giovedì 23 febbraio 2023

Il ritmo sensomotorio

Il ritmo sensomotorio, chiamato anche μ-ritmo, si trova nella banda 12-15 Hz, tra i ritmi alfa e beta. Lo si potrebbe definire anche come un ritmo “a vuoto”, che il cervello genera per sostenere la connessione tra il corpo e la mente. Il ritmo sensomotorio possiede una particolarità che non è ancora stata del tutto compresa: la sua ampiezza cresce quando ci troviamo nello stato di calma. Ma ci basta iniziare a fare qualcosa che coinvolge le aree motorie del cervello per vedere diminuire drasticamente l’ampiezza del ritmo sensomotorio.
Il ritmo sensomotorio ha un particolare: basta immaginare un’azione o un movimento per diminuire la sua ampiezza. Per questo motivo, ascoltando il programma che contiene il ritmo sensomotorio dovete non solo evitare qualsiasi movimento, dovete sforzarvi a non immaginare il movimento.
Tra l’altro, non solo l’uomo, ma anche i gatti possiedono il ritmo sensomotorio.
La caratteristica più importante di questo ritmo è la realizzazione della connessione tra il nostro corpo e la mente. Se il ritmo sensomotorio non funziona bene ne risente anche la salute. Per esempio, i bambini iperattivi con la sindrome della scarsa attenzione hanno il deficit di questo ritmo.
Gli scienziati hanno stabilito che durante il sonno il ritmo sensomotorio limita i movimenti del corpo. Se la sua ampiezza è piccola, avremo, probabilmente, un sonno nervoso e superficiale. In una persona sana durante il sonno l’ampiezza di questo ritmo aumenta, si dorme tranquillamente quasi senza muoversi. Questa immobilità è assicurata proprio dal ritmo sensomotorio.
A CHE COSA SERVE LA STIMOLAZIONE DEL RITMO SENSOMOTORIO?
  • Il miglioramento del sonno. Non è necessario ascoltare il ritmo sensomotorio direttamente prima di andare a dormire, il suo effetto sulla qualità del sonno sarà assicurato anche se doveste ascoltarlo di giorno. Alcune persone si addormentano molto bene con i suoni dei programmi che contengono il ritmo sensomotorio. Dalle ricerche è stato stabilito che basterebbero soltanto 10 sedute della stimolazione del ritmo sensomotorio per migliorare la qualità e la durata del sonno.
  • Contro l’ansia e la depressione. In quei casi quando siete contemporaneamente ansiosi e depressi non avete l’alternativa: dovete rivolgervi al ritmo sensomotorio. Per uscire dalla depressione è possibile utilizzare anche i ritmi più alti, come beta e gamma, ma in alcune persone questa stimolazione è capace di abbassare la depressione aumentando, in compenso, i livelli dell’ansia; per questo motivo la soluzione migliore è la stimolazione con il ritmo sensomotorio.
  • Il miglioramento della concentrazione. Quando avete una difficoltà di concentrarvi potreste usare il ritmo sensomotorio come sfondo durante gli studi o altre occupazioni che richiedono la concentrazione. Facendo così rafforzerete l’attenzione e migliorerete la concentrazione. Tenete presente che in questo caso l’azione del ritmo sensomotorio sarà simile all’azione dei bassi ritmi beta, e non apporterà altri effetti positivi.
  • Il miglioramento dello stato fisico e della salute. E’ stato scoperto che le persone fisicamente forti e gli sportivi possiedono le maggiori ampiezze del ritmo sensomotorio. Al contrario, coloro che hanno delle patologie e fanno poca attività fisica hanno l’ampiezza del ritmo sensomotorio bassa. Si suppone che la stimolazione del ritmo sensomotorio permetta di sollecitare la guarigione migliorando la salute. Questo ritmo sarà utile anche agli sportivi, permettendo loro di migliorare i loro risultati. All’Istituto di Sviluppo della Coscienza è stato scritto un particolare programma, “L’agopuntura neuroacistica, il cui obiettivo è il miglioramento della salute.
  • Il ritmo sensomotorio e l’epilessia. Si sa che le persone che soffrono dell’epilessia non possono utilizzare i programmi neuroacustici. Esiste però un’eccezione: il ritmo sensomotorio. Gli studi clinici hanno dimostrato che l’ascolto regolare dei programmi con il ritmo sensomotorio riduce il numero degli attacchi, e in alcuni casi permette persino di vincere questa malattia. I programmi dell’Advanced Mind Institute che contengono il ritmo sensomotorio sono gli unici che possono essere usati dalle persone che hanno questa malattia, tutti gli altri programmi possiedono delle controindicazioni.
  • Il miglioramento dei riflessi spinali. Gli studi hanno dimostrato che la stimolazione con il ritmo sensomotorio migliora i riflessi somatici spinali e può essere utilizzata nei disturbi legati alle disfunzioni in questo campo, per esempio, per curare uno shock spinale. Possiamo così affermare che il ritmo sensomotorio è l’unico ritmo che agisce anche sul midollo spinale. Spetta alla scienza capire tutti gli aspetti di questo ritmo; probabilmente, il ritmo sensomotorio è una chiave per risolvere molti problemi legati alla salute umana.
Questa breve guida nelle particolarità del ritmo sensomotorio permette di capire la specificità dei programmi che stimolano l’attività sensomotoria del cervello.
Il Ritmo Sensomotorio aiuta a combattere lo stress, migliora la concentrazione, il sonno. Aiuta anche a trattare l’epilessia e, in alcuni casi, a vincere questa malattia. Non esistono delle controindicazioni per ascoltare i programmi che contengono il ritmo sensomotorio. Potete sempre rivolgervi al servizio di supporto sul nostro sito, risponderemo volentieri a tutte le vostre domande.

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