martedì 2 luglio 2019

IL MALE SONO I PENDOLI


Ebbene, la fonte universale del male sono i pendoli. Se si presta un po’ di attenzione si capisce perfettamente come stanno le cose: in una situazione qualsiasi di scontro tra due entità, qualunque tentativo di risoluzione si intraprenda, tutto si muoverà comunque in direzione del rafforzamento dell’energia del conflitto. Se anche sembra che la lotta si attenui, di fatto
ciò succede per poco tempo e solo per esplodere in seguito con maggior virulenza.

I pendoli, ovviamente, sono di tipo diverso e sono anche distruttivi in misura diversa. Alcuni sono addirittura inoffensivi.

Il pendolo del Transurfing, ad esempio, serve affinché un numero sempre maggiore di persone rifletta su quello che sta avvenendo tutt’intorno.

Non si vuole qui dire che occorre svincolarsi completamente da tutti i pendoli, poiché una cosa del genere difficilmente sarebbe possibile. L’importante è non trovarsi in una posizione di marionetta e ricordarsi di agire consapevolmente, per utilizzare questi stessi pendoli nei propri interessi.

Ma allora come ci si può liberare dall’influenza dei pendoli?

Occorre svegliarsi e rendersi conto del modo in cui il pendolo sta cercando di manipolarci. Capire quello che sta succedendo significa essere già a metà strada. La forza dell’influenza del pendolo è inversamente proporzionale alla consapevolezza. Il pendolo esercita il suo potere su di noi fintantoché dormiamo
a occhi aperti.

Innanzitutto bisogna evitare di partecipare a battaglie distruttive a meno che ciò non rientri nei vostri personali interessi. Quando vi trovate in mezzo alla folla, occorre uscire per tempo di scena, spostarsi in platea, guardarsi intorno e riscuotersi dal sonno: “Cosa sto facendo qui? Sono consapevole del mio stato? Mi serve quello che sto facendo?”. Il risveglio da un sonno a occhi aperti dovrà essere assolutamente completo, come descritto sopra:

“In questo preciso momento non dormo e mi rendo perfettamente conto di quello che faccio, dello scopo e del motivo per cui faccio proprio così”. 

Se sottoponete  voi stessi a un simile rendiconto, allora è tutto a posto.

In caso contrario significa che in qualsiasi situazione di conflitto,

anche minima, siete nella posizione di una marionetta.

VZ
La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it


1 commento:

  1. Quanto entusiasmo posso mettere in tutto se ho già calcolato i passi da fare? Si può essere spontanei se si calcola la prossima mossa?
    Sono dubbi che mi sono venuti leggendo Zeland. Grazie

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