rinunciare alla regola del pendolo, sostituirla con la regola del Transurfing

Spero che capiate che scrivo tutto ciò per le persone che vivono problematicamente la propria sessualità, specialmente per chi è coinvolto in un rapporto d’amore. Tutto ciò che serve per eliminare i problemi è lasciar andare la lancetta in modo consapevole, con la stessa consapevolezza con cui ci si impone di seguire la regola del pendolo.

Esiste una categoria di persone che non ha alcun tipo di remora in campo sessuale. Di fatto, molti problemi si risolvono da soli se si cominciano a chiamare le cose con i loro veri no- mi, senza mescolare i concetti, rendendosi perfettamente conto di che cosa si desidera ottenere e, quel che è importante, co- municandolo apertamente al partner. La vita diventa subito molto più semplice quando si è aperti. Potete stare certi che anche il vostro partner ha la sua riserva di desideri nascosti.



Possono crearsi situazioni in cui uno vuole quello che un altro non accetta di dare. Cosa fare in questi casi? Innanzitutto bisogna sempre ricordare il primo principio del Freiling che dice: rinunciate all’intenzione di ricevere, sostituitela con l’intenzione di dare e otterrete quello cui avevate rinunciato. Questo meraviglioso principio funziona immancabilmente, peraltro senza che sia chiaro il modo in cui ciò avvenga.

In secondo luogo occorre rinunciare completamente alla regola del pendolo e sostituirla con quella del Transurfing. E questa regola dice: permettetevi di essere voi stessi e permettete agli altri di essere loro stessi.

Come si sa, per ricevere piacere da un rapporto sessuale bi- sogna innanzitutto sentirsi liberi, disinvolti. Una persona non può sentirsi libera se è piena di potenziali superflui in forma di complessi, come quello di inferiorità. Per quanto cerchi di rilassarsi, le forze equilibratrici non glielo permetterebbero.

La tensione maggiore, però, si forma non tanto in conseguenza dei potenziali superflui quanto in seguito ai rapporti di dipenden- za. L’intenzione interna delle persone è, nella maggior parte dei

casi, più orientata ad avere che a dare, tanto più che sul partner si proiettano spesso le aspettative relative ai ruoli assunti. In nessun modo si vuole permettere all’altro di essere se stesso.

I rapporti di dipendenza, come sapete, creano un fenomeno di po- larizzazione, questo evoca il vento delle forze equilibratrici che alla fin fine, arrivando, rovinano tutto. La regola del Tran- surfing elimina immediatamente la polarizzazione creata dai rapporti di dipendenza. Per questo motivo, anche se non ci si può sbarazzare dei complessi, sarà sufficien- te seguire la regola del Transurfing per neutralizzare subito e in modo sensibile la tensione.

Permettersi di essere se stessi significa accettarsi in tutta la propria imperfezione. Permettere all’altro di essere se stesso vuol dire togliergli di dosso le proiezioni delle aspettative che ci si è fatti su di lui. Ne risulta che la situazione che si crea di solito quando uno vuole ottenere quello che l’altro non accet- ta, si risolve da sola in modo inspiegabile.

Ribadisco: tutto quello che serve è rinunciare alla regola del pendolo, sostituirla con la regola del Transurfing e indirizzare la propria intenzione in conformità al primo principio del Freiling. Se lo farete entrambi, non avrete più alcun problema di relazione. 


VZ


La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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