ZERO LIMITI

Ogni mattina, ogni sera e in ogni momento in cui
qualcosa del reparto mi veniva in mente, ripulivo qualsiasi
cosa stesse accadendo in me.
Grazie.
Ti amo.
Pace dell'io
Ihaleakala
Mi piacque molto questa ulteriore chiarificazione. Rivelava
l'umiltà del dottor Hew Len e spiegava quello che aveva fatto e non fatto mentre e ra all'ospedale.
Gli risposi chiedendo il suo permesso di includere l'email qui nel libro, per co ndividerla con voi. Mi rispose con
una sola parola, quella che speravo scrivesse: "Sì".
Non avevo ancora finito di imparare da quell'uomo incredibile. Decidemmo che avr emmo iniziato a condurre insieme
dei seminari e che saremmo stati coautori di questo libro.
Ma almeno conoscevo la storia completa di come era riuscito a curare un intero r eparto di criminali malati di mente.
Lo aveva fatto come fa qualsiasi cosa: lavorando su se stesso.
E lavora su se stesso con due semplici parole: "Ti amo".
Questo, naturalmente, è lo stesso metodo che voi e io
possiamo usare. Se dovessi riassumere in poche frasi il metodo moderno di Identi tà del Sé attraverso Ho'oponopono
che insegna il dottor Hew Len, direi:

1. Ripulite continuamente.
2. Agite in base a idee e opportunità che sorgono nel
cammino.
3. Ripulite continuamente.
È tutto. Può essere la creazione della strada più breve verso il
successo. Può essere la via della minore resistenza. Può essere
il cammino più diretto verso il livello zero. E tutto inizia e
finisce con una magica frase: "Ti amo".
Questo è il modo per entrare nell'area di zero limiti.
E sì, vi amo.
Epilogo
I TRE STADI DEL RISVEGLIO
Qui sulla Terra il mio lavoro è duplice.
Il primo è fare ammenda. Il secondo è
risvegliare la gente che potrebbe essere
addormentata. Quasi tutti sono addormentati! Il solo modo per risvegliarli è
lavorare su me stesso.
- DOTTOR IHALEAKALA HEW LEN
L'altro giorno un giornalista mi ha chiesto: "Dove si vede
da qui a un anno?".
In passato gli avrei dato un sincero resoconto di quello
che speravo di raggiungere. Avrei parlato dei miei piani, dei
miei obiettivi e delle mie intenzioni. Gli avrei detto dei libri
che volevo scrivere o di cose che volevo essere, fare, creare o
comprare. Ma a causa di tutto il lavoro che ho fatto con il
dottor Hew Len, non stabilisco più obiettivi e intenzioni e
non faccio più progetti per il futuro. Quindi ho risposto
con la verità di quel momento: "Ovunque sarò, sarà molto
meglio di quanto io possa immaginare adesso".
Quella risposta è più profonda di quanto possiate notare
in un primo momento. È venuta dall'ispirazione. La risposta mi ha sorpreso mentre la dicevo. Rivela anche dov'è la
mia mente in questi giorni: sono più interessato a questo
momento che al prossimo. Se do attenzione a questo momento, tutti quelli futuri
si svolgeranno davvero bene. Come
dissi una volta al dottor Hew Len: "La mia intenzione in
questi giorni è di onorare l'intenzione del Divino".
Pochi minuti fa ho girato la domanda del giornalista e la
mia risposta a un amico. Gli è piaciuta. Sta facendo ho'oponopono con me da qualch e mese e può capire la verità finale: quando lasciate andare il vostro ego e i suoi desideri, permettete a qualcosa di migliore, il Divino, di guidarvi.
Questo nuovo essere che sono, questa nuova comprensione, sono parte della mia intensità, della mia energia. 

Non è successo in una notte, naturalmente. Ma dicendo "ti amo"
e altre frasi sono stato condotto a una maggiore consapevolezza, ciò che qualcuno potrebbe chiamare un risveglio, o
addirittura illuminazione. Sono riuscito a capire che esistono almeno tre stadi
di questo risveglio e che sono quasi una mappa del viaggio spirituale della vita
. Essi sono:
1. Siete una vittima. Praticamente siamo nati tutti con
una sensazione di impotenza. La maggior parte di noi
resta con quell'idea. Pensiamo che il mondo sia lì pronto a catturarci: il governo
, i vicini, la società, i cattivi
in qualsiasi forma si manifestino. Non sentiamo di
avere alcuna influenza. Siamo l'effetto causato dal resto del mondo. Ci lagniamo
, ci lamentiamo, protestiamo e ci uniamo in gruppi per lottare contro chi è respon sabile di noi. A parte qualche festa di tanto in
tanto, la vita, in generale, è una noia.
2. Avete le cose sotto controllo. A un certo punto vedete un film come The Secre
t che vi cambia la vita, o
leggete un libro come Attractor Factor o The Magic of
Believing e vi rendete conto del vostro potere. Capite
il potere di definire delle intenzioni. Capite il potere
che avete di visualizzare ciò che volete, di agire e di
raggiungerlo. Iniziate a sperimentare un po' di magia
e qualche bel risultato. La vita, in generale, inizia a
sembrare davvero bella.
3. Vi risvegliate. A un certo punto, dopo lo stadio due,
iniziate a capire che le vostre intenzioni sono limitazioni. Iniziate a capire c
he con tutto il potere che avete scoperto non siete ancora in grado di controlla
re
tutto. Iniziate a comprendere che, quando vi arrendete a un potere superiore, i miracoli tendono ad accadere. Iniziate a lasciare andare e ad avere fede. Inizia
te a esercitare, momento dopo momento, una consapevolezza della vostra connessio ne con il Divino.
Imparate a riconoscere l'ispirazione quando vi arriva,
e ad agire in base a essa. Capite che potete scegliere
ma non potete controllare la vostra vita. Capite che la
miglior cosa da fare è essere in armonia con ogni
momento. A questo stadio, i miracoli accadono, e vi
meravigliano continuamente. Vivete, in generale, in un costante stato di stupore, meraviglia e gratitudine.

Sono entrato in questo terzo stadio, per ora, e forse anche
voi. Poiché siete venuti con me in questo viaggio, lasciatemi
spiegarvi ancora il mio risveglio. Può aiutare a prepararvi
per quello che sperimenterete presto, o a capire meglio quello che state già viven do.
Nel primo seminario che feci con il dottor Hew Len mi
potei affacciare sul Divino. Durante quei primi giorni con
lui fermai il mio brusio mentale. Accettai tutto. C'era pace
dietro la comprensione. L'amore era il mio mantra. Era la
canzone che suonava sempre nel mio cervello.
Ma lo sguardo sul Divino non si fermò lì.
Ogniqualvolta fossi in presenza del dottor Hew Len sentivo pace. Sono sicuro che

era l'effetto diapason. Il suo tono
influenzava il mio. Mi portava nell'armonia con la pace.
Nel secondo seminario iniziai ad avere ciò che qualcuno
chiamerebbe flash psichici. Vedevo le aure. Vedevo angeli
attorno alle persone. Ricevetti delle immagini. Ricordo ancora di aver visto gat
ti invisibili attorno al collo di Nerissa.
Quando glielo dissi, lei sorrise. Che l'immagine fosse reale o
meno, sicuramente alterò il suo umore. Era raggiante.
Il dottor Hew Len vede spesso punti di domanda che
fluttuano sulla testa delle persone: gli indicano chi interrogare durante un eve
nto. Quando vede simboli o esseri invisibili sa di sembrare folle. "Gli psichiat
ri", aggiunge, "rinchiuderebbero chiunque dicesse cose del genere".
Ha ragione, naturalmente, ma quando avviene un risveglio, non si guarda indietro . Nel mio primo corso "Oltre la
Manifestazione", lessi i campi energetici di alcune persone.
Erano tutti sbalorditi. Non posso dire che sia stato un regalo
più di quanto sia stato un'apertura. Una parte del mio cervello precedentemente in utilizzata si accese. Ora i miei occhi vedono, se li lascio fare. Dissi al dotto
r Hew Len: "Tutto
sembra che mi parli. Tutto sembra vivo". Sorrise con aria
d'intesa.
Nel periodo del mio secondo corso "Oltre la Manifestazione" ebbi un'altra esperi enza di satori. Satori è un lampo
di illuminazione, un assaggio del Divino. È come se una
finestra si aprisse e per un attimo vi fondeste con la sorgente
della vita. È difficile da spiegare come descrivere un fiore da
un altro pianeta. Ma vedere che potevo sparire e sperimentare lo stato di zero l imiti mi trasformò. Quell'esperienza è una pietra miliare per me. Posso richiamarla e tornarci. Su
un livello, questo è meraviglioso perché è il mio biglietto di
ritorno alla beatitudine, ma su un altro livello, è solo un
altro ricordo che mi trattiene dallo sperimentare questo istante. Tutto quello c
he posso fare è continuare a ripulire.
A volte, quando sono in riunione, mi rilasso, deconcentro gli occhi e sono in gr ado di vedere la verità dietro una
situazione. È come se il tempo si fermasse o almeno rallentasse. Quello che poi pe rcepisco è l'arazzo sottostante alla vita. È un po' come grattare via la parte super ficiale di un
dipinto e scoprire sotto di esso un capolavoro. Chiamatela
come volete, visione psichica, visione a raggi x o visione divina. Io direi che
"Joe Vitale" (e anche "Ao Akua") sparisce nel livello zero o che i miei occhi lo
percepiscono. Ci sono zero limiti. C'è soltanto l'essere. In quel luogo non c'è confusione. Tutto è chiarezza.
Non vivo in quello stato. Torno ancora alla cosiddetta
realtà. Ho ancora delle sfide. Quando Larry King mi chiese
se avessi dei giorni storti, risposi di sì. Li ho ancora. Il dottor
Hew Len ha detto che avremo sempre dei problemi. Ma
ho'oponopono è una tecnica per risolverli. Finché ripeto "ti
amo" al Divino e continuo a ripulire, ritorno al luogo di
zero limiti.
Il segnale che viene dallo zero, se cerchiamo di metterlo
in parole, è "amore". Quindi dire senza posa "ti amo" ci aiuta a sintonizzarci. Ri peterlo aiuta a neutralizzare i ricordi, i programmi, le convinzioni e le limita
zioni che intralciano la
strada del vostro risveglio. Mentre continuo a ripulire, continuo a sintonizzarm
i con la pura ispirazione. Mentre agisco in base a quell'ispirazione, accadono m iracoli migliori di
quanto abbia mai immaginato. Tutto ciò che devo fare è
non mollare.
Certa gente crede di cogliere la voce dell'ispirazione dando attenzione al tono delle voci che sente nella testa. Un
amico una volta disse: "Conosco la differenza tra la voce del
mio ego e quella dell'ispirazione perché l'ego ha fretta e l'ispirazione è più gentile ".

Penso che questo sia fuorviante. Una voce che sembra
dura e una che sembra delicata sono sempre voci dall'ego.
Anche adesso, mentre leggete queste parole, state parlando
a voi stessi. State mettendo in discussione quello che state
leggendo. Siete arrivati a identificarvi con quella voce e a
pensare che siete voi. No, non lo è. La Divinità e l'ispirazione stanno dietro quell
e voci. Continuando a praticare ho'oponopono, avrete sempre più chiarezza su cosa sia veramente
l'ispirazione e cosa non lo sia.
Come ci ricorda sempre il dottor Hew Len: "Questo non
è un approccio alla guarigione come andare in un fast-food.
C'è bisogno di tempo".
Aggiungerei che il risveglio può accadere in qualsiasi
momento. Anche mentre leggete questo libro. O passeggiando. O accarezzando un ca ne. La situazione non conta. Conta il vostro stato interiore. E tutto inizia e f
inisce con una
bellissima frase:
Ti amo .
Appendice A
I principi di base di Zero Limits
La Pace per sempre, ora ed eternamente.
Ka Maluhia no na wa a pau, ke'ia wa
a mau a mau loa aku.

1. Non avete idea di cosa stia succedendo.
È impossibile essere consapevoli di tutto ciò che accade
dentro e attorno a voi, consciamente e inconsciamente.
Il vostro corpo e la vostra mente si regolano da soli anche
adesso, senza che voi ne siate consapevoli. Nell'aria ci
sono numerosi segnali invisibili, dalle onde radio a forme-pensiero di cui non a
vete affatto una percezione cosciente. Siete davvero i co-creatori della vostra
realtà anche adesso, ma sta accadendo inconsciamente, senza una
conoscenza o un controllo cosciente. Ecco perché potete
avere tutti i pensieri positivi che volete, ma essere ancora
al verde. La vostra mente conscia non è il creatore.

2. Non avete il controllo su tutto.
Ovviamente, se non sapete tutto ciò che sta accadendo,
non potete nemmeno controllarlo. È una fantasia dell'ego credere che voi possiate spingere il mondo a fare le
cose al posto vostro. Poiché il vostro ego non può vedere
molto di ciò che accade nel mondo in questo momento,
non è saggio lasciare decidere a lui cosa sia meglio per
voi. Potete scegliere, ma non avete il controllo. Potete
usare la vostra mente conscia per iniziare a scegliere quello che preferite vive re, ma dovete essere distaccati dalla possibilità di viverlo o meno, dal come e dal quando. Il segreto è arrendersi.

3. Potete curare qualsiasi cosa vi capiti.
Qualsiasi cosa appaia nella vostra vita, non importa come
sia arrivata, è pronta per essere curata, semplicemente
perché adesso è dentro al vostro radar. L'idea è che ciò
che si sente si può guarire. Se lo potete vedere in qualcun
altro e vi infastidisce, allora è lì pronto per essere guarito.
O, come mi è stato detto, Oprah una volta dichiarò: "Se
puoi individuarlo, è tuo". Potete non sapere perché sia
nella vostra vita o come ci sia arrivato, ma potete lasciarlo andare perché ora ne
siete consapevoli. Più curate ciò
che arriva e più sarete chiari nel manifestare ciò che vi
piace, perché starete liberando energia bloccata da usare
per altre cose.

4. Siete responsabili al 100% per tutto ciò che sperimentate.
Ciò che accade nella vostra vita non è colpa vostra ma è
vostra responsabilità. Il concetto di responsabilità personale va oltre ciò che dite,
fate e pensate. Include ciò che
gli altri dicono, fanno e pensano e che arriva nella vostra
vita. Se vi assumete la totale responsabilità di ciò che capita nella vostra vita, a
llora quando appare qualcuno con
un problema è anche un vostro problema. Questo è legato al punto 3, che stabilisce c he potete curare qualsiasi
cosa vi capiti. In breve, non potete accusare niente e nessuno per la vostra rea
ltà presente. Tutto ciò che potete
fare è prendervene la responsabilità, che significa accettarla, farla propria e amar
la. Più curate ciò che capita,
più vi sintonizzate con la sorgente.

5. Il vostro biglietto per il luogo di zero limiti dice: "Ti amo".
Il lasciapassare che vi conduce alla pace oltre ogni comprensione, dalla guarigi
one alla manifestazione, è la semplice frase "ti amo". Dirlo al Divino purifica qu
alsiasi
cosa in voi e vi permette di sperimentare il miracolo di questo momento: zero limiti. Il concetto è quello di amare
tutto. Amare il grasso in eccesso, la dipendenza, il problema con il figlio, il
vicino o il marito: amare tutto.
L'amore trasforma l'energia bloccata e la libera. Dire "ti
amo" è l'"apriti sesamo" per sperimentare il Divino.

6. L'ispirazione è più importante dell'intenzione.
L'intenzione è un gioco della mente, l'ispirazione è una
direttiva del Divino. A un certo punto vi arrenderete e
inizierete ad ascoltare, piuttosto che chiedere e aspettare.
L'intenzione è cercare di controllare la vita basandosi sulla visione limitata del l'ego, l'ispirazione è ricevere un
messaggio dal Divino e agire in base a quello. L'intenzione funziona e porta ris ultati, l'ispirazione funziona e porta miracoli. Quale preferite?
Appendice B
Come curare voi stessi (o chiunque altro)
e trovare salute, prosperità e felicità
Ecco due modi collaudati di ho'oponopono per guarire se
stessi (o chiunque altro) da qualsiasi cosa. Ricordate che
quello che vedete negli altri è anche in voi, per cui tutte le
guarigioni sono autoguarigioni. Voi e nessun altro dovete
usare questi metodi. Il mondo intero è nelle vostre mani.
Prima di tutto, questa è la preghiera che Morrnah recitava per aiutare a guarire c entinaia se non migliaia di persone.
È semplice ma potente:
Creatore divino, padre, madre e figlio in uno [...] Se io, la
mia famiglia, i miei parenti e i miei avi abbiamo offeso te,
la tua famiglia, i tuoi parenti e i tuoi avi con pensieri, parole, fatti e azion
i, dall'inizio della nostra creazione al presente, ti chiediamo perdono [...] La
scia che questo pulisca, purifichi, liberi e tolga tutti i ricordi, i blocchi, l
e energie e le vibrazioni negative e trasformi queste energie indesiderate in pu
ra luce [...] E che questo si compia.
In secondo luogo, il modo in cui al dottor Hew Len piace
curare è dire prima "mi dispiace" e "ti prego, perdonami".
Lo dite per riconoscere che qualcosa, senza sapere cosa sia, è
entrato nel vostro sistema corpo-mente. Non sapete come ci
sia arrivato e non avete bisogno di saperlo. Se siete sovrappeso, avete semplice mente preso il programma che vi fa diventare così. Dicendo "mi dispiace", rivelate al Divino che volete il perdono dentro di voi per qualsiasi cosa vi sia arrivata. Non state chiedendo al Divino di perdonarvi, state chiedendo al Divino di aiutarvi a perdona re voi stessi.
Poi dite "grazie" e "ti amo". Quando dite "grazie", esprimete gratitudine. Mostr ate la vostra fiducia nel fatto che il problema sarà risolto per il più alto bene di
tutti gli interessati. Il "ti amo" trasforma l'energia da bloccata a fluente. V i riconnette con il Divino. Poiché il livello zero è di amore
puro e ha zero limiti, arriverete a quel livello esprimendo
amore.

Cosa succede dopo dipende dal Divino. Potreste essere
ispirati ad agire in un certo modo. Qualunque cosa sia, fatelo. Se non avete le
idee chiare sull'azione da intraprendere, usate questo metodo di guarigione anch
e per la vostra confusione. Quando vi sarete purificati, saprete cosa fare.
Questa è una versione semplificata dei metodi chiave di
guarigione del moderno ho'oponopono.

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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