IL DIARIO DEL TRANSURFING PER CONFIGURARE IL PROPRIO FILE
Questo esercizio è uno strumento molto potente perché ci aiuta ad educare la nostra mente ad essere concentrata il più possibile su quello che vogliamo.
Procuriamoci un block notes che ci aiuta a creare e gestire mattina e sera il file di configurazione del nostro fine.
Dividiamo il block notes in due parti: una sarà dedicata alla dichiarazione (scriveremo il fine, il risultato finale, ciò che vogliamo raggiungere espresso in termini positivi, affermativi come se la avessimo già ottenuto); l’altra sarà dedicata alla constatazione (scriveremo selettivamente i momenti che nel corso della giornata ci hanno avvicinati al nostro fine, è come un giornale di bordo dove si da risalto ai momenti positivi).
STRUTTURAZIONE DEL DIARIO
Parte 1: DICHIARAZIONE (scriverla ogni mattina) - Mette in moto l’intenzione esterna grazie all’unità di anima e ragione.
Parte 2: CONSTATAZIONE (scriverla ogni sera) - Mette in modo l’intenzione interna, con l’attenzione selettiva sul processo che porta alla realizzazione del fine.
Possiamo anche usare due block notes, uno per la dichiarazione, uno per la constatazione.
Con questo esercizio quotidiano andiamo a dare una configurazione al nostro mondo, quello che vogliamo realizzare a partire dalla nostra aspirazione interna, selezionando con attenzione solo ciò che ci deve essere. In pratica disegniamo non ciò che vediamo, ma proprio ciò che vogliamo vedere. Così trasmettiamo il nostro film.
Ripetendo ogni giorno la nostra dichiarazione e constatando la sua realizzazione riusciamo a intervenire nello spazio delle varianti che poco a poco ci porterà alla realizzazione materiale dello strato di mondo desiderato.
Questo esercizio, svolto pochi minuti la mattina e sera, aiuta a portare ordine ai nostri pensieri e concentrare l’attenzione sul nostro ordine che andrà a tradursi in realtà.
REALITY TRANSURFING Andrea Giavara
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
Procuriamoci un block notes che ci aiuta a creare e gestire mattina e sera il file di configurazione del nostro fine.
Dividiamo il block notes in due parti: una sarà dedicata alla dichiarazione (scriveremo il fine, il risultato finale, ciò che vogliamo raggiungere espresso in termini positivi, affermativi come se la avessimo già ottenuto); l’altra sarà dedicata alla constatazione (scriveremo selettivamente i momenti che nel corso della giornata ci hanno avvicinati al nostro fine, è come un giornale di bordo dove si da risalto ai momenti positivi).
STRUTTURAZIONE DEL DIARIO
Parte 1: DICHIARAZIONE (scriverla ogni mattina) - Mette in moto l’intenzione esterna grazie all’unità di anima e ragione.
Parte 2: CONSTATAZIONE (scriverla ogni sera) - Mette in modo l’intenzione interna, con l’attenzione selettiva sul processo che porta alla realizzazione del fine.
Possiamo anche usare due block notes, uno per la dichiarazione, uno per la constatazione.
Con questo esercizio quotidiano andiamo a dare una configurazione al nostro mondo, quello che vogliamo realizzare a partire dalla nostra aspirazione interna, selezionando con attenzione solo ciò che ci deve essere. In pratica disegniamo non ciò che vediamo, ma proprio ciò che vogliamo vedere. Così trasmettiamo il nostro film.
Ripetendo ogni giorno la nostra dichiarazione e constatando la sua realizzazione riusciamo a intervenire nello spazio delle varianti che poco a poco ci porterà alla realizzazione materiale dello strato di mondo desiderato.
Questo esercizio, svolto pochi minuti la mattina e sera, aiuta a portare ordine ai nostri pensieri e concentrare l’attenzione sul nostro ordine che andrà a tradursi in realtà.
REALITY TRANSURFING Andrea Giavara
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
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