Mi dispiace dovervelo dire...
Mi dispiace dovervelo dire, non sò se ve ne siete resi conto, ma la prima a remare contro il vostro successo è la vostra mente; affrettatevi, dunque, a relegarla in un angolo, non date ascolto ai suoi "saggi" consigli, perché la vostra mente brancola nel buio, è cieca, si approccia al presente sulla base dei dettami del passato: "può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?" dice la parola. Fate molta attenzione, la voce della mente è come il dolce canto delle sirene di Ulisse, io vi dico: legatevi saldamente all'albero della vostra attività immaginativa, affinché possa portarvi fino a destinazione e farvi approdare sulla nuova terra, terra di latte e miele.
Mirko fegatelli
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