NON RIGUARDA TE, MA UN PROGRAMMA

Quando qualcuno attacca verbalmente me, te o un altro, raramente la cosa riguarda me, te o un altro.
Riguarda il PROGRAMMA di quella persona. Ecco il punto: se puoi vederlo in un altro, allora ce l'hai anche tu. Il dottor Hew Len è noto per dire : hai mai notato che quando c'è un problema tu sei presente?
Sei presente perché sei parte del problema. O meglio, sei parte del PROGRAMMA. Il programma in te ha attratto un'altra persona con lo stesso programma. È come guardare nello specchio. Quello che vedi sei tu, ma anche quello che vedi nella vita sei tu.
L' esteriorità è una proiezione. Fino a quando non l'hai sperimentata DENTRO di te non sai nemmeno che esiste. Tutto accade dentro. L'esterno è solo un riflesso. Ecco perché è così importante capire che piena responsabilità vuol dire considerare tua ogni cosa che vedi e sperimenti.
Non c'è mai nulla all'esterno perché ne diventi consapevole soltanto all'intero. Di nuovo, è tutto un riflesso di ciò che c'è in te. Tutto è uno specchio. Tutto è un programma condiviso. Quando rupulisci, rupulisci il programma e diventi parte della soluzione.

Joe Vitale

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ANTICIPARE IL FUTURO

Abbiamo più volte parlato del DRAMMA IMMAGINALE di Neville.
In poche parole, si tratta di ANTICIPARE IL FUTURO, vivendo ADESSO il sogno che vogliamo realizzare. E non si tratta solo di IMMAGINARE, ma di avere pensieri ed emozioni durante tutto il giorno. Viviamo sempre la nostra quotidianità, ma lasciamo che questi pensieri e queste emozioni abbraccino il nostro corpo e il nostro cuore, vivendo ADESSO le stesse emozioni che quel sogno provocherebbe dentro di noi.
Facciamo un esempio e lo farò su di me. Supponiamo di voler iniziare una relazione importante, vivere in una bella casa, amare il mio lavoro, viaggiare in giro per il mondo e avere a disposizione grande abbondanza economica, che mi permetta di vivere agiatamente. Senza dimenticare una buona salute e tanti amici intorno.
Questo è il mio sogno, devo allora costruire un dramma immaginale che rispecchi questo sogno. Lo scopo del gioco è VIVERE IN ANTICIPO LE EMOZIONI che questo genere di vita mi darebbe e farlo ADESSO, in ogni momento della giornata. Continuo la mia vita abituale, ma VIVO LO STESSO UNA VITA IDEALE che mi piacerebbe iniziare.
Se mi limito a vivere la mia vita di sempre, allora vuol dire che MI ACCONTENTO dell'ESISTENTE, ossia di tutto ciò che conosco bene e che mi ritroverò a vivere ogni giorno per sempre.
Se invece voglio lasciare che i miei sogni si realizzino, allora DEVO VIVERLI IN ANTICIPO e prepararmi e ricevere quanto ho chiesto, senza preoccuparmi del tempo che occorre, ma VIVENDO ADESSO COME SE tutto fosse già compiuto.
L'obiezione che spesso leggo è che, così facendo, IO FINGO, PRENDO IN GIRO ME STESSO perché SIMULO una realtà che non esiste. Ed io rispondo dicendo che la mente umana non distingue la realtà dalla fantasia, motivo per cui, se sono convinto di ciò che faccio, se metto in campo emozioni vere e sincere, ecco che la mia "simulazione mentale" diventa realtà per la mia mente subconscia, che non si opporrà e non mi limiterà nella mia immaginazione. Semplicemente me la farà vivere COME SE FOSSE REALE.

 
Ma veniamo all'esempio...
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Ore 6.00, la sveglia suona.
Mi sento bene nel mio letto, ho un monolocale tutto mio e vivo solo. Mi sono sempre accontentato dell'esistente, ma adesso voglio provare a vivere il mio sogno e farlo mio attivamente. E così sogno ad occhi aperti...
Mi giro e accarezzo ancora la morbidezza delle lenzuola appena acquistate. Negli occhi la mia casa nuova risplende nei miei occhi. Ma quanto mi piace la mia camera, l'ho arredata come piace a me. Ovviamente c'è sempre il tocco femminile della mia donna, che vedo dormire ancora accanto a me.
Bella, dorme beata e nemmeno si accorge delle lenzuola scostate sulla sua spalla nuda. L'amo e non c'è bisogno di dirlo. Lei riempie la mia vita e la rende completa. La copro, faccio piano, non voglio che si svegli. Mi avvicino per un bacio delicato e la vedo contorcersi nei suoi sogni.
Mi alzo, corro in bagno, voglio fare in fretta e poi uscire per la mia corsa quotidiana. Mi piace stare all'aria aperta di prima mattina, soprattutto adesso che la mia vita me la godo da matti.
Ma voglio tornare in in tempo per la mia colazione, non posso mancare al nostro primo appuntamento quotidiano. Ci coccoliamo ogni giorno e quel caffè così profumato che lei mi prepara diventa il mio elisir preferito.
Oggi devo correre a scuola, ci sono scrutini e incontri con i docenti. Faccio sempre tardi...ma il mio sogno continua...
La mia donna mi accompagna, si accerta che tutto è a posto, ho messo la cravatta che non sopporto e lei aggiusta il nodo con una carezza che mi lascia emozionato come un bambino.
A proposito di carezze, non mi dimentico certo della nostra fiammante BMW appena comprata. Guida lei, dice che ha una guida sportiva e me lo vuole dimostrare. Ci dormirei su questi sedili, così comodi che non ti accorgi neppure della strada piena di buche. Sapere di avere tanti soldi mi eccita e mi dà sicurezza.
Ora di pranzo, mi fermo per un panino al volo. Qualche chiacchiera con i colleghi, ma il mio pensiero va sempre a quelle spiagge bianche e assolate della Sardegna, la nostra prossima tappa estiva. Tuffarmi tra le onde del mare e lasciare che la sabbia mi ricopra come un involtino. E noi due insieme nell'infinito mare di agosto...
Sudo per l'emozione, sto vivendo un sogno ma mi sembra così vero che quasi mi dimentico di guidare la mia vecchia Punto. Sono fermo al semaforo, gente che va e che viene, clacson che urlano e che non sento proprio. Sto cantando la nostra canzone e mi sento bene al pensiero che sto per rivedere la mia donna.
Che bella la mia vita...l'aspetto e sono pronto a riceverla...
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Ecco un esempio di DRAMMA IMMAGINALE, la mia solita vita si confonde e si integra con il sogno. Vivo e partecipo al mio sogno mentre faccio la spesa, vado in Posta, sono nel traffico, mangio e bevo, vado al bar, ecc.
VIVERE IL SOGNO e farlo ogni giorno...lasciare che le mie vibrazioni siano sempre attive e non permettere al dubbio di impadronirsi di me.
Questo significa CREDERCI...e lasciare che tutto avvenga senza preoccuparmi di COME avverrà o di QUANDO avverrà.
Io vivo così e mi diverto a farlo...
Per adesso, assaporo le mie emozioni mentali e sono contento.
La realtà prima o poi mi risponderà...

Alfonso Spaguolo

Neville Goddard Italia

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Questa è la MIA vita!

"Come ribaltare la realtà e ottenere ciò che vuoi"

“Le cose stanno così! Bene, allora... cosa posso fare? Non dipende da me"- diciamo spesso, reagendo a situazioni spiacevoli o prendendo decisioni che ci fanno stringere il cuore.

E, attenzione, questo accade quasi sempre, anche nelle piccole cose.

Ci adattiamo, ad esempio, a un programma di lavoro scomodo o tolleriamo vicini rumorosi, spesso compriamo cose "in saldo" e non quello che volevamo.

Alcuni addirittura costruiscono la loro realtà, obbedendo alle istruzioni di altre persone o “secondo la tradizione”:

“Mi sono dedicata a mio marito e ai miei figli! In quale altro modo avrei potuto fare?”,

“Sono un medico, perché mio nonno e mio padre erano medici. Abbiamo una dinastia…”

.... Amdrebbe bene, se queste decisioni fossero prese dalla tua Anima, e tu provassi gioia e appagamento da quello che fai.

E se no?

Se senti che non stai vivendo la tua vita?

Molte persone, come si suol dire, "tirano la cinghia", "portano la loro croce" o credono nel karma, senza nemmeno sospettare che sia possibile NON ESISTERE, ma VIVERE la vita al massimo - in modo che sia una gioia.

Dopotutto, è per questo che siamo venuti su questo pianeta, e non per sostenere costantemente esami in discipline come "pazienza infinita" e "sofferenza".

Ti suggerisco di prestare attenzione ai libri di Reality Transurfing (I primi cinque) che parlano di questo elemento così elettivo,

"Come ribaltare la realtà e ottenere ciò che vuoi"

Non dovresti trascurare l'argomento, perché parla di come iniziare a vivere la TUA VITA , e non la vita che ti è stata imposta.

"Cosa?.... quindi era possibile?!" molti di voi chiederanno.

"Solo QUESTO è ciò di cui HAI BISOGNO!" - Ti risponde l 'anima .

Il Transurfing Base ci dice di RIBALTARE LA NOSTRA VISIONE DELLA REALTÀ. USCIRE DAGLI SCHEMI E DAI LUOGHI COMUNI. Senza questa azione preliminare risulta davvero arduo applicare il Transurfing

L'anima di ogni persona si incarna in questo mondo per realizzare i propri obiettivi, e la Mente l'aiuta in questo. Ma la nostra coscienza è così impantanata nel "fotogramma (diapositiva) attuale" che quasi non sentiamo le nostre anime.

Noi "dormiamo nella realtà", recitiamo ruoli, obbedendo a scenari imposti dal Sistema Tecnogeno 0.

Di conseguenza, non viviamo, realizzando i nostri veri obiettivi, ma semplicemente esistiamo, reagendo quasi meccanicamente a stimoli esterni - eventi a cui partecipiamo.

....

In sostanza, vivendo una vita diversa dalla tua, reciti nel film in cui ti trovi; ti sembra di non averlo scelto tu, ti è "successo".

Anche se non ti piace il genere, ti senti a disagio nel tuo ruolo e la trama non si sviluppa come vorresti, ACCETTI che il film esista già.

E tu sei in questo film, come comparsa, anche se nel ruolo del protagonista.

Hai il diritto di scegliere il film a cui ti divertirai a partecipare.

Puoi essere non solo un attore, ma anche il regista della tua vita. Dipende solo da te come sorgeranno e si svilupperanno gli eventi nella tua realtà - "da soli" o secondo la tua volontà.

Hai solo bisogno di "svegliarti", sentirti in questo mondo e "capovolgere" la realtà.

Preparati a prendere la sedia del regista e girare un film intitolato "Questa è la MIA vita!"

Gabriella Corna

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Invece di pensare ...

“Invece di pensare “non ho un lavoro" dovresti pensare "fantastico, domani sono totalmente libero”;

Invece di pensare "non ho soldi” dovresti pensare "mi chiedo come i miei angeli custodi risolveranno la cosa questa volta";

Invece di dire "ops, cosa mi succederà adesso..." dovresti dire "sembra che mi sia assicurato una vita interessante per i prossimi anni”.

(Max Frei)

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CREDERE PER VEDERE

L’IO SONO (la tua coscienza) è l'unica porta attraverso la quale tutto può verificarsi nel tuo mondo. Smetti di cercare segni. I segni seguono, non precedono.

Comincia ad invertire il detto “Vedere per credere” in “Credere per vedere”. Inizia subito a credere, non con fiducia vacillante sulla base di ingannevoli prove esteriori, ma con una fiducia imperterrita fondata sulla legge immutabile che tu puoi essere ciò che desideri essere. Ti accorgerai che non sei una vittima del destino, ma una vittima della (mancanza di) fede (la tua). NG

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Godetevi il VIAGGIO

Mi è venuto in mente un pensiero molto creativo, a cui non avevo pensato prima di oggi.
Ci sono molte persone là fuori che non sono in grado di arrivare ad alti livelli quando si tratta di controllare nuove manifestazioni positive.
Mi è venuto in mente questo pensiero creativo, ma credo che sia anche per tutti gli altri là fuori che vogliono davvero avere il controllo totale di tutte le nuove manifestazioni positive.
Stavo guidando quando mi è venuto in mente questo pensiero. Farò del mio meglio per trasmettervelo.

Ecco che parte...
Evita le seguenti parole di auto:
-Manifestare non è facile
- Non riesco a manifestare ciò che desidero. È troppo difficile
-Fingere di avere qualcosa che non possiedo veramente è impossibile. Non posso mentire a me stesso e farmi credere di avere questo o quello.
-Manifestare non può essere legittimo perché non riesco a controllare la mia mente. Non posso costringerlo ad essere positivo. Non riesco a costringere la mia mente ad andare dove voglio. Va dove vuole. Se vuole andare nel passato, scavando situazioni vecchie e negative, allora è lì che andrà. Non riesco a fermarlo.

-Sostituisci il discorso di sé che ho scritto sopra con quanto segue:
(quando li sostituisci, o simili a loro, devi tagliare le frasi "parlare da sé" a metà flusso) (ovvero, non finire un'affermazione negativa detta in testa o fuori dalla bocca)
-Le altre persone controllano le loro manifestazioni, e posso farlo anch'io !!
-Manifestare è facile, certe cose le manifesto già inconsciamente, e ho anche la capacità di manifestarmi consapevolmente. (*per chi è confuso sui termini inconsciamente o consapevolmente, ciò che intendo è questo: Inconsciamente significa che stai manifestando e non te ne rendi conto. Consciamente significa che sai che lo stai facendo, e lo stai controllando)
-Manifestare può sembrare impossibile, ma lo sto già facendo. Quindi perché non continuare a cercare di manifestare ciò che voglio facendo finta? Fingere è fondamentale.. ( Devo rendermi pienamente conto che sto già fingendo inconsciamente se devo andare pienamente verso il controllo delle mie future manifestazioni positive)
ora, per la grande rivelazione!! Sono riuscito solo ad arrivare al punto in cui mi trovo attualmente, con la consapevolezza che possiedo (come potevo fingere "manifestire" come un CAMPIONE), facendo la sfida di 21 giorni senza lamentarmi!!
-Sì, stavo facendo TONNELLATE di discorsi negativi!! e mi impedisce di portare la mente sul palco che volevo. (Quella fase in cui potevo avere la mia vita da sogno),
La fase in cui non permettevo più le migliaia di auto-sabotanti discorsi (che si manifestavano in migliaia di circostanze negative nella mia realtà "mondo fisico").
Oltre a "Sentire è il segreto", altri due libri hanno avuto un ruolo enorme in questa scoperta del lavoro mentale. Sono "A Reclaint Free World" di Will Bowen (sfida di 21 giorni) e "Le tue zone erronee" di Wayne Dyer.
Ora, la maggior parte delle persone ti direbbe "Buona fortuna"! - ma non lo farò. Quello che dirò è questo: puoi farlo se vuoi davvero una vita migliore. Puoi farcela se sei veramente stanco della vita che stai per lasciarti alle spalle. Ma, DEVI RENDERE pienamente CONTO di quello che sto scrivendo qui, e DEVI applicare questi principi. No, non devi ascoltare gli audiolibri che ho elencato. * e no, non sto ricevendo un centesimo dall'acquisto che faresti acquistando gli audiolibri. Ma, per me sono stati ENORMI.
Godetevi il VIAGGIO. è davvero FANTASTICO.
- Vi amo tutti!! Anche se non ti conosco personalmente.


Tom Burris

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Il subconscio cattura le immagini, i simboli e i segni...

"...Ho guardato attentamente il muro, le piastrelle posate sulla parete della cucina. E su una piastrella ho visto un'immagine. Certo, l'avevo già vista, molte, molte volte! Ma non consapevolmente, non mi stavo concentrando, stavo dando un'occhiata, come si suol dire.

Sulle piastrelle c'era una ragazza antica, alta e snella, con una brocca sulla spalla. A quanto pare, la brocca è piena: la ragazza la porta con cura sulla spalla, tenendola con la mano. E dietro di lei, un panorama marino e alberi rigogliosi...

Che bella immagine. E mi ha influenzato positivamente per sette anni, da quando ce l'ho sul muro. Faceva parte di un'atmosfera di pace e tranquillità. Non ci ho fatto caso. Gli esseri umani sono fatti così: ci si abitua, si ignora, si distoglie lo sguardo...

E la nostra mente subconscia cattura le immagini, i simboli, i segni: ci influenzano.

Fate un esperimento interessante: girate per il vostro appartamento e osservate attentamente ciò che decora le pareti.

Soprattutto in cucina e in camera da letto. Quando ci prepariamo per andare a letto, esausti, stanchi, siamo particolarmente sensibili alle impressioni. E quando cuciniamo, mangiamo, beviamo il tè e ci rilassiamo nella calda cucina, il "cuore della casa", siamo anche molto morbidi e impressionabili.

Un esperimento interessante, da provare.

Un uomo deceduto prematuramente di sua spontanea volontà aveva un ritratto di Hemingway appeso nella sua camera da letto. Un ritratto di Esenin (poeta russo). E c'era un busto di Mayakovsky. Questi grandi uomini hanno concluso la loro vita con un suicidio.

Un altro imprenditore ha visto crollare tutto, tutto ciò che aveva creato e costruito per anni. Gli affari erano fuori controllo, le perdite si susseguivano e sulla parete della sua camera da letto era appesa una copia di Aivazovsky con una nave che affondava in una tempesta. Una buona copia. Un dipinto brillante. Gli altri quadri della casa erano all'altezza: rovine, eruzioni vulcaniche...

Ci era abituato. Faceva scorrere lo sguardo su questi quadri che gli erano stati regalati, conoscendo la sua predilezione per questi dipinti. Ma alla fine le circostanze della sua vita divennero adeguate alle illustrazioni, alle immagini sulle pareti della casa.

Nella casa della poetessa Marina Tsvetayeva c'era un quadro appeso alla parete: il ritratto della prima moglie del padre della poetessa. In una bara. La stessa stanza veniva utilizzata per la cena.

La stessa Tsvetaeva descrive un altro quadro che decorava la camera da letto della madre: "Neve, ramoscelli neri di un albero, due uomini neri conducono un terzo, sotto le braccia, alla slitta - e un altro, un altro, con le spalle voltate. Quello che viene condotto via è Puškin, quello che se ne va è Dantès. Dantès ha sfidato Pushkin a duello, cioè lo ha attirato sulla neve e lì, tra gli alberi neri e senza foglie, lo ha ucciso".

Anche la madre della Tsvetaeva morì giovane per una grave malattia. La poetessa stessa decorò la parete della sua casa con la pelliccia del suo gatto preferito Kusaka  E altri animali imbalsamati decoravano la sua casa. I destini di tutti i membri della famiglia erano a dir poco complicati.

Un libro di uno psicologo racconta la storia di una donna anziana che aveva una carta da parati fotografica nella sua camera da letto: una fitta foresta, alberi caduti e orsi che giocano. Predatori. Quando la donna si svegliava, quella era la prima cosa che vedeva. Quando si addormentava, era l'ultima cosa che vedeva. Ma la donna anziana non si accorse nemmeno dell'immagine. Il suo occhio era diventato cieco, come si dice.

Quando questa donna è stata ricoverata in ospedale per una grave malattia, suo nipote ha rifatto le tappezzerie della sua stanza. Ha tolto la foresta cupa e tetra. Mise solo una nuova carta da parati chiara. E la malattia è sorprendentemente scomparsa!

Una foresta buia con predatori è una visione cupa e spaventosa, anche se sappiamo che si tratta solo di un dipinto. La mente subconscia continua a percepire l'immagine come spaventosa. Non è una camera da letto, è un luogo pericoloso. E un'impressione prolungata potrebbe aver causato lo sviluppo di una malattia - perché no?

Fate un giro di casa vostra.

Osservate le pareti con interesse e attenzione. Le immagini che "catturano l'attenzione" ma che non notiamo più. Quadri alle pareti, calendari, statuette sulle mensole... Anche un motivo sulla carta da parati può essere molto interessante, pieno di significato. Un motivo su una piastrella, un copriletto, una tenda...

È come se ci riappropriassimo dello spazio in cui viviamo. Possiamo migliorare i simboli, cambiare le cose, rendersi conto che questa o quella immagine non ci attrae più, ma ci toglie la pace. E qui sarebbe bene mettere un'immagine del mare. È una cosa affascinante e gratificante da fare.

E si può aggiornare e migliorare il proprio spazio. E si può ascoltare se stessi, la voce della propria anima. E condurre un semplice esperimento personale: capire quanto non riusciamo a vedere, anche se lo vediamo...

(Anna Kiryanova)

LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA

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UN LAVORO DI ROUTINE

occorre farsi girare la diapositiva nei pensieri sistematicamente, per un periodo piuttosto lungo di tempo.

Come vedete, il segreto è semplice ed è tutto ciò che serve. È talmente triviale che si fa fatica a crederci: un semplice e ordinario lavoro di routine e nessuna magia! Ma funziona! Il problema è che la gente spesso non ha pazienza, si entusiasma per qualche idea ma poi si raffredda velocemente,

così finisce per riporre i progetti in un cassetto fuori portata. Ebbene, affinché si realizzi il pensiero-forma bisogna eseguire un lavoro concreto con la diapositiva. Diversamente, contare sui miracoli non ha senso.
Quanto tempo serva per la realizzazione della diapositiva

dipende dalla complessità del fine che ci si è prefissi. Fintantoché la ragione dubita della realtà della concretizzazione del progetto, l’immagine rimane sfocata. Presto o tardi, tuttavia, sullo specchio comincerà a delinearsi il profilo di un’imma- gine. Vedrete da soli quando l’intenzione esterna vi aprirà le porte necessarie, cioè quando compariranno le opportunità per la realizzazione del fine. Quando ciò accadrà, la ragione si convincerà che la tecnica porta i suoi frutti e il fine risul- ta realmente raggiungibile. Poco per volta l’anima e la ragio- ne perverranno a un’unità e l’emissione mentale si focalizzerà creando un’immagine più netta. Alla fine si formerà il riflesso necessario e avverrà ciò che si è soliti definire “miracolo”: il sogno che sembrava irrealizzabile si sarà trasformato in realtà.

Vadim Zeland

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Esercizio 4

E continuiamo a lavorare per la regola delle nostre finanze.

Esercizio di 6 giorni per l'abbondanza finanziaria!

Quarto giorno (esercizio 4)

Nel primo giorno abbiamo iniziato a creare spazio per ricevere:

318 798 abbondanza finanziaria

Ci siamo liberati di credenze limitanti concentrandosi nella serie per la resistenza incosciente

548491698719

Nel secondo giorno aggiungiamo la serie numerica di prosperità:

71427321893 per normalizzare le nostre finanze.

Nel terzo giorno accettiamo l'abbondanza finanziaria: 318 _ 798

E pensiamo al flusso costante di denaro: 318612518714

Ora crediamo e sentiamo che tutto è possibile

519 7148

Oggi quando fai un bagno, immagina questi numeri nell'acqua intorno al tuo corpo e senti le tue vibrazioni!

Oppure senti una forte energia riempire tutta la Kundalini

Illuminiamo con la luce dorata e d'argento tutto il fiume di opportunità!

E ' davvero emozionante!

Visualizza l'energia dei soldi che si fondono con la tua energia!

Oggi è il 19 giorno del mese le sequenze di questo giorno sono 1254312 e 158431985

"Diventiamo quello che siamo davvero"

Torna domani. Grazie!

Sequenze e Salvezza Globale di Grigori Grabovoi Italia

Tutte le reazioni:

312Michela Deidda, Rossella Pirillo e altri 310

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IL POTERE DELLA CREAZIONE CONSAPEVOLE RISIEDE NELLA PRESENZA

Allenando lo stadio della PRESENZA sul qui e ora, si re-indirizza il proprio potere all' interno, distaccando gradualmente l'attaccamento al mondo materiale.

In verità percepiremo questo " attaccamento " in modo diverso, ove saremo più padroni dei nostri stati d'animo ( poiche il corpo/veicolo è collegato alla materia intorno a noi ,essendo essa estensione vibrazionale creata dai nostri campi elettro - magnetici che attrae esperienze)

IL POTERE DELLA CREAZIONE CONSAPEVOLE RISIEDE NELLA PRESENZA

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<I sensi sono le fondamenta della coscienza materiale. L'individuo comune è più incline al

mondo e alle cose materiali che a quelle spirituali perché il fascio di luce dei suoi sensi è diretto verso l'esterno. Egli rivolge i cinque fasci di luce - vista, udito, odorato, gusto e tatto - sugli oggetti materiali e sui piaceri. Questo è il motivo per cui tutte le cose esteriori sembrano belle e piacevoli. Non vedrete mai il 'mondo interiore' fino a quando questi fasci di luce non verranno indirizzati e concentrati dentro di voi.>

Yogananda

da Senior Master gruppo FB

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VARCATE QUESTA PORTA STASERA CON LA CONVINZIONE DI ESSERE L'UOMO (O LA DONNA) CHE VOLETE ESSERE.

Ora perseverate in questo stato e non voltatevi dall'altra parte per dimenticare in fretta come siete.
VARCATE QUESTA PORTA STASERA CON LA CONVINZIONE DI ESSERE L'UOMO (O LA DONNA) CHE VOLETE ESSERE.
Non fa alcuna differenza se l'esterno lo nega; avete visto l'espressione dei vostri amici e avete sentito le loro
congratulazioni
all'interno, con fede.
Ora, portate questa sensazione nel profondo e perseverate. Coniugate uno specchio vivente di amici e conoscenti che hanno sentito la vostra buona notizia e l'hanno accettata come permanente.
Vedete il vostro volto riflesso nel loro. Se vi amano, vedrete l'empatia. Si rallegreranno per la vostra fortuna.
Ora, perseverate in questa consapevolezza e non dimenticate ciò che avete visto nel vostro specchio vivente. Se lo farete, sarete benedetti nel farlo, come ci viene detto nel primo capitolo del Libro dei Salmi: "Beato l'uomo che si diletta nella legge del Signore, la legge perfetta della libertà, perché in tutto ciò che fa prospera".
Neville opere complete e scritti inediti vol.4

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Metti la consapevolezza nella spina dorsale

Chiudi gli occhi e visualizza la tua spina dorsale: che sia dritta, eretta. Visualizzala, guardala, e visualizza un nervo, delicato come il filamento di un loto, che attraversa il centro della tua spina dorsale.

Nella spina dorsale, proprio nel mezzo, passa un filo d’argento – un nervo assai delicato. Non è un vero nervo, nel senso fisiologico del termine. Se ti operano, non lo troveranno: lo si vede solo in meditazione profonda. Attraverso questo filamento sei in rapporto con il corpo, e anche con l’anima.

Inizia visualizzando la spina dorsale. All'inizio ti sembrerà molto strano: riuscirai a visualizzarla, ma solo nell'immaginazione. Poi, se perseveri, non sarà più solo immaginazione: la vedrai veramente!

L’uomo è capace di vedere la struttura del suo corpo dall’interno. Non ci abbiamo mai provato, perché è una cosa che fa molta paura, una cosa terribile: quando vedi le tue ossa, il sangue, le vene, ti spaventi. Quindi, quello che abbiamo fatto è bloccare completamente questa visione mentale interna. Vediamo il corpo dall’esterno, come se qualcun altro lo stesse guardando. È come se andassi fuori da questa stanza e la guardassi dall’esterno – vedresti i muri esterni. Vieni dentro e guarda la casa – allora vedi i muri interni. Vedi il corpo dall’esterno come se fosse qualcun altro che guarda il tuo corpo. Non l'hai mai visto dall’interno. Ne siamo capaci, ma per via delle nostre paure, è diventato un fatto strano.

I libri indiani di Yoga dicono tante cose sul corpo, cose che la moderna ricerca scientifica ha scoperto essere del tutto esatte, e la scienza non sa come spiegare questo fatto. Come potevano saperlo? La chirurgia e la conoscenza dell’interno del corpo umano sono sviluppi molto recenti. Come potevano conoscere tutti i nervi, i centri, tutte le strutture interne? Conoscevano persino cose che sono state scoperte solo molto di recente; ne hanno parlato e hanno anche lavorato su queste cose. Lo Yoga è sempre stato consapevole di tutti i fatti fondamentali e significativi rispetto al corpo. Ma non erano soliti sezionare cadaveri, quindi come facevano a sapere? La realtà è che c’è un altro modo di osservare il proprio corpo – dall’interno. Se ti concentri all’interno, improvvisamente inizi a vedere il corpo, dall'interno.

Chiudi gli occhi e senti il corpo. Rilassati. Concentrati sulla spina dorsale. E questo sutra dice semplicemente: in questo modo sii trasformato. E verrai trasformato!

Tratto da: Osho, The Book of Secrets

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L'accettazione è il Signore degli eserciti in azione.

Assumete lo spirito, la sensazione del desiderio realizzato e avrete aperto le finestre per ricevere la benedizione. Assumere uno stato significa entrare nello spirito di esso.
I vostri trionfi saranno una sorpresa solo per coloro che non conoscevano il vostro passaggio nascosto dallo stato di desiderio all'assunzione del desiderio realizzato.
Il Signore degli eserciti non risponderà al vostro desiderio finché non avrete assunto la sensazione di essere già ciò che volete essere, perché l'accettazione è il canale della sua azione.
L'accettazione è il Signore degli eserciti in azione.
Neville opere complete e scritti inediti vol.3

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valerian - riconnettiamoci con la natura sacra

canale YT NON SOLO TRANSURFING

tratto dal film 

Valerian e la città dei mille pianeti

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La metodologia ho’oponopono in sintes

La metodologia Ho'oponopono è una pratica di guarigione hawaiana che si basa sull'idea che ogni esperienza negativa o problema nella nostra vita sia il risultato di blocchi e traumi emotivi accumulati nel corso del tempo. La pratica consiste nel ripulire questi blocchi e traumi, liberando energia e vitalità e permettendo alla vita di fluire liberamente attraverso di noi.

La pratica Ho'oponopono prevede quattro semplici passi:

Accettare la responsabilità: Accettare la responsabilità per ciò che ci accade nella vita e riconoscere che siamo creatori della nostra realtà.


Chiedere perdono: Chiedere perdono per i nostri errori e per qualsiasi forma di danno che abbiamo causato a noi stessi e agli altri.


Ringraziare: Ringraziare per l'esperienza e per l'opportunità di crescita e di apprendimento che essa ci offre.


Ripulire: Ripulire le emozioni e i pensieri negativi, ripetendo una serie di affermazioni come "Mi dispiace", "Ti amo", "Grazie", "Per favore perdonami" con l'intenzione di sciogliere i blocchi emotivi e di trasformare la situazione in modo positivo.

La pratica Ho'oponopono può essere utilizzata per affrontare qualsiasi tipo di problema, sia esso fisico, emotivo o relazionale. La chiave per il successo di questa metodologia è la sincerità e l'intenzione di voler guarire e trasformare la situazione in modo positivo.

Ivanov

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