lunedì 27 luglio 2020

CHI CRITICA E PERCHE?

Uno dei segreti più tangibili per riscoprire la pace mentale è di non criticare, mai. Tuttavia, questo è probabilmente uno dei principi più difficili da applicare dato che siamo portati a criticare per natura. Vediamo qualcosa che non ci piace o non soddisfa le nostre aspettative e valori, e lo critichiamo immediatamente anche se la nostra critica ferisce qualcuno.

Ci sono persone che sono veri e propri specialisti in questo campo, sono persone che vivono praticamente solo per criticare ciò che fanno gli altri. Ma ti sei mai chiesta cosa si cela dietro a una critica?

Fondamentalmente, chi critica lo fa per difendere, nutrire e incrementare il proprio ego; assume una posizione di superiorità, anche se artificialmente. Chi è portato a criticare, dentro di sé attiva un modello di aggressione e di denigrazione. La critica include sempre un messaggio non detto: io sono migliore.
E le critiche non nascono solo da un disaccordo con certi comportamenti, idee o atteggiamenti, ma dal desiderio, spesso inconscio, di denigrare l’altro, perché così facendo, passa il messaggio non detto anche con il proprio io: io sono migliore di te.

Le critiche diventano, pertanto, un modo per distrarre la mente dal disagio esistenziale che sta vivendo. Chi critica gli altri, lo fa per non sentirsi costretto a criticare se stesso e non dover prendere delle misure per risolvere i suoi problemi. Quindi, si limita a guardare la pagliuzza nell’occhio altrui ignorando la trave che sta nei suoi occhi.

Da questa prospettiva, la critica è semplicemente mancanza di fiducia in se stessi, è l’espressione della necessità di riaffermare il proprio ego, anche se ciò significa denigrare gli altri.

In effetti, molte delle persone eccessivamente critiche spesso sono state cronicamente criticate durante l’infanzia, per questo hanno assunto la critica come modello relazionale. Dal momento che la loro autostima è stata danneggiata con la critica distruttiva, hanno un profondo bisogno di alimentare il loro ego.

Il dato interessante è che, chi è portato a criticare per alimentare il proprio ego cercando di fare in modo che l’altra persona sembri peggiore, ciò che in realtà trasmette è un’immagine d’insicurezza, superbia e rigidezza mentale.

Per approfondimento ti consiglio di leggere il mio articolo: “Cosa spinge certe persone a criticare gli altri



E allora, se una persona a te vicina ha la tendenza a criticarti, cerca di tenere sempre presente questi concetti chiave:

Ti critica perchè si sente minacciata da alcune delle tue qualità e utilizza la critica come arma per cercare di equilibrare il gioco. Senz’altro si sente inferiore a te, quindi attacca le tue debolezze nel tentativo di farti scendere al suo livello.

Ti critica perchè la sua paura di sentirsi inferiore la porta a credere che le devi qualcosa. Oppure, semplicemente è troppo egocentrica e pensa che dovresti metterti al suo servizio e, se non lo fai, ti critica per farti sentire male.

Dato che sente il bisogno di sentirsi l’artefice delle tue scelte in ogni momento della tua vita, si spaventa quando sente che sta perdendo il controllo su di te. In questi casi, criticarti le restituisce, almeno in parte, la sensazione di controllo perché così crede di sminuirti e assumere il controllo.

Perchè vuole guadagnarci qualcosa. In questo caso è probabile che ti critichi davanti a qualcun altro, per fare in modo di sembrare migliore, sia sul lavoro che con gli amici. Un comportamento che mostra che ti considera un rivale o un concorrente.

Perchè vuole farti credere che ti sta aiutando, offrendo parte della sua saggezza o esperienza. In questo modo diventa più semplice manipolarti o plagiarti.

Dato che pensa che solo i suoi punti di vista sono validi, ti critica quando hai il coraggio di suggerire qualcosa di diverso; lo considera un attacco personale, sempre a causa della sua bassa autostima e insicurezza.

Perchè vuole attirare la tua attenzione. E dato che non ha abilità emotive, per esprimere il suo punto di vista in modo assertivo, finisce per criticarti, lamentarsi o piagnucolare.

Perchè cerca ammirazione e approvazione. Infatti, dato che pensa di sapere tutto, critica qualsiasi operato per dimostrare quello che sa. In questo modo pensa di ottenere ammirazione.

Perchè si sente frustrata per il semplice fatto che tu non hai accondisceso a un suo bisogno o a una sua richiesta, di conseguenza, scarica la sua rabbia nella critica.

Perchè si sente ferita dalle tue parole o azioni, ma non osa dirlo direttamente e così esprime questa insoddisfazione sotto forma di critica.

Perchè sta proiettando le sue paure e insicurezze. Infatti, quando a livello inconscio non accettiamo alcune delle nostre caratteristiche, queste generano in noi un profondo rifiuto, aprendo la strada alle critiche.

Perchè tenta di vendicarsi di te per qualche situazione mai del tutto elaborata, così trasforma le critiche in uno strumento di umiliazione e vergogna.

Perchè vuole sentirsi potente, anche se questo significa passare su di te. Per raggiungere questo obiettivo, usa la critica come un’arma con la quale colpirti e prendere il controllo.

Perchè ha la tendenza di percepire le tue parole o atteggiamenti come una critica, così è portata ad andare direttamente al contrattacco. Criticare, infatti, è l’atteggiamento principale delle persone estremamente permalose. Per un approfondimento ti consiglio di leggere l’articolo “Perchè si è permalosi e troppo sensibili ai richiami”

Perchè ti invidia o ti ammira, ma non riesce ad esprimere quelle emozioni correttamente, così finisce per criticare proprio quelle qualità.
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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