LA VIA DEL TRANSURFER

La carriera, la stabilità economica e un alto stipendio sono di fatto non dei fini ma degli attributi accessori. Il Suo fine è quello che trasformerà la Sua vita in una festa.  Sostituendo al fine l'attributo, non otterrà niente. Gli attributi arrivano da soli come risultato del raggiungimento di un fine. Se per esempio Lei diventa uno specialista unico nel suo genere, otterrà tutti gli agi che vuole. Per questo motivo bisogna aspirare al fine e non ai vantaggi che esso comporta. Sembra sia una cosa evidente, che tutti  capiscono bene. Ma il paradosso sta proprio nel fatto che essa balugina come un rapido lampo nella coscienza delle persone, ma poi finisce per eclissarsi dietro al fulgore degli attributi.  Le persone aspirano agli attributi, come farfalle alla luce di una lampada, ma alla fine non ottengono niente. Come possono rag- giungere il successo se non aspirano al fine ma ai suoi attributi? Di qui il mito che una grande ricchezza tocchi in sorte solo agli eletti.  V. Z

 Aprire la mente, e la pratica a occhi aperti Nella pratica energetica, la cosa più importante e la cosa più difficile non è fare i movimenti, non è sentire o vedere l'energia, né conoscere più esercizi possibili. La cosa più importante e la più difficile é aprire la mente. Il che significa in primo luogo cambiare i nostri processi di pensiero automatici, le nostre più intime convinzioni. La mente e i processi di pensiero automatici sono dei grandi ladri di energia. Se quindi stiamo cercando guarigione, un livello di coscienza più alto, o stiamo cercando di risolvere un problema, dice il Zhineng Qigong, dobbiamo imparare ad aprire la mente: Lentamente dovremmo sciogliere attaccamenti, fissazioni,  convinzioni, osservando in presenza i processi di pensiero disfunzionali e rimpiazzandoli con altri più funzionali. Connetterci con l'energia universale sempre a disposizione, anche e soprattutto durante la vita quotidiana è la cosiddetta pratica a occhi aperti, quella che si fa fuori

 Cambiare vibrazione dominante significa addestrarsi ad assumere il controllo del proprio stato emotivo, a prescindere da ciò che accade là fuori. La reciprocità parte dall'interno e ciò che emettete vibrazionalmente tornerà a voi sotto forma di esperienza riflessa dal mondo reale. Ma attenzione: con le vibrazioni non si può mentire, o siete capaci di generare davvero quello stato emotivo oppure non succede nulla. Non stiamo parlando di un lavoro superficiale, ma di una profonda ristrutturazione della propria natura. È difficile modificare a piacimento il proprio stato emotivo se non si è fatto un lungo lavoro su sé stessi radicato nella presenza e nell'auto-osservazione. Ma tant'è, uno degli scopi del lavoro è quello di guadagnare il progressivo controllo di impulsi, istinti e cariche emotive affinché siamo noi a dirigere la vibrazione dominante. A.P.       Non solo Transurfing- canale youtube meditazioni - tecniche guidate - ipnosi

 Lasciar andare è una decisione: puoi sempre decidere se tenere in mente quel pensiero o lasciarlo andare, e puoi fare lo stesso con le emozioni. Sei soggetto solo a ciò che mantieni nella tua mente. E se decidi di rilasciare momento per momento, 24 ore su 24, arriverai molto presto a quella pace e a quell'imperturbabilità che può essere ottenuta solo se la vuoi più di quanto vuoi approvazione, controllo e sicurezza. Più di quanto vuoi le cose del mondo. Se non lo facciamo è perchè abbiamo una inconscia paura di scomparire, di morire. L'ego ha una inconscia paura della morte, eppure anche quelli sono un pensiero e una emozione che possono essere rilasciati. Rilasciando anche quelli arriveremo allo stato più alto, oltre l'apatia, la rabbia, il dolore, la paura, il desiderio, l'orgoglio. Lo stato più alto è lo stato in cui sei nell'amore per il mondo così com'è e non cerchi più di cambiare il fuori, ti occupi del dentro. E' lo stato infinito, nel quale non sen