venerdì 30 novembre 2018

“La formula della sicurezza in sé stessi”

“Primo: So di avere la capacità di realizzare l’obiettivo preciso che mi sono posto per la mia vita; perciò esigo da me stesso un’azione costante e tenace verso la sua realizzazione e prometto qui e ora di impegnarmi ad agire.

Secondo: Sono consapevole del fatto che i pensieri dominanti della mia mente si riprodurranno in azioni esterne tramutandosi gradualmente in realtà concreta, perciò concentrerò i miei pensieri per trenta minuti al giorno sulla persona che intendo diventare, creando di conseguenza dentro di me una chiara immagine mentale.

Terzo: So che, per il principio dell’autosuggestione, qualsiasi desiderio mantenga tenacemente nella mia mente finirà per trovare espressione pratica in qualche modo, perciò dedicherò dieci minuti al giorno a esigere da me stesso lo sviluppo della sicurezza in me stesso.

Quarto: Ho descritto chiaramente a parole lo scopo principale della mia vita e non smetterò mai di provare a realizzarlo, finché non avrò sviluppato abbastanza sicurezza in me stesso per riuscirci.

“Quinto: Mi rendo perfettamente conto che non si può mantenere nel tempo nessuna ricchezza o privilegio che non sia fondata sulla verità e sulla giustizia, perciò non mi dedicherò mai a nessuna transazione che non vada a beneficio di tutti coloro che ne sono coinvolti. Riuscirò ad attrarre verso di me le forze che voglio usare e la collaborazione di altre persone. Le convincerò a servirmi perché sarò disposto io stesso a servire loro. Eliminerò l’odio, l’invidia, la gelosia, l’egoismo e il cinismo sviluppando un amore per l’umanità, poiché so che un atteggiamento negativo verso gli altri non potrà mai portarmi al successo. Indurrò gli altri a credere in me, perché io crederò in loro e in me stesso. Firmerò e scriverò il mio nome sotto questa formula, impegnandomi a ricordarla e a ripeterla a voce alta una volta al giorno, fiducioso nel fatto che influenzerà gradualmente i miei pensieri e le mie azioni fino a farmi diventare una persona di successo e sicura di sé.

Alla base di questa formula c’è una legge della natura che nessuno è stato ancora in grado di spiegare. Il nome con cui la si definisce non ha importanza; l’importante è invece che FUNZIONA per la gloria e il successo dell’umanità, PURCHÉ venga usata in modo costruttivo. Al contrario, se usata in modo distruttivo, distruggerà altrettanto prontamente chi se ne serve. Questa è una grande verità: chi si lascia affondare nella sconfitta e vive la propria vita nella povertà, tristezza e sofferenza, lo fa perché ha applicato negativamente il principio di autosuggestione. La causa va individuata nel fatto che qualsiasi impulso di pensiero ha la tendenza a rivestirsi del proprio equivalente concreto.”


Passi di: Napoleon Hill. “Pensa e arricchisci te stesso”. iBooks.

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Pensa e arricchisci te stesso Voto medio su 57 recensioni: Da non perdere

Tu sei dove sei e ciò che sei a causa di te stesso

Tu sei dove sei e ciò che sei a causa di te stesso. Tutto ciò che sei oggi, o che sarai in futuro, dipende da te. La tua vita attuale è la somma totale delle tue scelte, decisioni e azioni fatte fino a questo punto. Puoi plasmare il tuo futuro modificando i tuoi comportamenti. Puoi fare scelte nuove e rendere decisioni che siano più coerenti con la persona che vuoi essere e con le cose che vuoi realizzare nella tua vita.
Pensateci! Tutto ciò che siete o che sarete dipende da voi. E il solo limite concreto a ciò che potete essere, fare e avere è il limite che voi stessi ponete alla vostra immaginazione. Potete afferrare le redini del vostro destino assumendo il completo controllo di ogni vostro pensiero, parola e azione a partire da questo momento.


Titolo“ABITUDINI DA UN MILIONE DI DOLLARI”AutoreBrian Tracy

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Abitudini da un Milione di Dollari
Il Successo Lascia Tracce...

LE LEGGI DELL'ABBONDANZA


La prima legge dell'abbondanza ci apre la mente ad accettare la ricchezza.La prima legge dell'abbondanza consiste nel riconoscere che la natura è infinitamente abbondante e che noi abbiamo diritto a possederne una parte, perché siamo parte della natura e siamo figli del suo Creatore."La differenza fra la consapevolezza dell'abbondanza naturale e la certezza di possederne una considerevole porzione è una delle principali lezioni spirituali che dobbiamo apprendere qui nella dimensione terrena".
Tutti noi possiamo facilmente riconoscere il potere della natura e la sua esuberanza nel creare ricchezza: pensiamo ad esempio a un albero carico di frutti o alla incredibile pescosità di certi mari, oppure alle sterminate riserve di minerali che si celano sotto la superficie della terra.
Anche il sole è una fonte di energia praticamente inesauribile e ci nutre con la sua luce e con il suo calore. Ma se la natura è così abbondante se le sue ricchezze sono praticamente infinite, perché mai non potresti ANCHE TU possederne una parte adeguata, che ti permetta di viver senza preoccupazioni economiche, senza l'assillo del denaro, senza la preoccupazione di non riuscire adarrivare alla fine del mese?La risposta è che siamo noi stessi ad intralciarci, a mettere i bastoni tra le ruote alla legge dell'abbondanza, che spontaneamente ci offre una parte adeguata della ricchezza della vita.Naturalmente nessuno allontana da sé la ricchezza e il benessere in modo deliberato e consapevole; tutti noi sappiamo che il denaro aiuta a vivere meglio.Alcune persone, però, formulano nella loro mente convinzioni limitanti rispetto al denaro e alla ricchezza e in questo modo li allontanano dalla propria vita perché ignorano la legge dell'abbondanza.Se anche tu pensi che il denaro sia una cosa sporca e malvagia, difficilmente vorrai attirare denaronella tua vita, perché non desideri "sporcarti".La prima legge dell'abbondanza ci insegna che in realtà il denaro è solamente una delle tante formeche prende l'energia e l'energia non è di per sé né positiva né negativa, ma lo diventa a seconda dell'uso che se ne fa.Se il denaro è utilizzato per sottomettere altre persone, per corrompere e per creare disuguaglianza e dolore, è negativo e causerà dolore anche a chi lo usa in questo modo.



Se, al contrario, il denaro viene utilizzato con la mente focalizzata al bene comune, al rispetto delle leggi dell'abbondanza materiale e spirituale per tutti, produrrà benessere e armonia interiore a chi lo possiede e a che ne beneficia.Sembra proprio che la nostra cultura ci porti ad esaltare la povertà anziché la ricchezza, di modo che in cuor nostro ammiriamo le cose belle che il denaro ci permetterebbe di comprare ma disprezziamole persone che le possiedono, immaginando che per ottenerle abbiano dovuto rubare o commettere chissà quali delitti.
Accetta l'idea della ricchezza.
Dice Stuart Wilde: "Quando vedi una persona con una limousine, che indossa abiti eleganti e pensi, consciamente o inconsciamente:"Che schifo. Quello stile non fa per me; la povertà è sacra e buona"stai negando il tuo potenziale".La Legge dell'Abbondanza afferma che la ricchezza del mondo è lì anche per te, in modo che tu possa beneficiarne, esattamente nello stesso modo in cui benefici dell'aria che respiri o dell'energia del sole, che ti illumina e che ti scalda.La prima legge dell'abbondanza consiste quindi nell'accettare l'idea che la ricchezza entrerà a far parte della tua vita in modo naturale e spontaneo, senza conflitti e senza lotte, ma attraverso un cambiamento della tua focalizzazione mentale e grazie all'uso delle affermazioni positive sulla ricchezza e sul benessere, come parte di una disciplina quotidiana.Ecco un esempio di come potresti applicare la prima legge dell'abbondanza, utilizzando il potere delle affermazioni positive:"Ogni giorno ripeti a te stesso più volte: "C'è una sterminata abbondanza di denaro nel mondo e grandi porzioni stanno per saltarmi in grembo senza sforzo".Usa questa frase come se fosse un mantra, una specie di preghiera al cosmo e usa il potere della visualizzazione creativa per visualizzare che il tuo conto in banca cresce e che tu, con assoluta tranquillità, prendi in considerazione diversi possibili investimenti che ti permetteranno di guardare alla vita con soddisfazione e ottimismo. Permetti a questa prima legge dell'abbondanza di diventare una realtà nella tua vita; tu sei parte della creazione e della sua infinita ricchezza.


2.- La legge del flusso. Energia in movimento.
Il denaro è una forma di energia in movimento e anche tu puoi entrare nel flusso!
Il denaro è un'energia in movimento, che reagisce ai tuoi pensieri e alle tue emozioni: se la tua disposizione d'animo è positiva e armoniosa nei confronti del denaro, se non hai convinzioni limitanti rispetto ad esso, il denaro fluirà verso le tue tasche in modo naturale.Naturalmente non sto dicendo che ti arriverà senza fare nulla, al contrario: devi mobilitare la tua intelligenza emotiva la tua sensibilità e la capacità di visualizzazione creativa per uscire dai vecchi schemi e per metterti in linea con ciò che la vita chiede da te per avere la possibilità di farti arrivare i suoi doni. Esiste un piccolo segreto che ti può aiutare a comprendere come "intrappolare" questa energia in movimento e metterla al tuo servizio.Il segreto consiste nel comprendere la differenza fra sforzo e lotta.Lo sforzo consiste nel benedetto lavoro che ci permette, in modo naturale e armonioso, di restare"nel flusso", cioè di fluire con le situazioni, senza rigidità e senza conflitti ma usando la nostra intelligenza per aggiornare progressivamente le nostre mappe mentali e mantenerci in una condizione di pace interiore anche se il mondo "là fuori" è turbolento.Se non ci opponiamo al flusso ma ne comprendiamo la profonda intelligenza, che è l'intelligenza stessa della vita, possiamo armonizzarci consapevolmente a questa energia in movimento e goderne i frutti.

Sforzo e lotta.
La lotta nasce dalla sfiducia nella vita e dalla non conoscenza delle sue leggi dell'energia in movimento.Spesso la vita non risponde alle nostre aspettative e sembra non "fluire" nella direzione che noi desideriamo.Quando questo accade, ci mettiamo in contrapposizione alla vita, entriamo in uno stato d'animo dilotta e perdiamo la nostra capacità di gestire le nostre emozioni in modo creativo e armonioso.Invece di arrabbiarci con il mondo, possiamo iniziare a chiederci: "Cos'é che la vita sta cercando di insegnarmi in questo momento?".Sicuramente ne ricaveremo delle indicazioni utili e, seguendo la nostra intuizione, potremo rafforzare la nostra capacità di intercettare il benessere e la ricchezza che sono solamente forme diverse di un'unica grande energia in movimento.


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Le Leggi dell'Abbondanza
Guida pratica alla ricchezza

L'Universo sussurra...

"L'Universo sussurra...
Nel silenzio profondo della notte, ascoltate: le stelle sussurrano!
Il Cosmo è fatto così. Le parole sussurrate, dette in un punto, si sentono all'istante in un altro punto. Si sentono ovunque.
Il sussurro è al di fuori del tempo e dello spazio.
Non è possibile sentirlo con le orecchie, ma soltanto con il cuore.
In questo sussurro sta tutta la forza vitale dell'Universo, perché è intelligente, è vivo.
I nostri antenati sapevano sussurrare alla Forza Cosmica, con profondo amore, per ottenere un miracolo.
Non c'è bisogno di credere in questo.
Occorre sentirlo con il cuore." (cit.)


Morale:
(le cose più importanti si dicono e si fanno senza rumore...)



Olga Samarina‎ - LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA
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martedì 27 novembre 2018

imparate a gioire per ogni manifestazione del mondo

Se imparate a gioire per ogni manifestazione del mondo,
esso si trasformerá in un paradiso.
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lunedì 26 novembre 2018

IL SIMILE ATTIRA IL SIMILE, IN TUTTI I SENSI

la legge dell'attrazione è descritta in decine di libri/corsi olistici.


Ma è riduttivo soltanto pensare "giusto" per attirare il "giusto".
Noi ci sforziamo di fare come dice il coach di turno ... ma lo sappiamo perché spesso non ci riusciamo? Iniziamo prima a ripulirci noi, perché prima che il pensiero positivo o il corretto atteggiamento attirerà a noi persone o situazioni che vogliamo, il "male" che molti non sanno di avere nel propri corpi sottili, continuerà ad provocare delle situazioni disastrose o, nel miglior caso, la stagnazione nel grigiore del "nulla cambia". Siamo sistemi multidimensionali aperti sia al bene sia al male, ma l'informazione negativa che si deposita nei nostri corpi non fisici ha pure la particolarità di diventare i primi mattoni alla base delle malattie fisiche e dei problemi psicologici (spesso si tratta dei problemi del Sè Superiore inteso come la triade dell'Anima, Spirito e Subconscio).

Il simile non solo attira il simile, ciò che non può diventare simile se ne andrà dalla nostra vita. La pulizia dai programmi negativi fa nascere una nuova persona alla quale l'Universo darà le nuove amicizie, il nuovo amore, le nuove chances che ormai sembravano negate per sempre.


https://www.radiestesiaspiritualerussa.it/pensiero-del-giorno/il-simile-attira-il-simile-in-tutti-i-sensi?fbclid=IwAR1DNrdeRatLE1eLxrdzl0iTVyA0ewD8XRZEy4NBkp9FtAf7IhyGuOJA6ls

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sabato 24 novembre 2018

Non guardare i programmi televisivi altrui, ma trasmettere i propri.


L’errore principale dell’uomo consiste nel fatto che egli agisce nel ruolo di osservatore passivo: guarda incantato lo specchio della realtà senza essere in grado di distogliere il suo sguardo. Come se fosse un biotelevisore, egli guarda le trasmissioni che gli vengono imposte dall’esterno. Perché avviene ciò, vi sarà definitivamente chiaro solo alla fine del libro. Per creare il proprio mondo, non si deve guardare lo schermo esterno (lo specchio), ma quello interno (se stessi). Non guardare i programmi televisivi altrui, ma trasmettere i propri.
V Z
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Anatomia dell’importanza

La standardizzazione e l’unificazione non sono indolori. Almeno, non per tutti. Naturalmente, ci sono quelli che non pensano affatto a resistere e si integrano nel sistema in modo organico, naturale, come un coniglio in una gabbia e per il quale non importa dove si trovi, basta che ci sia da mangiare. Forse costoro sono la maggioranza, del resto questo libro non è per loro.

È per coloro che intuitivamente sentono che c’è qualcosa che non va, per coloro che non accettano il fatto che il loro IO non significhi alcunché, non serva ad alcuno e, in generale, sia soggetto a trattamento. La contraddizione fondamentale tra il sistema e la personalità sta nell’incongruenza che segue: l’anima chiede una cosa, e il sistema ne detta un’altra. Ma questa discrepanza è sentita in modo vago. L’uomo non è in grado di capire chiaramente in cosa consistano le sue convinzioni e le sue aspirazioni, e che cosa invece sia imposto dagli stereotipi sociali, non sa dove sta la verità.

Il motivo è che l’uomo “è spillato”, tenuto stretto da queste stesse mollette della società, è bloccato in esse, deviato. La molletta è un qualcosa che causa oppressione o non si accorda col vostro Io. È quando si sente la pressione di un peso che angustia e si è vagamente consapevoli del fatto che c’è qualcosa che non va, che così non dovrebbe essere. Ecco alcuni esempi tipici di mollette: 1. “L’amore può essere conquistato con una strategia intelligente”. Riflettete bene su questa frase. È un po’ strana, vero? Ma su questo sono stati scritti migliaia di libri, ed è questo quello che si fa quando ci piace qualcuno. 2. “Un buon lavoro è molto difficile da ottenere”. In effetti, la pratica reale dimostra che è proprio così. Ma d’altro lato c’è qualcosa che non va.

Cosa, secondo voi? Ma proprio il fatto Scardinare il Sistema Tecnogeno. Reality Transurfing – 9 che qualcuno questo lavoro se lo trova comunque e vive felice e contento. Ma perché lui sì e voi no? Cos’è lui a differenza di voi, un eletto? O forse perché avete permesso di lasciarvi appendere addosso questa falsa credenza e ora la trasmettete in giro nel vostro mondo, come la melodia di un carillon? 3. “Si può far tornare indietro la persona amata”.

Anche su questo sono stati scritti tanti libri ed è questo che si cerca di fare quando si è lasciati. Credete davvero che ciò sia possibile? Oppure vi hanno costretto a crederci, perché ci volevate credere? Tutti i fattori incombenti e opprimenti rappresentano quello che nel Transurfing viene raggruppato sotto il termine generale di importanza. Quando c’è qualcosa che opprime, questo qualcosa diventa automaticamente importante. L’importanza ferma il flusso dell’energia libera, proprio come fa una molletta con la biancheria. Il blocco introduce a uno stato di torpore che fa perdere la capacità di funzionare in modo efficace e di controllare gli eventi, sì che sono questi ultimi a controllare voi. Come liberarsi, uscire da questo torpore? Il principio di base è quello di liquidare la molletta e creare al suo posto un flusso di energia. Siccome il blocco è un ristagno energetico (tappo), prima bisogna rimuoverlo e poi bisogna far carburare il potenziale energetico.

L’importanza nel Transurfing viene eliminata tramite la consapevolezza di essa. Se vi siete svegliati e vi siete resi conto di che cosa precisamente vi opprime, metà del lavoro è già fatto. Le cose importanti hanno potere su di voi fintanto che vi trovate in uno stato di sogno inconscio, fintanto che “lo spauracchio è nascosto nell’armadio”. Vi basterà “aprire l’armadio” e guardare da vicino l’oggetto della vostra importanza per far sì che esso si trasformi immediatamente in un gomitolino soffice e divertente.

Dopo lo sbloccaggio bisogna disperdere il flusso stagnante di energia. La spinta per smuovere il potenziale energetico viene realizzata dall’azione. Non aspettare, non aver paura e non pensare, agisci. Non v’è modo migliore per dare la spinta iniziale. Quindi, al fine di rimuovere il blocco dell’importanza, occorre rendersi consapevoli di essa ed eliminarla con l’azione. L’algoritmo generale di auto-liberazione appare piuttosto semplice: individuare la molletta (ciò che opprime), rimuoverla (rendersene consapevoli), creare il flusso (agire).

Scardinare il Sistema Tecnogeno
Reality Transurfing
Voto medio su 14 recensioni: Buono
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venerdì 23 novembre 2018

IL POTERE DELLE PAROLE : I CONNETTIVI













Consideriamo per esempio, i connettivi "ma", "e" ed "anche se". Quando colleghiamo delle idee o delle esperienze mediante parole di questo tipo, esse ci portano a focalizzare la nostra attenzione su aspetti diversi di quelle stesse esperienze. Se qualcuno dice "Oggi e una giornata di sole ma domani pioverà.", questo ci porta a focalizzarci di più sul fatto che domani pioverà e ci farà quasi sempre trascurare che oggi è una giornata di sole. Se si collegano quelle stesse espressioni con la parola "e" come in questo esempio. Oggi e una giornata di sole e domani pioverà" ai due eventi viene attribuita la stessa importanza. Se qualcuno dice: "Oggi è una giornata di sole anche se domani pioverà" l'effetto che ottiene è focalizzare maggiormente la nostra attenzione sulla prima affermazione oggi è una giornata di sole lasciando l'altra sullo sfondo.

tipo di incorniciamento e di "reincorniciamento" verbale avviene indipendentemente dai contenuti che vengono espressi. Per esempio le affermazioni seguenti: "Oggi sono contento ma so che non durerà"; "Oggi sono contento e so che non durerà"; "Oggi sono contento anche se so che non durerà"; creano degli spostamenti dell'enfasi analoghi a quelli delle affermazioni relative al tempo. Lo stesso vale per le affermazioni: "Voglio raggiungere il mio risultato ma ho un problema"; "Voglio raggiungere il mio risultato e ho un problema"; "Voglio raggiungere il mio risultato anche se ho un problema".

Quando una cornice viene applicata a contesti diversi, come negli esempi appena mostrati, la chiamiamo schema. Alcuni, per esempio, hanno uno schema abituale mediante il quale respingono costantemente l'aspetto positivo delle loro esperienze con la parola "ma". Questo tipo di incorniciamento verbale può influenzare notevolmente il modo in cui interpretiamo particolari affermazioni o situazioni, e rispondiamo ad esse. Consideriamo la seguente affermazione: "Puoi fare tutto ciò che vuoi se hai voglia di impegnarti a sufficienza".* Questa è una convinzione decisamente positiva e potenziante. Collega due porzioni significative di esperienza in una relazione di tipo causaeffetto: "fare tutto quello che vuoi" e "impegnarsi a sufficienza". "Fare tutto ciò che vuoi" è veramente motivante. "Impegnarsi" non è molto attraente. Comunque, siccome le due affermazioni sono state unite, ponendo "puoi fare tutto quello che vuoi" in primo piano, questo crea un forte senso di motivazione, collegando il sogno o il desiderio con le risorse necessarie per realizzarlo.

Notate che cosa accade se invertite l'ordine delle affermazioni e dite: "Se hai voglia di impegnarti a sufficienza, puoi fare tutto ciò che vuoi". Anche se questa affermazione usa esattamente le stesse parole, il suo impatto è piuttosto attenuato, perché nella sequenza la voglia di "impegnarsi" è stata messa in primo piano. Sembra più un tentativo di convincere qualcuno ad impegnarsi che un'asserzione del tipo "puoi fare qualunque cosa". In questo secondo incorniciamento "fare ciò che vuoi" appare più come un premio per "l'impegno". Nella prima affermazione la volontà di "impegnarsi" è stata incorniciata come risorsa interna per "fare qualsiasi cosa". Questa differenza, per quanto sottile, può avere un impatto significativo sul modo in cui il messaggio viene ricevuto e compreso.

Il reincorniciamento "anche se"
L'identificazione di schemi verbali ci consente di creare strumenti linguistici che possono aiutarci a plasmare e ad influenzare il significato che percepiamo come risultato della nostra esperienza. Il reincorniciamento "anche se" rappresenta un esempio di questo schema. Si applica semplicemente sostituendo la parola "ma" con le parole "anche se" in ogni frase in cui la parola "ma" viene usata per svalutare o sminuire delle esperienze positive. Provate questo schema attraverso i seguenti passi:
1. Identificate un'affermazione in cui un'esperienza positiva è
'sminuita' dalla parola "ma".

Esempio: "Ho trovato una soluzione al mio problema, ma potrebbe ripresentarsi in seguito".
2. Sostituite le parole "anche se" alla parola "ma" e notate come si
sposta il centro dell'attenzione.
Esempio: "Ho trovato una soluzione al mio problema, anche se potrebbe ripresentarsi in seguito". Questa struttura permette di mantenere un focug positivo e tuttavia soddisfare il bisogno di mantenere un punto di vista equilibrato. Trovo che questa tecnica sia davvero potente per chi tende ad usare schemi del tipo "Sì, ma...".

Il Potere delle Parole e della PNL
I modelli linguistici della Programmazione Neuro-Linguistica per cambiare le convinzioni limitanti
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giovedì 22 novembre 2018

L'ABBONDANZA ARRIVA A CHI CE L'HA GIA'

Il chi credete di essere è anche intimamente connesso con il come credete che vi trattino gli altri.
Molte persone si lamentano di non essere trattate bene dagli altri. Dicono di non ricevere abbastanza rispetto, attenzione, riconoscimento o considerazione, dicono anche di essere date per scontate. E quando la gente è gentile con loro, allora pensano a un secondo fine, di venire manipolate, o che ci si voglia prendere un vantaggio su di loro. Che nessuno le ami.

Pensano di essere un “povero piccolo me” bisognoso, dalle necessità insoddisfatte. Questa confusione di base su chi sono, crea una disfunzione in ogni loro relazione. Credono di non avere niente da dare e che il mondo o gli altri stiano negando loro ciò di cui hanno bisogno. Tutta la loro realtà è basata su un senso illusorio di chi sono. Questo boicotta le situazioni e vizia le loro relazioni.

Se l’idea di perdere, sia che si tratti di soldi, di riconoscimento o d’amore, è diventata parte di chi credete di essere, allora sperimenterete sempre un senso di perdita. Invece di riconoscere tutto il buono che c’è già nella vostra vita, tutto ciò che vedete è perdita.

Il riconoscimento di tutto il buono che c’è nella vostra vita è l’inizio di ogni abbondanza.

Il fatto è che qualunque cosa voi pensiate che il mondo vi stia negando voi la state negando al mondo. Ve la state negando perché profondamente dentro di voi pensate che siete piccoli e che non avete niente da dare.

Provate questo per qualche settimana e vedrete come cambierà la vostra realtà: qualunque cosa state pensando che gli altri vi neghino – lodi, apprezzamenti, assistenza, cure affettuose-, datela voi a loro. Non ne avete? Fate come se ne aveste e ne verranno. E non appena avrete cominciato a dare, comincerete a ricevere.

Non potete ricevere ciò che non date. Il flusso verso l’esterno determina il flusso verso l’interno. Qualunque cosa pensiate che il mondo vi neghi, l’avete già, ma fino a che non ne permetterete il fluire verso l’esterno, non saprete neppure quello che avete. Gesù ha espresso in questa potente immagine la legge che il fluire verso l’esterno determina un ritorno del flusso: “Date e vi sarà dato: ne riceverete in misura buona, pigiata, scossa e traboccante, perché con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato anche a voi”. (Luca 6,38)

La fonte di ogni abbondanza non è fuori di voi. È parte di chi siete. In ogni modo cominciate vedendo e riconoscendo l’abbondanza al di fuori. Vedete l’abbondanza della vita tutto intorno a voi. Il calore del sole sulla vostra pelle, lo spettacolo della magnificenza dei fiori in mostra davanti a un fioraio, mordete un frutto succulento, o lasciatevi inzuppare dall’abbondanza dell’acqua che cade dal cielo.

La pienezza della vita è li ad ogni passo. Il riconoscimento di quell’abbondanza che è intorno a voi risveglia l’abbondanza interiore dormiente. E poi lasciatela fluire fuori. Quando sorridete a una persona che non conoscete, per un istante l’energia fluisce verso l’esterno. Diventate qualcuno che dà. Domandatevi spesso cosa potete dare in quel momento, come potete essere al servizio di quella persona, di quella situazione. Non avete bisogno di possedere nulla per sentire l’abbondanza, ma se la sentite vi arriverà certamente una grande abbondanza.

L’abbondanza arriva solo a coloro che già ce l’hanno. Sembra quasi ingiusto, ma naturalmente non lo è. È una legge universale. Sia l’abbondanza sia la scarsezza sono stati interiori che si manifestano come la vostra realtà. Gesù lo ha espresso in questo modo: “Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che ha”. (Marco 4,25)
(Eckhart Tolle)


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IL DESTINO E IL TUNNEL DELLE VARIANTI

Nella vita di una persona ci sono dei punti nodali, ovvero degli incroci del destino.
Una decisione presa determinerà lo svolgimento degli eventi per un certo periodo di tempo.
Immaginate un tronco d’albero dal quale partono i rami, e da questi nascono i rami più piccoli.
Questo tronco è la linea principale del destino, e i rami sono i tunnel delle probabili varianti. Se una persona si rivolge a un veggente o cartomante, loro vedono o il tronco principale o uno dei tunnel, e i veggenti diversi possono vedere i tunnel diversi. Così vi programmeranno il subconscio, azionando il cambio sul binario del vostro destino.

Perciò vi avviso che è meglio non andare da loro, è preferibile sviluppare il proprio intuito che vi suggerirà quale decisione prendere.
Che cosa determina la linea principale del destino? Se lasciamo perdere l’influenza dei fattori esterni (la politica, le tempeste solari, l’energia del posto dove si vive, l’influenza delle forze chiare e oscure ecc), il nostro destino dipende dalle nostre azioni e dal comportamento.
Da che cosa dipendono le nostre azioni? Dalle nostre capacità, stati d’animo, pensieri. E questi, da che cosa dipendono? Dall’anima più da tutto ciò che ci hanno dato i genitori, la famiglia, gli antenati, la società (convinzioni, pregiudizi, codifiche).

Un esempio: un uomo nasce un guerriero, gli interessa il tema della battaglia, si muove bene, lotta bene e gli fa piacere il processo del combattimento. Ma gli dicono che è pericoloso o è brutto, che è un peccato, che fa avere un cattivo karma. Se il nostro lottatore manda questo benpensante a quel paese e continua a seguire ciò che gli piace, è tutto a posto, ma se gli dà retta, inizia a perdere se stesso. Smette di lottare, e va a lavorare in un ufficio. La sua vita diventa grigia.

Si può ottenere i maggiori successi solo facendo ciò che ti piace veramente, ciò che puoi fare anche gratis.
Quando viviamo la nostra abituale vita, in realtà ci stiamo muovendo in un tunnel delle varianti che si trova nello spazio della mente e possiede ben 4 dimensioni. La quarta dimensione del tunnel è il tempo, in forma statica.
I rami del tunnel sono degli eventi e come essi influenzano la vita futura.
Gli eventi possono avere diversa probabilità della realizzazione: grande, uguale, piccola.
Per capirlo, ricordate se avete mai incontrato i vostri conoscenti nelle altre città. Io personalmente lo feci spesso. Provate a calcolare le probabilità di incontrarli, le probabilità di incrociare una persona che conoscete in un certo punto dello spazio-tempo, in una città con milioni di abitanti. La probabilità sarà misera, ma è così che funziona il tunnel delle varianti.
Ora immaginate che i rami vadano sempre più lontano dal tunnel principale.

Allora inizia a formarsi una realtà alternativa. A differenza del tunnel mentale, una realtà alternativa esiste veramente, fisicamente. E’ il mondo fisico dove, probabilmente, esiste il vostro “doppio” e dove potete spostarvi anche nel corpo fisico, se avete forze e capacità.
Le realtà alternative ramificano, e quando le ramificazioni se ne andranno abbastanza lontano, si formerà il mondo fisico parallelo.

Come possiamo influenzare il nostro futuro?

1.Il mondo più semplice è fermarsi per 10 secondi. Conosco molti casi quando le persone con un buon intuito si sono conservati la vita e la salute. Camminavano o andavano in auto, ed ecco che il loro intuito presagiva un problema. Allora si fermavano, contavano fino a 10, e proseguivano. Con il loro grande stupore davanti a loro cadeva un albero o le macchine si scontravano. Se non fossero fermati per 10 sec potevano trovarsi nell’epicentro dell’evento negativo.

2. Come captare la sensazione del cambio del tunnel delle varianti? Scegliete un atra strada per andare a casa o al lavoro, oppure dopo il lavoro andate non a casa come sempre, ma in un altro posto. Potreste avere una sensazione tipo “qualcosa è diverso”, “la gente sull’autobus è diversa”, l’ambiente è “strano”. Un lavoro più serio per cambiare il tunnel include le tecniche anche magiche e può impiegare diversi mesi o anche anni.

3. Il tunnel delle varianti ha una forza d’attrazione. Quando una persona cerca di cambiare qualcosa nella vita e ci riesce, ovvero inizia a seguire uno dei rami, il vecchio tunnel s’inclinerà, come se volesse farvi tornare. Qui lavoreranno le forze del caos. Possono sorgere degli ostacoli, e in questo momento dovete mostrare tutta la vostra forza e carattere, allora uscirete dal vecchio tunnel e dalla sua area d’attrazione.-

(Ruslan Krasov)




Fonte LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICALa via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

mercoledì 21 novembre 2018

Fate finta di averlo voluto, proprio quello.

In quel momento quando il copione cambia sotto i vostri occhi, occorre prendere una decisione e accettarlo. Voi percepite un evento come negativo soltanto perché non rientra nel vostro copione.

Fate finta di averlo voluto, proprio quello.

(V.Zeland)

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LA FORZA DELL'INTENZIONE

"...Quando l'uomo diventa responsabile del suo mondo e della sua vita, accede al libero arbitrio. Diventa un vero mago. In questo senso è persino più forte di un angelo, perché è capace di scegliere tra il male e il bene, è libero dall’inizio.
Nel nostro subconscio esiste l’informazione su qualsiasi evento che succede nell’Universo. Ognuno di noi sa GIA’ tutto.
Immaginate una cellula che appartiene ad un organismo. Non può vedere tutto lì organismo, ma possiede l’informazione su tutto l’organismo, che è codificata al livello genetico.
Un uomo è una cellula dell’Universo. Ha nel subconscio tutta l’informazione sul passato, presente e futuro dell’Universo. Questo spiega molti fenomeni, come la chiaroveggenza e simili. Come la telepatia. Anche la divinazione ne fa parte.
Qualsiasi uomo può scoprire in se queste capacità.
Ha solo bisogno della purezza dei pensieri.
Più sono puri i pensieri di un uomo, più ha la capacità d accedere alle conoscenze universali. Si può anche dire così: meno aggressione avete nell’anima e più sana e piacevole sarà la vostra vita. Cambiare se stessi significa in primis liberarsi dall’aggressione e dalle emozioni negative…"


(Vladimir Sinelnikov “La forza dell’intenzione”)


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domenica 18 novembre 2018

La base di tutto un lavoro

QUESTA È LA BASE DI TUTTO IL LAVORO CHE STIAMO PER COMPIERE INSIEME SULLA TUA VITA:
L’Universo è composto di Energia primaria.
Tutta l’energia vibra a una certa frequenza. Ciò significa che tu vibri a una determinata frequenza, e che anche tutto quello che desideri, e che non desideri, vibra a una determinata frequenza.
Ogni vibrazione attrae una vibrazione simile.

L’idea di base, nota anche come Legge dell’Attrazione, è la seguente: focalizzati su ciò che ti fa stare bene e troverai (attrarrai) ciò che ti fa stare bene.

Tutti attraiamo di continuo energia, anche se non ce ne rendiamo conto. E quando vibriamo a una bassa frequenza (sentendoci pessimisti, poveri, perseguitati, invidiosi, pieni di vergogna, preoccupati, convinti di essere brutti) ma ci aspettiamo che accadano cose meravigliose nella nostra vita, spesso finiamo per essere delusi.

Dobbiamo alzare la nostra frequenza affinché corrisponda a quella con cui vogliamo sintonizzarci.

È come cercare di ascoltare una stazione radio su una frequenza sbagliata. Se hai un appuntamento e vuoi ascoltare musica sexy e invece ti sintonizzi su un dibattito politico, è più probabile che attrarrai una discussione riguardo alle leggi sull’immigrazione invece di un corpo pronto all’amore.

L'Universo si accorderà a qualsiasi vibrazione tu emetta. Non puoi ingannarlo.

Ecco perché, quando vibri a frequenza elevata, cose meravigliose sembrano fluire verso di te con facilità e ti sembra d’im-batterti sempre nelle persone e nelle opportunità perfette (e viceversa). Come disse Albert Einstein: “Le coincidenze sono un espediente usato da Dio per rimanere anonimo.”

Quando impari a padroneggiare il regno energetico, a credere in ciò che non hai ancora visto e a restare nella frequenza più elevata, controlli il tuo potere innato di creare la realtà che desideri.

Ancora una volta, la consapevolezza è la chiave per la libertà. Quando ti rendi conto che puoi migliorare notevolmente la tua situazione connettendoti all’Energia primaria e aumentando la tua frequenza, agisci subito (ti mostrerò come in seguito) invece di rimanere nel tuo buco e di sentirti una vittima di circostanze negative.

Per aumentare davvero la tua vibrazione, devi credere che tutto ciò che vuoi è a tua disposizione. E il sistema migliore per continuare a crederci è rimanere connesso all'Energia primaria.
Esperienze, conoscenze, sensazioni e opportunità

È come se fossimo circondati da un enorme buffet d’incredibili esperienze, conoscenze, sensazioni, opportunità, cose, persone e modi per condividere i nostri doni con il mondo, e tutto quello che dobbiamo fare è allineare la nostra energia con ciò che desideriamo e agire con decisione per permettere che entri nelle nostre vite. Passare all’azione è fondamentale. Non serve a nulla galleggiare sorseggiando cocktail nella piscina del nostro vicino e avere una frequenza elevata nell’attesa che gli unicorni arrivino dal cielo. Dobbiamo agire, e con decisione.

Il segreto è che entrambe le parti, l’energia e l’azione, lavorino all’unisono: se la tua energia non è in sintonia con ciò che veramente desideri, ogni azione che intraprendi richiederà molto più impegno per portarti dove vuoi, sempre che tu ci riesca.

Ogni tanto puoi essere fortunato e può bastarti luna o l’altra; ma se fai chiarezza su ciò che vuoi veramente, se credi che sia a tua disposizione a prescindere dalla situazione attuale, rimanendo connesso all’Energia primaria, mantenendo la tua frequenza elevata e agendo con decisione, ce la farai.

Hai mai sognato di volare e di divertirti un mondo, ma poi ti rendi conto che in realtà non puoi volare e ti schianti a terra? È così che funzionano le credenze. Anche se ti sembra impossibile, devi avere comunque fede; nel momento in cui smetti di credere, l’incantesimo si rompe e smetti di attrarre la magia nella tua vita.

Il Potere è con te.

Non basta credere e avere vibrazioni elevate quando il sole splende e va tutto bene. Devi credere che esiste un lato positivo alla tua portata anche quando la situazione è incerta o disastrosa.

André Gide, scrittore francese e indomito cercatore di verità, disse: “Non si scoprono nuove terre senza essere disposti a perdere di vista la costa per un lungo periodo.” E questione di credere che viviamo in un Universo pieno d’amore, generoso e ricco, invece che in un Universo meschino, spregevole, che ama gli altri e non te.

La tua fede deve essere più grande della paura.

Questo testo è estratto dal libro "Tu 6 un Duro".

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Tu 6 un Duro che Fa Soldi
Con la Mentalità della Richezza

"...TUTTO ACCADE PER IL MEGLIO..."

Il classico della letteratura russa Mikhail Bulgakov, ha scritto (come molti saggi prima di lui): "...Tutto ciò che accade è ciò che serve, e tutto accade per il meglio."

Visto che non accettiamo molto volentieri le brutte cose che ci succedono, questa frase invita a riflettere sugli strati profondi dell'esistenza, quelli che tengono conto non solo del karma personale dell'individuo, ma anche di tutto l'intreccio energetico ed informazionaleche sta al di sotto del visibile.


Un amico che ogni tanto vedo o sento (chiamiamolo R.) ha una particolare capacità di canalizzare delle informazioni sui trapassati.
Il suo campo d'azione è molto riservato e include una stretta cerchia dei suoi amici o dei loro cari. Non riceve i suoi messaggi direttamente dai defunti, ma dalle entità evolute che lui chiama genericamente "angeli".
Qualche tempo fa una sua amica di famiglia, una donna ancora giovane, gioviale, generosa, una di quelle persone che sanno disperdere il buio con il la loro stessa presenza, è morta in un brutto incidente di moto, lasciando tutti sgomenti, e prima di tutto, la figlia e il marito.
Questa volta è la donna stessa (che forse sapeva già delle capacità medianiche di R.) gli chiede più volte di riferire ai famigliari che "... il loro essere tristi mi impedisce di parlare con loro, desidero che mi pensino viva e vegeta in un posto che è reale anche se a loro non visibile..." "...Il mio è uno stato di felicità e di libertà che non ho mai provato prima."
Beh, a quanto pare, non tutti i morti passano subito allo stato di felicità ed illuminazione... dipende da come hanno vissuto sulla Terra, dall'evoluzione dell'anima e dallo stato della coscienza.

E comunque, il messaggio "...tutto accade per il meglio" è quello che dovrebbe farci accettare il mondo e noi stessi, qualunque cosa accada.

Olga Samarina da: LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA.

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giovedì 15 novembre 2018

LE TRE QUALITA'

Ci sono tre qualità che ogni individuo deve avere per raggiungere il successo: la pazienza di un monaco, il coraggio di un guerriero, l’immaginazione di un bambino.
(Sharad Vivek Sagar)

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lunedì 5 novembre 2018

COME REALIZZARE I DESIDERI IN UNO STATO DI LEGGERO TRANCE

Si tratta di uno stato di coscienza quando si guarda dentro se stessi per trovare le risposte a tutte le domande.
Il subconscio sa tutto! fategli una domanda, o pronunciate un desiderio, e lui vi suggerirà come fare.
Per entrare in questo stato bisogna rilassare completamente il corpo (occorre un po' di allenamento), lasciare andare i pensieri e non pensare a nulla. Il corpo diventerà pesante, i suoni e i colori si attenueranno...


Quando questo succederà, vocalizzate il vostro desiderio.
Ci sono alcune regole:
- dovete essere certi al 100% che si avvererà.
- dovete create un'immagine mentale di ciò che volete.
- non dovete pensare al momento quando si realizzerà né a come si realizzerà.
- dovete provare delle emozioni: cosa vi succederà quando il desiderio si avvererà? (gioia, allegria, felicità).
- dovete immaginare di essere GRANDI e il desiderio come una cosa PICCOLA e pensarlo con una certa indifferenza: se si realizzerà, bene, se no...pazienza!
- dovete dimenticarlo e non pensarci più. Immaginatelo come un palloncino che vola via nel cielo.

Avete comunicato al vostro subconscio ciò che vorreste. Punto. Nessuna ansia!

Altre cose importanti da ricordare:
1. Non state in ansia per il futuro.

2. Non fissatevi su ciò che non avete. Il vostro desiderio non deve rappresentare un bisogno, deve essere proprio un desiderio. Se pensate di non poterci vivere senza, si allontanerà.

3.Le difficoltà sul cammino è meglio superarle prima mentalmente. Per esempio, se avete problemi sul lavoro, parlatene prima mentalmente (con il vostro interlocutore), e poi fatelo nella vita.

4. Se non siete proprio fortunati, non dovete esserne coscienti: lo siete, sempre, malgrado tutto.


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la responsabilità è assolutamente e completamente mia

La mente comune getta sempre la responsabilità su qualcun altro. È sempre l’altro che ti fa soffrire. Sono tua moglie, tuo marito, i tuoi genitori, i tuoi bambini che ti fanno soffrire, oppure è il sistema economico della società, il capitalismo, il comunismo, il fascismo, l’ideologia politica dominante, la struttura sociale oppure sono il fato, il karma, Dio… qualsiasi nome ti venga in mente!
Scuse, scuse e scuse – sono scuse per evitare la semplice osservazione che: “Io sono responsabile di me stesso. Nessun altro è responsabile per me; la responsabilità è assolutamente e completamente mia. Qualsiasi cosa io sia, sono io che l’ho creata.”


Osho


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venerdì 2 novembre 2018

se ci riesco bene, se non ci riesco meglio ancora

Quando state per affrontare una prova, ditevi: se ci riesco bene, se non ci riesco meglio ancora. Voi sapete che il mondo si prende cura di voi, e se qualcosa non vi è riuscito, significa che avete evitato alcuni problemi ignoti.
Con questo sereno umore andate all'appuntamento con il destino che state creando.

(Vadim Zeland
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