Cambiare è pensare più in grande di come ci sentiamo.
Passare anni pensando gli stessi pensieri, sentendoti allo stesso modo e poi pensare ugualmente a quei sentimenti (come un criceto sulla ruota) crea uno stato dell'essere memorizzato in cui possiamo dichiarare enfaticamente la nostra affermazione "Io sono" come un assoluto. Ciò significa che ora siamo al punto in cui ci definiamo come questo stato dell'essere. I nostri pensieri e sentimenti si sono fusi.
Ad esempio, diciamo: sono sempre stato pigro; Sono una persona ansiosa; Di solito sono insicuro di me stesso; Ho problemi di autostima; Sono irascibile e impaziente; Non sono davvero così intelligente; e così via. E quei particolari sentimenti memorizzati contribuiscono a formare tutti i nostri tratti della personalità.
Quando i sentimenti diventano il mezzo per pensare, o se non possiamo pensare più in grande di come ci sentiamo, non potremo mai cambiare. Cambiare è pensare più in grande di come ci sentiamo. Cambiare significa agire più in grande rispetto ai sentimenti familiari del sé memorizzato. E’ essere più grandi del corpo.
J. Dispenza
DREAMASTER l'arte di coordinare la propria realtà
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