sonno e sogno non sono la stessa cosa
In questo senso, sonno e sogno non sono la stessa cosa. Il sonno è una condizione di anabiosi in cui vi trovate. Il sogno è ciò che sognate, o nello spazio dei sogni o nello spazio reale. La realtà e il sogno invece in sostanza sono la stessa cosa. Anche la realtà si sogna. La realtà è un sogno, e il sogno è una realtà. Perché, lo capirete presto. E adesso passiamo alle istruzioni. Per svegliarsi nel sonno o nella realtà bisogna distogliere l’attenzione dallo schermo esterno o interno e spostarla al centro della coscienza. Potete farlo facilmente. Fate schioccare le dita vicino al naso. Allora, dove eravate un secondo fa? Eravate con la testa tra le nuvole, lontano, nella vostra immaginazione, o forse eravate persi nell’ammirazione della mia meravigliosa persona? E allora? Dov’era incollata la vostra attenzione? A quale schermo? E adesso dov’è? Trovate il punto mediano tra gli schermi. Da questo punto potrete osser- vare al contempo sia i vostri pensieri, sia ciò che vi sta accadendo. Potrete vedere la realtà che vi circonda e voi stessi in questa realtà.
Col tempo la vostra attenzione si è abituata a restare incollata ora all’uno, ora all’altro schermo, senza fermarsi al centro, e alla fine avete completamente smesso di controllare l’attenzione col risultato che essa ormai non vi obbedisce e fluttua in modo arbitrario. Per questo cadete costantemente in uno stato di incoscienza. In un tale stato, non siete in grado di agire in modo efficace. Potreste venir ingannati, offesi, spaventati, derubati e persino picchiati, senza essere in grado di reagire in modo adeguato. Permanendo in questo stato vi troverete a lottare continuamente con complessi interni, a dipendere da circostanze esterne e a rincorrere la buona fortuna. Ma sapete chi rincorre la fortuna? I perdenti. I perdenti siete voi, perché, permanendo in uno stato di inconsapevolezza, la vostra efficienza non supera il 5-10%. TAFTI
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
Col tempo la vostra attenzione si è abituata a restare incollata ora all’uno, ora all’altro schermo, senza fermarsi al centro, e alla fine avete completamente smesso di controllare l’attenzione col risultato che essa ormai non vi obbedisce e fluttua in modo arbitrario. Per questo cadete costantemente in uno stato di incoscienza. In un tale stato, non siete in grado di agire in modo efficace. Potreste venir ingannati, offesi, spaventati, derubati e persino picchiati, senza essere in grado di reagire in modo adeguato. Permanendo in questo stato vi troverete a lottare continuamente con complessi interni, a dipendere da circostanze esterne e a rincorrere la buona fortuna. Ma sapete chi rincorre la fortuna? I perdenti. I perdenti siete voi, perché, permanendo in uno stato di inconsapevolezza, la vostra efficienza non supera il 5-10%. TAFTI
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