Il principio alla base del Transurfing è che l’uomo con i suoi pensieri si forma la sua realtà. Sembrerebbe strano: perché mai un fenomeno del genere è possibile, se i pensieri non sono ma- teriali? Risposta: perché i pensieri non si trovano nella testa ma nello spazio metafisico e non materiale delle varianti, che con- serva in modo stazionario tutto ciò che era, è e sarà. I pensieri sono come i canali del televisore, e l’uomo è sempli- cemente un biotelevisore perfetto, in grado di connettersi a piacere all’uno o all’altro settore particolare dello spazio, dove si tro- vano questi stessi pensieri, “programmi televisivi”. E, similmente a un televisore, l’uomo non “genera” i programmi, li capta. Tutti gli esseri viventi del nostro mondo “sono connessi” a un qualche programma. Le piante hanno i loro programmi, rigorosamente fissi. Gli esseri che sanno strisciare, nuotare, cor- rere, volare, hanno dei programmi più flessibili, ma comunque “cuciti” in modo piuttosto aderente,...