giovedì 25 maggio 2023

Avventure fuori dal corpo


Premessa: Tutti noi dormiamo, il sonno è una necessità, un piacere, ma soprattutto è una cosa naturale. Passiamo una gran parte della nostra vita dormendo ma ancora la
scienza non è riuscita ad entrare a fondo nei misteri del sonno ne tanto meno in quello dei sogni.
Perché sogniamo? Ma soprattutto cosa sono i sogni?
Sono rivisitazioni della realtà quotidiana che il cervello durante il sonno rielabora?
Sono realmente l'espressione di nostri desideri subconsci?
Le teorie a riguardo si sprecano ma la scienza non ha ancora saputo dare una risposta concreta.
I corpi sottili: Secondo alcune teorie orientali, l’uomo è composto da un insieme di 7 corpi di diversa consistenza. Il primo chiaramente il corpo materiale che è il guscio che ci avvolge, poi una serie di corpi “sottili” di densità sempre meno evidente.
Il viaggio astrale o come viene definito in gergo O.O.B.E. (out of body experience - esperienze fuori dal corpo) è la possibilità che la nostra coscienza possa guidare uno dei nostri corpi sottili (badate non "anima") all’esterno dal corpo materiale. In questo modo, possiamo agire coscientemente in un lato della realtà invisibile ai nostri occhi materiali.
Le oobe più famose sono sicuramente quelle chiamate "Esperienze di pre-morte". Molte persone finite in coma a seguito d’incidenti o gravi malattie raccontano, dopo la guarigione, di aver vissuto un esperienza di distacco dal corpo e di aver assistito dall'alto della sala operatoria al proprio intervento chirurgico.
In realtà l'uscita dal corpo viene descritta da queste teorie come una cosa normalissima e perfettamente naturale. Tutte le notti noi usciamo in astrale, il problema è che non lo facciamo in modo cosciente. Le esperienze che abbiamo in astrale vengono spesso mal interpretate dal nostro cervello troppo razionale e rielaborate sotto-forma di bizzarri sogni.
Penso che a tutti sarà capitato si svegliarsi con la sensazione di cadere dal letto... ecco questo dovrebbe essere dovuto ad un brusco rientro del vostro corpo sottile nel corpo materiale.
Nel piano astrale la realtà è distorta ma molto vicina a quella cui siamo abituati.. noi invece siamo molto diversi.. siamo come dei gas, i contorni del nostro corpo sono più ampi e tendono a sfumare, non camminiamo ma galleggiamo nell'aria, possiamo spesso passare attraverso le cose e viaggiare nel tempo e nello spazio.
Esistono varie tecniche per indurre un esperienza astrale cosciente.. ma tutte hanno due punti in comune: 1 - Il rilassamento totale del corpo liberandosi da pensieri e preoccupazioni (stato raggiungibile tramite tecniche Yoga, Training autogeno pratiche di meditazione ecc.) 2- Rimanere il più coscienti possibili nella fase di dormiveglia, cercando di affrontarla non in modo passivo lasciandoci trasportare dai pensieri , ma cercando di viverli e di prendere consapevolezza che stiamo per cadere nel sonno.
Se siete bravi e fortunati dovreste svegliarvi (?) poco dopo, con il corpo invaso da un fiume di vibrazioni che partono dalla nuca e si estendono a tutta la persona... questa è la fase che precede l'uscita dal corpo. Se riusciamo a mantenere sangue freddo (la paura subentra prepotente) e consapevolezza di quello che stiamo facendo, possiamo provare ad uscire semplicemente cercando di muoverci come nella realtà.. potremmo trovarci con la faccia sul soffitto o sopra l'armadio a guardare il nostro corpo dormire tranquillo nel letto.
Tornare nel corpo è un problema? Assolutamente no, basta solo pensare al nostro corpo materiale per essere risucchiati indietro. La cosa difficile è restare fuori e restarvi coscienti. Il corpo astrale ha comunque un “ancora” verso il corpo materiale costituita da un cordone ombelicale energetico che permette di mantenere il collegamento tra le due entità... per mantenere in vita quale delle due non si sa...
Tratto dal libro “Avventure fuori dal corpo” di William Buhlman:
 

 

 

 

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