LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 4
LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 4
“Sono stato giovane e ora sono vecchio; e ancora io non ho visto il retto dimenticato, né la sua discendenza elemosinare il pane” [Salmi 37:25]. “Non accadrà nulla di brutto al giusto” [Proverbi 12:21]. Nulla ci accade che non sia della nostra stessa natura.
Una persona che rivolge un pensiero malizioso verso un altro, sarà ferita dal ritorno di questo pensiero se non riesce ad ottenerne l'accettazione inconscia dell'altra persona. “Come hai seminato, così raccoglierai”. Inoltre quello che tu puoi desiderare e credere per qualcun altro, può essere desiderato e creduto per te, e tu non hai il potere di rifiutarlo se chi lo ha desiderato per te lo accetta come verità anche per sé stesso. L'unica possibilità per rifiutare qualcosa (una parola soggettiva) è essere incapaci di desiderarla per qualcun altro – dare presuppone la capacità di ricevere. La possibilità di imprimere un'idea nella mente di un altro presuppone la capacità di quella mente di ricevere quell'impressione. I folli sfruttano il mondo, il saggio lo trasfigura.
È la più grande saggezza sapere che in tutto l'universo vivente non c'è altro 14
destino che quello creato dall'immaginazione dell'uomo. Non esiste influenza esterna alla mente dell'uomo.
“Qualunque cosa sia bella, qualunque cosa sia di buona prospettiva; se c'è una virtù e se c'è una lode, pensate a queste cose” [Filippesi 4:8]. Non accettare mai come vero per altri ciò che non vorresti che fosse vero per te. Per risvegliare uno stato dentro un'altra persona, questo stato deve prima essere sveglio dentro di te. Lo stato che trasmetti ad un altro può essergli trasmesso solo se è creduto da te. Perciò dare è ricevere. Non puoi dare quello che non hai, e hai solo ciò che credi. Perciò credere uno stato come vero per un altro non solo risveglia quello stato nell'altro, ma lo rende vivo anche in te.
Tu sei quello che credi.
“Date e riceverete, una piena misura, pigiata e traboccante”. [Luca 6:38]. Dare è semplicemente credere, perché ciò che tu credi sinceramente per gli altri lo risveglierai in loro. Lo stato vibratorio trasmesso dalla tua credenza persiste fino a che risveglia la sua vibrazione corrispondente nell'altro per cui è creduta. Ma prima che possa essere trasmesso esso deve prima essere sveglio dentro colui che trasmette. Qualunque cosa sia sveglia nella tua coscienza, quello sei.
Non ha importanza se la convinzione riguarda sé stessi o un altro, perché il credente è definito dalla somma totale delle sue credenze o assunzioni inconsce.
“Come un uomo pensa nel suo cuore” - nel suo profondo inconscio - “così egli è” [Proverbi 23:7]. Non tenere conto delle apparenze e afferma soggettivamente come vero ciò che tu desideri che sia vero. Questo risveglia in te il timbro dello stato affermato che a sua volta realizza se stesso in te e nella persona per cui è affermato. Date e riceverete. Le credenze invariabilmente risvegliano ciò che esse affermano. Il mondo è uno specchio nel quale ognuno vede riflesso sé stesso. Il mondo obiettivo riflette le credenze della mente soggettiva.
Alcune persone sono più portate per le immagini visive, altre per immaginare i suoni, altre ancora per visualizzare i movimenti. Cominciate coltivando la forma di attività mentale che trovate più congeniale per focalizzare tutto il potere della vostra attenzione in una direzione scelta, fino a che riuscirete ad utilizzare tutti i Sensi Spirituali contemporaneamente per il vostro obiettivo.
LA LEGGE DELLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO parte 4
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