LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 5
LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 5
Se avete difficoltà a comprendere i termini immagini visive, suoni mentali e azioni mentali, ecco un esempio che dovrebbe rendere chiaro il loro significato:
il soggetto A immagina di vedere uno spartito musicale, non conoscendo assolutamente nulla delle note musicali. L'impressione nella sua mente è puramente un'immagine visiva. La persona B immagina di vedere lo stesso spartito, ma egli è in grado di leggere la musica e riesce ad immaginare come suonerebbe se suonata al pianoforte; questa immaginazione è un suono mentale. Anche il soggetto C sa leggere la musica ed è un pianista; mentre legge lo spartito immagina se stesso che suona il pezzo. L'azione immaginata è un'azione mentale.
Le immagini visive, i suoni mentali e le azioni mentali sono creazioni della vostra immaginazione, e anche se sembrano provenire dall'esterno, in realtà provengono da dentro di voi. Si muovono come se fossero mosse da un altro, ma in realtà sono lanciate dal vostro stesso spirito dal magico magazzino dell'immaginazione. Sono proiettate nello spazio dalla stessa legge di vibrazione che regola l'invio di una voce o di un'immagine. Parole e immagini sono proiettate non come parole o immagini ma come correlazioni vibratorie. La mente soggettiva vibra in accordo alle modificazioni a cui è sottoposta dai pensieri e sentimenti dell'operatore. Lo stato visibile creato è l'effetto delle vibrazioni soggettive. Un sentimento è sempre accompagnato da una vibrazione corrispondente, cioè da un cambiamento di espressione o di sensazione nell'operatore.
Non c'è pensiero o sentimento senza espressione. Non importa quanto privo di emozioni tu possa apparire, se rifletti con un qualche grado di intensità c'è sempre un'esecuzione di leggeri movimenti muscolari. L'occhio, anche se chiuso, segue i movimenti degli oggetti immaginari e la pupilla è dilatata o contratta a seconda della luminosità o della distanza di quegli oggetti; la respirazione è accelerata o rallentata, a seconda del corso dei tuoi pensieri; i muscoli sono contratti in corrispondenza con i tuoi movimenti mentali.
Questo cambiamento di vibrazione persiste fino a che risveglia una vibrazione corrispondente nel soggetto, e questa vibrazione poi si esprime in un fatto fisico. “E la parola fu fatta carne” [Giovanni 1:14]. L'energia, come nell'esempio della radio, è trasmessa e ricevuta in un “campo”, un luogo dove si verificano cambiamenti nello spazio. Il campo e l'energia sono uno ed inseparabili. Il campo o soggetto diventa l'incarnazione della parola o dell'energia ricevuta. Il pensatore ed il pensiero, l'operatore ed il soggetto, l'energia e il campo sono uno. Se tu fossi immobile abbastanza da udire il suono delle tue credenze, sapresti cosa significa “la musica delle sfere”. Il suono mentale che senti nella preghiera come proveniente da fuori è in realtà prodotto da te stesso.
L'auto-osservazione confermerà questo fatto. Come la musica delle sfere è definita l'armonia udita solo dagli dei e si suppone sia prodotta dai movimenti delle sfere celestiali, così, allo stesso modo, l'armonia che tu senti soggettivamente per gli altri è udita solamente da te ed è prodotta dai movimenti dei tuoi pensieri e sentimenti nel vero regno o “paradiso dentro di te”.
LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 5
Neville Goddard
LA VIA DEL TRANSURFER
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