FILE DI CONFIGURAZIONE
Prendete un foglietto di
carta e scrivete le vostre forme-pensiero, ovvero un ritratto sintetico
del mondo che vi circonda e del vostro posto in esso, un testo
di poche frasi che descriva come vi piacerebbe vedere tutto ciò.
Ad esempio:
«Mi prendo cura del mio mondo e il mio mondo
si prende cura di me. Il mio mondo si prenderà sempre cura di
tutto e sistemerà ogni cosa. Non ho motivo di preoccuparmi. Mi
sta andando tutto bene. A poco a poco il mio pianetino personale si
sta trasformando in un angolo accogliente. Mi riesce tutto. Ho un
aspetto meraviglioso, che migliora di giorno in giorno. Sono una
personalità molto affascinante, emetto una luce interiore, la gente
la percepisce e prova per me simpatia. Ho una salute di ferro, un
forte potenziale energetico e un super intelletto. Posso facilmente far
fronte a tutti i problemi. E anche la Forza è con me, la Forza mi
guida, per questo faccio tutto in modo geniale e brillante».
E così via… potete personalizzare il testo a piacere, concretizzarlo,
aggiungerci tutti i particolari che volete, espanderlo
con i fini cui ambite e i risultati che volete raggiungere. Così
creerete una sorta di file di configurazione, del tipo config.sys,
per il “sistema operativo” del vostro mondo.
Scrivere proprio sulla carta, nero su bianco, questo tipo di
configurazione del vostro mondo non sarà superfluo, se non altro
perché vi aiuterà a sistematizzare e a ordinare i vostri pensieri.
Forse non avete mai pensato di sedervi un attimo e riflettere
specificatamente su come vi piacerebbe vedere la realtà che vi
circonda. Ebbene, fatelo, formulate la vostra visione personale.
Vadim Zeland
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