domenica 3 aprile 2022

Com'è dentro, così è fuori.

Da Neville Goddard
Cercare di cambiare il mondo prima di cambiare noi stessi, significa lottare contro la natura delle cose.
Non ci può essere nessun cambiamento esterno fino a quando non ci sarà un cambiamento interiore.
Com'è dentro, così è fuori.
Tutto quello che facciamo, se non è accompagnato da un cambiamento di pensiero, non è altro che un inutile riaggiustamento della superficie.
Per quanto fatichiamo o lottiamo, non possiamo ricevere più di quanto i nostri assunti affermano.
Protestare contro ciò che ci accade significa protestare contro la legge del nostro stesso essere e contro la sovranità sul nostro proprio destino.
Le circostanze della nostra stessa vita sono troppo strettamente legate alla nostra concezione di noi stessi, per non essere state formate dal nostro spirito in un qualche grande magazzino dimensionalmente più grande del nostro essere.
Se c'è dolore nei fatti della nostra vita, dovremmo guardare dentro di noi per cercarne la causa, perchè ogni nostra azione dipende dalla concezione che abbiamo di noi stessi ed è sempre coerente e conseguente alla concezione che abbiamo di noi stessi.
La meditazione intensa porta a una unione con lo stato contemplato e durante questa unione si hanno visioni, esperienze e comportamenti in linea con il nostro cambiamento di coscienza.
Ciò ci dimostra che una trasformazione della coscienza si tradurrà in un cambiamento di ambiente e di comportamento.
Tutte le guerre dimostrano che le emozioni violente, sono estremamente potenti nel far precipitare gli stati mentali.
Ogni grande conflitto è stato sempre seguito da un epoca dominata dal materialismo e dall'avidità in cui gli ideali per il quali il conflitto era stato apparentemente scatenato, venivano cancellati.
Ciò è inevitabile perchè la guerra evoca odio il quale spinge a una discesa nella coscienza dal piano degli ideali a un piano in cui il conflitto diventa reale.
Se ci risvegliassimo emozionalmente e ci elevassimo al piano dei nostri ideali, allo stesso modo in cui oggi degradiamo da esso a causa delle nostre avversioni, risentimenti e negatività, ascenderemmo al piano ideale con la stessa facilità con cui oggi degradiamo al livello delle nostre avversioni e dei nostri risentimenti.
Amore e odio, hanno un magico potere di trasformazione e noi scegliamo di esercitare o l'uno o l'altro come specchio di ciò che contempliamo, dell'idea che abbiamo di noi stessi.
Con l'intensità dell'odio, noi creiamo in noi stessi il carattere che immaginiamo nei nostri nemici.
Ogni aspetto del nostro carattere muore se distogliamo la nostra attenzione da esso, perciò gli aspetti negativi e non desiderabili, potrebbero essere facilmente strofinati via, semplicemente immaginando bellezza invece della cenere, e gioia invece del lutto, invece che odiando, provando risentimento e attaccando la condizione da cui vorremmo essere liberi.
(Per dare agli antichi di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinchè siano chiamati, querce di giustizia, la piantagione del signore, per mostrare la sua gloria) ("isaia capitolo 61 versetto 3")
Tutte le cose belle e onorevoli, pensatele nei vostri pensieri perchè noi sempre diventiamo ciò che rispecchiamo
(quindi fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.) (lettera ai filippesi capitolo 4 versetto 😎.
Non c'è nulla e nessuno da cambiare eccetto noi stessi, il nostro concetto di noi stessi. Non appena riusciremo a trasformare il nostro se, il nostro mondo si dissolverà e si rimodellerà in armonia con ciò che il nostro cambiamento afferma.

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

PREGHIERA DELLA PROSPERITÀ

(Da pronunciare comunque vada, ogni giorno, con forte determinazione, attivando sentimenti interiori di gioia, gratitudine anticipata e fe...