...Stai girando in tondo, passi e ripassi... e non ti accorgi di cadere in una piccola buca. Prima è piccola, poi diventa più grande, con ogni tuo passo. Ancora diversi giri fa potevi uscirne da solo, dovevi solo fare un passo di lato, e continuare sulla strada... ma no, tu scegli la buca. Osserva: sei tu che l'hai scelta, non lei che ha scelto te; non ci sarebbe stata se tu non girassi in tondo. Non te ne accorgi, ma sei dentro già fino alla vita. La gente inizia a interessarsi: come mai sei lì, se è da tanto che sei lì. Qualcuno offre l'aiuto. E tu stai di nuovo di fronte una scelta: se tornare in superficie, ovvero fare uno sforzo, iniziare a fare qualcosa, o non cambiare nulla nei pensieri, nelle parole, nelle emozioni... Continuare a immergerti. In una buca In una grande enorme buca. Qualunque fosse la tua decisione, gli aiutanti ci saranno: ti daranno una mano o inizieranno a compatirti, accelerando la tua immersione. Ed ecco, guardando intorno, tu vedi ormai so...