ALLIEVO E MAESTRO

"Vorrei aprire un piccolo segreto a tutti i diligenti seguaci del Maestri e dei Metodi.
Tutto sommato, non è proprio un segreto, è sotto gli occhi di tutti, ma sono pochi a notarlo.
Un buon allievo non potrà mai diventare un Maestro.
Un buon allievo è un allievo eterno.
I Maestri non sono mai stati i buoni allievi. Vivekananda che derideva Ramakrishna, Jung che aveva rotto con Freud, Gautama Buddh che aveva rotto con l'ascetismo... Gli esempi sono tanti. Un buon allievo non potrà abbandonare il ruolo dell'allievo, ha bisogno che qualcuno di più saggio e forte sia responsabile della sua vita. Il Maestro è un sostituto dei suoi genitori, dai quali lui si è separato, e l'unica chance per per diventare adulto per lui è separarsi dal Maestro.
MoltI maestri fecero allontanare alcuni allievi maturi.
Ma i BUONI allievi sono un'altra cosa: o cercano altri maestri, o soffrono credendosi orfani...
Per essere un Maestro non è necessario essere un illuminato, e non è necessario sapere molto.
In sostanza, il Maestro è diverso dagli altri in una sola cosa: crede abbastanza alla Fonte dentro di se e perciò non la cerca in altri posti. Non ha bisogno di altre autorità per sentire la verità. Un Maestro è un creativo e un conduttore dell'energia creativa della Fonte interna. E' una cosa diametralmente opposta alla conducibilità dell'allievo che riceve l'energia da fuori portandola dentro, che brilla di una luce riflessa.
Essere un Maestro è una scelta. Una scelta e nulla di più.
Questo non significa che hai smesso di studiare. Stai continuando a studiare, ma in una posizione diversa. Scopri le nuove sfaccettature della creatività, le nuove vie dalla manifestazione dello Spirito attraverso Te."


(Konstantin Gringu)

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Triade color Test SOUND TST

Riguardo la treccina

LE VIBRAZIONI DEI SOLDI