il rallentamento
Supponiamo che abbiate già una certa familiarità con il
Transurfing e siate già in grado di lavorare con la diapositiva del
fine. Il tempo, però, passa e non succede nulla, come quando si
è spedita una lettera, ci si mette in attesa della risposta ma questa
non arriva. Ovviamente la ragione dopo un po’ comincia ad
agitarsi, a perdere la pazienza: forse sto facendo qualcosa di sbagliato?
Forse tutto questo Transurfing è una sciocchezza?
Di fatto, però, il mondo non si ferma: il processo di materializzazione
del riflesso nello specchio è in atto, solo che è invisibile,
per questo sembra che non succeda nulla. In questo momento
i piatti della bilancia della ragione oscillano tra il sapere che
lo specchio risponde con ritardo e la vecchia
abitudine di ricercare una correlazione
quasi istantanea tra l’azione diretta
e il risultato che ne consegue.
Cosa pensa la ragione, se il
risultato non è visibile? Al fatto
che l’azione è inefficace o è sbagliata.
E cosa riflette in questo caso
lo specchio? Giusto. La stessa cosa.
In questo modo il processo
rallenta o segue un’altra direzione VZ
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
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