ALLENTATE LA PRESA...
Occorre controllare continuamente con quanta importanza voi percepite voi stessi e il mondo che vi circonda.
In generale, se state vivendo un periodo negativo ma le cose non vanno davvero molto male,
FREGATEVENE dell'IMPORTANZA, scrollatevi di dosso i rapporti di dipendenza e
cominciate a trasmettere insistentemente energia positiva.
Permettetevi il lusso di essere voi stessi. Non esaltate e non sminuite i vostri meriti e i vostri difetti. Aspirate a raggiungere una tranquillità interiore: non siete né importanti, né insignificanti.
Le emozioni e le sofferenze superflue sono la diretta conseguenza dell'importanza... Quello che bisogna eliminare è la causa, cioè il modo di rapportarsi.
ALLENTATE LA PRESA... Non attribuite ad alcunché un valore eccessivamente importante.
L'importanza invade i pensieri dell'uomo allo stesso modo in cui i muscoli si contraggono involontariamente. Al fine di eliminare la tensione psichica occorre e basta ridurre l'importanza... lo stress è conseguenza dell'importanza... sostenere l'importanza è inutile e dannoso
La disinvoltura si può ottenere solo dopo aver eliminato l'importanza
Le persone preoccupate e appesantite dall'importanza non notano nulla, a eccezione
dell'importanza stessa
Esistono 2 tipi di importanza:
1) L'importanza interna, o della propria persona, si manifesta sotto forma di sopravvalutazione dei propri meriti o dei propri difetti...
2) L'importanza esterna è creata artificialmente dalla persona nel momento in cui essa dà grande importanza a un oggetto o a un evento del mondo circostante
La cosa più importante non è quello che fai ma quello a cui pensi.L'equilibrio viene infranto dei potenziali di importanza... quanto più importante è lo scopo tanto più difficilmente se ne otterrà il raggiungimento.
L'importanza è potenziale superfluo allo stato puro, e nel tentativo di eliminarlo le forze equilibratrici causano problemi a colui che l'ha creato.
L'unica cosa che non crea potenziali superflui è il senso dell'umorismo, la capacità di ridere di se stessi e degli altri ma senza cattiveria e senza offesa... Il senso dell'umorismo è, per eccellenza, la negazione dell'importanza, la caricatura dell'importanza.
Per ridurre l'importanza esiste un metodo semplice ma efficace: rassegnarsi fin dall'inizio alla sconfitta. Se non lo farete non vi libererete dal desiderio... L'importante è non ritornare
continuamente allo scenario della sconfitta. Si tratta, infatti, di un atto unico che vi libera dalla necessità di raggiungere assolutamente il fine, proprio così come avevate programmato.
Una volta rassegnatisi alla sconfitta, non pensate più né alla sconfitta né al successo ma andate semplicemente dritti verso il fine. Andate al fine come se andaste all'edicola a comprare il giornale. Troverete in tasca alla fortuna, e se per caso non ci sarà, non vi dispiacerà più di tanto.
L'unico ostacolo lungo la strada della realizzazione dei desideri è l'importanza creata falsamente... - Spesso la grande importanza attribuita all'oggetto desiderato crea automaticamente un rapporto di dipendenza, che a sua volta genera un forte potenziale superfluo che provoca l'altrettanto forte contrapposizione delle forze equilibratrici.
... L'unica cosa che si può fare per ottenere l'oggetto desiderato è ridimensionare l'importanza.
La riduzione dell'importanza non solo farà diminuire sensibilmente la quantità di problemi che potete avere nella vita. Rinunciando all'importanza interna ed esterna otterrete un ineffabile tesoro, la libertà di scelta.
Se un oggetto è per noi molto importante non siamo in grado di valutare oggettivamente le sue qualità. Per fare un esempio, un oggetto di venerazione è sempre eccessivamente dotato di meriti, un oggetto di odio è eccessivamente caricato di difetti, mentre all'oggetto suscitante paura vengono attribuite esagerate proprietà spaventose. Ne deriva che l'energia mentale tende a riprodurre artificialmente una determinata qualità lì dove di fatto essa manca. In questo caso si crea un potenziale superfluo che suscita il vento delle forze equilibratrici...
Se si riesce a liberarsi dell'importanza, la corrente si sposta su un alveo più tranquillo e la ragione comincia a respirare liberamente perché si svincola dalla presa dei pendoli e dalla pressione di problemi creati artificialmente.
Osservatevi: cosa fate quando difendete la vostra importanza? Richiedete attenzione, rispetto, vi offendete, vi difendete, vi giustificate, ostentate i vostri meriti, eccetera... Se provate ad azzerare questi tentativi di aumentare il vostro valore, gli altri inconsapevomente lo sentiranno. Siccome non difendete la vostra importanza, essa è già a un alto livello. Se voi per primi riconoscerete il vostro alto valore, la gente concorderà immediatamente con voi, è un fatto assolutamente certo. In questo modo otterrete ciò cui avevate rinunciato.
Controllate il vostro livello di importanza ogni volta che vi preparate a qualche evento. Se l'evento per voi ha davvero una grande importanza, non caricatelo ancora di più.
Non occorre superare gli ostacoli, basta ridurne l'importanza.
E ora provate a immaginare come diventerebbe più gioiosa la vita se la ragione diminuisse la sua importanza e accettasse il diritto di deviazioni dal suo scenario!
L'importanza esterna e interna allontana la ragione dal flusso ottimale... Tutto si fa in modo più semplice di quel che sembra. Lasciatevi andare a questa semplicità
L'importante è che l'accortezza non degeneri in agitazione e apprensione.
L'anima molto spesso sa cosa l'attende. E con voce sommessa cerca di comunicarlo alla ragione. Ma la ragione quasi mai l'ascolta o non dà importanza ai vaghi presentimenti. La ragione è presa dai pendoli, è troppo occupata dalla soluzione di problemi ed è convinta della sensatezza delle sue azioni. Essa prende decisioni autoritarie, affidandosi ai passaggi logici e al buon senso.
L'unico controllo a cui vale la pensa prestare attenzione è il livello dell'importanza interna ed esterna... E' proprio l'importanza ad impedire alla ragione di allentare la situazione.
L'unico modo per contrastare le forze equilibratrici è rimuovere la causa, vale a dire diminuire il potenziale superfluo d'importanza che le ha generate.
Utilizzando i fili dell'importanza i pendoli estraggono dalle persone la loro energia libera.
... Vi ricordate che i pendoli si agganciano ai vostri sentimenti e alle vostre reazioni: il panico, l'ansia, l'odio, l'amore, la venerazione, il senso del dovere, di colpa, ecc.
Ignorate ogni tipo di informazione negativa....
Capite bene che tutto ciò è la conseguenza dell'importanza.
Per ristabilire l'equilibrio con il mondo circostante e affrancarsi dai pendoli, si dovrà abbassare il livello di importanza.
Per colpa dell'importanza tutta la vita se ne va in una lotta contro le forze equilibratrici. Non solo non rimane energia per fare una scelta, ma neanche per pensare a quello che veramente volete dalla vita. e i pendoli si danno continuamente da fare per stabilire il controllo e imporvi i loro obiettivi. Di che libertà si può parlare in una situazione del genere?
Diminuendo il livello d'importanza, recupererete subito lo stato d'equilibrio e i pendoli non potranno sottomettervi al loro controllo, giacché non potranno agganciare il vuoto.
All'atto di risolvere i problemi occorre osservare una regola d'oro: prima di cercare una soluzione al problema bisogna diminuire il grado della sua importanza. Solo così le forze equilibratrici non interverranno e il problema si risolverà in maniera semplice e rapida.
Il potenziale superfluo dell'importanza si dissolve nell'azione. Non pensate, agite.
In generale, se state vivendo un periodo negativo ma le cose non vanno davvero molto male,
FREGATEVENE dell'IMPORTANZA, scrollatevi di dosso i rapporti di dipendenza e
cominciate a trasmettere insistentemente energia positiva.
Permettetevi il lusso di essere voi stessi. Non esaltate e non sminuite i vostri meriti e i vostri difetti. Aspirate a raggiungere una tranquillità interiore: non siete né importanti, né insignificanti.
Le emozioni e le sofferenze superflue sono la diretta conseguenza dell'importanza... Quello che bisogna eliminare è la causa, cioè il modo di rapportarsi.
ALLENTATE LA PRESA... Non attribuite ad alcunché un valore eccessivamente importante.
L'importanza invade i pensieri dell'uomo allo stesso modo in cui i muscoli si contraggono involontariamente. Al fine di eliminare la tensione psichica occorre e basta ridurre l'importanza... lo stress è conseguenza dell'importanza... sostenere l'importanza è inutile e dannoso
La disinvoltura si può ottenere solo dopo aver eliminato l'importanza
Le persone preoccupate e appesantite dall'importanza non notano nulla, a eccezione
Esistono 2 tipi di importanza:
1) L'importanza interna, o della propria persona, si manifesta sotto forma di sopravvalutazione dei propri meriti o dei propri difetti...
2) L'importanza esterna è creata artificialmente dalla persona nel momento in cui essa dà grande importanza a un oggetto o a un evento del mondo circostante
L'importanza è potenziale superfluo allo stato puro, e nel tentativo di eliminarlo le forze equilibratrici causano problemi a colui che l'ha creato.
L'unica cosa che non crea potenziali superflui è il senso dell'umorismo, la capacità di ridere di se stessi e degli altri ma senza cattiveria e senza offesa... Il senso dell'umorismo è, per eccellenza, la negazione dell'importanza, la caricatura dell'importanza.
Per ridurre l'importanza esiste un metodo semplice ma efficace: rassegnarsi fin dall'inizio alla sconfitta. Se non lo farete non vi libererete dal desiderio... L'importante è non ritornare
continuamente allo scenario della sconfitta. Si tratta, infatti, di un atto unico che vi libera dalla necessità di raggiungere assolutamente il fine, proprio così come avevate programmato.
Una volta rassegnatisi alla sconfitta, non pensate più né alla sconfitta né al successo ma andate semplicemente dritti verso il fine. Andate al fine come se andaste all'edicola a comprare il giornale. Troverete in tasca alla fortuna, e se per caso non ci sarà, non vi dispiacerà più di tanto.
Riflettendo bene sul fine:
1- non pensate al prestigio; rimuovete il fine dal piedistallo dell'inaccessibilità. Così facendo vi sbarazzerete dell'importanza esterna.
2- non pensate ai mezzi necessari per raggiungerlo. Così facendo vi sbarazzerete dell'importanza interna...
Pensate solo al vostro stato di benessere (se il fine fosse raggiunto vi sentireste realmente bene o sentireste comunque un peso nell'anima?)...
1- non pensate al prestigio; rimuovete il fine dal piedistallo dell'inaccessibilità. Così facendo vi sbarazzerete dell'importanza esterna.
2- non pensate ai mezzi necessari per raggiungerlo. Così facendo vi sbarazzerete dell'importanza interna...
Pensate solo al vostro stato di benessere (se il fine fosse raggiunto vi sentireste realmente bene o sentireste comunque un peso nell'anima?)...
L'unico ostacolo lungo la strada della realizzazione dei desideri è l'importanza creata falsamente... - Spesso la grande importanza attribuita all'oggetto desiderato crea automaticamente un rapporto di dipendenza, che a sua volta genera un forte potenziale superfluo che provoca l'altrettanto forte contrapposizione delle forze equilibratrici.
... L'unica cosa che si può fare per ottenere l'oggetto desiderato è ridimensionare l'importanza.
La riduzione dell'importanza non solo farà diminuire sensibilmente la quantità di problemi che potete avere nella vita. Rinunciando all'importanza interna ed esterna otterrete un ineffabile tesoro, la libertà di scelta.
Se un oggetto è per noi molto importante non siamo in grado di valutare oggettivamente le sue qualità. Per fare un esempio, un oggetto di venerazione è sempre eccessivamente dotato di meriti, un oggetto di odio è eccessivamente caricato di difetti, mentre all'oggetto suscitante paura vengono attribuite esagerate proprietà spaventose. Ne deriva che l'energia mentale tende a riprodurre artificialmente una determinata qualità lì dove di fatto essa manca. In questo caso si crea un potenziale superfluo che suscita il vento delle forze equilibratrici...
Se si riesce a liberarsi dell'importanza, la corrente si sposta su un alveo più tranquillo e la ragione comincia a respirare liberamente perché si svincola dalla presa dei pendoli e dalla pressione di problemi creati artificialmente.
Osservatevi: cosa fate quando difendete la vostra importanza? Richiedete attenzione, rispetto, vi offendete, vi difendete, vi giustificate, ostentate i vostri meriti, eccetera... Se provate ad azzerare questi tentativi di aumentare il vostro valore, gli altri inconsapevomente lo sentiranno. Siccome non difendete la vostra importanza, essa è già a un alto livello. Se voi per primi riconoscerete il vostro alto valore, la gente concorderà immediatamente con voi, è un fatto assolutamente certo. In questo modo otterrete ciò cui avevate rinunciato.
Controllate il vostro livello di importanza ogni volta che vi preparate a qualche evento. Se l'evento per voi ha davvero una grande importanza, non caricatelo ancora di più.
Non occorre superare gli ostacoli, basta ridurne l'importanza.
E ora provate a immaginare come diventerebbe più gioiosa la vita se la ragione diminuisse la sua importanza e accettasse il diritto di deviazioni dal suo scenario!
L'importanza esterna e interna allontana la ragione dal flusso ottimale... Tutto si fa in modo più semplice di quel che sembra. Lasciatevi andare a questa semplicità
L'importante è che l'accortezza non degeneri in agitazione e apprensione.
L'anima molto spesso sa cosa l'attende. E con voce sommessa cerca di comunicarlo alla ragione. Ma la ragione quasi mai l'ascolta o non dà importanza ai vaghi presentimenti. La ragione è presa dai pendoli, è troppo occupata dalla soluzione di problemi ed è convinta della sensatezza delle sue azioni. Essa prende decisioni autoritarie, affidandosi ai passaggi logici e al buon senso.
L'unico controllo a cui vale la pensa prestare attenzione è il livello dell'importanza interna ed esterna... E' proprio l'importanza ad impedire alla ragione di allentare la situazione.
L'unico modo per contrastare le forze equilibratrici è rimuovere la causa, vale a dire diminuire il potenziale superfluo d'importanza che le ha generate.
Utilizzando i fili dell'importanza i pendoli estraggono dalle persone la loro energia libera.
... Vi ricordate che i pendoli si agganciano ai vostri sentimenti e alle vostre reazioni: il panico, l'ansia, l'odio, l'amore, la venerazione, il senso del dovere, di colpa, ecc.
Ignorate ogni tipo di informazione negativa....
Capite bene che tutto ciò è la conseguenza dell'importanza.
Per ristabilire l'equilibrio con il mondo circostante e affrancarsi dai pendoli, si dovrà abbassare il livello di importanza.
Per colpa dell'importanza tutta la vita se ne va in una lotta contro le forze equilibratrici. Non solo non rimane energia per fare una scelta, ma neanche per pensare a quello che veramente volete dalla vita. e i pendoli si danno continuamente da fare per stabilire il controllo e imporvi i loro obiettivi. Di che libertà si può parlare in una situazione del genere?
Diminuendo il livello d'importanza, recupererete subito lo stato d'equilibrio e i pendoli non potranno sottomettervi al loro controllo, giacché non potranno agganciare il vuoto.
All'atto di risolvere i problemi occorre osservare una regola d'oro: prima di cercare una soluzione al problema bisogna diminuire il grado della sua importanza. Solo così le forze equilibratrici non interverranno e il problema si risolverà in maniera semplice e rapida.
Il potenziale superfluo dell'importanza si dissolve nell'azione. Non pensate, agite.
Se proprio non potete agire, allora non pensate. Deviate la vostra attenzione verso un altro oggetto, allentate la situazione.
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