mercoledì 7 marzo 2018

Il programma “c'è la Crisi”

Il programma “c'è la Crisi”

Qui la faccenda si fa molto delicata.
Stiamo parlando di un programma talmente ben installato nelle menti della popolazione, che se in questo momento mi permettessi di dire che la crisi non esiste, moltissime persone arriverebbero ad aggredirmi verbalmente, pur di difenderlo.
Ho un profondo rispetto per quelle persone che stanno vivendo in prima persona “la crisi finanziaria”, li comprendo perché l'ho vissuta anch'io e so come ci si sente.
Se quando vivevo la mia crisi qualcuno fosse venuto a dirmi che non esisteva, gli avrei urlato contro: “Ma come fai a dire una sciocchezza simile? Non vedi che non c'è un euro in giro? Non vedi i telegiornali? Non leggi i quotidiani? Sono tutti senza soldi... non soltanto io!”
E avrei anche provato un po' di consolazione nel pensare al fatto di non essere l'unico povero in crisi del paese.
Quindi in questo Special Report non ti dirò che la crisi non esiste. Ma ti dico soltanto che la crisi è un programma. Ripeto: la crisi è soltanto un programma.
Non sto dicendo che non esiste, proprio perché so che in moltissimi la stanno vivendo... da quando hanno iniziato a parlarne i telegiornali.
Il punto è che in questo stesso periodo in cui la maggioranza della popolazione sta vivendo la crisi, ci sono persone che stanno facendo più soldi di quanti non ne abbiano mai fatti prima (intendo onestamente e non speculando sulla crisi stessa, come potrebbero fare certi investitori immobiliari senza scrupoli).
Come è possibile che nello stesso periodo “di crisi”, alcuni sono in crisi e altri no?
Perché alcuni hanno lasciato che i media installassero nel loro cervello il programma “c'è la crisi” e altri no. Il TG e i quotidiani hanno un forte impatto emotivo sulle persone, hanno una forte autorità. Grazie a questa autorità, possono letteralmente ipnotizzare le persone, installando programmi di massa, a cui sono soggetti i più sensibili. Altri, meno sensibili a questo genere di cose, non si lasciano influenzare, o si lasciano influenzare di meno.
Detto questo, non intendo convincerti di niente: se sei convinto che la crisi sia reale e concreta, non ci provo neanche a farti cambiare idea! Sei libero di tenerti il programma, ti faccio i miei migliori auguri... goditi la tua credenza.
Copyright 2014 © Josè Scafarelli per www.EnergetiClub.com Pagina 14 di 35
Le 8 Energie per sbloccare il Denaro - Josè Scafarelli
Se invece sei aperto alla possibilità che si tratti di un semplice programma, per quanto ben installato, allora ti invito a lavorare dentro di te, per far sparire la crisi dalla tua vita.
NB: il cambiamento avverrà nella tua vita, non nella vita di tutti gli italiani. Ognuno sarà libero di continuare a vivere la sua crisi personale. La crisi e la povertà non sono in assoluto cose negative: insegnano tantissimo alle anime, quindi anche queste energie hanno il loro motivo di esistere e la loro utilità.
E' vero anche che nel momento in cui cambi questo programma e passi ad un programma di Abbondanza, allora inizierai a notare tutta l'abbondanza che c'è intorno a te, e scoprirai che – anche in Italia – c'è una ricchezza infinita... personalmente credo sia uno dei paesi più ricchi del mondo (è solo una mia convinzione). Qui a Malta non te lo dico neanche che ricchezza c'è... è un'isola tanto piccola, ma tanto, tanto ricca. :)
A questo punto, però devo dirti che è facile accusare i media di averci installato il programma “c'è la crisi”... in realtà, anche i media (come tutto il resto), sono una nostra creazione, e ci stanno solo manifestando che in profondità, c'è un altro programma, ben più radicato, dal quale deriva questo. Sto parlando del programma “Scarsità”.
Questo programma ci dice semplicemente che non c'è abbastanza ricchezza per tutti. E in particolare, che non ce n'è abbastanza per te. Di conseguenza, essendo limitate le risorse sul pianeta, se guadagni dei soldi, significa che li stai togliendo a qualcun altro. Ma tu sei una persona buona... quindi, pur di non toglierli a nessuno, preferisci rimanere senza soldi.
Ti sembra un ragionamento assurdo? E' precisamente quello che fanno quasi tutti, inconsciamente. [NOTA: è bene ribadire che nessuno è stupido e nessuno sceglie razionalmente di essere povero. Ma ti ricordo che hai una mente “conscia” ed una “inconscia”. E i programmi sono installati a livello inconscio.]
Il programma “Scarsità” nasce dall'infanzia: se da piccoli la mamma non ci ha allattato sempre negli stessi orari, abbiamo tratto 2 interpretazioni da questo evento: (1) non c'è abbastanza latte per me (2) non ho il controllo sul mio nutrimento.
Queste 2 convinzioni, hanno conseguenze catastrofiche sulle nostre finanze, come è facile intuire. La conseguenza pratica è che da adulti, tenderemo a non avere molta liquidità (quindi ad esempio, possiamo possedere degli immobili, che bloccano la disponibilità immediata dei contanti), oppure delle oscillazioni notevoli nel reddito, da un mese all'altro.


Tutto questo, perché inconsciamente crediamo che non dipenda da noi, ma da fattori “esterni”, il nostro nutrimento.

Sempre da questo programma di scarsità, derivano anche altre energie molto deleterie per le nostre finanze:

Avarizia (= vivere da poveri, per paura di diventare poveri) 

Identificazione tra soldi e fatica

Identificazione tra soldi e controllo


L'idea di fondo di queste energie, è quella di spaccarsi la schiena per ammassare delle grosse fortune, e solo quando le abbiamo conquistate, allora possiamo rilassarci.
Si tratta solo di un'idea (molto diffusa tra gli uomini), un programma. Questo programma ci spinge a lavorare in modo compulsivo. La verità è che non ci si sentirà rilassati quando si saranno ammassate quelle montagne di soldi. Avremo perso il senso della vita e ci ritroveremo vecchi a guardarci indietro con il rammarico di non esserci goduti gli anni migliori della nostra vita, nel vano sogno di accumulare pezzi di carta colorati (parlo delle banconote). [NOTA: ho ipotizzato che le montagne di soldi si fossero fatte... il che è molto improbabile, se si vive in questo modo] ;-) 


Antidoto per l'Energia “C'è la Crisi!”:
Come abbiamo visto, dall'energia di fondo di scarsità, ne derivano diverse altre.
Ognuna andrebbe lavorata a fondo, comunque, in linea di massima, per sciogliere l'energia “c'è la crisi”, ti suggerisco di lavorare su:
  • Il senso di scarsità
  • Avarizia
  • Identificazione tra soldi e fatica e soldi e controllo
    Alcune affermazioni che puoi ripetere (o che ti puoi inserire, se sai come fare) sono:
  • L'Abbondanza che mi circonda è Infinita
  • C'è abbondanza a sufficienza per me e per tutti
  • I soldi sono infiniti

  • Più divento ricco e più genero ricchezza intorno a me
  • Posso guadagnare grosse somme divertendomi e godendomi la vita
    Inoltre sono ottimi i lavori di:
  • Perdono mia madre per come mi ha nutrito
  • Perdono me stesso per aver pensato male di mia mamma 


Josè Scafarelli per www.EnergetiClub.com Pagina 15 di 35

Le 8 Energie per sbloccare il Denaro - Josè Scafarelli

http://www.ricchezzavera.com/blog/prodotti/libri-ed-ebook/8-energie-per-sbloccare-il-denaro/
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it



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