DI FRONTE ALLO SPECCHIO

ogni cosa che ti accade non è come vorresti che fosse, perché agisci sempre di testa, prendi tutto di petto con la tua intenzione limitata. Vuoi essere amato, rispettato, aiutato in ogni modo, beneficiato, e così richiedi queste cose in modo infantile, le pretendi : “amami, rispettami, aiutami, dammi” !!!.
Ecco come appare la scena vista dall'esterno,: sei di fronte a uno specchio, tendendo le mani e gridando "Dammelo!", Cercando di attirare a te il riflesso. MA IL RIFLESSO RISPONDE FACENDO ESATTAMENTE LO STESSO. NON DÀ, TOGLIE. NELLA REALTÀ, COME NELLO SPECCHIO, OTTIENI SEMPRE IL RIFLESSO DI TUTTI I TUOI ATTEGGIAMENTI MENTALI E DELLE TUE AZIONI. Come è il messaggio, così è la risposta, quello che “butti” fuori è quello che torna indietro.
Probabilmente non ti ricordi (perché non lo ricordi, vero?), ma come ho già detto, anche in uno stato di distrazione e non consapevolezza (non lucidità), in una certa misura imposti comunque la tua realtà. Non in modo altrettanto efficace di quando lo fai con consapevolezza e intenzione (con la Treccia), ma tuttavia qualcosa lo stai impostando comunque, in particolare quando sei nello stato d’animo di essere “sinceramente” contro qualcosa ( Rifiuto, non accettazione). LA REALTÀ, DI REGOLA, DÀ UNA RISPOSTA SPECULARE. QUELLO CHE DAI, È CIÒ CHE TORNA INDIETRO.
LA REALTÀ, TUTTAVIA, NON È COME UNO SPECCHIO NORMALE, ESSA È UNO SPECCHIO PARADOSSALE. Il suo paradosso sta nel fatto che quando ci guardi dentro, non ti vedi obiettivamente come sei veramente. QUESTO PERCHÉ IL RIFLESSO È L'INSIEME DELLE CIRCOSTANZE FISICHE CHE TI CIRCONDANO, CIOÈ IL FOTOGRAMMA CORRENTE. La tua attenzione è totalmente immersa in quell’immagine Riflessa. CIÒ SIGNIFICA CHE IL TUO SÉ È LETTERALMENTE INCOLLATO NEL FILM COME UN PERSONAGGIO IMMAGINARIO O UN'ILLUSTRAZIONE IN UN LIBRO.
Essendo un personaggio all'interno di un film, non sei in grado di cambiarlo o spostare il riflesso, cioè muoverlo, in alcun modo. Non puoi nemmeno spingerti avanti, muoverti da solo, perché il tuo Io si dissolve nell'inquadratura e cessa di esistere. Acquisisci la capacità di muoverti e muovere le cose al di fuori di te stesso solamente quando riesci a distogliere la tua attenzione dal film in atto, o quando la distogli dallo specchio, che è poi la stessa cosa.
Il tuo corpo rimane al suo interno, nel riflesso, ma la tua attenzione è focalizzata qui, al di fuori dello specchio, sul lato dell'immagine che viene riflessa. E così, ti vedi in piedi di fronte a uno specchio, e vedi la realtà come un riflesso di tutti i tuoi pensieri e azioni. SOLO QUANDO TI VEDI QUI, IN PIEDI DI FRONTE ALLO SPECCHIO SEI IN GRADO DI MUOVERTI IN MODO TALE CHE "TUTTO È COME VOGLIO CHE SIA" NEL RIFLESSO.