venerdì 9 settembre 2016

INTERVISTA A UN TRADER DI SUCCESSO

Karen Gibbs intervista Tom Hougaard a moneyshow.com

Karen: Il mio ospite è Tom Hougaard e dai lui vorrei sapere: trader vincenti si diventa o si nasce?

Tom: Penso che ci siano da qualche parte trader nati vincenti, ma sicuramente fare trading si può imparare, qualunque cosa si può imparare. Io posso iniziare a giocare a golf come Tiger Woods, ciò che fa la differenza tra me e Tiger Woods è il desiderio di raggiungere l’obbiettivo e la costanza nella ripetizione.

Karen: Anche un trader quindi dovrebbe seguire la disciplina di ripetere con costanza nel tempo?

Tom: Quando una persona esce per svagarsi al pub, o si siede davanti alla tv a guardare il suo programma preferito, io studio i grafici, io faccio trading, quindi come Tiger Woods quando tutti gli altri andavano al circolo di golf lui usciva da solo in campo a prepararsi per cercare nuove alternative di gioco, lui ha dato il via a un nuovo tipo di mentalità, i traders che vogliono mettersi in gioco ogni singolo giorno, nelle arene dei mercati, devono essere sinceri su questo punto, altrimenti apriranno conti e li bruceranno uno dopo l’altro. E’ facile fare un corso di trading, ma è molto difficile passare al livello successivo e fare profitti nel trading regolari con una certa continuità nel tempo. Non ci sono scorciatoie, non puoi comprare libri su questo, non puoi fare corsi su questo, devi renderti conto che sei tu il vero maestro di te stesso. Io ti posso guidare però alla fine sei solo tu con te stesso e nessun’altro, se vuoi diventare un politico, uno sportivo, un insegnante, lo devi volere da solo, e volerlo veramente è la ragione che divide il 99% dall’1%. L’1% segue i propri sogni e obbiettivo dopo obbiettivo li realizza, e questo principio vale per tutti.

Karen: Che ruolo ha il fallimento nell’imparare a fare trading o nel diventare un trader di successo?

Tom: Fare mente locale, e chiedersi, scappi da qualcosa? Corri per raggiungere un obbiettivo? Il fallimento ha un ruolo importantissimo nel raggiungimento dei propri obbiettivi. Quindi, abbi paura, abbi molta paura di fallire e avrai successo. Le menti di maggior successo nel mondo hanno molta paura di fallire e quindi fanno il doppio degli sforzi. Non c’è la bacchetta magica, qui a Las Vegas avete Andre Agassi, che è stato fonte di grande ispirazione per me quando è scivolato dalla prima posizione al 173esima e successivamente è ritornato a essere il numero uno, questo si può fare solo con grande determinazione. Come ha detto David Paul in un intervista, la cosa più importante nel trading non è la tecnica, ma l’approccio mentale, il grande trader nasce nella tua mente nel momento stesso in cui inizi.

Karen: Parlaci della tua esperienza, qual è stato il tuo peggiore trade e che cosa ti ha insegnato.

Tom: Non ho imparato niente per i primi 2, 3, 4 anni, perché all’inizio abbiamo un lavoro ben retribuito, depositiamo sul conto, e si ripete sempre la stessa storia, bruciamo il conto, ne apriamo un altro, ricominciamo, lo bruciamo, è un circolo vizioso. Ad un certo punto ti stanchi di tutto questo, ti fermi un attimo a pensare e dici a te stesso, questo deve cambiare. Poche persone hanno il coraggio di fare questo, poche persone hanno abbastanza rispetto per se stessi di tornare indietro sul loro track record e analizzare i propri errori, cominciando a guardare sia le cose positive che le cose negative, ed è questo che distingue l’1% dal 99%, ma va bene perchè io ho bisogno di quel 99% per aumentare il saldo nel mio conto.

Karen: Divertente questo fatto, qualcuno deve pagare per far crescere il tuo conto.

Tom: Sì e anche io ogni tanto pago quello che devo pagare.

Karen: Come possono i traders migliorare le loro performance?

Tom: Molti di loro non vogliono…

Karen: … Se non vogliono fare soldi allora cosa vogliono!?

Tom: Molte persone sono molto felici di non fare soldi, perché non saprebbero cosa fare di loro stessi se facessero un mucchio di soldi con il trading, le persone hanno paura del successo…

Karen: ..hanno paura di avere successo?

Tom: Sì, hanno paura del successo, questo è il nocciolo della questione, ogni trader ottiene dal mercato cio’ che lui realmente vuole, proprio in questo momento sto insegnando a fare trading a una persona che lavora nella mia organizzazione, è una giovane donna molto competente ed esperta, molto brillante, ma semplicemente non raggiungerà nessuno degli obbiettivi fissati, non imparerà dai suoi sbagli, così come nelle relazioni, nel trading, nell’educazione, in ogni tipo di sforzo quotidiano sempre, è di questo che stiamo parlando, il trading è come qualunque altra cosa nella vita, se veramente vuoi una dimostrazione di ciò, devi tornare indietro sui tuoi passi e costantemente riguardare a quello che stai facendo, cosa sta funzionando e cosa non sta funzionando, molte persone questa cosa non la fanno perché sono pigre, quindi qual è la differenza tra per esempio me, e il trader la fuori che sta cominciando o quello che sta avendo successo, è semplicemente una questione di determinazione, è semplicemente una questione di metodo nel fare, ripetere e ripetere. Come il mio mentore David Paul dice, è una questione di ripetizione, fare la stessa cosa con costanza. Guarda i personaggi dello sport, non devi completamente stravolgere il tuo modo di fare trading, di fare sport, o di insegnare, è una questione di fare piccoli miglioramenti. Qual è il miglior consiglio che posso dare a chi aspira a diventare un trader, a migliorare le proprie performance, smetti di guardare all’esterno, guarda te stesso.

Karen: Consigli di tenere un diario, come per la vita anche per il trading?

Tom: Certo, se lo mantieni aggiornato… perché se non lo aggiorni… il fatto di tenere un diario è una disciplina. Fare un diario e i primi 3,4,5 giorni lo aggiorniamo poi ad un certo punto diventa un grande spazio bianco. Il successo nella vita riguarda semplicemente quello che fai con costanza tutti i giorni, non sono grandi gesti. Se vuoi vincere non devi farlo spazzando via tutto in una volta, lo fai essendo ogni singolo giorno.

Karen: Con costanza.

Toom: Certo.

Karen: E cosa ne pensi di sviluppare un sistema …

Tom: Io non ho un sistema, io guardo il mercato e lo sento, perché quando passi davanti 10, 12 ore al giorno osservando i mercati, ti accorgi che non stai guardando i mercati, stai osservando ciò che sono le altre persone, localmente per me, esternamente per qualcun altro, noi siamo creature abitudinarie, ecco quello che siamo, e quello che avviene nei mercati si ripete sempre continuamente. Io sto nei mercati perché è un bel modo per fare soldi, e il modo per fare questi soldi non è di cambiare il proprio stile di insegnamento, di sport o di trading, noi dobbiamo cambiare le nostre abitudini, dobbiamo liberare la nostra mente, e la maggior parte delle persone non guardano dentro se stesse e fanno questo duro lavoro.

Karen: Il duro lavoro è la parte più importante

Tom: Tempo proprio di si!

Karen: Ok! Grazie!

Tom: Grazie a te.


https://youtu.be/i58aApjg1mQ

Traduzione a cura di David Ruscelli e Ilario Garofalo

https://www.forexstrategico.com/it/trading-forex-7-6-14/

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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