IL PROIETTORE (ricevitori e trasmettitori)

Il sistema tecnogeno nel quale viviamo sta acquistando sempre più potere senza che ce ne rendiamo conto. La modalità adottata per accrescere la sua influenza nella nostra vita con il controllo delle nostri menti è quella della cattura dell’attenzione. Se siamo continuamente distratti dal mondo esterno, dallo specchio, chiaramente la nostra attenzione, i pensieri, le diapositive e l’energia finiscono per essere concentrati sul mondo esterno, sulle proiezioni degli altri, rafforzate sempre dall’idea “fai come me e sarai felice”. Ciò anche grazie al cibo sintetico che addormenta la nostra coscienza, privandoci totalmente della nostra libertà.

A livello metafisico la nostra mente è come un proiettore che funziona sia in uscita (trasmettitore dei nostri pensieri), sia in entrata (ricevitore dei pensieri altrui). Se ci abituiamo per pigrizia ad essere solo dei ricevitori, perdiamo totalmente la nostra libertà, diventiamo degli zombie e annulliamo il nostro potere divino di scegliere la variante che permette l’unità tra anima e ragione, quella che porta alla nostra felicità.

I pensieri non nascono nella nostra testa ma esistono già tutti nello spazio delle varianti. Quando visualizziamo qualcosa prendiamo da lì le immagini che facciamo girare nel proiettore della nostra testa come un film. Se lo facciamo per un tempo piuttosto lungo, il film diventerà realtà.

Nel Transurfing gli strumenti principali di raggiungimento del fine sono la visualizzazione del fine e la visualizzazione del processo. La prima può essere definita come “dichiarazione”, la seconda come “constatazione”.

La dichiarazione consiste nel posizionamento della nostra attenzione sul fine, quindi la proiezione delle forme-pensiero sotto forma di diapositiva del fine. La constatazione è la conferma continua del fatto che il processo sta andando avanti, le cose si muovono, le porte si aprono e che il metodo ci porta ad autoconvincerci che funziona davvero.

Il metodo della dichiarazione-constatazione permette di gestire la propria realtà operando da trasmettitori. Dobbiamo trasmettere continuamente i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre aspirazioni, creare le diapositive del fine raggiunto e farle girare nel proiettore della nostra testa come un film. Non dobbiamo fare altro.

Invece la maggior parte della gente funziona solo da ricevitore, si fa catturare l’attenzione dalle cose del mondo esterno (telegiornali, internet, post e foto degli altri su facebook e twitter, la politica, le partite di calcio, la crisi, il terrorismo, le malattie, il clima, ecc.), immergendoci in un sogno subconscio collettivo che ci fa dimenticare di funzionare come trasmettitori. Con questo non si vuole dire che bisogna spegnere tutto e distaccarci dal sistema, ma che si deve stare nel sistema con consapevolezza e intelligenza, evitando che venga catturata la nostra attenzione attraverso le emozioni e mantenere sempre accesa la proiezione dei nostri fini.

Per accrescere la nostra capacità di visualizzare aiuta molto la lettura dei libri e l’ascolto, mentre vedere troppa TV o i film, inibisce questa capacità. Cerchiamo di usare la rete in modo intelligente, per i nostri fini e non essere solo utilizzati per i suoi fini.

Siamo bombardati da una quantità inaudita di informazioni, siamo informazioni- dipendenti e questo ci priva quasi totalmente della nostra capacità di trasmettere. Decidiamo di passare a un regime di trasmissione, non più consumatori ma creatori di informazioni, trasmettitori del nostro film e farlo girare in tutti i modi possibile, a voce, in rete, nelle foto, in tutto ciò che rappresenta il nostro mondo. Si otterrà sicuramente successo perché i trasmettitori sono pochi, mentre i ricevitori sono miliardi.

REALITY TRANSURFING Andrea Giavara 
www.iocreo.info 24
 

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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