La simpatia per le cose viventi
L'uomo perfetto non giudica dalle apparenze, ma giudica correttamente. Egli vede gli altri come desidera che siano; egli ascolta solo ciò che vuole sentire. Egli vede solo il buono negli altri. In lui non c'è condanna [Romani 8:1], perché lui trasforma il mondo con la sua vista e il suo udito.
“Il re che siede sul trono spaventa il male con il suo occhio” [Proverbi 20:8].
La simpatia per le cose viventi — l'accordo con le limitazioni umane — non è nella coscienza del re, perché egli ha imparato a separare le loro false concezioni dal loro vero essere. Per lui la povertà è solo il sonno del benessere. Egli non vede larve, ma future farfalle variopinte; non vede inverni ma estati sopite
Neville Goddard
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