PARLIAMO DI PREGHIERA

PARLIAMO DI PREGHIERA
Tutti conoscono questa frase della bibbia:
"CHIEDI E TI SARA’ DATO"
di solito è accompagnata dalla frase:
“bussa e ti sarà aperto”.
Ma com’è possibile che il più delle volte che chiediamo non ci viene dato nulla e finisce ce l'andiamo a prendere con Dio? magari passando pure al lato oscuro?
Ma pensiamoci un attimo...
Secondo voi è proprio Dio che non vuole ascoltarci o forse forse siamo noi che non chiediamo nel modo giusto?
E se non sappiamo come chiedere perché Dio non ci ha spiegato come chiedere?
Magari ce l’ha spiegato ma forse "qualcuno" ci ha nascosto questo segreto allo scopo di garantirsi del potere “temporale”.
I testi biblici sono stati nel tempo alterati, questo penso che lo sapete ormai, oggi troviamo la frase “chiedi e ti e ti sarà dato” ma in origine era:
“QUELLO CHE CHIEDERAI FRANCAMENTE E DIRETTAMENTE NEL MIO NOME TI VERRA' DATO".
Chiedere nel nome di Dio significa innanzitutto riconoscersi in Dio, o meglio come parte di Dio, come co creatori. Ecco, io qui ci sono arrivato con la meditazione, cioè andando oltre la mente si può raggiungere stati di coscienza così profondi ad arrivare ad essere una sola cosa con Dio, ma per esserlo bisogna letteralmente morire come individualità.
Alla fine noi pensiamo di essere degli spettatori passivi di una matrix esterna a noi che ci dirige e che non possiamo influenzare.
In realtà siamo dei co creatori, dei co sceneggiatori, co protagonisti di questa realtà.
Tutto questo "qualcuno" lo sapeva e ce l'ha tenuto nascosto ed ha fatto due operazioni diaboliche per ingannarci:
ha posto Dio fuori di noi,
e ci ha convinti che la preghiera è una semplice filastrocca pronunciata da una posizione di impotenza e se Dio è nella giornata giusta forse esaudirà il nostro desiderio.
Facendo questo, quel "qualcuno", si è messo nel mezzo tra noi e Dio e si è garantito un potere temporale garantito nei secoli.
Facciamo un esempio.
Un falegname, CHE SA DI ESSERLO, cosa fa? Chiude gli occhi, si rilassa, immagina il suo tavolo già costruito, si gode la sensazione, poi si mette all’opera e realizza il suo tavolo come l’aveva immaginato.
Ecco, noi siamo falegnami bravissimi, ma qualcuno ci ha ingannato e ci ha convinto che non siamo in grado di tagliare un pezzo di legno.
Questo inganno è andato avanti per secoli fino a quando nel 1945 un uomo è entrato in una grotta ad Nag Hammadi e ha trovato delle anfore dove all’interno c’erano degli scritti antichissimi.
Tra questi scritti ce ne era uno datato terzo secolo dopo cristo che era il Vangelo di Tommaso.
Questo scritto non parla della vita di Gesù o dei suoi miracoli o crocifissioni; semplicemente riporta 114 frasi pronunciate da Gesù. In queste frasi è spiegato per filo e per segno come dobbiamo chiedere o meglio come pregare. Infatti nel vangelo c’è scritto:
“QUANDO FARETE DI PENSIERO ED EMOZIONE UNA COSA SOLA, VOI DIRETE ALLA MONTAGNA SPOSTATI E LA MONTAGNA SI SPOSTERA'".
Significa che non dobbiamo chiedere a parole, non è che ripetendo una certa parola in un momento preciso della giornata, o ripetendo un certo numero di volte come un mantra una certa parola che una richiesta magicamente si realizzerà.
Il segreto è produrre un sentimento dentro al cuore.
La preghiera non è parola, la preghiera è sentimento. E funziona sempre.
Questo ce lo spiega anche la scienza dicendoci che la realtà è interconnessa a noi, tutto è interconnesso. Lo spazio che crediamo vuoto in realtà è una rete energetica chiamata Campo, o Ologramma Quantico o Matrix Divina, sulla quale noi siamo in grado di interagire.
Quindi come possiamo interagire con questo campo?
Attraverso Onde Elettriche ed Onde Magnetiche prodotte dal nostro cuore.
Il campo non è sensibile alla nostra voce, è sensibile al potere del nostro cuore che è quello di produrre Onde Elettriche ed Onde Magnetiche attraverso la generazione di SENTIMENTI.
Sono i nostri sentimenti che ci fanno interagire con il Campo o Ologramma Quantico o Matrix Divina.
Chi ci ingannò 2000 anni fa sa bene questa cosa, e siccome non può più nasconderla ha deciso di combatterci apertamente.
Fateci caso, non è un caso che i Media continuano a bombardarci di immagini che generano Paura dentro di noi, proprio perché la paura è un sentimento che dentro di noi ci impedisce di interagire autonomamente con il Campo Universale, quindi di influenzare il campo nella direzione che noi vorremmo.
Quindi come possiamo ottenere la realtà che noi vogliamo?
In primis allontanando la Paura e tutte le nostre "seghe mentali" poi dobbiamo chiudere gli occhi e immaginare il mondo che desideriamo come già qui come già realizzato. Dobbiamo produrre un sentimento corrispondente a questa immagine, dobbiamo goderci questo sentimento, farci avvolgere completamente, e poi aprire gli occhi e goderci il cambiamento che abbiamo creato, riconoscerci come creatori e creare.
Questo è pregare.
Perciò quando siete tristi, rassegnati, in balia dei vostri pensieri, esprimente un desiderio nel modo descritto, godetevelo, la preghiera è creazione, lo dice la scienza, il vangelo di Tommaso e lo possono testimoniare tutti quelli che sono riusciti a realizzare i loro sogni.
Buona preghiera a tutti.

Luigi

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