La longevità
RECENSIONI
el.scandor
15.02.2022 14:34
consiglio a tutti questo programma! già dal primo ascolto si notano benefici, mi sento più in forma e più forte, c'è maggiore resistenza e meno senso di affaticamento sia in generale che durante l'attività fisica! Grazie!
Fran_62
05.07.2020 11:50
Posso dire, senza esagerare, che è un programma che va esattamente quello che viene detto nella sua descrizione.
da una notevole resistenza alla fatica, io l'ho notato sul lavoro dove arrivo a sera molto meno stanco; oppure semplicemente, salendo le scale di casa ( 5° piano ) ci arrivo senza soste .... incredibile un saluto e un ringraziamento per il vostro lavoro
da una notevole resistenza alla fatica, io l'ho notato sul lavoro dove arrivo a sera molto meno stanco; oppure semplicemente, salendo le scale di casa ( 5° piano ) ci arrivo senza soste .... incredibile un saluto e un ringraziamento per il vostro lavoro
DESCRIZIONE
Alla base del programma «La longevità» c’è una scoperta fatta dai neurofisiologi italiani, dell’università di Bari: Francesco Casciaro, Vincenza Laterza, Sergio Conte, Maria Pieralice, Antonio Federici, Orlando Todarello, Franco Orsucci, Elio Conte. I risultati della loro ricerca sono stati pubblicati nella rivista “World Journal of Neuroscience” a novembre 2013.
Questa scoperta ha un valore eccezionale.
Gli scienziati provarono che la stimolazione del cervello con i ritmi alfa è in grado di aumentare la variabilità del ritmo cardiaco. Questo termine significa la capacità del sistema cardio-circolatorio umano di adattarsi alle condizioni esterne che cambiamo. Più alta è la variabilità, più si è sani, e più alte sono le aspettative di vita. Questo è un fatto scientifico, più volte confermato dai ricercatori, sia russi che stranieri.
Gli scienziati provarono che la stimolazione del cervello con i ritmi alfa è in grado di aumentare la variabilità del ritmo cardiaco. Questo termine significa la capacità del sistema cardio-circolatorio umano di adattarsi alle condizioni esterne che cambiamo. Più alta è la variabilità, più si è sani, e più alte sono le aspettative di vita. Questo è un fatto scientifico, più volte confermato dai ricercatori, sia russi che stranieri.
QUALCHE PAROLA IN PIÙ SULLA VARIABILITÀ DEL RITMO CARDIACO.
La normale variabilità del ritmo del cuore riflette una collaborazione armonica tra il cuore e il cervello emozionale. Entrambi i rami del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico), essendo in equilibrio, accelerano o rallentano il funzionamento del cuore. Per questo motivo, l’intervallo tra i due successivi battiti del cuore non è mai uguale.
Anzi, non è affatto normale se gli intervalli tra i battiti cardiaci sono sempre uguali. Le ostetriche sanno che un ritmo cardiaco del nascituro molto regolare deve mettere in guardia, perché è l’indice di un grave pericolo per la vita del bambino.
E’ stato anche stabilito che a distanza di qualche mese dalla morte, il cuore di un adulto inizia a battere con una spaventosa regolarità.
Più si è giovani e più è alta la variabilità del ritmo cardiaco; si abbassa con l’età. La perdita della variabilità di questo ritmo è di 3% all’anno. Questo dato significa la perdita della flessibilità dell’organismo e la sua crescente difficoltà di adattarsi ai cambiamenti fisici ed emotivi.
E’ stato anche stabilito che a distanza di qualche mese dalla morte, il cuore di un adulto inizia a battere con una spaventosa regolarità.
Più si è giovani e più è alta la variabilità del ritmo cardiaco; si abbassa con l’età. La perdita della variabilità di questo ritmo è di 3% all’anno. Questo dato significa la perdita della flessibilità dell’organismo e la sua crescente difficoltà di adattarsi ai cambiamenti fisici ed emotivi.
La perdita della variabilità è accompagnata dall’avvento di una rosa delle malattie: l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca, le conseguenze del diabete, il cancro ecc. La perdita della normale variabilità (il cuore quasi non reagisce alle emozioni) significa che la morte bussa alla porta.
Gli scienziati italiani avevano scelto 10 persone con la diminuita variabilità del ritmo cardiaco. Ciò significava il crescente rischio delle malattie cardio-circolatorie e le aspettative di vita non più alte. Nel corso dell’esperimento queste persone furono sottoposte all’azione neuroacustica dei ritmi alfa (8-10 Hz). La variabilità del ritmo si misurava sia prima della seduta sia subito dopo.
I risultati erano sorprendenti: già 20 minuti dopo la stimolazione la variabilità del ritmo crebbe del 12-43%, in media del 34%. Questo risultato è incredibile, perché non è possibile aumentare la variabilità del ritmo cardiaco tramite le cure medicamentose. Invece, tramite il suono lo si ottenne senza difficoltà alcuna. In questo modo fu scoperta la causa della maggiore (in media di 5-8 anni) durata della vita delle persone che si dedicano alle pratiche spirituali e meditative rispetto a coloro che non le seguono.
Gli scienziati italiani avevano scelto 10 persone con la diminuita variabilità del ritmo cardiaco. Ciò significava il crescente rischio delle malattie cardio-circolatorie e le aspettative di vita non più alte. Nel corso dell’esperimento queste persone furono sottoposte all’azione neuroacustica dei ritmi alfa (8-10 Hz). La variabilità del ritmo si misurava sia prima della seduta sia subito dopo.
I risultati erano sorprendenti: già 20 minuti dopo la stimolazione la variabilità del ritmo crebbe del 12-43%, in media del 34%. Questo risultato è incredibile, perché non è possibile aumentare la variabilità del ritmo cardiaco tramite le cure medicamentose. Invece, tramite il suono lo si ottenne senza difficoltà alcuna. In questo modo fu scoperta la causa della maggiore (in media di 5-8 anni) durata della vita delle persone che si dedicano alle pratiche spirituali e meditative rispetto a coloro che non le seguono.
In base a questi studi è stato sviluppato il programma «La longevità». Anche qui è stata usata la tecnologia neuroacustica della tripla modulazione del suono “3M”, messa a punto all’Istituto. La colonna sonora è sottoposta a tre tipi di modulazione: dell’ampiezza, del volume del suono, più la modulazione spazio - acustica.
A differenza della vetusta tecnologia dei battiti binaurali, questa tecnologia permette di rendere il programma più morbido e più efficace.
L’orecchio umano non è in grado di sentire una modulazione talmente sottile, ma il cervello sì. E reagisce meglio che alle tecnologie più tradizionali.
Il programma comprende tre parti: l’introduzione (8 minuti), la stimolazione attiva con il ritmo 9,5 Hz (20 min) e la fase dell’uscita dallo stato meditativo (2 min).
In questa maniera una persona entra nello stato di calma e di rilassamento, poi riceve la stimolazione con la frequenza 9,5 Hz, e alla fine ritorna allo stato di veglia. Lo scopo principale del programma è quello di compensare la diminuzione della variabilità del ritmo cardiaco legato all’invecchiamento.
Il programma sarà particolarmente utile a coloro che hanno superato i 40 anni di età. Dopo questa età la variabilità del ritmo cardiaco inizia a scendete inesorabilmente.
Il programma aiuterà ad allungare gli anni di una vita attiva. Noi siamo i primi sviluppatori di un programma sonoro che è basato sulla scoperta degli scienziati italiani e speriamo che questo programma possa aiutare molte persone rendendo la loro vita più sana e piena.
A differenza della vetusta tecnologia dei battiti binaurali, questa tecnologia permette di rendere il programma più morbido e più efficace.
L’orecchio umano non è in grado di sentire una modulazione talmente sottile, ma il cervello sì. E reagisce meglio che alle tecnologie più tradizionali.
Il programma comprende tre parti: l’introduzione (8 minuti), la stimolazione attiva con il ritmo 9,5 Hz (20 min) e la fase dell’uscita dallo stato meditativo (2 min).
In questa maniera una persona entra nello stato di calma e di rilassamento, poi riceve la stimolazione con la frequenza 9,5 Hz, e alla fine ritorna allo stato di veglia. Lo scopo principale del programma è quello di compensare la diminuzione della variabilità del ritmo cardiaco legato all’invecchiamento.
Il programma sarà particolarmente utile a coloro che hanno superato i 40 anni di età. Dopo questa età la variabilità del ritmo cardiaco inizia a scendete inesorabilmente.
Il programma aiuterà ad allungare gli anni di una vita attiva. Noi siamo i primi sviluppatori di un programma sonoro che è basato sulla scoperta degli scienziati italiani e speriamo che questo programma possa aiutare molte persone rendendo la loro vita più sana e piena.
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