Alimenti VIVI
È un circolo vizioso: per risvegliare le forze è necessaria la forza. Per questo le propongo un percorso semplice e naturale per assicurare sia il rilascio di energia, quasi completamente impegnata nel mantenimento delle funzioni vitali, sia il rilascio simultaneo dei parassiti della coscienza (le paranoie): il percorso è quello del passaggio ai cibi naturali. Lei non si rende nemmeno conto di quanto sia semplice ed efficace, perché non l’ha ancora provato. Attraverso il velo che l’avvolge le sembra che io stia parlando di cose astratte e irrilevanti. In realtà le sto mostrando una via d’uscita, mentre lei non ha nemmeno le forze sufficienti per riscuotersi dall’intorpidimento, risvegliarsi e vedere che si tratta davvero di una via d’uscita. Per questo lei, leggendo queste righe, continua comunque a chiedermi: «Beh, dov’è la via d’uscita? Me la mostri!».
Cerchi almeno di comprendere questo con la ragione, se proprio non riesce a rendersene consapevole. Prendiamo ad esempio un bevitore: il bevitore si sente sempre fisicamente distrutto. La sua coscienza è in balia dei parassiti che lo obbligano a bere e per questo è distrutto anche moralmente. Gli è difficile vivere in questo modo, ma anche non bere gli è impossibile, è costretto a farlo ancora e ancora per sollevare almeno un po’ il suo tono vitale, perché senza l’alcool la vita, così gli sembra, è semplicemente intollerabile. In effetti a lui sembra che si tratti di un circolo vizioso ma questo è solo un’apparenza. Con il consumo di alimenti morti il quadro è assolutamente lo stesso.
Ripeto, cerchi di capirlo almeno con la ragione, interrompa il circolo vizioso e vedrà che l’energia le arriverà. Dallo strato del suo mondo le nubi se ne andranno, anche se non subito, e allora lei si potrà godere “i colori puliti della vita”, come desidera fare. Godersi semplicemente la vita, come lei scrive, è davvero possibile. A questo fine serve solo avere energia libera e libero arbitrio. Provi quindi a entrare dalla porta dove ho scritto “uscita”.
Io infatti di lì ci sono già passato e so di cosa sto parlando.
VZ
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
Cerchi almeno di comprendere questo con la ragione, se proprio non riesce a rendersene consapevole. Prendiamo ad esempio un bevitore: il bevitore si sente sempre fisicamente distrutto. La sua coscienza è in balia dei parassiti che lo obbligano a bere e per questo è distrutto anche moralmente. Gli è difficile vivere in questo modo, ma anche non bere gli è impossibile, è costretto a farlo ancora e ancora per sollevare almeno un po’ il suo tono vitale, perché senza l’alcool la vita, così gli sembra, è semplicemente intollerabile. In effetti a lui sembra che si tratti di un circolo vizioso ma questo è solo un’apparenza. Con il consumo di alimenti morti il quadro è assolutamente lo stesso.
Ripeto, cerchi di capirlo almeno con la ragione, interrompa il circolo vizioso e vedrà che l’energia le arriverà. Dallo strato del suo mondo le nubi se ne andranno, anche se non subito, e allora lei si potrà godere “i colori puliti della vita”, come desidera fare. Godersi semplicemente la vita, come lei scrive, è davvero possibile. A questo fine serve solo avere energia libera e libero arbitrio. Provi quindi a entrare dalla porta dove ho scritto “uscita”.
Io infatti di lì ci sono già passato e so di cosa sto parlando.
VZ
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it
Risvegliati dall'incubo - Transurfing Apocrifo in versione riveduta ed ampliata
|
Commenti
Posta un commento