giovedì 27 settembre 2018

IL GENERATORE DI INTENZIONE


E, infine, l’ultimo passo, “il Generatore d’intenzione”. Lo ripetiamo ancora una volta nel contesto di sviluppo dell’energia e dell’intelletto. Si tratta di uno degli esercizi energetici più antichi, giunto fino a noi dal buio dei millenni: è un’eredità che ci hanno lasciato i maghi di Atlantide.

Piegate i gomiti davanti a voi, come se reggeste una palla. Concentrate la tensione tra i palmi delle mani fino a sentire il grumo elastico dell’energia. Muovete le mani come se teneste e stringeste un palloncino gonfiabile. 

Non appena sentite un formicolio nei palmi e percepite la presenza di una sostanza elastica tra essi, cominciate a muovere le braccia come se steste suonando la fisarmonica. Fate attenzione alle sensazioni che provate a livello del capo. Quando le braccia si allargano dovrebbe sembrare che in testa qualcosa si comprima e al contrario, quando le mani si avvicinano dovrebbe sembrare che qualcosa si espanda. Prestate attenzione a come il cervello reagisce ai movimenti.
Continuate a muovere le braccia e affermate al contempo il pensiero-forma:

«Nella mia mente c’è un programma di auto-perfezionamento. Il cervello è in continua evoluzione e miglioramento. Si stanno formando nuove connessioni tra gli emisferi. Entrambi gli emisferi funzionano in perfetta armonia e sincronia. Ho un cervello geniale. Mi vengono in mente idee geniali. I miei ragionamenti sono fuori dagli schemi. Le risorse del mio cervello sono attive, il cervello è attivo al 100%. Ho un potente intelletto che diventa di giorno in giorno sempre più potente. Posso facilmente risolvere qualsiasi problema. La mia mente è chiara. Per me tutto è trasparente e semplice. Capisco chiaramente tutto e posso articolare chiaramente ogni mio pensiero».

Potete utilizzare questo pensiero-forma o modificarlo a vostro piacimento.
Provate poi a invertire le sensazioni: lasciate che sia il cervello stesso ora a muovere le mani. Quando sentite che in testa qualcosa si espande, le mani automaticamente si dovrebbero stringere, e viceversa. Può darsi che non riusciate subito a ottenere questi risultati, ma prima o poi ci riuscirete senz’altro. È una ginnastica per il cervello e il cervello se ne bea. Lavorate ancora un po’, quindi, passate dai movimenti orizzontali delle braccia a quelli circolari, immaginando di montare una nuvola di zucchero filato. Mentre vi muovete, convogliate l’attenzione sul vostro involucro energetico, sentite l’omogeneità e l’unione tra il grumo energetico, venutosi a formare tra le palme delle mani, e l’involucro stesso. In altre parole, provate a immaginare di “montare” la vostra energia come se fosse in un mixer. Il grumo rappresenta la concentrazione della vostra energia. Con la vostra intenzione è come se gonfiaste l’intero involucro energetico. Il risultato finale è che il vostro corpo energetico si risistema e si trasforma in una struttura che emette nello spazio delle varianti il pensiero-forma lanciato. Così funziona il generatore d’intenzione.

Continuando il movimento, affermate il vostro pensiero- forma personale, componetelo secondo i vostri desideri, secondo quello che vorreste raggiungere nella vita, per esempio: «Sto promuovendo con successo il mio progetto» e pronunciate tutto quanto è connesso a questo progetto. Non limitatevi a pronunciare semplicemente le parole, ma provate a immaginare vividamente che le cose stanno andando bene, state avanzando in carriera, sta aumentando lo stipendio ecc. Il pensiero-forma dovrà contenere un concentrato simbolico di tutto quello che vorreste ricevere dalla vita, attorno all’affermazione dell’aspetto chiave. Così si formerà il vostro programma.

Alla fine, fermate il movimento delle mani e provate a sentire il grumo di energia venutosi a formare: noterete che è diventato più denso. Prendetelo con le mani e “strofinatevelo” in un unico movimento sulla faccia e sul corpo, proprio come fanno i musulmani. Ora, dopo aver caricato l’involucro di energia, passerete la giornata irradiando nello spazio a voi circostante la vostra intenzione. Si dovrà assolutamente evitare di essere in tensione e di fare pressione su di sé e sul mondo. Dichiarate la vostra intenzione con determinazione, calma e fermezza.

Ricordatevi: così come le onde del mare rotolano verso la riva, spassionatamente e inevitabilmente, altrettanto inevitabilmente verrà realizzata la vostra intenzione.

V.Z.
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I TUOI 3 SUPERPOTERI

Un libro per guidarti alla scoperta di doni preziosi presenti in ciascuno di noi che possono davvero fare la differenza per la tua felicità. Superpoteri: chi non li vorrebbe? Senti che la tua vita sarebbe di gran lunga migliore se li avessi. Vorresti essere nato con dei superpoteri. La buona notizia è che li hai veramente. Secondo Sonia Choquetre, guida intuitiva e coach spirituale nota in tutto il mondo, siamo nati con tre incredibili superpoteri: meditazione, immaginazione e intuizione. Se li coltivi, ti danno la capacità di vivere una vita all'insegna di forza e pace, potere e tranquillità. Sonia usa la meditazione per attingere agli altri due superpoteri, aiutandoti a liberare la mente e ad assumere il controllo della sorgente di tutto il flusso creativo e dell'immaginazione, fondamentale per visualizzare e realizzare i desideri del tuo cuore. Infine ti guida alla scoperta del tuo sesto senso, l'intuizione, in modo da prendere le migliori decisioni nella vita privata e professionale. Arricchito da racconti di grande ispirazione, il libro racchiude l'esperienza di Sonia nell'aiutare centinaia di persone a realizzare i propri desideri grazie a suggerimenti pratici e tecniche efficaci. "La cosa bella è che sviluppando i tuoi 3 superpoteri contribuisci anche alla bellezza, alla pace, alla creatività e all'armonia dell'universo. Questi 3 superpoteri sono doni per te e usandoli, li condivi con il mondo intero." Sonia Choquette

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa


I Tuoi 3 Super Poteri
Meditazione, Immaginazione & Intuizione
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domenica 23 settembre 2018

programmare l'acqua con l'intenzione

Con questa tecnica sarai in grado di alterare l'acqua per avere quasi tutti gli effetti a cui puoi pensare. Questa acqua trattata può aiutare nella guarigione, energia, felicità, sollievo dal dolore e calma mentale, a seconda del tipo di campo che si posiziona su di esso. Può anche essere usato per purificare altra acqua o risuonare in qualsiasi altro stato che puoi impartire ad essa. Una volta "addestrato", questa acqua può essere utilizzata internamente o esternamente e manterrà il campo di informazione per un po 'di tempo, fino ad una settimana o due, senza troppo degrado.

Le informazioni che possono essere trattenute dall'acqua sono illimitate. Qualsiasi concetto che puoi generare e trattenere come un campo psichico può essere raccolto, quindi gli unici fattori limitanti sono la tua immaginazione, volontà e disciplina. Sii creativo e divertiti con il processo e vedrai rapidamente quanto queste tecniche possano essere molto utili.

Far bollire o mescolare l'acqua. Questo aggiungerà energia all'acqua. È questa energia che permetterà ai cambiamenti nell'acqua di avere luogo. È molto efficace far bollire l'acqua, perché ci vuole tempo perché l'acqua si raffreddi e questa volta può essere usata per mantenere un forte campo psichico attorno all'acqua. Dovrai aggiungere il campo all'acqua durante la fase di raffreddamento piuttosto che durante la fase di riscaldamento. L'energia del riscaldamento (o l'agitazione o lo scuotimento) è troppo caotica per consentire una buona organizzazione. Quando l'acqua si raffredda o si calma, si formerà naturalmente sul campo che hai generato e quindi manterrà il campo man mano che l'energia si dissiperà.


Scegli il tuo concetto. Decidi in modo specifico cosa desideri che l'acqua faccia. Se desideri usarlo per guarire, impartire un'emozione specifica o raccogliere energia, l'idea deve essere decisa e compresa chiaramente prima di iniziare a generare il campo.

Genera e mantieni il campo. Calma la tua mente e mantieni l'idea che desideri impartire all'acqua. Pensa a questa idea come parte del liquido stesso. Mantieni questo concetto per almeno dieci o venti minuti. Più a lungo si tenta di influenzare il processo, più forte sarà l'effetto finale.

Sigilla l'acqua fino al momento dell'uso. Cerca di evitare che il contenitore si muova troppo o si surriscaldi prima dell'uso. Spesso è meglio usare l'acqua il più presto possibile una volta che trasporta il campo che hai impartito. Sicuramente meglio usarloa entro la prima settimana per ottenere il miglior effetto.

Un contenitore pieno con un coperchio dovrebbe tenere l'acqua abbastanza stabile per il trasporto del liquido da un luogo all'altro. Scuotimenti eccessivamente vigorosi potrebbero causare il criptaggio del campo nel tempo, quindi fare attenzione.

Di tutti i medium che possono portare impressioni psichiche, l'acqua è unica. Non solo tiene bene il campo coinvolto, può essere preso internamente o utilizzato all'esterno del corpo delle persone. Alcuni effetti possono essere utilizzati all'interno di un contenitore sigillato, proprio come si usa un cristallo, ma impiegando molto meno sforzo iniziale per organizzarlo.

Usando un mezzo esterno puoi aumentare la potenza complessiva dei tuoi sforzi psicocinetici. In questo caso, l'acqua trattiene l'impronta psichica molto più coerentemente di quanto la maggior parte delle persone sia in grado di fare. Ciò ti consente di raddoppiare la tua efficacia complessiva.

vedi anche
https://faregruppo.blogspot.com/2016/06/la-tecnica-con-il-bicchiere-dacqua.html
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I 5 TIBETANI SECONDO ZELAND

Per ripristinare la capacità atrofizzata di gestire la propria energia occorre dedicare ai canali energetici la stessa attenzione che si dedica ai muscoli. Senza quest’attenzione, ogni ginnastica perde almeno la metà della sua efficacia se non finisce addirittura per trasformarsi in una perdita inutile di forze e di tempo.

Ogni esercizio fisico può essere trasformato in esercizio energetico. Proviamo a vedere cosa si può fare sull’esempio del gruppo degli esercizi tibetani descritti nel libro già menzionato di Peter Kelder e Eye of Revelation, noto in Italia con il titolo I cinque tibetani .

Non ripeterò la descrizione degli esercizi, si fa prima a leggerla dalla fonte originale. Mi soffermerò solo sulle sensazioni, su cui praticamente non viene detto niente. Se avete già avuto occasione di fare questa ginnastica, vi ricordate cosa avete provato? Probabilmente niente. Può anche darsi che abbiate abbandonato

6. e Eye of Revelation di Peter Kelder, uscito in italiano con il titolo I cinque tibetani presenta cinque esercizi. Nella versione russa, L’occhio della rinascenza, come scrive l’Autore, gli esercizi sono sei. Per comodità di orientamento, abbiamo indicato il libro diffuso nel mercato editoriale italiano, anche se l’Autore fa specifico riferimento al testo in versione russa, evidentemente differente rispetto a quello proposto in traduzione italiana.


questa pratica, delusi dai relativi progressi conseguiti. Nel libro, infatti, si parla solo dei movimenti e della respirazione, mentre niente viene detto sull’attenzione, su dove dev’essere diretta, sul fine stesso della ginnastica. A che cosa si dovrebbe pensare, fa- cendo questi esercizi, ai problemi del giorno in arrivo?

Sorrido sempre quando noto le maniere caratteristiche di certi guru. Pieni della loro importanza, essi espongono le loro dottrine nei libri e sottolineano sempre che ci sono delle sfumature che il maestro può trasmettere agli allievi solo diretta- mente. Che cosa vorranno mai dire con questo? Che il maestro sussurra queste sfumature solo a qualcuno in un orecchio? Ritengo che non esista alcun mistero che non possa essere spiegato con parole normali, anche sulla carta. In caso contrario sarebbe necessario riconoscere che, o non si sa fino in fondo la sostanza di quello che si pretende di insegnare, o si vuole nascondere qualcosa intenzionalmente.

A questo proposito, non ho capito perché nei Cinque tibetani sia stato ignorato l’aspetto più sostanziale. Cominciamo con il dire che, nel libro, i movimenti vengono definiti non esercizi ma azioni rituali. Perché mai? I movimenti, di per sé, non contengono nulla di così talmente particolare da poter essere concepiti come mezzo finalizzato ad aumentare notevolmente il potenziale energetico e a pretendere al ruolo di pratica di ringiovanimento. L’importante, infatti, è un’altro fattore, e, più precisamente, l’oggetto su cui si deve concentrare l’attenzione durante lo svolgimento degli esercizi. Di seguito vi spiego come dev’essere fatta questa ginnastica.


PRIMA AZIONE È opportuno dividere la rotazione in tre cicli, di dodici, quindici e diciotto giri. Questi numeri non sono fissi e non hanno alcun significato, perciò si possono variare a piacimento, così come suggeriscono l’intenzione e il corpo. La logica dei tre cicli risiede invece nel fatto che l’accelerazione dei vortici energetici viene indotta proprio dal brusco arresto dopo il movimento di rotazione. Bisogna ruotare liberamente, in stato di piena distensione, facendo attenzione alla forza centrifuga che tende ad allontanare le braccia. 

Dopo esservi fermati, chiudete gli occhi: dovreste sentire che i vortici energetici continuano a girare per inerzia. Sentirete la vostra energia. A questo punto indirizzate l’attenzione secondo quest’impostazione: «Ho un forte potenziale energetico. L’energia mi ripulisce tutti i canali, tutti i vasi, tutto l’organismo. In un organismo pulito l’energia scorre liberamente. Il mio potenziale energetico è in aumento». Ripetete quest’affermazione finché non passa il capogiro. Nella maggior parte delle persone i vortici ruotano in senso orario, ma in alcuni può essere il contrario. Quindi, se ruotando percepite un senso di disagio e un’evidente resistenza del corpo al movimento, cambiate direzione e cominciate a ruotare in senso anti-orario.

SECONDA AZIONE Cercate di eseguirla con qualità, senza fretta, con le gambe diritte e i talloni distesi. Se fate fatica a ripetere ventun volte l’azione, fatene di meno, l’importante è la qualità dell’esecuzione. A ogni ripetizione, dopo aver abbassato le gambe, rilassatevi e, espirando, cercate di seguire le vostre sensazioni per un paio di secondi. Dovreste sentire l’afflusso lento dell’energia che si diffonde lungo tutto il vostro corpo. Nella fase di distensione è molto importante dedicare atten- zione a questa sensazione. Bisogna lavorare pensando non solo di pompare i muscoli ma soprattutto di pompare l’or- ganismo di energia. Se il vostro fisico ve lo permette, potete eseguire quest’azione appesi a una barra. Inspirando all’inizio, sollevate le gambe finché potete tenendole ben tese e tratte- nendo il respiro. Abbassandole, espirate e distendetevi. Senti- rete sicuramente una sensazione caratteristica di riempimento d’energia. L’importante è prestare la giusta attenzione: se non ci si focalizza sull’attenzione, gli esercizi, lungi dall’essere azioni rituali, si trasformano in azioni svuotate di senso. Ad azione conclusa, alzatevi energicamente al momento dell’in- spirazione, lanciando le braccia in alto, e cercate di sentire il movimento dell’energia. Poi, senza pausa, espirate, allargando le braccia (fate attenzione, potete anche alzarvi al momento
dell’espirazione e abbassare le braccia al momento dell’inspi- razione). 
Affermate il pensiero-forma: «Ho un forte potenziale energetico». Cogliete l’afflusso di energia. In questo stesso modo dovete concludere anche le tre azioni successive. 

TERZA AZIONE Quest’azione potrebbe sembrare assolutamente priva di senso e infatti lo è, se la si compie come un semplice movimento, senza la dovuta attenzione. Inarcandovi all’indietro e ritornando alla posizione iniziale, fate in modo di concentrare l’attenzione sui principali flussi energetici. I flussi passano attraverso l’asse centrale del corpo: quello ascendente, leggermente davanti l’asse, e quello discendente appena dietro. Se nella prima azione avete definito per voi una rotazione in senso antiorario, la direzione dei flussi può essere contraria. Ascoltate il vostro corpo, sarà esso a suggerirvi come meglio muovervi. 

Nel libro [Reality Transurfing, Avanti nel passato, cap. I, L’energia; N.d.T.] si è spiegato come fare per cogliere al meglio questi flussi. Riassumo il concetto: provate a immaginare che dal centro stesso del corpo si allunghino due lancette poste orizzontalmente e opposte tra di loro, una diretta in avanti, l’altra all’indietro. Le lancette fuoriescono dal corpo di 20-30 cm e anche più. Provate mentalmente a girare le lancette simultaneamente, quella anteriore verso l’alto e quella posteriore verso il basso, in modo tale che si pongano in direzione verticale rispetto alla spina dorsale. Sentirete immediatamente che i canali energetici si sono attivati. È come se giraste la chiave che li attiva. Ebbene, eseguendo la terza azione, attivate i canali, immaginatevi, già senza pensare alla “chiave”, che una certa sostanza stia scorrendo contemporaneamente in doppia direzione lungo l’asse centrale del vostro corpo.

QUARTA AZIONE Se la si compie alla perfezione, com’è indicato nel libro, si può provare un senso di disagio. Per quanto utile sia quest’esercizio, se il corpo prova una sensazione di disagio non c’è da aspettarsi alcuno slancio d’energia, al contrario, lo scomodo movimento potrebbe anche bloccare i canali. Se provate un senso di malessere, dunque, modificate pure l’esercizio in modo che vi sia comodo eseguirlo. Potete cambiare per esempio, la posizione delle palme e metterle come vi sembra sia più pratico. Se non avete voglia di atterrare al suolo, non raddrizzate le gambe fino in fondo e non toccate terra. L’importante, in quest’azione, è dedica- re attenzione ai canali centrali quando la schiena si inarca all’indietro. Inarcandovi all’indietro parallelamente al pavi- mento, attivate i flussi e subito dopo ritornate alla “posizione di oscillazione”, come se steste dondolando su un’altalena.

QUINTA AZIONE  Quando il corpo viene lanciato in avanti, di- rigete l’intenzione sull’accelerazione dei flussi centrali. Con- temporaneamente all’energico “lancio” del corpo, lanciate anche i flussi centrali: costringendoli a fluire velocemente per il corpo; immaginate che una forza potente vi stia penetrando completamente. L’intenzione (volontà) si nutre proprio di questa forza, dell’energia libera. Un basso livello energetico è la causa principale dell’apatia, dell’umore depressivo, della stanchezza cronica, delle malattie. La causa di un basso potenziale energetico è dovuta anche all’intasamento dell’or- ganismo, al blocco e all’atrofia dei canali energetici e a volte anche a problemi con la spina dorsale. L’uomo non elabora l’energia, la prende dal cosmo e ne prende quanta più ne può. Il corpo dell’uomo (fisico, astrale ecc.) funge da ricevitore e al contempo da trasformatore, ritrasmittente di energia. Il fine delle azioni rituali consiste nel ripulire, rianimare, rin- giovanire i canali energetici. Proprio a questo fine dev’essere diretta l’intenzione, e in questo caso l’energia libera, fonte di intenzione, potrà alimentare e incrementare se stessa. Quan- to maggiore sarà il livello di energia libera, tanto maggiore sarà il tono vitale e la capacità di gestire la realtà.

SESTA AZIONE  Fine di quest’azione non è soffocare l’energia sessuale, anche perché difficilmente riuscirebbe. La natura non si può certo addomesticare, e varrebbe poi la pena farlo? Secondo una certa opinione, rinunciare ai rapporti sessuali è un metodo per prolungare la vita; nessuno, però, l’ha ancora dimostrato. In generale, attorno all’argomento “sesso” girano molteplici interpretazioni, controverse e dubbie, dall’impostazione religiosa a quella medica. È un tema troppo delicato, sotto tutti gli aspetti, per questo le versioni sono mol- te. A mio parere, in questo campo non si dovrebbe credere ad alcuno e si dovrebbero seguire esclusivamente le proprie convinzioni e intuizioni. A questo proposito ognuno ottiene quello che pensa, come, del resto, in tutte le altre questioni. Il mondo, infatti, è uno specchio.

Qual è quindi lo scopo della sesta azione? Lo scopo è la ridistribuzione di una parte dell’energia dai chakra inferiori a quelli superiori. Nell’essere umano i chakra inferiori sono più sviluppati e sono responsabili in primo luogo dell’istinto di sopravvivenza, istinto che in una società evoluta civile ha perso la sua attualità. I chakra superiori, invece, amore, creatività, consapevolezza, l’Io superiore, sono debolmente sviluppati. Rafforzarli fa sempre bene.

È meglio eseguire questo passaggio con gli occhi chiusi. Al momento dell’inspirazione, immaginate che una nuvola di una certa sostanza salga verso l’alto lungo l’asse centrale del vostro corpo. Dopo aver inspirato, fate una pausa di un paio di secondi e fissate la sensazione che provate. Facendolo, affermate il seguente pensiero-forma: «L’energia viene ridistribuita nei chakra superiori». Espirando, inclinati in avanti, continuate a mantenere fissa l’attenzione sul movimento di energia. Raddrizzandovi, di nuovo, affermate un pensiero-forma, che potete aggiungere a vostra discrezione, per esempio: «La mia mente è più chiara, capisco tutto chiaramente e articolo chiaramente i miei pensieri», «Il mio Io superiore si risveglia», «I miei poteri creativi si stanno manifestando», «Mi sto riempiendo di energia d’amore» e così via, esprimendo il risultato che vorreste conseguire. Dovete essere intenzionati a spingere in su la nuvola energetica, o il flusso, o quello che sentite, ognuno di noi prova delle sensazioni individuali. Dopo l’inspirazione espirate spalancando bene gli occhi e cercando al contempo di immaginare il flusso d’energia che defluisce dagli occhi, un modo per eliminarne dalla testa un eventuale eccesso. La sesta azione può essere ripetuta tre volte, è più che sufficiente. Se invece temete per la vostra carica sessuale, potete eseguirla una o due volte alla settimana al massimo.

Nelle pause tra i movimenti sarà molto utile fare due inspi- razioni energetiche, come consiglia Christopher Kilham, nel suo libro e Five Tibetans7. Propongo di eseguire questi respiri nel modo che segue: stendete il petto, mettete le mani sulla cintura con i pollici in avanti. Cominciate a fare un respiro lento e appena percettibile attraverso il naso. Dovreste inspirare non tanto l’aria quanto l’energia; ciò significa che, nelle narici, il movimento dell’aria non si dovrebbe sentire, o meglio, do- vreste sentire il progressivo riempimento del corpo di energia, forza, calore, di una certa sostanza o di qualsiasi cosa vi sembra meglio immaginare. Il riempimento avverrà o dal basso verso l’alto, come succede quando si riempie un bicchiere, o simultaneamente in tutto il corpo.

La durata dell’inspirazione dovrà essere di 40-50 secondi. Agendo, affermate l’intenzione con il seguente pensiero-forma: «Sono pieno di energia, ne ho oltremisura. La mia energia è in aumento. Ho un’energia potente, che diventa di giorno in giorno sempre più potente. Irradio energia d’amore e di fascino. Sono una pura fonte di energia. La gente sente la mia energia e ed è ben disposta nei miei confronti».

Per quanto riguarda quest’ultimo momento, ve ne convince- rete di persona e quando vedrete che la gente è davvero piena di simpatia nei vostri confronti non dimenticate di constatare a voi stessi che la tecnica funziona realmente. Questa afferma-zione è necessaria alla ragione che ha costantemente dei dubbi: “Ma sono davvero in grado di avere questo successo?”. Il pen- siero-forma può essere completato a vostra discrezione e anche diviso a piacere durante le due inspirazioni. L’importante è non ripetere queste parole meccanicamente (mentalmente o ad alta voce, non fa differenza): sforzatevi di sentire, immaginare quello che volete ottenere. Dichiarate la vostra intenzione con la massima determinazione, ma senza sforzo. Il potere dell’intenzione non è nella tensione ma nella concentrazione. Finito di inspirare, abbassate le braccia e fate un’espirazione veloce e libera. Dovreste sentire come, espirando, un’ondata di energia si diffonde da voi a tutto l’ambiente circostante, riempiendone lo spazio; potreste anche sentirvi circondati da una sorta di sfera del raggio di 5-7 m: «Ho un potente campo energetico».

Ora capite perché i sei movimenti tibetani sono stati definiti azioni rituali. Non si tratta di semplici esercizi fisici, ma, appunto, di una sorta di rituale, cui viene affidata l’intenzione. Se non si concentra l’attenzione e se non si fa una dichiarazione d’intenzione, il rituale perde d’efficacia e di senso.

La serie tibetana non si limita ai sei movimenti. Nel libro di A. Privalov e A. Siderskij, L’occhio della rinascenza per la nuova epoca, si riporta un’aggiunta fondamentale, il cerchio mattutino e serale, due azioni che si eseguono al mattino e alla sera. Nel libro gli autori spiegano bene a cosa bisogna prestare attenzione eseguendo i movimenti. I cerchi (specialmente quello mattuti- no) contengono uno spettro di sensazioni molto ricco: quando le sentirete, capirete. L’importante è “guardare il proprio corpo”, cogliere le sensazioni, e non muoversi semplicemente ma, letteralmente, lasciarsi andare allo sballo.

In generale, ogni esercizio fisico si trasforma in energetico se si fissa l’attenzione sulle sensazioni e sui flussi centrali. C’è un esercizio efficace, che nell’esercito viene chiamato “la molla dei soldati”. Bisogna stare in piedi ben diritti. Contare fino a uno, fare un’inspirazione alzando contemporaneamente le braccia in avanti in alto e inarcando il corpo all’indietro. Al due, bisogna trattenere il respiro e, senza flettere le gambe, piegarsi in avanti  cercando di arrivare a toccare terra con la punta delle dita o con l’intero palmo della mani, se si riesce. Al tre ci si deve accucciare, portando le braccia in avanti ed espirando contemporaneamente. Al quattro bisogna alzarsi, abbassando le braccia lungo i fianchi e facendo una pausa di un paio di secondi, cercando di attivare i canali centrali. Se l’esercizio viene ben eseguito si sente che dal basso e dall’alto del corpo cominciano a zampillare le fontane energetiche. Sarebbe utile eseguire questo esercizio a mo’ di riscal- damento, prima di cominciare la serie dei movimenti tibetani.

Questi movimenti sono di per sé utili perché comprimono, estendono e massaggiano gli organi interni e col tempo finiscono per depurarli e rigenerarli. Questo tipo di ginnastica fa dunque bene sia ai muscoli che agli organi interni. Si tenga pre- sente che il corpo di un uomo che segue un ritmo sedentario di vita, assomiglia a una pozzanghera d’acqua ferma.

Per quanto riguarda l’avvertimento minaccioso di Peter Kelder, relativo al fatto che questa ginnastica va eseguita ogni giorno e lunghe pause possono causare conseguenze spiacevoli, posso dire questo: facendo ginnastica (non è importante quale) per un periodo piuttosto prolungato di tempo, si porta l’organismo a un livello fisico ed energetico piuttosto alto. Ebbene, la particolarità di quest’alto livello raggiunto consiste nel fatto che, interrompendo gli esercizi, si rischia di rotolare in basso, e addirittura ancora più in basso del livello di partenza. Il problema è che se dopo un po’ di tempo si decide di recuperare l’alto livello precedentemente raggiunto, sarà molto più difficile farlo. Per questo, se si comincia, è meglio non fare intervalli superiori a un giorno o due. Bisogna ricordare che non si tratta di misure temporanee di ripristino della salute, ma di uno stile di vita.

IL GENERATORE DI INTENZIONE

E, infine, l’ultimo passo, “il Generatore d’intenzione”. Lo ripetiamo ancora una volta nel contesto di sviluppo dell’energia e dell’intelletto. Si tratta di uno degli esercizi energetici più antichi, giunto fino a noi dal buio dei millenni: è un’eredità che ci hanno lasciato i maghi di Atlantide. Piegate i gomiti davanti a voi, come se reggeste una palla. Concentrate la tensione tra i palmi delle mani fino a sentire il grumo elastico dell’energia. Muovete le mani come se teneste e stringeste un palloncino gonfiabile. Non appena sentite un formicolio nei palmi e percepite la presenza di una sostanza elastica tra essi, cominciate a muovere le braccia come se steste suonando la fisarmonica. Fate attenzione alle sensazioni che provate a livello del capo. Quando le braccia si allargano dovrebbe sembrare che in testa qualcosa si comprima e al contrario, quando le mani si avvicinano dovrebbe sembrare che qualcosa si espanda. Prestate attenzione a come il cervello reagisce ai movimenti. Continuate a muovere le braccia e affermate al contempo il pensiero-forma: «Nella mia mente c’è un programma di auto-perfezionamento. Il cervello è in continua evoluzione e miglioramento. Si stanno formando nuove connessioni tra gli emisferi. Entrambi gli emisferi funzionano in perfetta armo- nia e sincronia. Ho un cervello geniale. Mi vengono in mente idee geniali. I miei ragionamenti sono fuori dagli schemi. Le risorse del mio cervello sono attive, il cervello è attivo al 100%. Ho un potente intelletto che diventa di giorno in giorno sempre più potente. Posso facilmente risolvere qualsiasi problema. La mia mente è chiara. Per me tutto è trasparente e semplice. Capisco chiaramente tutto e posso articolare chiaramente ogni mio pensiero». Potete utilizzare questo pensiero-forma o modificarlo a vostro piacimento.

Provate poi a invertire le sensazioni: lasciate che sia il cervello stesso ora a muovere le mani. Quando sentite che in testa qualcosa si espande, le mani automaticamente si dovrebbero stringere, e viceversa. Può darsi che non riusciate subito a ottenere questi risultati, ma prima o poi ci riuscirete senz’altro. È una ginnastica per il cervello e il cervello se ne bea. Lavorate ancora un po’, quindi, passate dai movimenti orizzontali delle braccia a quelli circolari, immaginando di montare una nuvola di zucchero filato. Mentre vi muovete, convogliate l’attenzione sul vostro involucro energetico, sentite l’omogeneità e l’unione tra il grumo energetico, venutosi a formare tra le palme delle mani, e l’involucro stesso. In altre parole, provate a immaginare di “montare” la vostra energia come se fosse in un mixer. Il grumo rappresenta la concentrazione della vostra energia. Con la vostra intenzione è come se gonfiaste l’intero involucro energetico. Il risultato finale è che il vostro corpo energetico si risistema e si trasforma in una struttura che emette nello spazio delle varianti il pensiero-forma lanciato. Così funziona il generatore d’intenzione.

Continuando il movimento, affermate il vostro pensiero- forma personale, componetelo secondo i vostri desideri, secondo quello che vorreste raggiungere nella vita, per esempio: «Sto promuovendo con successo il mio progetto» e pronunciate tutto quanto è connesso a questo progetto. Non limitatevi a pronunciare semplicemente le parole, ma provate a immaginare vividamente che le cose stanno andando bene, state avanzando in carriera, sta aumentando lo stipendio ecc. Il pensiero-forma dovrà contenere un concentrato simbolico di tutto quello che vorreste ricevere dalla vita, attorno all’affermazione dell’aspetto chiave. Così si formerà il vostro programma. Alla fine, fermate il movimento delle mani e provate a sentire il grumo di energia venutosi a formare: noterete che è diventato più denso. Prendetelo con le mani e “strofinatevelo” in un unico movimento sulla faccia e sul corpo, proprio come fanno i musulmani. Ora, dopo aver caricato l’involucro di energia, passerete la giornata irradiando nello spazio a voi circostante la vostra intenzione. Si dovrà assolutamente evitare di essere in tensione e di fare pressione su di sé e sul mondo. Dichiarate la vostra intenzione con determinazione, calma e fermezza. Ricordatevi: così come le onde del mare rotolano verso la riva, spassionatamente e inevitabilmente, altrettanto inevitabilmente verrà realizzata la vostra intenzione.

V.Z.
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sabato 22 settembre 2018

Il TELETRASPORTO E LE REALTA’ PARALLELE...

"...Lo scrittore ALDOUS HUXLEY aveva preso parte agli esperimenti del dr. Osmond che cercava di raggiungere degli stati alterati della coscienza tramite le sostanze psichedeliche, come la mescalina estratta dal cactus messicano peyote.
Assumendo questa droga, Huxley vedeva delle figure geometriche, dei paesaggi urbani e dei giganti. Quando Osmond aveva aumentato la dose, Huxley si vede trasportare nel mezzo di un prato fiorito e sentì il profumo dei fiori di campo. Al risveglio, aveva in mano due steli d'erba.

Soltanto nel 1939 l'autore riuscì a imparare l'uso corretto di questa sostanza, entrando a contatto con gli indiani.
Gli indiani affermavano di poter viaggiare nel mondo dei morti e nelle realtà parallele, e sia Huxley sia, più tardi, C. Castaneda, poterono confermare la possibilità di questi viaggi della coscienza.
Anche fisicamente... Così, l'11 novembre del 1957 A.Huxley non si risveglio dopo un mancamento procurato dall'assunzione della mescalina. L'ambulanza lo trasportò in ospedale, dove, senza riprendere la conoscenza, sparì dalla sua stanza la mattina dopo. Il letto resto sfatto.
Dopo alcuni giorni, sano e salvo, si trovò nel suo appartamento di Londra. Un'esperienza simile visse anche Castaneda, ma entrambi i ricercatori affermarono che la mescalina fosse il più pericoloso mezzo per i viaggi nelle altre realtà.
Non a caso il maestro di Castaned, Don Juan, sosteneva che questi mezzi potevano essere usati soltanto all'inizio dell'insegnamento magico, per poter scuotere il nostro "punto dell'assemblaggio", molto solido e duro. Soltanto un maestro esperto può trovare una dose necessaria e sicura per il suo allievo, mentre dopo si punta sull'insegnamento dell'arte dei sogni lucidi, la vera chiave che apre le porte della percezione verso gli altri Mondi."
(MICHAEL 101063)

...E questa è la testimonianza di uno scrittore russo. Non è improbabile che qualche briciola delle antiche conoscenze, appartenute alle civiltà perdute, siano stata tramandate, fino ai nostri tempi.

"...Mio nonno materno era, nel 1917, un ufficiale dell’esercito. Quando sentì dell’abdicazione dello zar, essendo un onesto ufficiale russo, capì che lo zar fu costretto a farlo, e aderì ad un’organizzazione nell’esercito che si era messa contro il Governo Temporaneo. Ma ci fu un traditore, e tutti gli ufficiali furono imprigionati nella fortezza di Petropavlovsk.
Mio nonno si trovò in una cella comune dove si dormiva sul pavimento di cemento e si dava da mangiare una volta al giorno. Arrivarono i nuovi detenuti, tra cui ci fu uno piuttosto strano.
Era un ufficiale di mezza età, che amava scherzare e far divertire i compagni di cella. Grazie a lui la cappa di tristezza si era dissolta. Attorno a lui si riunì un gruppo di amici, mio nonno compreso.
Un giorno quell’uomo allegro disse a tutti che era ora di andarsene.
- Ma come possiamo scappare? E’ impossibile, da questa fortezza.-
- Mi serve un gessetto, rispose l’uomo.
Qualcuno pensò che era matto. Ma altri si misero a cercare il gesso e lo trovarono nella cella dove erano detenuti gli insegnanti di licei; forse, era rimasto in tasca a qualcuno.
L’ufficiale ne era molto contento, sollevò il gessetto sopra la testa e disse:
- Chi vuole andare a casa, mettetevi accanto a me.
La maggioranza dei detenuti lo presero come uno scherzo. Ma alcuni ragazzi gli si avvicinarono. Anche mio nonno.
Vedendo che altri volontari non ce n’erano, l’uomo chiese il permesso di disegnare in terra la sagoma di una barca.
Tutti risero ma fecero spazio.
L’ufficiale entrò dentro l’ovale e disse:
- Credetemi, non sto scherzando. Coloro che varcheranno questo cerchio, saranno liberi.
Ci fu una risata fragorosa.
Soltanto tre persone rimasero con lui, mio nonno compreso.
L’uomo disse a tutti di immaginare il punto dove vorrebbero andare.
Mio nonno volle esserci nella palazzina di famiglia, in un villaggio vicino a Smolensk. Immaginò la casa ...
Ad un tratto la vista gli si oscurò e sentì una pressione al petto, e poi ci fu un’esplosione.
Si trovò seduto sull’erba, sul ciglio della strada, accanto al villaggio. Per un po’ non sentì il corpo, soprattutto i piedi. Ma poi tutto tornò a posto.
- Victor Apollonovich, come mai sei qui? - sentì la voce di un contadino che gli si avvicinava a cavallo. - Perché sei seduto nell’erba? Permettimi di accompagnarti a casa..."
Advanced Mind
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mercoledì 19 settembre 2018

Che cos’è Il Campo Morfogenetico e come è possibile utilizzarlo per creare la propria realtà.

“ Ben oltre le idee di giusto sbagliato esiste un campo ti aspetterò laggiù.”
– Jalāl ad-Dīn Muḥammad Rūmī – poeta e mistico indiano

Il Campo Morfogenetico o Morfico, è una sorta di “ Campo di Coscienza Condiviso” che va ad agire sulla creazione della realtà.

Questo concetto risale agli albori dell’ umanità e si basa sull’ idea che ogni realtà, anche apparentemente inanimata, contiene una presenza spirituale, collegata all’ anima del Tutto.
Gli antichi filosofi greci la Chiamavano “Anima Mundi” ne parlò Platone nel suo Timeo e si ritroverà poi essenzialmente nelle più svariate espressioni del misticismo e della filosofia sia occidentale che Orientale.

Nell’ induismo veniva chiamata Ātman (devanāgarī आत्म) un termine sanscrito , che indica l'”essenza” o il “soffio vitale”. Viene tradotto anche col pronome personale riflessivo di terza persona “Sé Universale.”
Nel corso del tempo il suo significato si è esteso fino a includere la vita, l’anima, il sé o l’essenza dell’ente individuale.
In tempi moderni la teoria dei campi morfogenetici. viene elaborata dal biologo e saggista britannico Rupert Shaldrake (1942) che si pone il problema di prevedere il comportamento di un sistema sulla base dei comportamenti dei suoi singoli elementi.
Prendendo come riferimento il volo degli stormi di uccelli, o la formazione dei cristalli, fino a considerare le molecole proteiche del corpo umano o la formazione di cellule diverse a partire da un’unica cellula e da un unico DNA, Sheldrake individua la presenza di una forza invisibile presente nel sistema ma non identificata con uno dei suoi componenti, bensì col sistema stesso. Inoltre questo “campo morfico”, responsabile dell’organizzazione, della struttura e della forma del sistema, avrebbe una sua memoria, determinata – questa si – dal contributo di ciascun membro.
In questa teoria in linea con la moderna fisica, che parla di campi elettromagnetici e gravitazionali, e parallelamente alle scoperte della meccanica quantistica sulla permanenza di una relazione tra due particelle subatomiche poste a distanza , Sheldrake elabora il discusso principio della
“risonanza morfica”, che implica un Universo non meccanicistico, governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.
Secondo questa teoria se un certo numero di persone sviluppa alcune proprietà comportamentali o psicologiche od organiche, queste vengono automaticamente acquisite dagli altri membri della stessa specie. Così, se una buona parte dell’umanità raggiunge un certo livello di consapevolezza spirituale, questa stessa consapevolezza si estenderebbe per risonanza morfica ad altri gruppi.
Si può quindi immaginare come La risonanza morfica sia il sistema con il cui in la Memoria Universale aggiorna se ste stessa in un continuo e infinito scambio di informazioni con tutti gli elementi del sistema.
Nel libro The Presence of the Past, Sheldrake avanza l’ipotesi che i “campi ricordi” non siano effettivamente memorizzati nel cervello, ma piuttosto che possano essere memorizzati in un campo di informazioni al quale si può accedere mediante il cervello, esattamente come un compiuter che non contiene in se tutti i dati ma ha la possibilità di comunicare con tutti i svariati server sparsi nel mondo.
Se questo fosse dimostrato, ciò avvalorerebbe la tesi che la coscienza , i nostri ricordi personali e il nostro senso dell’io possano sopravvivere alla morte biologica.

Ogni insieme complesso ed organizzato di attività di un individuo (animale superiore o uomo), che comprende anche sogni, esperienze mistiche nell’uomo, stati alterati della coscienza ed altro, possiede una sua struttura: questi stati mentali e queste attività possono essere trasferiti da un individuo all’altro, proprio grazie al meccanismo di risonanza morfica.
Queste teorie sono state moto contestate dalla scienza ufficiale ma hanno trovato consenso tra quegli autori, come Bruce Lipton, Grgg Braden e Deepack Chopra a loro volta già oggetto di aspre critiche, che si caratterizzano per una visione nuova e olistica dall’ Universo e delle leggi che lo governano.
I legami tra le persona e la sua psiche, i suoi stai di coscienza e il campo di coscienza condiviso, erano già stati intuiti studiati e divulgati in una forma scientifica anche da Carl Gustav Jung che scrisse insieme al fisico quantistico e premio nobel Wolfang Pauli un libro in cui espresse il concetto di Sincronicitàovvero di un processo inconscio che permette di percepire eventi paralleli, o ‘coincidenze significative’, collegati ad archetipi dell’ inconscio collettivo, tracce sovraindividuali, universali, che si perdono nelle origini più profonde della psiche.

Per fare un esempio molto comprensibile si può immaginare la situazione in cui si pensa ad un amico che non vediamo da tempo e dopo qualche istante suona il telefono ed è lui. Questa è, per Jung, una sincroncità , che può avere anche carattere precognitivo e chiaroveggente.
Tutte le tecniche di divinazione si basano su questo principio , attraverso simboli o stati trascendenti di coscienza è infatti possibile accedere al “ Campo di coscienza condiviso , quel luogo senza spazio e senza tempo in cui sono presenti tutte le informazioni.


« La casualità è solo un principio, e la psicologia non può venir esaurita soltanto con metodi causali, perché lo spirito ( la psiche ) vive ugualmente di fini. »
– Carl Gustv Jung –

E ‘ impossibile riuscire ad entrare coscientemente nell’ infinito reticolo di informazioni presente nel Campo di Coscienza , ma anche solo accettare questa visione e osservare il verificarsi di queste sincronicità significative e utilizzarle per verificare il proprio punto interrogandosi su quello che l’ universo vuole è un cambio di direzione di vita radicale.
La teoria dei Campi Morfogenetici e della Sincronicità, già conosciuta nel mondo esoterico, .trova la sua applicazionie nelle pratiche divinatorie e recentemente nelle tecnica delle Costellazioni Familiari ideata dallo scrittore e psicologo tedesco Bert Hellinger e si basa sul fatto che i campi morfici siano collegati all’inconscio individuale: ciascuno di noi è collegato al campo morfico del pianeta, della specie umana, della popolazione territoriale, della propria identità nazionale, fino al campo morfico della propria famiglia di origine.
Questi campi si sono creati nel corso degli anni (e dei secoli) in seguito agli eventi che sono capitati ai nostri antenati e in base alle loro scelte di vita; allo stesso modo possono aver determinato a loro volta alcuni passaggi della nostra storia familiare e continuare a incidere nella nostra vita personale, in un circolo vizioso che solo la consapevolezza può spezzare.
Di fatto quindi, nelle nostre interazioni e relazioni sociali, oltre al nostro stato di coscienza, è in azione anche il nostro campo morfico: ci portiamo sempre dietro (o meglio, dentro), le informazioni e le istruzioni comportamentali radicate nella nostra famiglia.
Nelle Costellazioni Familiari avviene che la persona su cui si lavora, mettendosi al centro dell’attenzione del gruppo, apre il suo campo morfogenetico all’interpretazione delle persone che agiscono come rappresentanti.
Questi ultimi percepiscono in modo sottile le informazioni stratificate nell’inconscio familiare: agiscono spontaneamente, ma sono mossi dalle istruzioni presenti nel campo, che realmente e concretamente dà forma” a una rappresentazione rivelando la situazione esattamente “ così com’è” senza l’ interpretazione della personalità di materia.

In definitiva esiste un Campo che il contenitore dell’ Universo , il ponte che unisce e collega tutte le cose, ed è lo specchio che ciò che abbiamo creato.
Per attingere alla forza stessa dell’ Universo , occorre percepire se stessi come parte di un unico mondo anziché sentirsi separati

Alberto Albertazzi
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domenica 16 settembre 2018

runescripti

runescripti sono generatori-amplificatori di matrice fatti di simboli, di solito rappresentano una combinazione di rune. Si usano in base al loro significato: conservazione e rafforzamento. Si portano sul collo, nella tasca, su un oggetto, qualcuno li fa tatuare. L'uso di una serie di questi generatori crea uno sfondo energetico-informazionale positivo.

runescripti: successo personale.

















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sabato 15 settembre 2018

Il potere del perdono

Una delle pratiche più efficaci per ottenere il massimo lavorando con la Legge dell’Attrazione è quella del perdono, verso noi stessi e gli altri.
Perdonare se stessi
è forse una delle cose più difficili da fare, ma è di fondamentale importanza per poter riuscire a vibrare nel modo giusto e per rimuovere i blocchi e le convinzioni limitanti che possono impedire alla Legge dell’Attrazione di operare pienamente.Il risentimento e in alcuni casi addirittura vero e proprio odio verso se stessi porta con se varie convinzioni negative come per esempio quella di non meritarsi di ottenere successo, di non essere abbastanza capaci per fare determinate cose, di non avere le qualità giuste per poter instaurare una relazione soddisfacente ecc.In realtà questo lo crediamo noi, ma l’Universo risponde a quelle che sono le nostre convinzioni più profonde che influenzano le vibrazioni che emaniamo all’esterno. La verità è che qualsiasi cosa che abbiamo fatto nel passato, era il meglio che potevamo fare in quel momento. Oggi che siamo persone diverse dopo aver intrapreso un percorso di crescita personale e spirituale, possiamo sicuramente fare di molto meglio, ma a quei tempi non ne eravamo in grado.Cerchiamo quindi di abbandonare il rancore e risentimento verso noi stessi prima di tutto perché si tratta di sentimenti che non fanno altro che ostacolarci nel percorso per realizzare la vita dei nostri sogni. Uno degli esercizi secondo me più efficaci è quello dimettersi davanti allo specchio e ripetere più e più volte al giorno, guardandoci negli occhi ,delle affermazioni di perdono.È importantissimo, inoltre, perdonare gli altri
,tutti coloro che in qualche modo ci hanno fatto un torto nel passato.Questo non significa affatto dire che queste persone hanno fatto bene a trattarci male , a farci degli sgarbi, o addirittura affermare che ce lo meritavamo, ma significa solo liberarci dai sentimenti negativi che ci hanno provocato.Mi spiego meglio, trascinarsi dietro rancore, rabbia, risentimento e sentimenti negativi simili, non significa altro che permettere a quelle persone che ci hanno fatto del male di continuare a influire negativamente sulla nostra vita, quindi conferire loro più potere di quello che in realtà hannoÈ perfettamente inutile continuare a provare sentimenti negativi legati a situazioni passate, e questo non perché al momento in cui abbiamo subito il torto non avevamo tutte le ragioni del mondo per arrabbiarci, ma perché al momento attuale quegli stessi sentimenti ci bloccano nell’apportare i cambiamenti positivi che vogliamo, e quindi in definitiva è molto meglio per noi stessi lasciarli andare. Trattenendoli con noi in realtà continuiamo a farci del male con le nostre stesse mani ed è proprio quello che vogliamo evitare!

Autore sconosciuto

Il modo piu' semplice ed efficace per vivere senza rabbia rancori risentimenti   é ascoltare il programma neuroacustico "La meditazione del perdono" dopo l'ascolto tutto viene da se' , i nodi negativi vengono sciolti rilasciati e si puo' vivere in uno stato libero da sentimenti negativi

leggere le istruzioni per l'ascolto della meditazione direttamente al link



VUOI ATTIRARE DEGLI EVENTI POSITIVI? RIPROGRAMMA IL TUO PASSATO!

Ognuno di noi vorrebbe essere un magnete che attiri delle cose positive, ma attira per lo più ciò che si attacca da solo ((  .. per attirare non solo cose negative, bisogna conoscere alcune regole.


1. ATTIRIAMO DEGLI EVENTO NON CON I PENSIERI MA CON GLI STATI EMOTIVI! Per es., irradiando gioia, attiriamo altre persone che la percepiscono come l'eccesso d'energia. E al contrario, reagendo negativamente ad un bisogno (di soldi, di compagnia ecc) dimostriamo agli altri dI voler nutrirci della loro energia, per cui loro scelgono inconsciamente di allontanarci da una perdita supplementare d'energia.

2. GLI EVENTI IN RISPOSTA AD UNA REAZIONE EMOTIVA SI ATTIRANO NON SUBITO, MA CON UN RITARDO. Si, il ritardo è di circa 40 giorni. Ci succede ciò che avevamo "seminato" (provato) circa 40 giorni fa. Per questo spesso non vediamo la connessione tra la causa e l'effetto. E' importante ricordare: ciò che è stato seminato darà i suoi frutti. Di qui deriva la terza regola:

3. PER ENTRARE IN UNO STATO EMOTIVO POSITIVO ED IRRADIARLO ALL'ESTERNO, OCCORRE RI-PROGRAMARE IL PASSATO. Per esempio, le esperienze negative degli anni di scuola sono già programmati dalle emozioni provati nell'infanzia. E il bambino lattante è formato dalle emozioni dei suoi genitori...
La riprogrammazione del passato cambia le connessioni neurali nel cervello e lo sfondo ormonale. di una persona.
Esistono molte tecniche di riprogrammazione del passato. Lo scopo della riprogrammazione è quello di creare una stabile percezione di tale esperienza di vita dove un individuo si sente amato, desiderato, forte, significativo.
Una costante irradiazione di questo sentimento è una garanzia dell'attrazione degli eventi positivi.

4. LA PAUSA SOTTO FORMA DI UN'ATTESA TRA IL SENTIRE (GENERARE) E L'ARRIVO DELL'EVENTO DESIDERATO DEVE ESSERE ASSENTE. L'attesa è anch'essa uno stato emotivo, significa una sofferenza in una forma nascosta. Attendere significa l'infelicità. Aspettando noi seminiamo la sofferenza che germoglierà .. tra 40 giorni. Perciò si dice che l'attesa di un risultato rovina il risultato. In tal caso occorre scoprire la vera causa nascosta nel passato.

5. SAPER LASCIARE ANDARE LE ATTESE E GODERE IL PRESENTE E' UNA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE PERSONE VINCENTI. E' possibile lasciare andare le attese solo se una persona vive allo stato "voglio dare" e non "voglio avere". A colui che dà il ricevimento è garantito.

6. OCCORRE DARE CON CRITERIO. Non si può dare ciò che non è stato chiesto, o per forza. Chi vuole dare prima chiarisce di che cosa l'altro ha bisogno, e solo dopo lo aiuta a realizzare i suoi obiettivi.

7. SE HAI RIEMPITO IL TEMPO DALL'ATTO DI "DARE", NON AVRAI TEMPO DI SOFFRIRE ED ASPETTARE. Tra 40 giorni ciò che hai dato inizierà a tornare e a sostenere una via ben impostata - la via del vincitore - la via di una persona "magnetica"!

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Commento: non so se i giorni di pausa siano proprio 40, e se occorre davvero conoscere una delle tecniche di riprgrammazione del passato. La cosa che è davvero importante è non abbattersi mai e vivere del momenti presente!
Advanced Mind Institute Italia
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Riprogrammare il passato con la Time Linehttp://www.lorelladeluca.it/2016/05/06/cambiare-te-stesso-nel-qui-e-ora-per-cambiare-il-mondo/

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venerdì 14 settembre 2018

TESSERA RADIONICA ; RAGGIUNGERE GLI OBBIETTIVI

Questa sequenza applicata al desiderio personale riporta nella norma i campi informativi relativi a tutte le tipologie di progetto personale. Prima di fare l’esercizio con la sfera bianco argento e la tessera, stabilire un obiettivo e vederlo già realizzato.

Le Tessere Radioniche amplificano le vibrazioni delle sequenze numeriche di Grigori Grabovoi e, se conosci le sue teorie, sei consapevole quanto queste siano efficaci e potenti. Le tessere sono caricate con un cristallo tachionico

Se ancora non lo hai fatto ti consigliamo di provarle. Si portano in tasca o si mettono, di notte, sotto al cuscino... Sono veri e propri campi informativi energetico-spirituali e vengono attivate dal tuo intento, quindi più sarai consapevole maggiori saranno gli effetti.
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Tessera Radionica 01 - Raggiungere gli Obiettivi
Tessera Radionica 01 - Raggiungere gli Obiettivi



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sabato 8 settembre 2018

IO SCELGO IO VOGLIO IO SONO: LA TECNICA COMPLETA

Preparazione e allineamento :Tu , l' essenza di te stesso e la RealtàScegli chi vuoi essere : stabilisci chi vuoi diventare e cosa vuoiAttualizza le tue nuove credenze e proiettale all'esterno : rendili solide nella mente inconscia per attuare i cambiamenti desiderati. Exotropic Mind :Prepara dei fogli e una penna scrivi sul foglio tre dichiarazioni , ognuna 3 volte iniziando con Io Scelgo, poi IoVoglio, ed infine Io Sono La prima dichiarazione è quella predefenita e necessaria al tuo allineamento. Io Scelgo di essere Amore Gioia e Gratitudine Io Voglio essere Amore Gioia e Gratitudine Io Sono Amore Gioia e GratitudineLe altre due dichiarazioni sceglile in base a cosa desideri tenendo conto di utilizzare solo concetti generici , felici , facili da usare , riferiti alla tua identità , come : Feliciti, Gioia, Amore, Salute, Bellezza, Armonia, Entusiasmo, Ottimismo, Forza, potenza, passione, ecc evita qualsiasi negazione evita le parole :sempre, mai e verità Per esempio: "Io Scelgo di essere Felice e vivere nella Bellezza e nell'Armonia" "lo Voglio essere Felice e vivere nella Bellezza e nell'Armonia" ("Io Sono Felice e vivo nella Bellezza e nell'Armonia") "Io Scelgo di essere Sano, Forte e vivete con Entusiasmo" "Io Voglio essere Sano, Forte e vivere con Entusiasmo" ("Io Sono Sano, Forte ed Entusiasta").


Ora prendi un altro foglio, scrivi in alto il tuo nome e la data e delle tre dichiarazioni trascrivi solo quelle che iniziano con "lo Scelgo" e "lo Voglio" ericopiale anche nell'ultima pagina del tuo quadernino..Anche nella prima pagina del tuo quadernino scrivi il tuo nome e la data e trascrivi le dichiarazioni che avevi messo tra parentesi, quelle che iniziano con "Io Sono".Ora puoi iniziare la tua trasformazione interna..Prendi il foglio con le tre coppie di dichiarazioni ("Io Scelgo","Io Voglio") e inizia a ripeterle a te stesso (a voce, se nessuno ti sente, oppure, quando sarai con altre persone, solo pensandole). Fallo tutti i giorni e tutte le volte che vuoi, in qualsiasi momento della giornata (meglio al risveglio e prima di addormentarti) più le ripeti meglio è, dovresti riuscire a ripeterle almeno 100volte al giorno..Ripeti le tue dichiarazioni tutti i giorni per 2l giorni, se dovessi saltare un giorno cerca di ripeterle indicativamente il doppio delle volte il giorno successivo.

Per iniziare ad osservare effetti positivi nel tuo modo di credere e quindi pensare, percepire, emozionarti, interpretare, giudicare e vivere dovrai aver ripetuto ognuna delle tue dichiarazioni exotropiche "lo Scelgo...", "Io Voglio...", almeno qualche migliaio di volte. Tuttavia, fin dal secondo giorno (il sonno notturno d molto importante per permettere al tuo cervello di fissare le associazioni prodotte durante la giornata), potrai iniziare ad avvertire lievi cambiamenti nel tuo stato emotivo e nel modo in cui le persone si relazionano con te, soprattutto dopo che avrai superato un certo numero di ripetizioni, una sorta di "valore di soglia" soggettivo. La tua riservatezza. fondamentale! Evita di rivelare a chiunque quello che stai facendo, altrimenti il rischio di rovinare tutto è altissimo. Durante questi 2l giorni inizia anche a pensare ai Tuoi Desideri Volontà, quelli che vuoi condizionare la Realtà a realizzare per te. Cose che vuoi possedere, esperienze che vuoi vivere ecc., seguendo le regole che troverai più avanti (Desideri/Volontà) e, a mano a mano che hai scelto che cosa desiderare, trascrivi ognuno dei tuoi desideri su una pagina del tuo quadernino, uno per pagina. Dovresti riuscire a scrivere tutti i tuoi desideri iniziali entro iI 21" giornoAlla fine del 21" giorno la tua trasformazione interna è avvenuta e avrai probabilmente iniziato a vivere importanti cambiamenti, ora va consolidata(Io Sono...) e proiettata all'esterno insieme, se vuoi, a tutti i tuoi desideri affinchè la Realta li realizzi per te. Ora dovrai ripetere pii volte possibile al giorno (un numero compreso tra 21e 101 va benissimo) le tue tre dichiarazioni exotropiche che iniziano con "Io Sono" facendole seguire, se vuoi, per almeno 3 volte al giorno, anche dalla Lista dei tuoi Desideri|Volontà. Per esempio


 Io Sono Gioia, Amore e Gratitudine.
 Io Sono Felice e vivo nella Bellezza e nell'Armonia.
 Io Sono Sano, Forte ed Entusiasta.
 Io Voglio un meraviglioso rustico in campagna con un grande giardino fiorito.
 Io Voglio un lavoro nel quale esprimere tutta la mia Creatività con Entusiasmo.
 Io Voglio vivere un Appassionante, Sincera, Gioiosa e Corrisposta relazioned'Amore. - Ecc.


Il processo è avviato e Tu ne sei al centro a guidarlo con la tua volontà. La tua trasformazione interna è sempre più consolidata e potentemente proiettata all'esterno. I tuoi desideri inizieranno ad attualizzarsi, ad avverarsi con la copartecipazione , in comunione di intenti, di tutta la Realtà. Quando uno di essi si realizza, prendi il tuo quadernino e traccia su di esso una linea, scrivi a lato la data di realizzazione, formula un tuo nuovo desiderio e scrivilo sotto al precedente, per sostituirlo Dovrai ripetere le tue dichiarazioni tutti i giorni per tutto il tempo che sarà necessario (fallo comunque per almeno 3 mesi) a Te per poterle vivere e alla Realtà per poterle produrre. Se, tanto per farti un esempio estremo, tra queste ci fosse che vuoi una macchina che possa teletrasportarti ovunque tu voglia, dovrai dare il tempo alla Realtà affinchè tu o altri possiate essere in grado di inventarla e produrla e fare si che divenga tua, per un desiderio come questo potresti dovere attendere decine di anni.

Alcuni fra i tuoi desideri, anche quelli ai quali potresti ora dare minore importanza (è bene che cene siano anche di "banali"), potrebbero essere già pronti da tempo nella trama della Realtà ad attualizzarsi, a realizzarsi per te, ed essere solo in attesa di un'informazione chiara da te, una credenza coerente in te o di una chiara associazione a te. Questi sono quelli che si realizzeranno per primiNel tempo, a mano a mano che evolvi, che cambi, che vivi la realizzazione dei tuoi Desideri, potresti accorgerti che, per poter vivere felicemente la realizzazione di alcuni di quelli che tardano ad attualizzarci, sarebbe opportuno che allineassi ad essi altre tue credenze. In questo caso puoi formulare nuove dichiarazioni exotropiche mantenendo comunque fissa la prima (necessaria al tuo allineamento) e seguendo la procedura descritta in precedenza ("lo Scelgo.,.", "lo Voglio..." per 21 giorni quindi "lo Sono.'.".).Puoi formulare anche più di 3 dichiarazioni exotropiche, in questo caso fai in modo che siano 3, 7,12oppure 21 o sostituiscine alcune che ti è ormai evidente che sono entrate a far parte di te, della tua vita, di chi sei. considera il tuo un processo dinamico che evolve mentre evolvi, che realizza le tue ambizioni mentre cambi le tue credenze e produci desideri e che puoi aggiornare, integrare, cambiare nel tempo.
Quando riesci ad essere autonomamente Felice tutto l' Universo ti è Grato e collabora con te.GRAZIE

Esempi puramente indicativi di possibili dichiarazioni exotropiche
Se ritieni di essere infelice Io Scelgo di essere Felice, Ottimista ed Entusiasta Io Voglio essere Felice, Ottimista ed Entusiasta(lo Sono Felice, Ottimista ed Entusiasta)
Se ritieni di essere difficoltà ad Amare e a lasciarti AmareIo Scelgo di Amare ed essere Amato con Gioia e ArmoniaIo Voglio Amare ed essere Amato con Gioia e Armonia(loSono Amore, Gioia e ArmoniaOppureIo Scelgo di Amare con Gioia e Passione Io Voglio Amare con Gioia e Passione(lo Sono Amore, Gioia e Passione)
Se ritieni di avere problemi di fedeltà (fisica, mentale o spirituale, esercitata o subita)Io Scelgo di esprimere la mia Sessualità con Gioia e Passione nell'AmoreIo Voglio esprimere la mia Sessualità con Gioia e Passione nell'Amore(lo Sono espressione della mia Sessualità) con Gioia e Passione nell'Amore)OppureIo Scelgo di essere Felicemente e appassionatamente Fedele alla persona cheAmoIo Voglio essere Felicemente e appassionatamente Fedele alla persona che Amo(lo Sono Felicemente e appassionatamente Fedele alla persona che Amo)
Se ritieni di avere problemi di gelosia (fisico, mentale o spirituale)Io Scelgo di essere Felice di avere Fiducia in chi AmoIo Voglio essere Felice di avere Fiducia in chi Amo (lo Sono Felice di avere Fiducia in chi Amo)
Se ritieni di essere particolarmente razionale Io Scelgo di essere Felicemente Intuitivo e Spirituale Io Voglio essere Felicemente Intuitivo e Spirituale(lo Sono Felicemente Intuitivo e Spirituale)
Se hai problemi con la Ricchezza e il denaro in genereIo Scelgo di vivere con Gioia e Liberti nella Ricchezza Io Voglio vivere con Gioia e Libertà nella Ricchezza(lo Sono Gioia, Libertà e Ricchezza)
Se ritieni di avere problemi con il tuo corpoIo scelgo di essere Sano, Bello e FeliceIo Voglio essere Sano, Bello e Felice(lo Sono Sano, Bello e Felice)
Se ritieni di avere scarse copacità intellettuali Io Scelgo di essere Intelligente, Felice e GenialeIo Voglio essere Intelligente, Felice e Geniale(lo Sono Intelligente, Felice e Geniale)
Se ritieni di essere pessimista Io Scelgo di essere Ottimista e vivere con Entusiasmo nella Gioia Io Voglio essere Ottimista e vivere con Entusiasmo nella Gioia(lo sono Ottimista e vivo con Entusiasmo nella Gioia)

DESIDERI Sulla prima pagina del tuo quadernino exotropico hai scritto le tue tre dichiarazioni che iniziano con "loSono"  la prima delle quali è: "lo Sono Gioia, Amore e Gratitudine"  e chehai utilizzato per consolidare le tue nuove credenze. Ora inizia a pensare (a ciò che Vuoi e scegli (hai 2l giorni di tempo per farlo) almeno 21dichiarazioni di tuoi Desideri/Volontà da trascrivere uno per pagina, iniziando ognuno di essi con "Io Voglio" e riferendoti a cose che vuoi avere o a esperienze che vuoi vivere, rispettando le seguenti regole.Fai si che in ogni tua dichiarazione ci sia almeno una o pii parole/concetti associativi costruttivi per creare collegamenti sinaptici con le tue reti neuronali"felici" (anche multipli o incrociati), per entrare nel processo exotropico e per mantenerti allineato e in comunione di intenti con la trama della Realtà .Cerca di avere un atteggiamento mentale felice, possibilmente entusiasta e privo di aspettative/paure.

Invece di formulare desideri/volontà come se fossero condizioni alla tua felicita, formulali pensando che possano renderti più felice di quanto tu sia comunque riuscito, intervenendo sulle tue credenze, ad essere autonomamente, agisci come se la Realtà fosse un' entità intelligente che vuole realizzate ogni tuo desiderio richiedendoti in cambio solo di formularlo, crederci e riuscire ad essere felice anche se evitasse di realizzarlo. Tutto il lavoro fatto sulle tue credenze è, servito soprattutto a questo.Ogni tua dichiarazione può anche essere molto ambiziosa come "lo Voglio essere il presidente della Repubblica" o "lo Voglio ricevere I'Oscar come migliore Attore" ma a meno che tu sia già un candidato ad essere eletto presidente o un formidabile attore, almeno inizialmente, è meglio se formuli desideri anche molto ambiziosi ma realizzabili, anche grazie a coincidenze particolarmente fortuite che nemmeno immagini, entro tempi limitati o al massimo pochi anni.Puoi anche formulare desideri/volontà riferiti a momenti precisi della tua vita posti in un futuro molto lontano come per esempio"lo Voglio vivere felicemente più di100 anni in salute, efficienza e vitalità""ecc. In questi caso è inutile che tu ripeta la relativa dichiarazione fino a quando avrai 100 anni, (a meno che cid possa essere realisticamente possibile entro l 'anno). Una volta che avrai introdotto la relativa credenza nella tua mente e trasferita la relativa tendenza nella trama della Realtà basterà che tu la ricordi ripetendola di tanto in tanto.Formula dichiarazioni di Desideri/Volontà) singole e chiare evitando affermazioni troppo generiche, ambigue, interpretabili e difficili da verificare anche perchè dovrai poterti accorgere quando realizzerai ognuna di esse per sostituirla con una nuova.

Se una persona considerata da se stessa e da tutti brutta e antipatica dovesse formulare dichiarazioni che implichino divenire bella e  simpatica, potrà considerare realizzato il suo desiderio/volontà) quando una qualsiasi persona attendibile e disinteressata dovesse spontaneamente dirle, per esempio: "sei proprio bella/o".oppure,"sei davvero simpatica/o".Devono essere dichiarazioni brevi ed estremamente sintetiche, da poter leggere in un solo fiato senza interruzioni.Evita assolutamente di nominare persone e di coinvolgere una qualsiasi persona specifica. Devono essere solo desideri/volontà relative a tuoi stati dell'essere, ad esperienze o cose materiali tue e che riguardino te, se coinvolgono altre persone, queste devono essere solo immagini astratte e possibiliste. Le eventuali persone che potrebbero venire coinvolte potranno essere tra quelle che conosci ma anche altre che ora ti sono sconosciute (quando le incontrerai te ne accorgerai). Abbiamo visto che coinvolgere persone specifiche significa comunque interferire con le loro credenze e volontà e ciò produce turbolenze in te e nella trama della Realtà che possono vanificare ogni sforzo o produrre crisi.

Evita assolutamente, per esempio, dichiarazioni come "1o Voglio Amare ed essere Amato con Gioia da Mario" o qualunque altro nome, dichiara invece piuttosto "Io Voglio vivere un'Appassionante, Sincera, Felice e Corrisposta relazione d'Amore" , scoprirai in seguito se con chi vuoi adesso o qualcun'altro. Se trovi una fotografia di cose materiali che hai dichiarato di volere, mettila nella pagina corrispondente al tuo relativo Desiderio/volontà e cerca divisualizzarla con gioia ogni volta che lo dichiari. Se, per esempio, hai formulato la dichiarazione volere una certa specifica automobile, orologio, casa, barca, bicicletta, motorino, aereo, castello, abito, gioiello, vacanza, animale ecc. che possono esistere già), cerca e utilizza una loro fotografia'Evita di usare qualsiasi negazione, di scrivere, nominare o anche solo pensare a qualsiasi cosa che vuoi evitare(come malattie, debiti, abbandoni, multe, tradimenti ecc.).Evita desideri/volontà ridondanti, che esprimono cose simili.Evita le parole "sempre", "mai" e "Verità".Formula i tuoi Desideri/Volontà riferiti all'avere cose materiali come se avessi una disponibilità illimitata di denaro.

Mantieni la massima Riservatezza, evita di parlare o far vedere a chiunque il tuo quadernino. di parlare dei tuoi desideri o di farti sentire o vedere da chiunque quando li ripeti. Le dichiarazioni di desideri relativi a relazioni d'Amore sono le uniche che possono essere eventualmente rivelate e condivise purchè con la compartecipazione volontaria di entrambi gli interessati che già ritengono di amarsi o ambiscono sinceramente e reciprocamente a vivere una relazione d'Amore autentico. In questo caso entrambi possono formulare la stessa dichiarazione, per esempio: "Io Voglio vivere una relazione d'Amore Appassionante, Sincera, Condivisa eCorrisposta", favorendo cosi la possibilità che possa realizzarsi tra loro ma senza escludere, se le credenze inconsapevoli individuali di ognuno dei due attuali partner sono ancora troppo diverse o conflittuali, che ciò possa realizzarsi con altri partner.Evita paragoni o confronti come per esempio: "Voglio essere bello come..."Concentra l'attenzione solo su ogni cosa che desideri, sulla tua finalità, senza preoccuparti del come si potrebbe realizzare, di questo si occuperà la trama della Realtà.

Pensati felice con ogni tuo desiderio, mentre lo dichiari ed ogni volta che lo ripeterai, immaginandolo già realizzato.Mentre dichiari ogni tuo Desiderio/Volontà sorridi, ciò induce il tuo cervello ad attivare utili associazioni neuronali felici come riflesso condizionato. A tale proposito, puoi anche esporti a stimoli sensoriali come suoni, musiche o profumi che sai essere in te associati ad emozioni felici.

Fabio Marchesi
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it


Io Scelgo Io Voglio Io Sono

venerdì 7 settembre 2018

I PREDATORI


I predatori alimentano l’avidità, il desiderio smodato, la codardia, la paura, l’aggressività, l’importanza personale, la violenza, le emozioni forti, l’autocompiacimento ma anche l’autocommiserazione. Le fiamme energetiche generate da queste qualità «eccessive e vibrazionalmente basse» sono il loro cibo prediletto.

I voladores non amano invece la qualità vibrazionale dell’amore puro, dell’armonia, dell’equilibrio, della pace, della sobrietà, in una parola aborriscono la qualità energe- tica della crescita evolutiva, della Presenza, della disciplina e traggono vantaggio nel boicottare ogni nostro incremento di consapevolezza.

La nostra mentalità da schiavi, che nella cultura giudeo-cristiana ci promette consolazione nell’aldilà, non porta alcun vantaggio a noi stessi, bensì a una forza estranea, che in cambio della nostra energia ci fornisce credenze, fedi e modi di vedere che limitano le nostre possibilità e ci fanno cadere nella dipendenza.  

Carlos Castaneda, Conferenza al workshop intensivo di Los Angeles, 13 agosto 1995.




Dario canil

aVraH Ka DaBra crEo QUEl cHE Dico


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giovedì 6 settembre 2018

SIGILLI : CREAZIONE E ATTIVAZIONE


Creazione e attivazione

La creazione di sigilli è una fantastica introduzione alla magia del caos e un buon modo per iniziare la tua esplorazione di concetti occulti. È anche estremamente facile da fare, completamente sicuro, e richiede solo un po 'di tempo e pochi elementi che quasi sicuramente sono disponibili. Sebbene ci siano molte, molte varianti dei rituali per la creazione e l'attivazione di un sigillo, stiamo presentando le versioni più amichevoli dei nuovi arrivati ​​qui sotto.
Abbiamo anche scritto le idee in inglese semplice e con un po 'di contesto sul perché stai facendo proprio questi passaggi specifici. Questo non è per togliere il mistero o la "magia" dall'esperienza, ma solo per darti un'idea di base di ciò che stai cercando di realizzare mentre procedi.

CREAZIONE DI SIGILLO DI BASE


Un "sigillo" è un simbolo. 
In questo contesto, è un simbolo che rappresenta uno specifico obiettivo, desiderio o ambizione che vorresti portare nella tua vita reale. Sebbene i sigilli siano strumenti potenti, è importante capire che non c'è nulla di intrinsecamente soprannaturale su di loro. Semplicemente danno una forma concreta a un'idea e aiutano a focalizzare tutta la potenza della tua mente inconscia nel rendere quell'idea una realtà.
Il metodo per creare un sigillo è semplice, creativo e generalmente molto divertente. Può essere fatto da solo o con un piccolo gruppo di amici che la pensano allo stesso modo.
Avrai bisogno:
  • Qualcosa con cui scrivere. Qualsiasi penna o matita normale funzionerà.
  • Carta bianca, almeno tre o quattro fogli.
  • Un posto comodo, senza distrazioni per lavorare.
  • Circa 30 minuti, incluso il tempo di preparazione.
Passaggio 1: crea un ambiente tranquillo e privo di distrazioni. C'è una semplice ragione per cui i tradizionali riti magici vengono fatti di notte, a lume di candela o sotto la luce della luna. Non è che una sola volta del giorno sia intrinsecamente più potente di un'altra, è semplicemente perché è più facile focalizzare la tua attenzione quando non sei distratto dalle normali attività della vita quotidiana. La magia del caos si basa sul portare un desiderio o intenzione ad avvicinarsi alla realtà, e meno si è distratti quando si crea e si attiva il sigillo, migliori saranno i risultati. Spegni il telefono e la TV. Abbassa le luci. Scollegare o coprire tutto ciò che ti distrae. I rituali di sigillo richiedono raramente più della metà e ora (e spesso molto meno), quindi non preoccuparti di perdere nulla.
Opzionale: creare un'area di messa a fuoco.Una delle ragioni pratiche per cose come i "cerchi di protezione" che vedi nella narrativa popolare occulta ha ben poco a che fare con qualsiasi cosa soprannaturale. Si tratta di creare un'area fisica dove tutto intorno a te rafforza il rituale. Creare intorno a te un cerchio grezzo composto da cose che sono importanti per te, o che sono fortemente correlate al sigillo che stai per creare, aiuta a mantenere la tua mente concentrata durante il processo di creazione. Sulla stessa falsariga, spegnere le luci della stanza e lavorare sotto la luce di alcune candele vicine aiuta a mantenere nell'ombra tutto il mondo che ci distrae, almeno per la durata del rituale. Alcune persone trovano che certa musica li aiuta a concentrarsi, mentre altri la trovano troppo distratta. Finché ti senti concentrato, le specifiche non contano.
Step 2: Silenzio la mente. Proprio come hai rimosso le distrazioni dal tuo ambiente, ora devi fare lo stesso con la tua mente. Non hai bisogno di meditare o di entrare in trance. Hai solo bisogno di chiudere gli occhi e fare una decina di respiri profondi. Cancella la tua mente da tutti i pensieri, solo per un momento o due. Una volta che hai finito, dovresti essere in grado di concentrarti un po 'di più sull'attività in corso.
Passaggio 3: annota il tuo obiettivo o desiderio come una frase. Sii chiaro, succinto e specifico. È importante scrivere la cosa che vuoi veramente, piuttosto che la cosa che pensi ti darà il desiderio che vuoi. Scrivere "Voglio un aumento nel mio lavoro" è molto meno efficace di "Voglio fare $ 50.000 all'anno". Questo è particolarmente vero quando si parla di amore. "Voglio che Brian me lo chieda" è un'affermazione molto meno potente, ad esempio di "Voglio essere profondamente innamorato di un uomo meraviglioso." Puoi anche scriverli nel formato "I will", come in "I" aprirò il mio panificio biologico di successo. "
Step 4: Colpisci tutte le vocali. Le parole sono definite dalle loro vocali. Finché le vocali rimangono nelle parole, è difficile non vederle come parole piuttosto che come simboli. Senza le vocali, le lettere possono rappresentare qualsiasi numero di idee. Stiamo eliminando la frase dal suo ruolo di trascrizione letterale e rendendola un passo avanti rispetto alla rappresentazione simbolica di un'idea. Che dire di "Y"? Tocca a voi. Se sembra o sembra una vocale, colpiscilo. Altrimenti, tienilo.
Opzionale: barrare le consonanti duplicate. Se hai ancora un gruppo di lettere uguali, può essere fonte di distrazione. Probabilmente non li userete nel sigillo finale, quindi sentitevi liberi di andare avanti e rimuoverli.
Passaggio 5. Riscrivi le lettere rimanenti in un guazzabuglio. Mentre leggi la frase senza vocale, troverai gli occhi disegnati su determinate lettere, forme e ordini. Vogliamo rompere un po 'di più. Un modo semplice per farlo è di scriverli in una griglia o in un cerchio (vedrai questo metodo molto usato in varie forme di sigillo magico). Molte persone scrivono anche le lettere nella loro forma maiuscola, il che aiuta a sfumare la linea tra, ad esempio, la prima lettera di un nome e una lettera casuale di un'altra parola.
Passaggio 6: riorganizzare le lettere fino a quando non si ha un nuovo simbolo. Questa è la parte divertente, e non esiste un modo giusto o sbagliato per farlo. Lascia che giochi con le forme finché non hai un simbolo che, a te, sembra giusto. Combina le linee di una lettera e le anse di un'altra. Metti le lettere una sopra l'altra. Lascia cadere le lettere che non si adattano. Crea nuove forme. Non pensare troppo a niente di tutto ciò. Hai un sacco di carta, quindi scarabocchia finché non fai qualcosa che ti piace. Non appena farai il simbolo giusto, lo saprai.
Opzionale: attivazione immediata del sigillo. La creazione del sigillo è la prima parte di un processo in due fasi. La seconda parte, delineata di seguito, si chiama "attivazione" (o talvolta "investimento") ed è distinta dalla creazione di sigilli. Ad alcune persone piace attivare immediatamente i loro sigilli, altri preferiscono dare il significato del sigillo un po 'di tempo prima di affondare. I rituali di attivazione sono abbastanza semplici, ma richiedono la loro preparazione e un impegno aggiuntivo in termini di tempo. Il sigillo funziona allo stesso modo in entrambi i casi, quindi dipende interamente da te.
Passaggio 7: congratularsi con te stesso, quindi tornare al mondo. Questo non è un passaggio facoltativo. Anche se potrebbe non sembrare così, hai appena lavorato la magia reale. Fai un respiro profondo. Guarda il sigillo che hai creato. È un'opera d'arte unica, contenente sia forma che significato. Esiste solo perché l'hai investito con le tue intenzioni, ed è stato portato nel mondo con le tue mani. Nessun altro al mondo sa cosa significhi questo nuovo simbolo. È potente ed è completamente tuo. Abbraccia te stesso e la tua nuova creazione, anche solo per un momento, e poi lentamente torna al mondo, osservando le differenze nel modo in cui ora percepisci ciò che ti circonda e te stesso.
Aggiuntivo: una volta che hai appreso a creare sigilli, puoi semplificare il processo. Le istruzioni di cui sopra sono rivolte ai produttori di sigilli per la prima volta. Una volta che hai imparato i passaggi di base, probabilmente scoprirai che non hai bisogno di tutto il lavoro di preparazione. Sarai in grado di metterti in una mentalità di primo piano quasi ovunque, anche nel bel mezzo di un caffè rumoroso. Inoltre, probabilmente sarai in grado di creare sigilli in sospeso in pochi istanti, piuttosto che la stima di mezz'ora sopra riportata. Molto bene! Questa è una grande indicazione del fatto che hai padroneggiato le basi della creazione di sigilli e su un percorso verso una vita più ricca e vibrante. Ricordati di essere consapevole mentre impari di più sui misteri della magia!

ATTIVAZIONE DI BASE DEI SIGILLI Quando crei un sigillo, lo stai investendo con una certa dose di importanza emotiva. Quando senti i praticanti di magia riferirsi all '"energia" di un sigillo, rituale o incantesimo, questo investimento emotivo è spesso ciò di cui stanno parlando. Perché un sigillo sia efficace, tuttavia, richiede più della semplice energia investita nella creazione. Deve essere "attivato".

Nel processo di creazione, hai accumulato una quantità notevole di tensione psicologica, emotiva e creativa, attorno a un simbolo. Perché il sigillo (e il tuo subconscio) facciano il suo lavoro, devi liberare quella tensione. Questo è chiamato "attivare" il sigillo, anche se a volte sentirai questo chiamato "consacrare", "caricare" o "scaricare". Ci sono tanti metodi per attivare un sigillo come i loro sono professionisti di sigillo magico, ma essi tutti condividono un tema comune di accumulo e rilascio.
Come per la creazione di sigilli, stiamo presentando la versione più amichevole del processo di attivazione. È qualcosa che chiunque può accedere a oggetti domestici di base può fare in pochi minuti. Abbiamo anche scritto i passaggi in chiaro inglese e con un po 'di contesto per spiegare perché stai facendo queste azioni specifiche. Questo non è inteso a togliere il mistero o la "magia" dall'esperienza, è solo per darti un'idea di base di ciò che stai cercando di realizzare, e per renderti il ​​più confortevole possibile con il processo.
Avrai bisogno:
  • Qualcosa con cui scrivere. Qualsiasi penna o matita normale funzionerà.
  • Carta bianca o carta da lucido.
  • Una candela, un camino o altra fiamma sicura e in piedi. *
  • Una ciotola in metallo o ceramica adatta per bruciare in sicurezza un piccolo pezzo di carta.
  • Un posto comodo, senza distrazioni per lavorare.
  • Circa 30 minuti, incluso il tempo di preparazione.
Passaggio 1: crea un ambiente tranquillo e privo di distrazioni. C'è una semplice ragione per cui i tradizionali riti magici vengono fatti di notte, a lume di candela o sotto la luce della luna. Non è che una sola volta del giorno sia intrinsecamente più potente di un'altra, è semplicemente perché è più facile focalizzare la tua attenzione quando non sei distratto dalle normali attività della vita quotidiana. La magia del caos si basa sul portare un desiderio o intenzione ad avvicinarsi alla realtà, e meno si è distratti quando si attiva il sigillo, migliori saranno i risultati. Spegni il telefono e la TV. Abbassa le luci. Scollegare o coprire tutto ciò che ti distrae. Questo metodo di attivazione Sigil dovrebbe richiedere solo circa 15 minuti, quindi non preoccuparti di perdere qualcosa di importante.
Opzionale: creare un'area di messa a fuoco.Una delle ragioni pratiche per cose come i "cerchi di protezione" che vedi nella narrativa popolare occulta ha ben poco a che fare con qualsiasi cosa soprannaturale. Si tratta di creare un'area fisica in cui tutto ciò che ti circonda rafforza l'umore e lo stato emotivo che stai cercando di evocare. Creando un cerchio approssimativo intorno a te composto da cose che sono importanti per te, o che si riferiscono fortemente al sigillo che stai per attivare, aiuta a mantenere la mente concentrata durante il processo di attivazione. Sulla stessa falsariga, spegnere le luci della stanza e lavorare sotto la luce di alcune candele vicine aiuta a mantenere nell'ombra tutto il mondo che ci distrae, almeno per la durata del rituale. Alcune persone trovano che certi tipi di musica o di incenso li aiutano a focalizzarsi, mentre altri li trovano troppo distratti.
Step 2: Silenzio la mente. Proprio come hai rimosso le distrazioni dal tuo ambiente, ora devi fare lo stesso con la tua mente. Non hai bisogno di meditare o di entrare in trance. Hai solo bisogno di chiudere gli occhi e fare una decina di respiri profondi. Cancella la tua mente da tutti i pensieri, solo per un momento o due. Una volta che hai finito, dovresti essere in grado di concentrarti un po 'di più sull'attività in corso.
Step 3: accendi la candela, prepara la ciotola. Avrai voglia di bruciare la candela e la ciotola antincendio a portata di mano mentre vai nella fase successiva dell'attivazione. Assicurati di rimuovere qualsiasi cosa infiammabile dall'area.
Passaggio 4: "Richiama" il sigillo. Non è così arcano o mistico come probabilmente suona. Se hai già il sigillo che hai creato in mano (se lo hai appena creato, ad esempio), lo hai già "invocato". Altrimenti, vorrai semplicemente disegnare di nuovo il sigillo su un nuovo foglio di carta. È possibile utilizzare una penna o una matita, anche se alcune persone preferiscono l'aspetto di carboncini, pastelli o pastelli a olio per un effetto visivo. Non preoccuparti se non sei un grande artista, si tratta dell'intento dietro al sigillo, non di essere un perfetto calligrafo. Finché ti sembra giusto, funzionerà perfettamente. Puoi anche tracciare un sigillo esistente, che è un ottimo modo per attivare un sigillo che non hai disegnato tu stesso. (Se ne hai comprato uno da Sigil Daily, o trovato un esempio perfetto in un libro, per esempio.) L'atto di ridisegnare il sigillo aiuta a portare tutto l'investimento emotivo - l '"energia" - dal tuo subconscio alla prima linea della tua mente.
Opzionale: strappare i bordi della carta attorno al sigillo. Non preoccuparti se strapperai accidentalmente il sigillo o strapperai un piccolo pezzo dal disegno. Il tuo obiettivo qui è di finire con un pezzo di carta che "si adatta" al sigillo e di ridurre il fumo e la fiamma per il prossimo passo.
Passaggio 5: concentrati su ciò che rappresenta il sigillo. Guarda il simbolo che hai creato e ricorda il motivo per cui lo hai voluto. Guarda tutte le forme e gli angoli. Parla con il tuo obiettivo principale, il desiderio o l'ambizione? Ora che hai identificato ciò che vuoi, sei pronto a rilasciare quella "energia" - così come la tensione psicologica, creativa ed emotiva che rappresenta - e lasciare che la magia faccia il suo lavoro? Ascolta le tue emozioni. C'è sempre la possibilità che ciò che realmente vuoi non sia ciò che rappresenta il sigillo, nel qual caso non ha molto senso attivarlo. (Se ciò accade, usa ciò che hai imparato e ripeti il ​​processo di creazione del sigillo per creare un nuovo sigillo. Dovrebbero essere necessari solo pochi istanti, e puoi farlo subito sul posto.) Una volta che tutto va bene, vai avanti al prossimo passo.
Passo 6: "Scarica" ​​il Sigillo. Ci sono molti modi per "scaricare" l'investimento emotivo del sigillo, e in questo caso stai semplicemente bruciando il documento su cui lo hai disegnato. Accendetene un lato, quindi posizionatelo con cura nella ciotola, assicurandovi di non cantarvi. Guarda come brucia e immagina che tutto l'investimento emotivo che hai inserito nel sigillo, così come l'idea che rappresenta, si stia trasformando in una nuova forma fatta delle forze universali di luce e calore. Immagina quella luce e il calore che si irradiano da questo momento, nel tuo passato e nel tuo futuro. Immagina il bagliore della piccola luce del sigillo che si diffonde in tutta la tua vita. Guardalo fino a quando la fiamma si spegne.
Nota: non preoccuparti se la fiamma si spegne accidentalmente durante questo processo. Ciò non significa che l'attivazione del sigillo abbia fallito, o qualcosa di soprannaturale. Alcuni tipi di carta brucia meglio di altri. Riapplicare semplicemente la carta rimanente. Il potere di questo passo deriva dall'intenzione di rilasciare la tensione dietro il sigillo, non sul fatto che una poltiglia di legno prenda fuoco.
Passaggio 7: lascia andare. Una volta che la fiamma della carta del sigillo si è spenta, il sigillo viene scaricato. Mentre il sigillo potrebbe essere ancora una cosa divertente da guardare o da pensare, la magia stessa è già accaduta. Il processo è iniziato e non richiede più l'attenzione dell'utente. Lascia che il sigillo e ciò che rappresenta vadano. Funzionerà esattamente allo stesso modo, anche se non ci pensi più. Ciò non significa che dovresti evitare il sigillo o altro. È un pezzo d'arte e ce l'hai fatta! Ma ora che è stato scaricato, pensalo come qualcosa di simile a un souvenir.
Fai un bel respiro profondo e poi congratulati con te stesso. Hai appena fatto la vera magia! Se senti il ​​bisogno di ridere di quanto sia stata strana l'idea, fallo. Metti un po 'di musica o qualcosa, solo per cambiare il tuo stato d'animo. Ora è il momento di tornare al mondo. Probabilmente ti sentirai un po 'più leggero e potresti persino notare che il mondo intorno a te sembra un po' diverso. È perfettamente normale, quindi goditi la sensazione.
Aggiuntivo: Acquista il biglietto, prendi il giro. Nei prossimi giorni inizierai a vedere piccole cose che sono stranamente evocative del sigillo che hai attivato. Non negare questi. Non licenziarli, anche se sembrano minori. Questo è il processo che inizia a lavorare, un po 'alla volta, per portare la tua intenzione in realtà. Più sarai aperto a questi cambiamenti, più velocemente la magia entrerà in vigore.
È importante, tuttavia, notare che le tue decisioni giocano un ruolo molto importante per quanto efficace sarà il sigillo. Se il tuo sigillo riguarda l'incontro con un nuovo partner romantico, ad esempio, potresti voler pensare di andare in un posto dove ciò potrebbe accadere plausibilmente. Stare all'interno della tua casa, con tende tirate e spente, senza rispondere alla porta, sta lavorando attivamente contro la cosa che desideri. Non contare sul sigillo per fare il lavoro per te. Hai già comprato il biglietto, ora devi fare il prossimo passo e fare il giro.
Se sei incerto sull'intera "cosa magica", inizia con qualcosa di minore e irrilevante. In effetti, un ottimo modo per testare l'efficacia di sigillo magick è semplicemente quello di creare un segnale di attivazione che sia alquanto improbabile e assolutamente privo di conseguenze. "Incontrerò un uomo allegro con un cappello peloso", per esempio, o "sentirò qualcuno che canticchia" Thriller "di Michael Jackson." Presto sarai sorpreso di quanto possano essere i sigilli estremamente potenti.

ALTRI RITUALI

Ci sono altri modi per attivare un sigillo. Di seguito sono riportati alcuni riassunti di alcuni dei rituali di attivazione più comuni. Questi sono forniti come riferimento e per darti un punto di partenza per trovare un rituale di attivazione più adatto ai tuoi interessi.

IL RITUALE DEL FUOCO

Il rituale delineato sopra. Ci sono innumerevoli variazioni su questo, ma sono tutti abbastanza simili.

IL RITUALE DELLA PASSIONE

Di gran lunga il modo più semplice per attivare un sigillo, anche se non è per tutti. Funziona focalizzando l'intenso potere dell'energia sessuale e l'orgasmo nel sigillo per attivarlo. Questo di solito viene fatto mettendo da parte un po 'di tempo, impostando il giusto umore, eccitandosi il più possibile e poi facendo sesso con un partner che la pensa o masturbandosi. Con l'avvicinarsi del climax, visualizza il sigillo e ciò che rappresenta nella tua mente. L'orgasmo fornisce sia l'energia che il rilascio necessari per l'attivazione.

IL RITUALE DEL VUOTO

Questa tecnica si basa sulla creazione di uno stato meditativo, simile alla trance, che si vede fissando intensamente uno specchio. Richiede più tempo della maggior parte dei rituali ed è notevolmente aiutato da una familiarità di base con la mediazione e le tecniche di respirazione. Coinvolge sedersi di fronte a un grande specchio e iniziare intensamente nei tuoi stessi occhi nel riflesso. Dopo alcuni minuti di messa a fuoco così intensa, il mondo periferico comincerà a sembrare distorto, e presto una specie di stato non pensante inizierà a svilupparsi. Questo è chiamato lo stato di "vuoto", nel senso di un grande vuoto. Una volta completamente nello stato di vuoto, il contatto visivo con il riflesso viene interrotto e il sigillo e la sua "energia" vengono rilasciati in quel silenzioso nulla.

IL RITUALE DELLA "POSTURA DELLA MORTE"

Questa tecnica di attivazione ha la stessa funzione di base del Rituale del Vuoto, ma usa un metodo molto diverso per arrivarci. Usa il drammaticamente chiamato "Death Posture" (reso popolare dall'influente artista e pensatore occulto Austin Osman Spare) per raggiungere uno stato di "illuminazione" o "gnosi" attraverso lo sforzo fisico. L'attuale posizione di morte richiede di stare in punta di piedi, le braccia bloccate dietro la schiena, con la schiena completamente arcuata e il collo teso, che riporta alla mente qualcuno che viene appeso per il collo, sforzandosi di respirare. Per fortuna, non hai davvero bisogno di farlo. Qualunque posizione yoga ragionevolmente intensa farà. Una volta raggiunto uno stato mentale alterato dallo stress, concentrati intensamente sul sigillo e su ciò che rappresenta, rilasciando tutta l'energia e lo stress che hai accumulato. Rilassa immediatamente la postura e lascia andare tutte le tensioni fisiche.
Tradotto con google

Versione Originale
http://sigildaily.com/activating-rituals/

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