Vivere, amare, ridere

In alcuni monasteri Zen, ogni monaco ha l'obbligo di iniziare la sua giornata con una risata, e di terminarla ridendo: è la prima e l'ultima cosa che si fa! Ed è bellissimo... ti sembrerà un po' folle... perchè tu vivi circondato da persone molto serie. Nessuno ti capirebbe!

Non l'hai notato? Se sei felice, ti chiedono sempre il motivo della tua felicità... ? una domanda stupida. Se sei triste, nessuno te ne chiede mai la ragione. Viene dato per scontato: se sei triste, tutto va bene! Tutti sono tristi: non è una novità... e se anche vuoi parlare della tua tristezza, nessuno ti presta attenzione: che senso ha raccontare le proprie disavventure? Sono simili a quelle altrui... basta un cenno!

Ma se sei felice, in quel caso susciti l'interesse di tutti: qualcosa non va bene. Persone come Hotei, sono ritenute pazze. Solo i pazzi ridono per niente. Solo in manicomio troverai persone che ridono follemente: è un male, ma così va il mondo!

Se sei un marito, o una moglie, ti sarà difficile scoppiare a ridere di prima mattina. Ma provaci: ne vale veramente la pena. È uno degli stati d'animo più belli con cui svegliarsi, con cui alzarsi dal letto.

Ridi senza motivo! Perchè il motivo non esiste. Sei semplicemente vivo: ti trovi vivo, ancora una volta: è un miracolo! È ridicolo: perchè sei vivo? Di nuovo il mondo intero ti si para davanti... tua moglie che russa, la stessa stanza, la stessa casa: in un mondo che vive un continuo cambiamento -- gli hindu lo definiscono 'maya', illusione -- per una notte, nulla è cambiato. Ogni cosa è intatta: senti il lattaio, il traffico, i rumori di sempre... tutto questo vale una sonora risata!

Un giorno non ti sveglierai più. Un giorno il lattaio busserà alla porta, tua moglie russerà, ma tu non ci sarai più... la morte ti avrà portato via con se. Prima di allora, fatti una sonora risata.

Finchè c'è il tempo per farlo, ridi. E osserva quanto è ridicola la vita: di nuovo inizia lo stesso giorno di sempre; per tutta la vita non hai fatto che ripetere le stesse cose di sempre. Di nuovo ti infilerai le ciabatte, di nuovo correrai in bagno: ti laverai i denti, ti farai la doccia, ma perchè? Dove corri? Ti prepari con meticolosità, senza avere una meta... ti vesti, per correre in ufficio, ma per quale motivo? Solo per ripetere domani queste stesse azioni!

Osserva l'intera ridicolaggine di tutto questo, e fatti una sonora risata... non aprire gli occhi. Nel momento in cui senti che il sonno se n'? andato, mettiti a ridere... e poi apri gli occhi. Questo darà il ritmo alla tua giornata.

Se riesci a ridere al mattino, appena sveglio, riderai per tutta la giornata. Dai il via a una catena di effetti, e una cosa porta all'altra. Una risata ti porterà all'altra, vivrai sempre di più ridendo!

Ma ho visto che la gente, fa quasi sempre l'esatto opposto: fin dalle prime ore del mattino, si alza dal letto grugnendo; i primi gesti sono tetri, tristi, depressi, infelici... in questo caso, una cosa porta all'altra... senza motivo. La gente si inalbera, va in collera, fin dal primo mattino... è un male, perchè questo condizionerà lo spirito dell'intera giornata, creerà uno schema di comportamento cui si uniformerà l'intera giornata. Nel mondo dello Zen, le persone sono più sane. Nella loro follia, esse sono più sane di te. Iniziano la giornata ridendo... e per tutto il giorno, sentono quella risata ribollire dentro di loro... continuerà ad affiorare in superficie. Siamo circondati da eventi ridicoli... di certo Dio sta morendo dal ridere: da un'eternità si gode la ridicolaggine di cui il mondo trabocca. Persone create da lui, vivono nelle maniere più assurde: è una vera commedia! Di certo, se la sta ridendo di gusto.

E se, dopo aver riso, diventi silenzioso, un giorno sentirai anche la risata di Dio. Sentirai che l'intera esistenza -- gli alberi, le pietre e le stelle -- ridono con te.
E di nuovo, la sera, il monaco Zen va a letto ridendo. Il giorno è finito, il dramma è concluso un'altra volta. Con una risata, il monaco dice: 'Arrivederci, se sopravvivo, domani ti onorerò ancora con una risata!'

Provalo: inizia e finisci la tua giornata ridendo, e vedrai che col tempo, tra questi due momenti, ti ritroverai a ridere sempre di più. E più ridi, più diventi religioso.

Tratto da: Osho,Vivere, amare, ridere Ed.NSC

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