Sono prosperoso” e poi pensi “Questo è stupido; non accadrà mai “, il tuo subconscio rifiuterà l’affermazione.

Perché?

Perché la tua mente subconscia accetta ciò che senti veramente essere vero, non solo parole o dichiarazioni inutili. L’idea o la credenza dominante è sempre accettata dalla mente subconscia.

Quindi scegli o crea affermazioni che costruiscono nuove idee senza far scattare un allarme nella tua mente subconscia. Ad esempio, “Sono così felice e grato che il mio reddito aumenta”.

2) Piantare la tua affermazione nel “suolo impoverito”.

Le affermazioni sono come semi. Quindi, devi preparare l’atmosfera giusta per farli crescere.

Se la tua mente (il tuo suolo) è piena di pensieri negativi che ti portano giù, il seme non crescerà. Tuttavia, più scegli di pensare pensieri che ti fanno sentire bene, più velocemente l’affermazione funzionerà.
Una parola di cautela …

Mentre sei sempre più a tuo agio con i soldi e costruisci la tua nuova coscienza, evita di parlare con molte persone di quello che stai facendo.

Sentire commenti negativi da persone che non capiscono la verità non ti faranno del bene. Altrimenti tutte le crtitiche inutili, ti faranno solo dubitare di te stesso.

Non devi permettere che questo accada. Perché quando pensi a te e ai tuoi soldi, vuoi una bella immagine sullo schermo della tua mente!

PS. Potresti pensare che portare soldi in tasca o in borsa, e contarli periodicamente sia solo un gioco stupido. Non lo è. Stai inviando messaggi di prosperità al tuo subconscio.

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mercoledì 13 ottobre 2021

SOSTITUTO DEL CAFFE

 

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Questo programma è studiato per aumentare il livello di energia vitale, è in grado di sostituire la tazzina di caffè del mattino, l'effetto sarà come dopo un buon "espresso". Le frequenze appositamente selezionate di questo programma ti aiuteranno a "ricaricare le batterie" - questo programma può essere utilizzato anche quando è necessario aumentare il livello di energia, ad esempio sul posto di lavoro. È necessario lavorare con questo programma SOLO tramite cuffie stereo. Il tempo di ascolto più favorevole è nelle ore mattutine e pomeridiane. In questo programma vengono utilizzate le frequenze della gamma beta e gamma, durante la meditazione viene stimolata l'attività del cervello, solo questo si ottiene dal suono, non dalla caffeina! ATTENZIONE! Quando lavori con questo programma di sera o di notte, potresti incontrare un fenomeno come l'insonnia! Si consiglia di non lavorare con questo programma dopo le 17:00. Come usare questo programma? Per ottenere risultati, devi usare questo programma come meditazione. Ascoltare in sottofondo mentre si è impegnati in qualsiasi altra attività non porterà al risultato desiderato. Dovresti assolutamente chiudere gli occhi e concentrarti sulla respirazione, entrare in uno stato meditativo, solo allora il programma ti gioverà.





lunedì 4 ottobre 2021

Il Monaco Guerriero

Il Monaco Guerriero è uscito dalle categorie della mente duale: mi è simpatico/mi è antipatico, è uno in gamba/è un imbranato, è carino/è bruttino. “Lui è me stesso!” dovrebbe concludere ogni volta che incontra un nuovo cliente o rivede il vecchio collega. “Cosa mi sta facendo vedere di me?” “Perché lo sto creando nella mia vita?”
Allora il Monaco Guerriero piange di commozione, perché vede la perfezione di quanto gli è accaduto: gli incontri, le amicizie, i licenziamenti, gli incastri perfetti di persone e luoghi, le sincronicità che lo hanno condotto per mano fin dove è ora.


In uffici che sono anguste celle d’insetti lo schiavo moderno operosamente lavora per bisogno, non per passione. La manipolazione all’interno della neuroprigione è perfetta, direi geniale, consiste nel far credere a uno schiavo – il quale per sopravvivere deve lavorare otto ore al giorno arricchendo qualcuno che si trova in cima alla piramide – di essere un uomo libero che esercita il suo “diritto al lavoro”. Far percepire la prigionia come un diritto... questo è stato il vero capolavoro d’ingegneria psichica. Folle che manifestano nelle piazze per il loro diritto a essere schiave... questa è la pazzia invisibile.

Il Monaco Guerriero non si piega mai al bisogno, accetta di lavorare solo se la sua mansione lo appassiona, altrimenti vivere o morire non fa più alcuna differenza. Lavora perché vuole realizzare un sogno, non per sopravvivere. Quando il sogno è più grande della paura di morire di fame, allora il Guerriero si butta nella vita, rischia... e se il suo ardore è autentico la vita lo premia... sempre.

Il mondo è una tua completa creazione, e se tu cambi lui è costretto a seguirti.

Ma se si butta titubando, la vita lo schiaccia, perché non ama i tiepidi. Se sta scappando da qualcosa o da qualcuno, la vita lo ricaccia indietro, perché non ama i codardi. Se ancora è schiavo della psicologia del “posto fisso” – ciò a cui anelano i servi –, se prima di buttarsi nell’avventura si preoccupa di avere una scorta sufficiente di denaro sul conto in banca, se fa in modo di poter tornare indietro “nel caso non andasse bene”... verrà stritolato dallo stesso mondo di cui ha paura. Come può vincere il Guerriero che prepara già la ritirata? I soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale una volta superate le linee nemiche facevano saltare i ponti su cui erano passati, i ponti che dovevano assicurare la loro ritirata: o vittoria o morte!


Il Monaco Guerriero non mendica il lavoro... lo crea!
Per lui non c’è crisi e non c’è disoccupazione; egli è »verticale«, per cui il suo benessere non dipende da quanto accade nel mondo, ma dalla Forza del suo sogno, perché sente che il mondo è dentro di lui e riflette ciò che lui è. L’economia dell’»uomo verticale« non subisce le circostanze dell’ambiente esterno... perché per lui non c’è un ambiente esterno.

Venire scelti da qualcuno per un lavoro come una puttana sulla strada viene scelta dal suo cliente, andare a un colloquio e sperare di risultare adatti agli scopi di qualcun altro, tutto questo lede la dignità del Guerriero. Non importa chi è e cosa mi fa fare, purché paghi per la prestazione: che vi piaccia o no sentirvelo dire, questo è in sostanza il lavoratore stipendiato, anche se guadagna diecimila euro al mese.

Insegnare a un giovane a cercare lavoro, istruirlo su come scrivere il curriculum, su come vestirsi e cosa dire al colloquio... significa addestrare il nuovo mendicante affinché faccia impietosire i passanti, è come insegnare a una puttana a truccarsi per risultare più provocante. Fra il lavavetri al semaforo e il dirigente che lavora nei quadri della Fiat c’è solo un differenza quantitativa, non qualitativa, sono entrambi privi d’un sogno, non hanno una visione e stanno mendicando uno stipendio da qualcuno.

Chi non ha un sogno è destinato a seguire chi ce l’ha. 

Savatore Brizzi

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La Porta del Mago
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lunedì 27 settembre 2021

NON CONTA ......

L’età non conta, il sesso non conta, la religione non conta, il livello di ricchezza non conta, né la posizione sociale. Quando incontri un essere umano sii attento alla sua luce, calda o fredda, splendente od opaca. Contempla la sua capacità di soffrire o amare.
Salvatore Brizzi

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domenica 26 settembre 2021

Immagina di vedere ed ascoltare la sua gioia

“Non maledire il re nei tuoi pensieri; e non maledire il ricco nella camera da letto, poiché un uccello dell'aria trasporterà la voce, e ciò che ha le ali racconterà la cosa” (Ecc. 10:20). Ciò che tu credi sinceramente vero di un altro, lo risveglierai in lui.

Nessuno ha bisogno di essere ammaliato, nel senso comune del termine, per essere aiutato. Se il soggetto è consciamente inconsapevole della suggestione, e se la suggestione è data con convinzione ed è accettata fiduciosamente come vera dall'operatore, allora hai lo scenario ideale per una preghiera di successo. Rappresenta mentalmente a te stesso il soggetto come se avesse già compiuto ciò che tu desideri che lui faccia. Parla a lui mentalmente e congratulati con lui per aver fatto ciò che tu volevi che facesse. Vedilo mentalmente nello stato che tu vuoi che egli ottenga. Ogni parola pronunciata soggettivamente, dentro il cerchio della sua azione, risveglia oggettivamente ciò che essa afferma. L'incredulità da parte del soggetto non è un impedimento quando tu hai il controllo del tuo sogno ad occhi aperti.

Audaci asserzioni da parte tua mentre sei in uno stato parzialmente soggettivo, risvegliano ciò che tu affermi. La fiducia in te stesso e la completa convinzione della verità della tua asserzione mentale sono tutto ciò che è necessario per produrre risultati. Visualizza il soggetto e immagina di udire la sua voce. Questo stabilisce un contatto con la sua mente soggettiva. Poi immagina che egli ti sta dicendo ciò che tu vuoi ascoltare. Se tu vuoi inviargli parole di salute e benessere, allora immagina che egli ti sta dicendo “Non mi sono mai sentito meglio e non ho mai avuto più di così”, e mentalmente esprimigli la tua gioia nel testimoniare la sua buona fortuna.

Immagina di vedere ed ascoltare la sua gioia.

Una conversazione mentale con l'immagine soggettiva di un altro deve essere svolta in maniera che non esprima il minimo dubbio sulla veridicità di ciò che ascolti e dici. Se hai la minima idea di non credere a ciò che hai immaginato di ascoltare e vedere, il soggetto non vi si conformerà, perché la tua mente soggettiva trasmetterà solo le tue idee ferme. Solo le idee ferme possono risvegliare le loro correlazioni vibratorie in coloro verso cui sono dirette. 

Neville Goddard

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domenica 12 settembre 2021

la Fenice

Secondo la mitologia egizia, ogni 500 anni la Fenice si autoimmola, nel senso che si dà fuoco volontariamente per poter rinascere come una maggiore espressione di se stessa.


Sapevi che il 95% di ciò che siamo è un insieme di pensieri inconsci, programmi automatici, abitudini ripetitive, reazioni emotive e comportamenti memorizzati? Questi programmi di routine ci influenzano mentalmente, spiritualmente, fisicamente, chimicamente, biologicamente e geneticamente e servono a tenerci bloccati nel passato. Quando siamo trincerati in questi schemi di vita, potremmo anche essere un criceto sulla proverbiale ruota e l'unico modo per scendere dalla ruota è rendersi conto che ci sei dentro. In altre parole, l'unico modo per produrre il cambiamento è portare consapevolezza a ciò di cui eravamo inconsapevoli, e lo facciamo osservando i nostri pensieri, percezioni, comportamenti, emozioni e azioni.

Per diventare padroni dei nostri pensieri ed emozioni, come la Fenice, dobbiamo essere in grado di sederci nel disagio del fuoco. Sedersi nel fuoco è sia il processo che l'iniziazione, e per molti può essere un processo molto difficile e doloroso. Il corpo desidera ardentemente il passato e, usando la nostra volontà per superare la sicurezza e il comfort del passato, il corpo attraversa ogni sorta di trasformazione momento per momento. Posso dirti per esperienza che ci sono state innumerevoli volte durante le mie meditazioni in cui mi sono sentito come un pugile rinchiuso nell'angolo di un ring e il mio avversario - la voce insopportabile nella mia testa chiamata ego – sferra colpo dopo colpo. La sua strategia non è quella di mettere a segno il pugno, ma piuttosto di indebolire e disabilitare.

La metafora del dare fuoco al sé, è stare seduti in presenza di quel disagio per un periodo di tempo abbastanza lungo - osservando continuamente noi stessi - fino a quando l'ego si stanca.
Ogni volta che vinci quel round diventando consapevole di quei pensieri, programmi, comportamenti e atteggiamenti inconsci, stai aumentando la tua energia, perché la coscienza è consapevolezza e la consapevolezza è prestare attenzione. Non puoi avere coscienza senza energia, quindi nel momento in cui inizi ad aumentare la tua consapevolezza, inizi ad aumentare la tua energia e di conseguenza ti avvicini al campo unificato.
J. Dispenza

Colse l'aroma della rosa e se ne saturo' ....

I tuoi sogni nobili non interferiranno con il sogno fondamentale che sta avvenendo in te, quindi prendi i tuoi sogni meravigliosi e persevera in essi. Cammina come se fossero veri. Prova a toccarli e a dare loro la realtà. Se puoi usare il senso dell'odore, prova a rilevarlo.
Una notte una signora ha deciso di mettermi alla prova abbracciando un enorme mazzo di rose. Colse l'aroma della rosa e se ne saturo' completamente, poi lasciò cadere il pensiero. Questa signora viveva nelle Torri Waldorf, e quando tornò nella sua stanza la sera seguente scoprì che vi erano state poste tre dozzine di rose. Sembrava che la Regina Madre fosse a New York City e avesse partecipato a un banchetto in suo onore. Rose speciali sono state coltivate e [portate] lì per il suo piacere. Il giorno dopo il maitre mandò tre dozzine di rose nella stanza di questa signora. Ha messo alla prova il suo olfatto e nel giro di 24 ore la sua stanza si è riempita di rose.
Neville
Da Neville Opere Complete e scritti inediti. VOL 1. A Cura di Francesco Giacovazzo.
In pubblicazione


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Cambiare è pensare più in grande di come ci sentiamo.

Passare anni pensando gli stessi pensieri, sentendoti allo stesso modo e poi pensare ugualmente a quei sentimenti (come un criceto sulla ruota) crea uno stato dell'essere memorizzato in cui possiamo dichiarare enfaticamente la nostra affermazione "Io sono" come un assoluto. Ciò significa che ora siamo al punto in cui ci definiamo come questo stato dell'essere. I nostri pensieri e sentimenti si sono fusi.
Ad esempio, diciamo: sono sempre stato pigro; Sono una persona ansiosa; Di solito sono insicuro di me stesso; Ho problemi di autostima; Sono irascibile e impaziente; Non sono davvero così intelligente; e così via. E quei particolari sentimenti memorizzati contribuiscono a formare tutti i nostri tratti della personalità.
Quando i sentimenti diventano il mezzo per pensare, o se non possiamo pensare più in grande di come ci sentiamo, non potremo mai cambiare. Cambiare è pensare più in grande di come ci sentiamo. Cambiare significa agire più in grande rispetto ai sentimenti familiari del sé memorizzato. E’ essere più grandi del corpo.
J. Dispenza
DREAMASTER l'arte di coordinare la propria realtà

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Ogni volta che cadi, rialzati

Se sei pronto a venire con me, mi piacerebbe andare un livello più profondo. Analizziamo i passaggi per cambiare la tua energia e quindi cambiare la tua vita. La mia intenzione è di fornirti strumenti precisi per tornare a uno stato di coscienza quando hai "dimenticato di ricordare" che la consapevolezza è qualcosa che devi sostenere, non solo nelle meditazioni, ma nel resto della tua vita da sveglio.
I concetti che stanno alla base del mio lavoro non sono solo spunti di riflessione. Sono pensati per essere messi in pratica. Meditare per un'ora al mattino è meraviglioso, ma per il resto della giornata? Chi sei per la maggior parte delle tue ore di veglia?
Potremmo essere abili nell'esercitare con gli occhi chiusi, ma i momenti in cui abbiamo davvero bisogno di esercitare le nostre abilità e diventare pienamente consapevoli si verificano durante il resto della nostra giornata, mentre ci avventuriamo nel mondo, con gli occhi aperti. Per praticare da svegli, dobbiamo allenare la mente a cogliersi nell'atto di dimenticare, e dobbiamo capire come riportarci indietro. Se stai notando quando hai perso la consapevolezza, stai già facendo il primo passo.
Non cadere nell'illusione che il quarto passaggio sia il punto in cui il processo si ferma. Non c'è fine, perché questi sono passaggi che ogni studente, dal principiante all'avanzato, farebbe bene a ripetere più e più volte. Questo è un processo che faccio io stesso, a volte molte volte in un solo giorno.
Primo passo
Il primo passo è qualcosa di cui parlo sempre, perché non possiamo cambiare nulla se non lo facciamo. Questo primo passo è diventare consapevoli di chi siamo, far luce sui nostri pensieri, comportamenti e sentimenti automatici inconsci. Dobbiamo diventare così coscienti che nulla sfugge alla nostra consapevolezza inosservato. Senza criticare, giudicare o incolpare, prendi in considerazione tutto ciò che ti riguarda. Invece di identificarti con ciò che osservi, immagina di essere solo uno spettatore curioso. Ora dove, quando e come hai perso la tua consapevolezza nel tuo stato di veglia? Quale innesco o stimolo ti ha fatto tornare al tuo vecchio io infelice e a tutti quei pensieri ed emozioni controproducenti?
Se stai guardando un attore che recita un ruolo, presterai attenzione a ogni gesto, espressione e azione in modo che la tua mente possa formare una chiara impressione del personaggio immaginario. Presterai anche attenzione all'attore e se sembra che stia facendo un buon lavoro nel interpretare il ruolo. Come parlano e si muovono? Sembrano incarnare il personaggio? Come si esprimono e le loro espressioni sembrano sincere? Osserva te stesso allo stesso modo. Se riesci a rimanere fuori dal giudizio, a rimanere nel momento e a guardarti in tempo reale, puoi raccogliere tutti i dati di cui hai bisogno per ricalibrare il tuo nuovo stato d'essere, cosa che farai in seguito.
Passo due
Una volta che hai riacquistato la tua consapevolezza e hai deciso quali aspetti di te stesso non ti servono più, devi smettere di essere quella persona che non vuoi più incarnare. Devi staccare la spina dai vecchi programmi del subconscio che hanno gestito la tua vita e fermarti abbastanza a lungo da rallentarti di nuovo nel momento presente. Quando rallenti e ti allontani dalla sopravvivenza, invii un segnale al tuo sistema nervoso autonomo che dice che è sicuro creare, accettare ed elaborare nuove informazioni e che è sicuro essere in uno stato di rilassamento. Mentre rilassi il tuo corpo, rimani sveglio e consapevole.
L'atto di mettere in pausa e fermarsi è essenziale per uscire dal passato familiare e dal futuro programmato e prevedibile (che sono il noto) e passare al momento presente (che è l'ignoto).
Arrivare al momento presente richiede un'enorme quantità di energia e consapevolezza. È eseguire un livello della mente che è più grande del corpo - che è stato condizionato per essere la mente - così come dimostrare una volontà che è più grande del programma automatizzato e abituato del futuro.
Uscire dal noto e verso l'ignoto creerà disagio. Per alcuni, questo disagio può manifestarsi occasionalmente come dolore fisico, disagio psicologico, ansia, nausea o panico conclamato. Voglio assicurarti che se stai affrontando un disagio, stai avendo una risposta naturale e stai anche applicando il lavoro nel modo giusto. Se non lo fossi, saresti comunque in uno stato chimico noto e familiare dell'essere. Non ci sarebbe disagio. La chiave è alla fine cambiare da quello stato di disagio in un nuovo stato di liberazione e integrità.
Fase tre
Il terzo passo è cambiare la tua energia e il tuo stato d'essere. Una volta che inizi a fare passi attivi che si allineano con la tua intenzione, dovresti vedere il cambiamento, sia nel tuo corpo che nella tua vita.
Mentre ti avvicini al tuo futuro, che apparirà sempre nella forma del momento presente, consenti all'energia in cui hai attinto di generare più emozioni associate al "tu" che stai diventando. Quell'energia elevata, unita alla tua piena intenzione, è esattamente ciò di cui hai bisogno per cambiare il tuo stato d'essere.
Fase quattro
Ora che hai premuto il pulsante di ripristino e hai ricalibrato la tua energia e il tuo stato d'essere, è tempo di tornare alla tua vita con la tua piena consapevolezza a bordo. Lascia che ti ricordi che qui non c'è una fine della linea: questi quattro passaggi sono circolari, non lineari. Con un po' di fortuna, li ripeterai molte volte e alla fine tornerai a uno stato cosciente sempre più rapidamente.
L'obiettivo di questo processo è che il tuo corpo alla fine sfonda e si liberi. Per coloro che aspettano pazientemente di sfondare, fatevi coraggio: quella svolta non può avvenire senza che il corpo prima resista e cerchi di aggrapparsi a tutto ciò che conosce. Quando ti avvicini a cambiare te stesso, il tuo corpo farà inevitabilmente un ultimo disperato sforzo per impedire che il cambiamento avvenga. Stai cercando di portare il corpo in un territorio sconosciuto e convincerlo a entrare in una nuova mente, e il corpo è contrario al cambiamento.
In altre parole, se stai non alle prese con la resistenza del corpo al cambiamento, si sono probabilmente non cambiare. Per quelli di voi nella lotta, congratulazioni e benvenuti alla festa. Stai facendo tutto bene. Continuare. Ogni volta che cadi, rialzati. Alla fine, non ricorderai quante volte sei caduto perché, alla fine, sei arrivato a destinazione.
J. Dispenza

DREAMASTER l'arte di coordinare la propria realtà


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giovedì 2 settembre 2021

evoluzione personale

La maggior parte delle persone non avverte l’urgenza di migliorarsi per migliorare la propria vita. La convinzione comune è che ogni individuo sia così com’è, con il suo carattere, le sue capacità e i suoi difetti, le sue inclinazioni, le sue passioni e i suoi tratti distintivi... e che quindi debba accontentarsi di ciò che riesce a fare con il materiale che la natura e la società gli hanno messo a disposizione. Manca, cioè, il concetto di evoluzione personale. Le persone non hanno idea di quanto possano mutare le circostanze della loro vita, nel momento in cui decidono di fare qualcosa per cambiare se stesse.
S Brizzi

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Aspetta .... e guardati

Quando provi un’emozione forte, non fuggire subito nell’azione (come porre rimedio, cosa fare, chi accusare), poiché la maggior parte delle azioni stupide viene compiuta tentando di sentire meno intensamente un’emozione spiacevole.

S Brizzi


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giovedì 26 agosto 2021

Rimanere connesso alla tua energia futura è essenziale

Che tu voglia salute, ricchezza, amore, libertà, abbondanza o qualsiasi altra cosa nella tua vita, non si tratta di creare quelle cose. Si tratta di generarli e poi alla fine diventarli. Perché? Perché quelle cose che vuoi sono frequenze che già esistono nel campo. Per generazione intendo dire che generi una frequenza e sincronizzi la tua energia alla frequenza di qualche possibilità che esiste già nel campo quantistico. Una volta generata una nuova frequenza che trasporta il tuo intento o le tue informazioni, sei connesso a un nuovo futuro.


L'abbondanza, ad esempio, è legata a una particolare frequenza di dignità e/o libertà, che può portare il messaggio o l'intento del tuo desiderio individuale di ricchezza. Ciò può variare a seconda di quale sia la tua personale visione dell'abbondanza. Manifestare la tua visione nella tua vita dipende dalla tua capacità di passare a un livello maggiore di consapevolezza di quella futura realtà personale. Quindi, quando finisci la tua meditazione, durante la quale hai sentito la tua abbondanza e ricchezza, ora devi sostenere quello stato durante la tua giornata di veglia, qualunque cosa accada nel tuo mondo esterno.
La trappola per la maggior parte delle persone è che, quando tornano in sé dalla meditazione e non vedono un risultato immediato nel loro ambiente, le loro emozioni di mancanza e separazione si ripresentano. 

Allora le persone si convincono che non si sia manifestato. Se riesci a sorprenderti a farlo, e torni a uno stato elevato, uno stato di conoscenza, agirai e penserai in modo diverso, e quindi agirai come se la tua abbondanza fosse già avvenuta. Rimanere connesso alla tua energia futura è essenziale perché se torni ai tuoi vecchi schemi di pensiero, torni alla tua energia familiare passata, che ti mantiene nella stessa vecchia personalità. Ma questa personalità passata/presente creerà solo più o meno la stessa cosa. La chiave è catturare te stesso quando ti disconnetti, in modo da poterti riconnettere al tuo sé futuro. Pensa a come il tuo io futuro vivrebbe la sua vita e poi agirà da quello stato dell'essere.


J. Dispenza


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martedì 24 agosto 2021

AFFERMAZIONI RICCHEZZA

Ecco alcune affermazioni.. prese dal web , consiglio la ripetizione prima di addormentarsi o appena sveglio, oppure dopo un leggero stato ipnotico autoindottto, potete usarle anche come AFFORMATION cioè dopo l'affermazione rispondete a un PERCHE ..
esempio : La ricchezza é un mio diritto PERCHE ... sono una persona onesta
e cosi via ...
-Ho sempre più soldi di quelli che mi servono, vivo nell’abbondanza.
-La ricchezza é un mio diritto.
-Ho molto denaro e aiuto tante persone.
-Sono grata per tutto il denaro che scorre nella mia vita.
-Posso acquistare tutto ciò che voglio.
-Amo la ricchezza.
-Amo i soldi e i soldi mi amano.
-Sono un abile investitore.
-Moltiplico il mio denaro con facilità.
-Possiedo tutte le risorse necessarie per vivere una vita felice e gioiosa.
-Sono una persona generosa.
-Ricevo soldi in modo continuo, attraverso molteplici fonti.
-l mio conto in banca é prospero.
-L’abbondanza di tutto é la verità.
-Ricevo soldi in maniera inaspettata.
-La vita é più bella grazie alla ricchezza.
-Amo tutte le cose che i soldi possono acquistare.
-Possiedo un conto in banca con denaro illimitato.
-Ottengo i soldi con facilità.
-La mia vita é piena di soldi.
-Io merito successo.
-Ho successo in tutte le aree della mia vita.
-Sono aperta a ricevere tanta prosperità.
-Grazie per… (somma di denaro richiesta).
Guarda la foto sotto , stai attento ai tuoi pensieri emozioni che succede dentro di te? che emozioni che pensieri hai guardando la foto dei soldi, bene accetta qualsiasi pensiero ed emozione e portala nel tuo cuore
Transurfing Finanziario






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domenica 22 agosto 2021

TRANSURFING FINANZIARIO

Vi annuncio la nascita di un nuovo gruppo TRANSURFING FINANZIARIO, si parlera’ di transurfing ma non solo, come scegliere lo spazio delle varianti dove cè disponibilità economica, tecniche e strategie per la ricchezza abbondanza e prosperità’, questo nuovo gruppo é dedicato a coloro che sono in crisi finanziaria che sono in difficolta’ economica ma anche per coloro che sono in cerca di un modo per incrementare il loro conto in banca, auspico che le persone possono vivere nella bellezza e ricchezza come meritano, la ricchezza al giorno d’oggi non é solo un diritto ma anche un dovere in un secondo tempo saranno offerte anche opportunità’ di lavoro e di guadagno reali con la collaborazione di tutti i membri anche di mutuo aiuto, già’ ora con internet ci sono possibilita nuove sconosciute anni fa ,ne parleremo. i post saranno filtrati per evitare offerte ingannevoli e imbrogli, grazie a tutti un abbraccio



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giovedì 19 agosto 2021

Che cos’è la neuroplasticità?

Che cos’è la neuroplasticità?
La neuroplasticità è la nostra capacità naturale di modificare il modo in cui i neuroni cerebrali sono collegati ed organizzati in circuiti, che noi definiamo connessioni sinaptiche del cervello. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo o facciamo una nuova esperienza, il cervello crea nuove connessioni sinaptiche per formare nuovi schemi o reti neurali; e questo avviene a qualsiasi età. Quando utilizziamo nuovi circuiti in nuovi modi, modifichiamo la rete neurale del cervello perché si attivi secondo nuove sequenze. Da un livello neurologico, quindi, noi veniamo cambiati un istante dopo l’altro dai pensieri che abbiamo, dalle informazioni che apprendiamo, dagli eventi che sperimentiamo, dalle reazioni che abbiamo, dalle sensazioni e sentimenti che creiamo, dai ricordi che elaboriamo, e persino dai sogni che abbracciamo. Tutte queste cose alterano il modo in cui il cervello opera, producendo nuovi stati mentali che vengono registrati nel nostro cervello. La neuroplasticità è una caratteristica genetica innata ed universale degli esseri umani. Essa ci concede il privilegio di imparare dalle esperienze fatte nel nostro ambiente, così da poter cambiare le azioni e modificare il nostro comportamento, i processi di pensiero, e la nostra personalità per produrre esiti più desiderabili. Il semplice apprendimento di informazioni intellettuali non è sufficiente; dobbiamo applicare ciò che impariamo per creare un’esperienza diversa. Se non potessimo cambiare le connessioni sinaptiche del nostro cervello, non potremmo cambiare in risposta alle nostre esperienze. Senza la capacità di cambiare non potremmo evolvere, e non saremmo altro che l’effetto delle nostre predisposizioni genetiche. In quale misura il nostro cervello sia neuroplastico dipende dalla capacità di cambiare la percezione del mondo che ci circonda per cambiare la nostra mente, per cambiare noi stessi, il nostro sé.
Joe Dispenza
Descrizione
Per favore, leggete attentamente questa istruzione.
L'osservazione delle regole descritte è obbligatoria, si prega di attenersi rigorosamente alle regole.
«Neuroplastica» è una nuova rivoluzionaria tecnologia che permette di ampliare notevolmente la banda dei ritmi cerebrali. I ritmi cerebrali di una persona che ha fatto un corso di «Neuroplastica»superano diverse volte quelle di una persona media. Gli effetti positivi del programma, quali: il miglioramento delle capacità cognitive, nuove connessioni neuronali, la caduta degli stereotipi, i pensieri originali – si vedranno già dopo alcune settimane.
Bisogna dire che ogni persona potrà avvertire degli effetti diversi, propri, i risultati sono molto individuali. Come non esistono sulla Terra due persone uguali, non ci saranno due risultati identici: ci sarà colui si libererà dalle cattive abitudini, colui che vincerà nella lotta contro un male cronico, e colui che raggiungerà delle vette nell'arte e nello sport.


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BENEDETTO

"Devi iniziare a pensare come se fossi benedetto, a parlare come se fossi benedetto e ad agire come se fossi benedetto. È così che le benedizioni entrano nella tua vita."


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martedì 10 agosto 2021

SI PUO' ESSERE RICCHI SENZA LAVORARE ?

Jerry: Ci avete ripetuto più volte che possiamo avere tutto. Immaginiamo una situazione in cui una persona desideri la ricchiezza, ma non abbia voglia di andare a lavorare o di trovarsi un lavoro. Come suggerireste di superare il dilemma ?
Abraham: Considerando questi due desideri separatamente: se una persona vuole la ricchezza, ma crede che arrivi solo attraverso il lavoro, non può diventare ricca, perchè non vuole fare la sola cosa che, ritiene, possa portarla ; se però considera la ricchezza in sè, non collegandola al lavoro cui si oppone, sarà in grado di attirarla.
Hai toccato un punto molto importante: si tratta dei desideri, o delle credenze , conflittuali. La soluzione è semplice: basta smettere di considerare l'aspetto conflittuale e concentrarsi sull'essenza di ciò che si vuole.
Se si vuole ricchezza e si crede che essa richieda duro lavoro e se si ha voglia di farlo, non esiste contradizione, e si raggiunge il benessere economico.
Se si vuole ricchezza e si crede che essa richieda duro lavoro, ma questo lo si detesta, c'è una contraddizione, e non solo si faticherà ad agire in quella direzione, ma il lavoro svolto non si rivelerà produttivo.
Se si vuole ricchezza, si pensa di meritarsela e ci si aspetta che arrivi per il semplice fatto che la si vuole, non c'è contraddizione e la ricchezza giungerà.
Quando pensate, fate attenzione al vostro stato d'animo, così potrete selezionare i pensieri contraddittori e, eliminando le contraddizioni riguardo a ciò che desiderate, il vostro desiderio dovrà manifestarsi. La Legge dell' Attrazione lo dovrà realizzare.
Hicks / Abraham - La legge dell' Attrazione

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lunedì 9 agosto 2021

LE FORME PENSIERO

Quando qualcuno non sta bene, quando sperimenta un sintomo, spesso lo descrive come se fosse un oggetto materiale. Afferma, per esempio, di avvertire un peso sulla testa o un coltello affilato nel fianco. Secondo quello che la persona sta provando, c’è veramente qualcosa lì e, per lei, è reale come se esistesse nell’universo fisico.

Ci basiamo sull’idea che questi pensieri siano degli oggetti concreti e che, di fatto, siano reali. Esistono, come forme pensiero, al livello che chiamiamo etere, cioè nel punto di passaggio, nell’incrocio tra l’universo fisico e quello spirituale. L’etere, dal punto di vista esoterico dell’universo spirituale, è la matrice sulla quale si proietta l’universo fisico. Si dice che i nostri pensieri, i nostri obiettivi, le idee che creiamo con la coscienza e che immettiamo nella coscienza stessa finiscano nell’etere come immagini olografiche, dove aspettano le condizioni adatte per manifestarsi nel mondo fisico.

Durante una guarigione, il guaritore entra nell’universo del soggetto, nella sua bolla, con il suo consenso per aiutarlo a ritrovare il benessere. Ciò che è vissuto come reale dal soggetto, come forma pensiero, è sperimentato come reale anche dal guaritore. Se, per esempio, il soggetto sente un peso sulla testa, il guaritore lo può vedere, come se fosse un oggetto reale.

Possiamo dire che, a livello dell’etere, le forme pensiero sono composte di energia. Il guaritore è in grado di vederla e di sentirla. Più sensi diversi coinvolge e focalizza sulla forma pensiero in questione, maggiormente è in grado di renderla reale anche ai suoi occhi. Quando è reale tanto per il guaritore quanto per il soggetto malato, il guaritore può rimuovere la forma pensiero dall’esperienza dell’altro. E quando il soggetto avverte la scomparsa della forma pensiero, ritorna a sperimentare l’interezza.

Se esiste una base biologica sia per il sintomo che per l’esperienza della forma pensiero, ed entrambi sono spariti e non si avvertono più, scompaiono anche le basi biologiche che li hanno provocati.

Usando l’esempio sopra citato, se qualcuno ha una cefalea e ha l’impressione di avere un peso sulla testa, il guaritore può decidere di vedere il peso, di sentirlo e, quando lo vive come una cosa reale, è in grado di eliminarlo. Fatto ciò, l’esperienza chiamata mal di testa non si avverte più. Il soggetto sente la cefalea che scompare e torna a star bene. Se c’era una base organica per il mal di testa, scompare anch’essa contemporaneamente.

Se la persona dice di provare qualcosa di simile a un coltello affilato, allora c’è un coltello affilato. Il guaritore decide che lo può sentire e vedere e, quindi, lo rimuove dall’esperienza del soggetto. In quel mentre si verifica la guarigione.



BROFMAN MARTIN

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domenica 8 agosto 2021

Quando accompagna la persona nel cammino verso la luce ...

In quanto guaritori la nostra funzione è aiutare la persona con cui lavoriamo a realizzare ciò che ha deciso di fare. Se a un livello profondo questa persona ha deciso che non intende continuare a vivere, la forma della guarigione può consistere nell’aiutarla ad accettare la decisione presa di abbandonare il corpo e a comprendere il passaggio. In questo modo, l’amore e l’aiuto che offriamo sono incondizionati.
Quando un guaritore offre un aiuto per superare il passaggio, può farlo dall’interno o dall’esterno. In altri termini, può scegliere di dirigere l’attenzione del soggetto senza essere direttamente coinvolto nell’esperienza o può essere in contatto con lo Spirito del soggetto e «compiere il viaggio» con lui.
Quando dirige l’esperienza dall’esterno, può rassicurare il soggetto sulla qualità dell’esperienza e indirizzare la sua attenzione verso la luce e verso l’essere o gli esseri che lo aspettano per dargli il benvenuto. Offrendo il suo
amore e il suo aiuto contribuisce a rendere l’esperienza più facile e più lieta.
Quando accompagna la persona nel cammino verso la luce, il guaritore sente la propria coscienza legata a quella
del soggetto. L’iniziativa dell’esperienza può essere presa dal soggetto così come dal guaritore. In questo tipo di esperienza, il vantaggio per la persona che si prepara al passaggio è che non deve affrontare il viaggio da sola. La maggior parte delle persone lo compie da sola e, per qualcuno che ha paura di affrontare l’esperienza in solitudine, il fatto di essere accompagnato rappresenta un servizio spirituale di inestimabile valore.
Quando il soggetto prova la vertigine iniziale dell’esperienza, lo stesso accade al guaritore. È un po’ come cadere in un buco nero o svenire, però si continua a sperimentare in modo consapevole quanto sta accadendo.
Quando le due coscienze sono legate, può anche essere il guaritore che dà inizio all’esperienza, sprofondando nella coscienza e notando che la reazione dell’altra persona dimostra che sta sperimentando la stessa cosa. Se il soggetto era collegato a delle apparecchiature, anche il loro rallentamento mostrerà che la persona sta rispondendo nel modo che abbiamo descritto.
Il guaritore non deve temere questa esperienza. Gli accompagnatori tornano sempre indietro, e la loro evoluzione spirituale ne risulta accresciuta. Essi potranno anche utilizzare la propria esperienza per comunicare agli altri cosa avviene durante quel processo. Anche quello è un servizio reso al prossimo.
La guarigione ha molte forme. Tutto può essere guarito.
Martin Brofman

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sabato 7 agosto 2021

Diventa un Re e un Regno ti sarà dato.

Io che fui sacerdotessa sulle rive del Nilo e guerriera nelle terre di Scizia posso affermare che stiamo vivendo un’epoca senza direzione, un’epoca dove il popolo si sente fiero di essere mandria e non c’è spazio per l’individuo. Dalle ere antiche un solo monito posso consegnarti: distinguiti!
Ergiti... nel bene e nel male, attirando lodi, critiche o calunnie... ma non confonderti fra le schiere dei piegati. Non essere tiepido. Dio stesso dice nell’Apocalisse: “poiché sei tiepido, io ti vomiterò dalla mia bocca!”.
Diventa un Re e un Regno ti sarà dato. Estirpa da te il lamento che ti trascina alla sconfitta. Apri il tuo Cuore e reclama il tuo Regno. Nell’antichità il potere del Re non era solo materiale, temporale, politico, ma essenzialmente spirituale. Il potere non veniva al Re da coloro che egli governava, ma direttamente dall’Alto, dal suo costante contatto con l’Uno.
Parliamo di un mandato celeste non di un mandato popolare. Il Vril discendeva sul Re e da questi al popolo, non viceversa. Quando dall’esterno, e quindi dal basso, perché non c’è più un esterno a cui rendere conto. Allora è la tua identificazione col Vero a muovere la tua mano, e il tuo potere viene riconosciuto “per via naturale” da coloro che possiedono una sensibilità più sottile di quella “mandriana”.


Brizzi il libro di Draco


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Il Libro di Draco Daatson - Parte PrimaVoto medio su 65 recensioni: Da non perdere
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USO CREATIVO DELLA MENTE

Se avete bisogno di usare la mente per uno scopo specifico, usa tela in congiunzione con
il corpo interiore. Soltanto se siete in grado di essere consapevoli senza pensiero possiamo usare la mente in maniera creativa, e la via più facile per entrare in tale stato è attraverso il corpo.
OGNIQUALVOLTA È NECESSARIA UNA RISPOSTA, UNA SOLUZIONE, O UN'IDEA CREATIVA, smettete per un attimo di pensare e focalizzate l'attenzione sul vostro campo energetico interiore.


Diventate consapevoli della quiete. Quando riprenderete a pensare, il pensiero sarà fresco e creativo. In qualunque attività del pensiero, abituatevi a passare ripetutamente a distanza pressappoco di qualche minuto, dal pensiero a una forma interiore di ascolto, a una quiete interiore.

Potremmo dire: non pensate soltanto con la testa, pensate con l'intero corpo.

LASCIARE CHE IL RESPIRO VI CONDUCA DENTRO IL CORPO


ECKHART TOLLE

da un post di Martino Lor FB



Io sono responsabile di me stesso

La gente spesso mi fa sentire stupida. C'è un modo di cambiare questa situazione?
La mente comune getta sempre la responsabilità su qualcun altro.
È sempre l’altro che ti fa soffrire.
Sono tua moglie, tuo marito, i tuoi genitori, i tuoi bambini che ti fanno soffrire, oppure è il sistema economico della società, il capitalismo, il comunismo, il fascismo, l’ideologia politica dominante, la struttura sociale oppure sono il fato, il karma, Dio… qualsiasi nome ti venga in mente!
La gente ha milioni di modi per evitare la responsabilità.
Ma nel momento in cui dici che qualcun altro – x, y, z – ti fa soffrire, allora non puoi fare nulla per cambiare. Cosa potresti fare? Quando la società cambierà e ci sarà il comunismo e ci sarà un mondo senza classi, allora tutti saranno felici. Prima non è possibile. Come puoi essere felice in una società povera? E come puoi essere felice in una società dominata dal capitalismo? Come puoi essere felice in una società burocratica? Come puoi essere felice in una società che non ti permette di essere libero?
Scuse, scuse e scuse – sono scuse per evitare la semplice osservazione che:
“Io sono responsabile di me stesso.
Nessun altro è responsabile per me;
la responsabilità è assolutamente
e completamente mia.
Qualsiasi cosa io sia, sono io che l’ho
creata.”
Riduci tutte le responsabilità a uno.
E quell’uno sei tu.
Quando avviene questa comprensione:
Io sono responsabile della mia vita – della mia sofferenza, del mio dolore, di tutto ciò che mi è accaduto e che mi accade – io ho scelto che sia così; questi sono i semi che ho seminato e ora ne sto raccogliendo i frutti; io sono responsabile – una volta che questa intuizione diventa per te una comprensione naturale, tutto il resto è semplice.
Allora la vita comincia a prendere una nuova svolta, si muove in una nuova dimensione.
Questa dimensione è conversione, rivoluzione, mutamento – perché quando so di essere il responsabile, so anche di poter cambiare in qualsiasi momento decida di farlo.
Nessuno può impedirmelo.
Qualcuno può forse impedirti di abbandonare la tua infelicità, di trasformare la tua infelicità in beatitudine?
Nessuno.
Persino se sei chiuso in una cella, incatenato, imprigionato, nessuno può imprigionare te; la tua anima resta comunque libera.
Naturalmente vivi in un contesto estremamente limitato, ma persino in quella situazione limitata puoi cantare. Puoi o piangere lacrime di impotenza o cantare.
Persino con le catene ai piedi puoi danzare; persino il suono delle catene potrà essere una melodia.
Sii grato a tutti.
Atisha è davvero estremamente scientifico.
Prima dice: prendi l’intera responsabilità su di te. In secondo luogo dice: sii grato a tutti.
Ora che nessuno è responsabile della tua infelicità tranne te – se tutto è una tua creazione, cosa resta?
Sii grato a tutti.
Perché tutti stanno creando uno spazio nel quale puoi trasformarti – persino coloro che credono di ostacolarti, persino coloro che pensano di essere tuoi nemici.
I tuoi amici, i tuoi nemici, la brava gente e la gente cattiva, le circostanze favorevoli, le circostanze sfavorevoli – tutto sta creando il contesto nel quale puoi trasformarti e diventare un buddha.
Sii grato a tutti: a coloro che ti hanno aiutato, a coloro che hanno creato impedimenti, a coloro che ti sono stati indifferenti.
Sii grato a tutti, perché tutti insieme stanno creando il contesto in cui può nascere un buddha, in cui tu puoi diventare un buddha.
Osho 🌹
The Book of Wisdom, #5


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PREGHIERA DELLA PROSPERITÀ

(Da pronunciare comunque vada, ogni giorno, con forte determinazione, attivando sentimenti interiori di gioia, gratitudine anticipata e fe...