Le Leggi del Denaro
Molto tempo fa l'energia pura del denaro circolava attraverso gli uomini, che erano associati per mezzo delle proprie virtù, e vi era ricchezza e abbondanza.
Poi si è materializzata l'energia del denaro attraverso il metallo, che è diventato un mezzo per far circolare quest'energia.
Ma alcuni uomini l'hanno bloccata, come in una magia e questo che gli ha tolto il suo valore. Affinché l'energia del denaro serva ad arricchire tutti gli esseri, occorre conoscere le leggi e rispettarle con dignità, altrimenti si conduce tutto verso il basso, verso la degradazione e il caos.
Il denaro è un servitore e non un maestro
Il denaro è il benvenuto, perché senza un sistema di scambio non possiamo vivere sulla terra.
La dignità sta nel far fruttificare il denaro per vivere in conformità con ciò che si crede essere vero.
Il denaro è un servitore della Luce.
Noi non dobbiamo vivere il servitore, ma per il maestro. Se il servitore, il denaro, è il nostro maestro, significa che siamo stati messi in schiavitù. Oggi si può constatare che tutto il sistema di educazione non ha che un unico scopo: preparare i nostri bambini a lavorare e a vivere per per il denaro.
Ogni lavoro dev'essere realizzato per un mondo superiore. Dietro un chicco di grano c'è la coscienza del grano, il genio del grano, il maestro del grano, l'Angelo del grano, l'Arcangelo del grano, il Dio del grano e il Padre.
Il grano appartiene al Padre e deve nutrire tutti gli esseri. Se uno solo di questi esseri non viene rispettato, il grano è usurpato. Allora, un essere falso arriva e si intrufola tra il corpo del grano e il Padre, e si impadronisce del cielo del grano, si impadronisce della dignità e della bellezza.
"Fa' agli altri ciò che vorresti ti si facesse": è questo il commercio equo; è l'amore, la condivisione, il bene. Il male è quando non si rispetta più nulla.
Il commercio equo implica che tutti gli esseri ricevano qualcosa, compresi i regni della Madre. Tutto dev'essere puro per entrare in un mondo superiore.
Prenditi cura di ciò che hai.
Se ti viene dato qualcosa, prenditene cura, vivi con esso e fallo prosperare, anche se è molto piccolo; in tal modo nessun essere sarà perso.
Occorre essere nello scambio e nella condivisione. Non bisogna mai andare verso un essere essendo vuoti.
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