sono un fenomeno che le persone non sono abituate a gestire.
L'uomo ha imparato a gestire le proprie azioni, ma non i propri pensieri.
È più semplice costringersi a fare una qualsiasi cosa che non pensare a qualcosa di concreto, non è vero?
Provate ad immaginare questa scena:
state camminando per strada con un fine preciso e ad un certo punto vi si avvicina un estraneo, vi prende per un braccio e vi porta dove pare a lui, mentre voi lo seguite, ubbidienti e passivi.
Vi sembra una scena poco reale?
Ma è proprio quello che succede con i vostri pensieri.
Diventate padroni del vostro proiettore, fateci girare dentro non quello che vedete ma quello che volete vedere.
GESTENDO IL CORSO
DEI VOSTRI PENSIERI
GESTITE LA REALTÀ
La maggior parte delle persone è immersa in uno stato letargico, in un sogno inconscio a occhi aperti.
Sembrano dei ricevitori di programmi trasmessi dall'esterno.
Stanno guardando un film altrui.
Voi, invece, dovete diventare trasmettitori, e proiettare il vostro film.
La realtà non cambierà immediatamente.
All'inizio, per inerzia, continuerà ad andare in onda il triste "serial" di prima.
Ma se riuscirete a
trasmettere con FERMEZZA
la vostra INTENZIONE
per un tempo
SUFFICIENTEMENTE LUNGO,
nel vecchio "serial"
cominceranno pian piano
a comparire le PRIME IMMAGINI
del nuovo programma
e alla fine la nuova realtà
SOSTITUIRÀ COMPLETAMENTE
quella precedente.
Così si materializzano i pensieri.
L'unica condizione che bisogna far propria
è la seguente:
Affinché la FORMA-PENSIERO
si MATERIALIZZI
occorre fissarci la propria ATTENZIONE
SISTEMATICAMENTE
e per un periodo di TEMPO
PIUTTOSTO LUNGO.
Vadim Zeland
"Il Proiettore"
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
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