mercoledì 1 maggio 2019

Ogni mattina, hai una possibilità di scelta.

Ogni mattina, hai una possibilità di scelta.
Ogni mattina, all’inizio della giornata, hai una possibilità di scelta. E non solo di mattina, in ogni momento puoi scegliere se essere felice o infelice. Ma tu scegli sempre l’infelicità, perché hai un investimento in essa. Scegli sempre di essere infelice, perché è diventata un’abitudine, uno schema mentale, qualcosa che hai sempre fatto. Sei diventato molto efficiente in questo, è diventato un percorso obbligato. Nel momento in cui la mente deve scegliere, immediatamente va verso l’infelicità.
Il percorso verso l’infelicità sembra essere in discesa, quello verso l’estasi in salita. L’estasi appare molto difficile da raggiungere, ma non è così. In effetti è vero proprio l’opposto: la strada verso l’estasi è in discesa, quella verso l’infelicità è in salita. L’infelicità è una cosa molto difficile da ottenere, perché l’infelicità è contraria alla natura, ma tu ci sei riuscito, hai fatto l’impossibile… Nessuno vuole essere infelice e tutti sono infelici.


La società ha fatto proprio un bel lavoro. Il sistema educativo, la cultura e gli agenti della cultura – genitori, insegnanti – hanno fatto proprio un bel lavoro. A partire da dei creatori estatici sono riusciti a fare delle creature infelici. Ogni bambino nasce come un dio. E ogni uomo muore da folle.


Se non guarisci, se non recuperi la tua infanzia, non potrai diventare come le nuvole bianche di cui parlo. Questo è tutto il lavoro che devi fare, il sadhana, il cammino: recuperare l’infanzia, reclamarla. Se riesci a diventare di nuovo bambino, l’infelicità non esisterà più.


Con questo non voglio dire che per un bambino non ci sono momenti d’infelicità – ci sono. Eppure l’infelicità non esiste. Cerca di comprendere questo fatto.


Un bambino può diventare infelice, intensamente infelice per un momento, ma è totale in quell’infelicità, è una cosa sola con essa, quindi non c’è divisione. Non esiste un bambino separato dall’infelicità. Il bambino non può osservare l’infelicità come una cosa separata, divisa. Il bambino è infelicità, è completamente immerso in essa. E quando diventi tutt’uno con l’infelicità, non è più infelicità. Se diventi uno con essa, acquista una sua bellezza.


Osserva un bambino – uno ancora innocente, intendo. Se è arrabbiato, tutta la sua energia diventa rabbia; non lascia indietro nulla, non c’è nulla che venga messo da parte o risparmiato. È entrato nella rabbia, è diventato rabbia; non rimane nessuno che la manipoli o la controlli – non c’è mente. Il bambino è diventato rabbia; non è arrabbiato, è diventato rabbia. Allora potrai vedere la bellezza, la fioritura della rabbia. Il bambino non è mai brutto; persino nella rabbia apparirà bello.


Sembrerà solo più intenso, più vitale… un vulcano pronto a eruttare. Un bambino così piccolo, e un’energia così grande, un essere atomico – che può far esplodere l’universo!


Dopo questo scoppio di rabbia, il bambino sarà silenzioso. Dopo questo scoppio di rabbia sarà molto pacifico, si rilasserà. Noi possiamo pensare che ci sia molta infelicità nell’essere così arrabbiati, ma il bambino non è infelice – anzi ne gode.


Quando diventi tutt’uno con qualcosa, diventi estatico. Se ti separi da qualunque cosa, persino dalla felicità, diventi infelice.


Quindi la chiave è questa: essere separati, essere un Ego è la base di tutta l’infelicità; essere integri, totali, fluire con tutto ciò che la vita ti porta, essere in ogni cosa in modo così intenso e totale che non esisti più, ti perdi, vuol dire essere felici. C’è una possibilità di scelta, ma tu non sei più consapevole di questa possibilità. Hai scelto sempre in modo sbagliato; ora è diventata un’abitudine morta, e scegli in modo automatico. Non rimane più alcuna scelta.


Diventa consapevole. In qualsiasi momento, se scegli di essere infelice, ricorda che è una tua scelta. Ti sarà di grande aiuto avere attenzione, essere consapevole del fatto che è una tua scelta e che tu sei responsabile, che è una cosa che stai facendo a te stesso, una cosa che fai tu. Subito sentirai una differenza: la qualità della mente cambierà.


Quando comprendi che è una tua scelta, diventa tutto un gioco. Se ti piace essere infelice, sii infelice, ma ricorda che è una scelta tua, e non lamentarti. Non c’è nessun altro che ne sia responsabile – è un tuo dramma. Se ti piace così, se ti piace essere infelice, se vuoi passare la vita nell’infelicità, è una tua scelta, un tuo gioco. Sei tu che lo stai giocando, quindi giocalo bene!


Non andare a chiedere a qualcuno cosa fare per non essere infelice – è assurdo. Non andare a chiedere a guru e maestri com’essere felice. I cosiddetti guru esistono perché sei stupido. Sei tu a creare l’infelicità, e poi vai a chiedere a qualcun altro come eliminarla. E allo stesso tempo continui a crearla, perché non ti rendi conto di ciò che stai facendo. A partire da questo stesso istante prova a essere felice ed estatico.


Osho La via delle nuvole bianche

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it


La Mia Via - La Via delle Nuvole Bianche
Nuova versione interamente rivisitata e corretta

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