mercoledì 14 giugno 2023

la tecnica che voglio che impieghiate.



Permettetemi ora di definire la tecnica che voglio che impieghiate. Confido che ognuno di voi è venuto qui stasera con un’immagine chiara del proprio desiderio. Non dite che è impossibile. Lo volete? Non dovete usare il vostro codice morale per realizzarlo. È completamente al di fuori dalla portata del vostro codice.
La coscienza è la sola e unica realtà. Pertanto, dobbiamo formare l'oggetto del nostro desiderio dalla nostra coscienza.
Le persone hanno la tendenza a trascurare l'importanza delle cose semplici, e il suggerimento di creare uno stato simile al sonno, al fine di aiutarvi ad assumere ciò che la ragione e i vostri sensi negano, è una delle cose semplici che potreste sottovalutare.
Tutta questa semplice formula per cambiare il futuro, che fu scoperta dagli antichi maestri e ci fu trasmessa attraverso la Bibbia, può essere dimostrata da tutti.

La prima cosa per cambiare il futuro è Desiderare, cioè definire il tuo obiettivo, sapere precisamente quello che vuoi.

Il secondo passo è costruire un evento che credi incontreresti A SEGUITO della realizzazione del tuo desiderio – un evento che implica la realizzazione del tuo desiderio e che ha l’azione del Sé come predominante.

Il terzo passo è di immobilizzare il corpo fisico e di indurre uno stato simile al sonno. Poi, mentalmente, sentiti nell’azione proposta, immaginando per tutto il tempo che tu stai effettivamente compiendo l’azione QUI E ORA. Devi partecipare nell'azione immaginaria, non solo stare ai margini e guardarla, ma SENTIRE che tu stai davvero eseguendo l’azione, in modo che la sensazione immaginaria sia reale per te.

È importante ricordare sempre che l'azione proposta deve essere una che SEGUE la realizzazione del tuo desiderio, una che implica la realizzazione. Ad esempio, supponiamo che desideravi una promozione al lavoro: ricevere le congratulazioni sarebbe un evento che incontreresti dopo la realizzazione del tuo desiderio.
Avendo selezionato quest’azione come quella che sperimenterai nella tua immaginazione per implicare la promozione al lavoro, immobilizza il tuo corpo fisico e induci uno stato al limite del sonno, uno stato di sonnolenza ma in cui sei ancora in grado di controllare la direzione dei tuoi pensieri, uno stato in cui sei attento senza sforzo. Poi visualizza un amico in piedi di fronte a te. Metti la tua mano immaginaria nella sua. Senti che è solida e reale, e porta avanti con lui una conversazione immaginaria in armonia CON IL SENTIMENTO DI ESSERE STATO PROMOSSO.
Non visualizzarti mai che ricevi le congratulazioni per la tua buona fortuna in un punto lontano nel tempo e nello spazio. Al contrario, RENDI l’altrove QUI ed il futuro ADESSO. La differenza tra il SENTIRTI agire nel Qui e Ora ed il visualizzarti in azione come su uno schermo cinematografico, è la differenza tra successo e fallimento.
Ad esempio, puoi apprezzare tale differenza se ti visualizzi ora che sali una scala. Ora, con gli occhi chiusi, immagina che la scala è proprio di fronte a te e SENTI CHE LA STAI EFFETTIVAMENTE SALENDO.
L'esperienza mi ha insegnato a restringere l'azione immaginaria che implica la realizzazione del desiderio ad un singolo atto, e a riviverlo più e più volte, fino a che ha il sentimento della realtà. Altrimenti la tua attenzione vagherà lungo un percorso per associazione, ed una moltitudine di immagini associate si presenteranno alla tua attenzione, che in pochi secondi ti condurranno a centinaia di km e ad anni di distanza dal tuo obiettivo.
Se decidi di salire una particolare rampa di scale, perché è l'evento probabile che seguirebbe la realizzazione del tuo desiderio, allora devi limitare l’azione a salire quella particolare rampa di scale. Se la tua attenzione dovesse vagare, riportala indietro al suo compito di salire quella rampa di scale, e continua a farlo fino a che l’azione immaginaria ha tutta la solidità e la distinzione della realtà.
L'idea deve essere mantenuta nella mente senza sforzo sensibile da parte tua. Tu devi, con il minimo sforzo, permeare la mente con la sensazione del desiderio realizzato.
La sonnolenza facilita il cambiamento, perché favorisce l'attenzione senza sforzo, ma non deve essere spinta allo stato di sonno in cui non sei più in grado di controllare i movimenti della tua attenzione. Deve essere un moderato livello di sonnolenza in cui sei ancora in grado di dirigere i tuoi pensieri.
Il modo più efficace per incarnare un desiderio è quello di assumere il sentimento del desiderio realizzato e poi, in uno stato di rilassamento e sonnolenza, ripetere più e più volte, come una ninnananna, una breve frase che implica la realizzazione del tuo desiderio, tipo "Grazie, grazie, grazie", come se ti rivolgessi ad un potere superiore, ringraziandolo per averti concesso ciò che desideravi.

NG

Che ognuno di voi lettori possa realizzare la bellezza la ricchezza e prosperita' che tutti voi avete diritto di vivere
IvanoV





POST 2
Vorrei ora illustrarti la tecnica nel modo in cui vorrei che tu la usassi.
Per prima cosa devi assolutamente definire il tuo obiettivo. Se non lo hai ben chiaro in mente, tutto il resto è inutile. Perciò:


Regola numero 1: DEFINISCI IL TUO OBIETTIVO
Qualunque esso sia, piccolo o grande, di relazione, di lavoro, di salute, di successo, economico, spirituale.
La coscienza è la sola e unica realtà. Pertanto, devi formare l’oggetto del tuo desiderio nella tua stessa coscienza e a partire dalla tua stessa coscienza.
Le persone hanno l’abitudine di sminuire l’importanza delle cose semplici, pertanto la seconda regola che ti sto per indicare potrebbe risultarti così semplice da ignorarla. Non farlo, non sottovalutarne l’importanza.


Regola numero 2: ENTRA IN UNO STATO SIMILE AL SONNO (relax)
Uno stato simile al sonno aiuta a far assimilare alla tua mente ciò che i tuoi sensi negano. Per entrare in uno stato simile al sonno chiudi gli occhi, respira profondamente, lascia che il tuo corpo si rilassi, e lascia scorrere i pensieri, poi visualizza il tuo obiettivo.
La potenza di questa semplice formula per cambiare il futuro, che fu scoperta dagli antichi maestri e ci fu donata dalla Bibbia, può essere dimostrata da tutti. Anche da te. Devi solo provare e avere perseveranza.
Perseveranza significa: non devi solo iniziare, devi continuare.


Regola numero 3: CREA UNA SCENA DELLA TUA NUOVA REALTÀ GIÀ REALIZZATA
Costruisci un evento, un solo evento, che ritieni possa costituire la tua realtà dopo che il tuo obiettivo è stato realizzato – un evento che implichi la realizzazione del tuo desiderio.


Regola numero 4: SENTI E VIVI LA REALTÀ DELLA TUA NUOVA REALTÀ
Senti mentalmente in tutto te stesso la realtà di questa scena, immagina per tutto il tempo che tu stai realmente vivendo quella scena qui e ora. Devi essere partecipe alla tua azione immaginativa, non devi essere soltanto uno spettatore passivo, ma devi sentire in te stesso, in prima persona, la realtà della sensazione immaginativa.
È sempre importante ricordare che la scena e la tua azione in essa devono essere una scena e un’azione che seguono all’adempimento del tuo desiderio, che implicano la realizzazione del tuo obiettivo.
Per esempio, supponiamo che tu abbia desiderato di ottenere una promozione al lavoro. Che il capo azienda, il direttore del personale, i tuoi colleghi o tua moglie si congratulino con te sarebbe un evento che potrebbe seguire il compimento del tuo desiderio, giusto?
Bene, dopo aver selezionato questa come la scena che sperimenterai nella tua immaginazione come scena-chiave della tua nuova realtà in cui hai raggiunto la promozione che desideri, immobilizza il tuo corpo fisico e inducilo in uno stato simile al sonno, uno stato di sonnolenza – equivalente allo stato meditativo – in cui sei ancora in grado di controllare la direzione dei tuoi pensieri, uno stato in cui sei attento ma senza sforzo. Quindi visualizza il capo azienda, o il direttore del personale, o un tuo collega, o tua moglie (o chiunque altro potrebbe essere realmente lì con te) in piedi davanti a te. Metti la tua mano immaginaria nella sua.
Senti come quella mano è solida e reale, e porta avanti una conversazione immaginaria con lui o con lei in armonia con la realtà di avere ricevuto la promozione che desideri.
Non devi visualizzare te stesso in terza persona, come se fossi a distanza e ti guardassi su uno schermo; al contrario, devi visualizzarti in prima persona e devi vederti fare questa azione qui e ora. La differenza tra il sentirti in presenza dell’azione che stai facendo, qui e ora, e il vederti in terza persona, come se fossi su uno schermo, costituisce la differenza tra il successo e il fallimento.


Puoi apprezzare la differenza eseguendo questo breve esercizio proprio adesso. Chiudi gli occhi, rilassati inspirando ed espirando, lascia andare a ogni espirazione le tensioni del corpo.
Immagina poi di essere di fronte alla scala di un palazzo. Immagina di iniziare a salire le scale e inizia realmente, nella tua mente a salire i gradini uno dopo l’altro. Come ti senti? Quali sensazioni provi? Stai realmente salendo quella scala, non è vero? Senti il peso delle tue gambe sui gradini, magari ti appoggi al corrimano, e inizi a sentirti un po’ più affaticato man mano che sali la scala. Esattamente come se stessi salendo realmente quella scala.
Continua l’esercizio in questo modo. Mantieni gli occhi chiusi e immagina di tenere in mano un limone. Hai nell’altra mano un coltello. Tagli il limone. Osservane il colore e odorane già l’aspro profumo. Ora immagina di posare la tua lingua sulla superficie della polpa del limone. Come ti senti? Senti già realmente in bocca la sensazione di asprezza corrispondente, non è vero?
Senti realmente quel pizzicore che è lo stesso pizzicore che senti quando appoggi la tua vera lingua su un vero limone, non è così? Certo che è così! Vai avanti e immagina di addentare il limone: non solo sentirai le stesse reazioni che sentiresti mangiando un vero limone ma con ogni probabilità manifesterai fisicamente, proprio qui e ora, quelle stesse reazioni! Eppure non stai mangiando alcun limone! Non c’è nessun limone! Il limone non esiste!》
Neville Goddard



POST 3

Per essere realizzato, quindi, il desiderio deve essere risolto nel sentimento di essere o avere o testimoniare lo stato ricercato. Questa operazione viene eseguita assumendo il sentimento del desiderio realizzato. La sensazione che viene in risposta alla domanda "Come mi sentirei se il mio desiderio fosse realizzato?" è il sentimento che dovrebbe monopolizzare e immobilizzare la tua attenzione mentre ti rilassi nel sonno.
È necessario essere nella consapevolezza di essere o di avere ciò che vuoi essere o avere, prima di cadere addormentato.
Una volta addormentato l'uomo non ha libertà di scelta. Il suo sonno è dominato dalla sua ultima concezione di sé da sveglio. Ne consegue quindi, che si dovrebbe sempre assumere il sentimento di realizzazione e di soddisfazione prima di ritirarsi nel sonno. “Vieni al mio cospetto con con canti e ringraziamenti”, “Entra nelle sue porte con ringraziamenti e nei suoi cortili con lode”.
Il tuo stato d'animo prima di addormentarti definisce il tuo stato di coscienza quando entri alla presenza della tua eterna amante, il subconscio. Lei ti vede esattamente come ti senti di essere. NG

 

 


 

 


 

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