COME AIUTARE I MORENTI A LASCIARE QUESTO PIANO?
"... Non esistono delle regole comuni per tutti, ogni percorso è individuale. Quanto all'anima che se ne sta andando, questa potrebbe continuare liberamente il suo viaggio soltanto dopo aver terminato il "contratto terrestre" (sono decine o centinaia di incarnazioni). Inoltre, molto dipende dalla maturità dell'anima, dal livello della sia "immersione" nel campo della gravità mentale terrestre, dalle sua radici stellari, ecc.
Il passaggio è importante, ma è molto più importante la stessa incarnazione e le sue lezioni.
Nel corso della vita l'uomo sviluppa la consapevolezza, conosce il mondo e forma ciò che avviene dopo. Idealmente, uscendo dal corpo, è possibile formulare bene l'intento, tipo: "...sto per tornare a casa, chiedo di poter passare le barriere del Matrix per tornare alla mia famiglia spirituale/civiltà/ Sé Superiore."
Il problema (secondo l'autore dell'articolo, n.d.t) sta nel fatto che molte anime non hanno più lassù una "casa" (perché provengono dai mondi distrutti) o il Sé Superiore non può accoglierli (il compito non è stato eseguito, e il contratto terrestre non può essere sciolto unilateralmente.
Per questo, sarebbe più giusto se un morente:
- ringraziasse e perdonasse chi ha incontrato sulla Terra, chiedendo perdono a sua volta, e ritirando la sua energia dalle situazioni conflittuali;
- lasciasse andare i rancori;
- chiedesse l'aiuto al Sé Superiore e ai Custodi per tornare nel "suo" mondo;
- cercasse di restare consapevole al momento del passaggio;
- cercasse di liberarsi dai "cordoni" che lo legano al piano fisico.
I suoi amici e famigliari dovrebbero:
- perdonare, ringraziare e lasciare andare il morente;
- cremare il corpo e aspergere le ceneri, per tagliare la corda che lega l'anima al mondo materiale;
- raccogliere i suoi vestiti, gli effetti personali, e possibilmente bruciarli. Levare le sue foto e ciò che potrebbe attirare alla Terra la sua attenzione (questo punto non è affatto obbligatorio, si tratta di una visione "ideale");
- controllare (tramite le meditazioni, l'ipnosi, le sedute, gli sciamani validi) l'effettivo distacco dell'anima. Le anime giovani o troppo materiali cercheranno di restare, anche solo per curiosità.
Non dimentichiamo che:
- molti defunti non sospettano di aver perso il corpo fisico e cercano di continuare la "vecchia" vita (continuando ad andare a lavorare, a frequentare gli amici o i bar dove si andava...). In una famiglia ci possono essere molte anime che restano incastrati tra i due mondi;
- Spesso i defunti diventano "custodi" delle famiglie o iniziano ad aiutare i parenti concreti (figli, coniugi). E' una loro scelta, ma è meglio capire se lo è davvero o stanno seguendo alcuni dogmi imposti;
- L'anima del defunto deve capire il meccanismo della reincarnazione essendo ancora in vita, e prendere una decisione;
- la morte/disincarnazione è l'inizio di una nuova vita, è tutto frattale e simile, in questo mondo ("espiro - inspiro"), la vita, invisibile per noi, continua.
Terminando un'incarnazione, ditevi: "HO FATTO I MIEI COMPITI, NON HO NULLA DA RIMPROVERARMI!"
(metaisskra)
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
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