martedì 14 giugno 2022

LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 2

LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 2
Le tue credenze, gli atteggiamenti fermi della tua mente, modificano costantemente la tua coscienza quando è riflessa sullo specchio della tua mente. La tua coscienza, modificata dalle tue credenze, si oggettifica nelle condizioni del tuo mondo. Per cambiare il tuo mondo devi prima cambiare la tua concezione di esso. Per cambiare un uomo, devi prima cambiare la tua concezione di lui. Devi prima credere che sia l'uomo che tu vuoi che egli sia e parlargli mentalmente come se lo fosse. Tutti gli uomini sono sufficientemente sensibili da riprodurre le tue convinzioni di loro. Quindi, se la tua parola non è riprodotta in maniera visibile in colui verso il quale è inviata, la causa deve essere ricercata in te, non nel soggetto. Non appena credi alla verità dello stato affermato, i risultati seguono. Tutti possono essere trasformati; ogni pensiero può essere trasmesso; ogni pensiero può essere incarnato visibilmente.
Le parole soggettive, ossia le assunzioni soggettive, risvegliano ciò che esse affermano.
Esse sono vive e attive e non torneranno a me vuote, ma realizzeranno ciò che io voglio, e prospereranno nella cosa per cui le ho inviate” [Isaia 55:11].
Esse sono dotate dell'intelligenza della loro missione e persisteranno fino a che l'oggetto della loro esistenza è realizzato; esse persistono fino a che risvegliano le loro correlazioni vibratorie in colui verso il quale sono dirette, ma nel momento in cui l'oggetto della loro creazione è realizzato cessano di essere. La parola parlata soggettivamente in silenziosa fiducia risveglierà sempre uno stato corrispondente in colui verso cui è stata pronunciata; ma nel momento in cui il suo compito è realizzato essa cessa di esistere, permettendo a colui in cui lo stato è realizzato di rimanere nella coscienza dello stato affermato o di ritornare al suo stato precedente.
Qualsiasi stato abbia la tua attenzione possiede la tua vita. Perciò diventare attenti ad uno stato precedente significa ritornare a quella condizione. “Non ricordare le cose precedenti, e non considerare più le cose del passato” [Isaia 43:18].
Niente può essere aggiunto all'uomo, perché l'intera creazione è già perfetta in lui. “Il regno dei cieli è dentro di te” [Luca 17:21]. “L'uomo non può ricevere nulla, se non gli è dato dal cielo” [Giovanni 3:27]. Il Cielo è il tuo subconscio. Nemmeno una scottatura solare ti è data dall'esterno. I raggi esterni risvegliano solamente i raggi all'interno. Se i raggi ustionanti non fossero contenuti nell'uomo, tutta la concentrazione dei raggi dell'universo non potrebbe bruciarlo. Se i timbri della salute non fossero contenuti nella coscienza della persona per cui sono affermati, non potrebbero vibrare con la parola che gli è inviata.
In realtà tu non dai ad un altro, tu resusciti ciò che è dormiente in lui.
La fanciulla non è morta, ma dorme” [Matteo 9:24, Marco5:39]. La morte è semplicemente dormire e dimenticare. Età e decadimento sono il sonno, non la morte, della giovinezza e della salute. Il riconoscimento di uno stato lo fa vibrare e lo risveglia.
LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 2
Neville Goddard
LA VIA DEL TRANSURFER

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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